sabato 6 gennaio 2024

Mai al Signore si deve attribuire qualcosa di ingiusto. Lui è la somma, divina, eterna giustizia. Il male è frutto solo del peccato, della trasgressione.

 


LIBRO DELLE LAMENTAZIONI


18«Giusto è il Signore, poiché mi sono ribellata alla sua parola. Ascoltate, vi prego, popoli tutti, e osservate il mio dolore!  Le mie vergini e i miei giovani sono andati in schiavitù. 

È verità eterna e immutabile. Il nostro Dio agisce sempre con giustizia. Mai lo si potrà accusare di opere inique e ingiuste. Sempre giudica secondo giustizia. 

Gerusalemme confessa che il Signore è giusto. Nulla ha fatto di ingiusto contro si essa. È stata essa a ribellarsi alla parola del Signore. 

Gerusalemme sapeva che la vita era nella Parola del Signore. Sapeva che fuori della Parola di Dio vi era solo morte. Ha scelto la morte.  

La devastazione che si è abbattuta su di essa è stata non per volontà del Signore e per sua opera, ma solo perché essa ha scelto la disobbedienza. 

Mai al Signore si deve attribuire qualcosa di ingiusto. Lui è la somma, divina, eterna giustizia. Il male è frutto solo del peccato, della trasgressione.  

Tu hai trovato il suo cuore fedele davanti a te e hai stabilito con lui un'alleanza, promettendogli di dare alla sua discendenza il paese dei Cananei, degli Hittiti, degli Amorrei, dei Perizziti, dei Gebusei e dei Gergesei; tu hai mantenuto la tua parola, perché sei giusto (Ne 9, 8). "Tu sei giusto, Signore, e giuste sono tutte le tue opere. Ogni tua via è misericordia e verità. Tu sei il giudice del mondo (Tb 3, 2). Ora abbiamo peccato contro di te e ci hai messi nelle mani dei nostri nemici, per aver noi dato gloria ai loro dei. Tu sei giusto, Signore! (Est 4, 17n). Se tu sei giusto, che cosa gli dai o che cosa riceve dalla tua mano? (Gb 35, 7). Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto; perciò sei giusto quando parli, retto nel tuo giudizio (Sal 50, 6). Dirò le meraviglie del Signore, ricorderò che tu solo sei giusto (Sal 70, 16). Volgiti a me e abbi misericordia, tu che sei giusto per chi ama il tuo nome (Sal 118, 132). Tu sei giusto, Signore, e retto nei tuoi giudizi (Sal 118, 137). Tu sei giusto in tutto ciò che hai fatto; tutte le tue opere sono vere, rette le tue vie e giusti tutti i tuoi giudizi (Dn 3, 27). Allora udii l'angelo delle acque che diceva: "Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, poiché così hai giudicato (Ap 16, 5).  

Allora i capi di Israele e il re si umiliarono e dissero: "Giusto è il Signore!" (2Cr 12, 6). Giusto è il Signore, ama le cose giuste; gli uomini retti vedranno il suo volto (Sal 10, 7). Buono e giusto è il Signore, il nostro Dio è misericordioso (Sal 115, 5). Giusto è il Signore in tutte le sue vie, santo in tutte le sue opere (Sal 144, 17). Eppure il Signore aspetta per farvi grazia, per questo sorge per aver pietà di voi, perché un Dio giusto è il Signore; beati coloro che sperano in lui! (Is 30, 18). "Giusto è il Signore, poiché mi sono ribellata alla sua parola. Ascoltate, vi prego, popoli tutti, e osservate il mio dolore! Le mie vergini e i miei giovani sono andati in schiavitù (Lam 1, 18). Giusto è stato il tuo giudizio per quanto hai fatto ricadere su di noi e sulla città santa dei nostri padri, Gerusalemme. Con verità e giustizia tu ci hai inflitto tutto questo a causa dei nostri peccati (Dn 3, 28).  

Dio è autore solo del bene più grande. Lui è misericordia eterna, compassione infinita, carità divina, amore che mai viene meno, pietà senza fine. 

Sempre si deve riconoscere che il Signore è giusto e che è il peccato dell’uomo che provoca i disastri sulla nostra terra. Dio è operatore di solo bene.  

Ora Gerusalemme invita tutti i popoli perché ascoltino e osservino il suo dolore. 

Le sue vergini e i suoi giovani sono andati in schiavitù. 

Perché tutti i popoli devono osservare il dolore di Gerusalemme? Perché imparino anche loro dove conduce l’ingiustizia, il peccato, la trasgressione. 

Se Dio non ha potuto salvare la sua città, se ha dovuto abbandonarla alla sua devastazione, ci potrà essere una sola città sulla terra che potrà salvarsi? 

Se i figli e le vergini di Gerusalemme sono stati trascinati in schiavitù, vi potrà essere un solo giovane sulla terra che potrà sfuggire alla schiavitù? 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

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