“Figlia mia, tu devi sapere che i primi innanzi alla Maestà Suprema sono quelli che sono vissuti nel mio Volere e che mai sono usciti dalla mia Volontà. La mia Mamma venne nel mondo dopo quattromila anni, eppure innanzi a Dio fu prima di Adamo. I suoi atti, il suo amore, stanno nel primo ordine delle creature, sicché sono gli atti suoi prima di tutti gli atti delle creature, perché fu Lei la più vicina a Dio, vincolata coi vincoli più stretti di santità, d’unione e di somiglianza. Col vivere nel nostro Volere, i suoi atti si rendevano inseparabili dai Nostri, e ciò che è inseparabile si rende il più vicino, come cosa connaturale, al suo Creatore…” (19°, 6-5-1926)
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