venerdì 29 marzo 2024

SONO IL PADRE DI TUTTI

          La pace sia con voi! Il mio nome lo avrai sempre! Nel tuo cuore regna la più grande speranza che un uomo possa realizzare. Sono Io, figlio mio, che ho fatto della tua vita qualcosa che può trasmettere tutta la bellezza che ha il tuo Dio. Questo è ciò che Io sono. Le tracce della Mia Misericordia si posano su una persona quando questa è pronta a rappresentare le Vie di Dio.

          Il significato della luce, quando ti ho detto che eri, è la Mia Luce che è su di te da quando sei stato battezzato nello Spirito Santo ventitré anni fa. Il calore del mio fuoco rimane sempre caldo nel vostro cuore. Così come è stato dato a Mosè, viene dato a voi in questi ultimi tempi. Siete direttamente collegati al Cielo. Tu sei la spada che taglierà tutti i pungoli che sono cresciuti nella Mia Via, cambiando l'intero corso di ciò che è stato scritto dagli altri profeti, quelli che si chiamano pastori, ma sono falsi.

          Benedetto, figlio mio, il Padre è la Vita, la Fonte di ogni sapienza. La Chiesa celebra la sua grandezza, il potenziale principale. La sua capacità è infinita, e questo sono Io che ti parlo.

          Figlio mio, perché mi dai tanta gioia con la tua semplicità, sei quello che sei e non ti vergogni, dimostri di amarmi con il cuore e non solo con la bocca, come fanno molti. È in questo che cresce la saggezza del Padre tuo in un cuore così piccolo, per avere un figlio semplice ma educato che lo rappresenti ovunque sia chiamato. La tua bocca, figlio mio, quando parli, non lascia nulla a desiderare. Sono parole dolci che fanno capire a qualsiasi cuore che possono venire solo da Dio. Anche i tuoi canti, il tuo linguaggio, sono come fiori che si aprono e mostrano tutta la loro bellezza.

          A tutti i figli che già mi appartengono, ho guardato molto, attraverso le vostre preghiere, quando mi chiedete qualcuno che possa guidarvi sulla Mia Via. Questo è uno: Benedetto, mio figlio. Io sono in lui completamente. Anche gli altri vivono la stessa lotta per un futuro migliore. Le scelte sono state fatte, la tavola è preparata, la Cena sarà servita, ma gli invitati sono pochi, perché il mondo ruba tutta l'attenzione al Mio Invito. Ci sono molti posti che ho riservato, ma pochi mi prestano attenzione. Quando chiudo la porta, nessun altro può entrare. Ho tanto desiderato che i miei figli ascoltassero almeno un po' la mia voce! Ma il nemico è intervenuto e ha tolto tutta l'attenzione alla Mia Luce.

          Oggi, figli miei, è la festa del papà. Poiché sono il Padre di tutti, devo ringraziare solo i pochi che mi ascoltano, perché gli altri mi fanno piangere continuamente per la perdita che sto vivendo.

          Figli e figlie, amatemi con tutto il cuore e non vi lascerò mai più. 

          Grazie, figlioli, per il mio Gesù che è il vostro Padre e anche il mio. 

GESÙ E MARIA SANTISSIMA

13/08/1995

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