Scritti di Anna Maria Ossi
EPOPEA SALVIFICA DEL CRISTIANESIMO
VITTORIOSO
La milizia celeste già protende le sue trombe ed allinea i prodi cristiani dell’ultima ora.
La veridicità delle promesse divine troverà allora conferma e gli esuli troveranno tutti la patria sperata.
La santità sarà l’investitura che corazzerà il cuore umano con la potenza di Dio stesso, che doterà i suoi d’ una forza irresistibile nell’appassionata testimonianza che Gesù è il Signore, Dio ed Amore.
La vetustà di ciò che è costruzione terrena subirà la furia devastante di colui che da sempre brama la distruzione del cristianesimo.
Vaticinio che diverrà illustre è: “Virgo Fidelis in Veritas et Amor” che sarà motto vincitore della Chiesa cattolica e apostolica.
L’avidità demoniaca diverrà sempre più palese nel delinearsi del falso intendimento di ciò che significa e da cosa nasce la vera pace, per cui verrà ampliato e diffuso, in contraddizione alla pace, l’ uso della guerra che determinerà l’urogenesi, cioè satanici colpi di coda sino alla terza guerra mondiale, per la connessione all’autodistruzione di cui i kamikaze sono l’avvisaglia.
Cultura della morte, dunque, per l’immane catastrofe materiale che seguirà all’immane catastrofe spirituale dei cultori dell’odio e della violenza.
La sacralità della Chiesa cattolica e apostolica sarà mantenuta viva e operante dal “piccolo resto” che si sarà mantenuto fedele a Papa Pietro II, pur nelle traversie di un papato che del Calvario riproporrà lo scenario.
Vorrà l’anticristo pregustare la sua ritenuta vittoria profanando il suolo sacro ed inducendo in schiavitù del potere satanico tutti gli sprovveduti amanti del mondo e non certo di Dio.
Il tormento spirituale allora dilagherà con indicibile disperazione umana, alla quale la misericordia additerà il vertice della vera Chiesa in colui che la superbia del malefico avrà esiliato, coprendolo di scellerato disprezzo umano per non aver voluto riconoscere in lui il vero vicario in terra, portatore della vera luce, verità, amore e pace nel mondo, nel valore della realtà della rinascita dell’umanità rinnovata e santa dal motto: “Virgo Fidelis in Veritas et Amor”.
Il rapporto esecutivo della priorità dell’intendimento divino è dato dall’ammantarsi della preghiera mariana di colui sul quale calata è la scelta divina, in modo trascendentale rispetto alla prassi umana.
Nell’ordinamento massonico confutata sarà tale scelta, che però sarà messa in grado di rendere noto al mondo intero il valore della coppia rinnovata e santa in antitesi ad Adamo ed Eva, per cancellarne la colpa.
Vera e propria persecuzione colpirà la Chiesa, ma come predetto da Gesù sarà inaffondabile ed altamente vittoriosa perché Cristo ed i cristiani con lui hanno vinto la morte.
La gravità degli eventi diraderà le fila dei miei discepoli, per il rinnovarsi della fuga degli apostoli sul Calvario, ma il futuro Pietro a nome Giovanni sarà in me, con me e per me crocifisso e risorto.
In tale luce la nuova aurora di vita universale porgerà al Cuore Immacolato di Maria SS. il suo trionfo.
A merito della grazia del Divino Volere nulla verrà distrutto nel cuore umano di ciò che Gesù e Maria e il nuovo Giovanni nel cuore hanno seminato per l’ epopea salvifica del cristianesimo vittorioso.
6/2/2005
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