domenica 2 giugno 2024

Le prigioni dell'inferno - La terza prigione - Il pavimento rosso fuoco

 


Le prigioni dell'inferno


La terza prigione 


Il pavimento rosso fuoco

Guardate in questa stanza. Che posto orribile! Il tetto è rovente; il pavimento è come una spessa lastra di ferro rovente. Vedete, al centro di quel pavimento rovente sta una ragazza. Sembra avere circa sedici anni. I suoi piedi sono nudi, non ha né scarpe né calze ai piedi; i suoi piedi nudi stanno sul pavimento rovente. La porta di questa stanza non è mai stata aperta da quando ha messo il piede sul pavimento rovente. Ora vede che la porta si sta aprendo. Si precipita in avanti. Si è inginocchiata sul pavimento rovente. Ascolta, parla! Dice: “Sono anni che sto con i piedi su questo pavimento rovente. Giorno e notte il mio unico posto in piedi è stato questo pavimento rovente. Il sonno non mi ha mai abbandonato per un momento, per dimenticare questo orribile pavimento rovente. Guardate", dice, ”i miei piedi bruciati e sanguinanti. Lasciatemi andare via da questo pavimento rovente per un momento, solo per un singolo, breve momento. Oh, che nell'infinita eternità degli anni, io possa dimenticare il dolore solo per un singolo, breve momento”. Il diavolo risponde alla sua domanda: “Chiedi”, dice, “per un momento, per un solo momento di dimenticare il tuo dolore. No, per un solo istante, durante l'infinita eternità degli anni, non lascerai mai questo pavimento rovente!”. “È così?” chiede la ragazza con un sospiro che sembra spezzarle il cuore; “allora, almeno, che qualcuno vada dai miei fratellini e sorelline, che sono vivi, e dica loro di non fare le cose cattive che ho fatto io, così non dovranno mai venire a stare sul pavimento rovente”. Il diavolo le risponde di nuovo: “I tuoi fratellini e sorelline hanno i sacerdoti che dicono loro queste cose. Se non ascoltano i sacerdoti, non ascolterebbero nemmeno se qualcuno andasse da loro dai morti”.

Oh, se poteste sentire l'orribile, il grido di paura di quella ragazza quando vide la porta chiudersi, per non aprirsi mai più. La storia di questa ragazza è breve. I suoi piedi la condussero per primi nel peccato, quindi sono i suoi piedi che, più di tutti, sono tormentati. 

Quando era ancora una bambina molto piccola, cominciò a frequentare cattive compagnie. Più cresceva, più frequentava cattive compagnie contro il volere dei genitori. Di notte girava per le strade e faceva cose molto malvagie. Morì presto. La sua morte fu causata dalla cattiva vita che conduceva.


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