martedì 9 luglio 2024

“Io sono la base e la vetta. Ma tutto intorno, sempre più grande, si estenderà la dimora.”

 


DA: L’EVANGELO COME MI È STATO RIVELATO 


Dice Gesù:  

«…Io sono il Condannato coronato di rose. Le rose!... Quanto durano le rose? Che resta di esse dopo che la corolla loro si è sfaldata in neve di profumati petali? Spine. Io - Isaia l'ha detto - sarò per voi, e con voi dico che sarò per il mondo, santificazione, ma anche pietra d'inciampo, pietra di scandalo e laccio e rovina per Israele e per la Terra. Santificherò coloro che avranno buona volontà e farò cadere e andare in pezzi coloro che avranno mala volontà. Gli angeli non dicono parole di menzogna e parole di poca durata. Essi vengono da Dio, che è Verità e che è Eterno, e ciò che dicono è verità e parola immutabile. 

Essi hanno detto: "Pace agli uomini di buona volontà". Allora nasceva, o Terra, il tuo Salvatore. Ora va a morte il tuo Redentore. Ma per avere pace da Dio, ossia santificazione e gloria, occorre avere "buona volontà". Inutile il mio nascere, inutile il mio morire per coloro che non hanno questa volontà buona. Il mio vagito e il mio rantolo, il primo passo e l'ultimo, la ferita della circoncisione e quella della consumazione, saranno stati invano se in voi, se negli uomini, non ci sarà la buona volontà di redimersi e santificarsi. Ed Io ve lo dico: "Moltissimi inciamperanno in Me, che sono posto come colonna di sostegno e non come tranello per l'uomo, e cadranno perché ebbri di superbia, di lussuria, di avarizia, e saranno chiusi nella rete dei loro peccati, e presi e dati a Satana". Mettete queste parole nei vostri cuori, sigillatele per i futuri discepoli. Andiamo. La Pietra sorge. Un altro passo in avanti. Sul monte. Deve splendere sulla vetta perché Egli è Sole, Luce è, è Oriente. E il Sole splende sulle cime. Deve essere sul monte, perché il Tempio vero deve essere visto da tutto il mondo. E da Me stesso lo edifico con la Pietra viva della mia Carne immolata. Ne collego le parti colla calcina fatta di sudore e di sangue. E sarò sul mio trono ammantato di una porpora viva, coronato di una corona nuova, e quelli che sono lontani verranno a Me, lavoreranno nel mio Tempio, intorno ad esso. Io sono la base e la vetta. Ma tutto intorno, sempre più grande, si estenderà la dimora. Ed Io stesso lavorerò le mie pietre e i miei artieri. Come Io sono stato dal Padre, dall'Amore e dall'uomo e dall'Odio lavorato a scalpello, così Io li lavorerò. E dopo che in un sol giorno sarà stata levata l'iniquità dalla Terra, sulla pietra del Sacerdote in eterno verranno i sette occhi per vedere Iddio e sboccheranno le sette fonti per vincere il fuoco di Satana. Satana... Giuda, andiamo. E ricordati che il tempo stringe e che per la sera del Giovedì deve essere consegnato l'Agnello».  


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