domenica 29 settembre 2024

“IL CIELO È IL SORGERE E LA PERCEZIONE DELL’AMORE A DIO, CHE A VOI È CONCESSO DI CHIAMARE PADRE”.

 


1. Osservate tutte le stelle nella loro varia e smagliante luce, contemplate il Sole in tutto il suo splendore quale reggitore del giorno, ma pure non vi è stella e non vi è sole che siano così belli come un cuore che Mi riconosce, che Mi ama e sa che Io sono il Padre il Quale ha cura di lui. Quando i Miei figlioli si affannano per qualcosa, gli angeli che li accompagnano si rivolgono a Me affinché Io tolga queste cure ai figlioli, perché esse gettano come un velo sul cuore amante.

2. Io nella Mia Onnipotenza vedo bensì tutto quello che avviene, però devo fare il cieco e mettere impedimento alla Mia vista universale per Amore dei figlioli, per fortificarli con ciò che apparentemente li abbandono a loro stessi, perché imparino a far uso indipendente delle forze che ho concesso loro. Così pure devo essere sordo alle preghiere dei figlioli, perché non devo prevenire le loro proprie risoluzioni; poiché altrimenti il frutto del loro cuore non potrebbe maturare e sarebbe perciò inutilizzabile e malsano. E così ho anch’Io le Mie vie già segnate, sulle quali devo camminare se voglio arrivare alla mèta che Mi sono prefissato per Me e per i Miei figlioli.

3. Come è triste e doloroso per il Mio cuore paterno il vedere che ci sono degli uomini i quali durante tutto il giorno non vivono che per il loro divertimento e che stanno sdraiati sui cuscini della pigrizia, come i cani dinanzi alle porte. Oh, quante cose ci sarebbero da dire a tal proposito; ma Io non voglio fare il zelatore, e perciò ascoltateMi ancora.

4. Ogni minuto che va avvicinandosi alla mèta cui noi tutti, cioè Io con i Miei figlioli, aneliamo, aumenta il pericolo per la Creazione, che appesta di esalazioni ributtanti l’aria dei buoni. Perciò abbiate ora cura di accogliere nei vostri cuori ogni parola che Io vado donando affinché non siate svergognati quando di fatto la Mia Parola si adempirà come ve l’ho già prima annunciato.

5. Queste parole (denominate “Il Legame del Cielo”), che vi ho dato a mezzo di questa figliola, fatele stampare in forma di libro; perché sappiatelo: il Cuore dei covoni d’amore è già acceso; ed in questo tempo viene già mostrato agli abitanti delle altre stelle e dei soli prima che l’abbiate a vedere voi. I Miei servitori sono mandati alle varie stelle per spiegare a quegli abitanti che cosa significhi il Cuore. Voi che siete iniziati, ne conoscete già il significato.

6. Molti tra di voi dicono: “Ben presto dovranno accadere dei rivolgimenti di varia specie; perché a questo modo le cose non possono andare avanti!”, ed essi hanno ragione. Ma Io vi dico ancora: “Siate prudenti come le serpi e mansueti come le colombe. AccoglieteMi del tutto nel vostro cuore ed amateMi come Io vi amo”.

7. Pensate che adesso Io stesso ho preso ogni cosa nella Mia mano, per creare un Ordine nuovo e santo com’era dall’eternità, e non lasciatevi indurre in errore dagli uomini del mondo i quali non possono vedere oltre alla portata dei loro occhi di carne.


4 - Febbraio - 1888

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