Io sono la Sposa dello Spirito Santo, la Madre della divina grazia e del divino Amore. Io sono la mediatrice di ogni grazia e l'ausiliatrice dei cristiani.
Eccomi, dunque, qui accanto a voi con le mani piene di grazie e il cuore pieno d'amore. Voglio farvi dono di tutto e voglio pregare il mio celeste Sposo perché, per mezzo mio, oggi rinnovi in voi la sua Pentecoste d'amore.
I suoi doni voi li conoscete, io ve ne elencherò qualcuno tra i più indispensabili, perché possiate essere cellule viventi della Chiesa del mio Gesù di cui lo Spirito Santo è l'anima.
Ecco che chiedo dunque per voi la sapienza, quel dono per cui possiate penetrare nei segreti di Dio e capire ciò che agli uomini è sconosciuto, la sua grandezza, la sua bontà, la sua misericordia e il nulla delle cose del mondo. Questo dono vi prego di chiederlo incessantemente a Dio poiché, per mezzo della sapienza, voi saprete dirigere non solo l'anima vostra, ma anche la vostra famiglia e, per chi è chiamato, anche la società che tanto necessita di essa.
Vi otterrò anche il dono dell'intelletto, perché possiate capire quanto sia bello vivere la vita di fede e di unione con Dio e con la Chiesa, nell'adempimento semplice e costante dei vostri doveri individuali e sociali.
Impetrerò per voi il dono del consiglio, perché, dopo aver visto e meditato ciò che è meglio per voi, sappiate dire sempre una buona parola a chi vi è vicino. Darò efficacia ai vostri consigli perché siano messi in pratica.
Mamme care, quanto avete bisogno di questo prezioso dono, voi che qualche volta non sapete come comportarvi coi vostri figli e quando parlate non siete ascoltate. Ebbene, se voi vi rimettete in questo momento alla mia potenza , io vi assicuro che vi suggerirò parole sagge, piene di sapienza, che i vostri figli non dimenticheranno più, anche se momentaneamente non le ascolteranno.
Domanderò per voi il dono della fortezza, figli miei, perché sappiate mostrarvi quali siete, cioè seguaci di Cristo in ogni istante della vostra vita, anche quando essere cristiani vorrà dire ricevere derisioni, insulti ed offese di ogni genere; quella fortezza che vi rende capaci di vincere le vostre cattive inclinazioni, le lusinghe del mondo e le tentazioni del demonio.
Vi otterrò, con il dono della pietà, la gioia che vi fa gustare la preghiera, come in questo tempo che passate accanto a me; la gioia di comunicare con Dio e col paradiso in un incontro cuore a cuore; la gioia di vivere anticipatamente un po' di vita di cielo anche quaggiù, dove le cattiverie si vanno costantemente moltiplicando.
E quando tutti questi doni avranno arricchito il vostro cuore, quasi come conseguenza entrerà in voi un santo timore di offendere Dio, di cadere in peccato, di perdere la grazia e l'amore di Dio. Figli, lo Spirito del Signore dimori costante nei vostri cuori e vi semini l'abbondanza dei suoi frutti: la fede, la bontà, l'indulgenza, la gioia, la tenerezza, la carità, la speranza, la fiducia, la costanza nel bene.
Figli, come vorrei che voi foste docili ai divini richiami di questo dolce Ospite che dimora nelle anime in grazia. In Lui voi trovereste riposo e sollievo nella fatica, conforto nel dolore.
Come vorrei che l'invocaste per tutti i membri della vostra famiglia che molte volte hanno il cuore indurito dalla colpa, affinché li trasformi, e per tutti coloro che il peccato ha in qualche modo ferito, perché Egli, lo Spirito Santo, possa guarirli e riparare con i suoi tocchi amorosi.
Come vorrei che sempre invocaste lo Spirito Santo sopra la Chiesa, perché i suoi membri, alla luce della verità, si comportino come veri figli di Dio.
Figli, io effondo su di voi e riverso su ciascun cuore l'abbondanza dei doni celesti e a ciascuno chiedo una corrispondenza fatta di buona volontà a ciò che vi viene detto, mentre, stringendovi al mio cuore ad uno ad uno, vi benedico. La grazia dello Spirito del Signore sia su di voi, ora e sempre."
Pensieri, riflessioni e meditazioni della Beata Vergine Maria ispirati a mamma Carmela
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