Austerità fa rima con purismo ed è legata allo spirituale, spesso al servizio del potere clericale in modo moderato, leggero o abusivo nei confronti delle anime. Viene usata a scopo didattico nei seminari per raddrizzare le coscienze nella rettitudine che vogliamo raggiungere. Tutto questo non è necessariamente negativo, ma a volte respinge le anime più sensibili, più delicate; e il purismo e l'austerità estrema possono portare a una ribellione delle anime e della fede, all'abbandono della fede e persino della preghiera.
Perché, vi chiederete? Semplicemente perché le anime sentiranno di non avere un posto davanti a voi, nemmeno come figlio di Dio che dovrebbe avere la possibilità di aprire un dialogo normale e auspicabile, di poter fare domande, liberamente e a proprio agio, per capire meglio un insegnamento ricevuto. Possono quindi sentirsi “rifiutati, inutili o disprezzati”. L'austerità può quindi diventare, in alcuni casi, cattiveria.
Di fronte all'austerità estrema, le anime smettono di andare avanti... si ritirano, si interrogano e cercano risposte da sole. Allora dicono: “Mio Dio, illuminami! E Dio non sarà sordo, aggiungendo:
Il purismo e l'austerità estremi nascondono troppo spesso un orgoglio spirituale che è fin troppo ben celato da stratagemmi comunicativi, che possono sembrare rasentare un falso rispetto per gli esseri umani. L'austerità estrema nasconde spesso la paura di essere amati e di amare, la paura dell'affetto e di dimostrarlo; la paura di cadere nel “sentimentalismo*”; per mantenere un purismo di fede che sia retto secondo l'ideologia stabilita.
Infine, la persona percepita come “studiosa” parla più che altro a se stessa, e l'uditorio tratterà solo pezzi di ciò che dice, dato che la comunicazione è praticamente a senso unico.
Queste realtà si vedono quando nessuno osa fare domande nelle assemblee; eppure queste domande non bruciano forse la loro coscienza?
Hanno sete di sapere, di conoscere... ma si sentono la porta chiusa a doppia mandata, impressionati e persino respinti dalla conoscenza dell'istruttore a causa della sua austerità o purismo estremista.
In sostanza, l'austerità abusiva e il purismo eccessivo per orgoglio spirituale diventano gravi violazioni della carità, perché l'uno e l'altro insieme non rispettano più le anime nella loro integrità, nella loro libertà fondamentale e nella loro coscienza! Possono essere fonte di perdita della fede!
Il risultato è che l'istruzione può essere rifiutata dai figli di Dio; quindi ignorata, più o meno, nel suo complesso, rendendo nulli gli obiettivi dell'istruzione “da parte dello studioso”, con risultati più che mediocri.
È necessario e saggio evitare questi atteggiamenti dannosi per le anime, perché troppo spesso sono all'origine della perdita di fiducia nello “studioso che istruisce”.
In definitiva, l'Amore ricevuto dall'istruttore deve essere veramente dato senza paura e con grande rispetto per gli altri, altrimenti l'istruzione si rivelerà inutile, inefficace e di nessun interesse per le anime, poiché non può essere stabilita nella fiducia reciproca. Il cervello sarà restio ad apprendere qualsiasi cosa e sarà lento a reagire, a recepire con intelligenza e a discernere anche tra il bene e il male se non viene prima programmato in qualche modo dall'affetto dato, perché gli esseri umani non sono robot ma esseri sensibili con sentimenti.
Insomma, bisogna saper amare e accogliere l'amore... per poter insegnare. Bisogna rispettare le anime nella loro integrità, in modo che la conoscenza sia accolta con interesse, con una vera sete di apprendimento gioioso e non solo di obbligo e necessità. Dobbiamo prima di tutto essere il “sale della terra per trasmettere il sapore di Dio”.
I più dotti e i più saggi devono ricorrere due volte alla grazia di Dio. E devono farlo ricordando l'importanza di una costante conversione e l'assoluta necessità di un'immancabile umiltà nel profondo del cuore, affinché l'istruzione per tutti porti frutti di fede e speranza in una fede viva nella Chiesa per la salvezza delle anime. Sì, ahimè, più si riceve, più si deve essere piccoli e umili, più si deve dare senza contare il costo, più si ha bisogno di coraggio, più si ha bisogno di perseveranza nella fede e nella preghiera. Questo è l'Amore del vostro Dio!
Pensateci, figli del Regno di Dio! Non c'è una grande differenza tra l'essere “studiosi” e l'essere “saggi”? Certo, per i doni del vostro Dio!
Ma entrambi lavorano per la mia gloria e per la salvezza delle anime”.Vassula Rydén, profetessa e defunto papa Benedetto XVl
Non c'è nulla che vi renda grandi davanti a Me e agli altri, tutto viene da Me, il Signore di tutta l'Eternità!
Uno non è superiore all'altro! Rispettatevi l'un l'altro! Amatevi l'un l'altro! ServiteMi con dignità!
Vi prego di pentirvi, perché vi amo!
Spiegazione di *
* Che cos'è la teoria del sentimentalismo?
Il termine “sentimentalismo” si riferisce a un'ampia classe di opinioni nella teoria dei valori. I punti di vista sentimentalisti sono unificati dal loro attaccamento all'idea che le proprietà o i concetti normativi o valutativi siano meglio spiegati in un modo che si basa, in modo fondamentale, su un appello alla natura emotiva e affettiva degli esseri umani”. Fonte: internet.
Sia lodato Dio attraverso il Suo Santo Spirito, Sapienza Divina! Eterno è il suo Amore e la sua Misericordia!
GRAZIE SIGNORE PER QUESTO INSEGNAMENTO, RICCO COME QUELLO DEI LIBRI DEI SANTI, IN PAROLE SEMPLIFICATE PER LE ANIME SEMPLICI.
30 OTTOBRE 2024 (Gesù a una piccola anima in silenzio obbligatorio per austerità ecclesiastica). Ma quando Dio dice: “Parla e scrivi nel mio Nome”, allora rispondo alla sua Volontà, a qualunque costo. Tutto per la Sua gloria e la salvezza delle anime! Amen. Una piccola rosa di Québec per il Signore. Maranatha, vieni Signore Gesù!
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