domenica 5 gennaio 2025

Chi fa il male, dal suo male sarà distrutto, devastato, annientato. Non c’è salvezza. Il male è devastazione, morte, lutto, dolore. Esso uccide la speranza.

 


LIBRO DELLE LAMENTAZIONI 


4Ha teso il suo arco come un nemico, ha tenuto ferma la destra  come un avversario, ha ucciso quanto è delizia dell’occhio. Sulla tenda della figlia di Sion ha rovesciato la sua ira come fuoco. 

Il profeta è tutto preso dal dolore di Gerusalemme. Esso è un dolore cosmico. 

Va analizzato e presentato in ogni suo aspetto. Nulla va tralasciato. 

Ha teso il suo arco come un nemico. Ha tenuto ferma la destra come un avversario. Anziché essere per il suo popolo, era contro di esso. 

Ha ucciso quanto è delizia dell’occhio. Sulla tenda della figlia di Sion ha rovesciato la sua ira di fuoco. La delizia dell’occhio sono i giovani. 

I giovani sono il futuro, la speranza di un popolo. Se muoiono i giovani, muore la speranza. Muore il futuro. Muore il popolo. Muore Gerusalemme. 

Questa descrizione è vera profezia per ogni uomo. Se il peccato ha conquistato Gerusalemme, conquisterà ogni altra città, ogni altro popolo. 

Se le iniquità hanno mandato in rovina Gerusalemme e il popolo del Signore, vi potrà essere un solo popolo della terra che sarà immune dal suo male? 

Questo grido di dolore è rivelazione, profezia, oracolo del Signore. Ognuno è chiamato a porre ogni attenzione perché non faccia il male.

Chi fa il male, dal suo male sarà distrutto, devastato, annientato. Non c’è salvezza. Il male è devastazione, morte, lutto, dolore. Esso uccide la speranza. 

Ogni parola di queste “Lamentazioni” va assunta come vera profezia, vera luce, vera rivelazione. La descrizione del male serve a mostrare tutti i suoi frutti. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

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