domenica 5 gennaio 2025

Solitudine

 


"Miei cari fratelli e sorelle,

Attraverso le tue capacità e la tua storia, sei un essere unico. Voi siete unici agli occhi di Dio, agli occhi della Chiesa. Nella tua famiglia, come in tutte le tue relazioni, nelle tue amicizie e nel tuo ambiente professionale o associativo, sei unico. Sì, siete davvero unici, e ognuno di voi, non è un tesoro inestimabile?

Pensate che nella vita di ciascuno di voi, e magari nella vostra stessa casa, può esserci un deserto che è un luogo di silenzio, di povertà e che può preoccuparvi, deprimervi o addirittura scoraggiarvi. Ma questo deserto può rivelarsi anche come il luogo privilegiato dell'incontro con il Signore Dio. A tal fine, è importante che abbiate il vero desiderio di incontrare Dio in spirito e verità, e per questo dovete liberare uno spazio di accoglienza conducendo una vera lotta contro i vostri idoli, qualunque essi siano, il vostro egoismo, dove il Signore potrà venire, donarsi e riempirvi della sua vita di Risorto.

La solitudine può affliggere molte persone, è la situazione di coloro che sono privati di ogni aiuto e presenza, che a causa del loro stato morale o fisico, sarebbero così necessari per loroE a causa di questa mancanza, possono provare uno stato di depressione, soffrire vicino allo scoraggiamento e talvolta anche disperazione. A tal fine, gli anziani sono troppo spesso trascurati dai loro familiari, dai malati, dai disabili, dai carcerati e dagli estranei.

Per quanto riguarda loro, spetta a te, come minimo, agire con semplici gesti, prestare loro attenzione con un'azione ovvia, se si tratta solo di un piccolo sorriso. Purtroppo, molte persone ritengono di non avere tempo da perdere e che, non essendo personalmente interessate, credono che gli altri possano occuparsene!

 Ma voi, che siete cristiani, manifesterete la gloria di Dio nel modo in cui pregate, nel modo in cui incontrate una persona, nel modo in cui le stringete la mano, nel modo in cui vi interessate di lui e di tutti i suoi bisogni.

Prima di dare aiuto fisico, morale o spirituale al prossimo, prima di svolgere il vostro lavoro, sarà necessario che vi isoliate e preghiate. Così facendo, porterete buoni frutti che saranno l'espressione della vostra stessa personalità vivente, un'espressione della vostra buona solitudine e persino della vostra fragilità...

Con tutta la vostra famiglia in Cielo, sotto la Luce dell'Eterno Padre, tutto l'Amore del Signore Gesù e di Sua Madre, la Beata Vergine Maria, vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Giovanni, tuo messaggero di speranza"

29.08.2013

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