domenica 2 marzo 2025

I Santi...

 


"I santi sono sempre stati esseri insoddisfatti che, di fronte all'ideale di perfezione che desideravano raggiungere, hanno saputo gettare uno sguardo amorevole sul mondo, ritenendosi incapaci di portare a termine il loro compito. Erano rattristati, per la loro natura umana imperfetta, di deludere Nostro Signore di fronte alle grazie date loro; insoddisfatto di vedere, nel corso degli anni, la corruzione del mondo, l'orgoglio e la malvagità degli uomini che si allontanano da Nostro Signore Dio.
Questa insoddisfazione, invece di scoraggiarli, li spinse ancora di più a raddoppiare il loro zelo di fronte al compito che gli spettava. In tutti i santi, sia che i loro compiti siano distinti e le loro vite così diverse, si trova sempre questa forza, questa volontà di lottare. Troverete anche in tutti loro una virtù comune, la rinuncia. In questa rinuncia, hanno abbandonato la loro volontà carnale per fare spazio alla volontà di Dio e ad essa sola. Nel Padre Nostro dici: "Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra".

Rendete omaggio a tutti i santi, avete i vostri santi che pregate e sollecitate, pensate anche ai vostri santi patroni che tendete a trascurare.
Il miglior tributo da rendere loro è meditare sulla loro vita, fatelo presto in compagnia dei vostri amici del gruppo di preghiera. Avete appena visitato il santuario di Louis-Marie Grignion de Montfort, vi siete molto commossi, perché avete sentito la presenza reale di questo grande santo che, attraverso la sua totale devozione alla Beata Vergine Maria, vi spinge alla riforma interiore.
Non esitate a guardare alla vita dei santi, sia per esempio: Suor Faustina, nella sua abnegazione, il santo Curato d'Ars, Santa Bernadette, Santa Germaine, esempi viventi di umiltà, che non hanno mai cercato di coinvolgere i loro fratelli nei loro carismi.
Un carisma innegabile è in realtà una sofferenza continua in cui spesso si mescolano dubbi e, in varie forme, gli attacchi dell'Unghia.
Così i santi, in tutta la loro modestia, preferirono morire piuttosto che trarne potere e gloria. Voi conoscete tante persone che, dotate di carismi, sono strumenti del cielo, che in questi tempi travagliati si donano interamente per tracciare il cammino che conduce al Regno di Dio.

Intorno a te lo Spirito soffia dove vuole e quando vuole, perché il carisma non appartiene a chi ne è il gestore, anzi lo strumento. D'altra parte, solo i sacerdoti hanno il potere di invocare lo Spirito a volontà, tanto per le necessità del loro sacerdozio quanto per la vita della comunità.

 I carismi di ciascuno sono pesanti da portare perché sono grazie eccezionali.
Ogni azione o messaggio viene accolto come una certezza, che molto rapidamente si trasforma in una ferita perché il diavolo, re del dubbio, attaccherà lo spirito del messaggero per distoglierlo dalla sua missione. Quando il Signore prende dimora in un'anima, per il fatto stesso della Sua presenza, cari amici nella fede, Egli umilia quell'anima. Egli gli rivela i suoi peccati, spesso di orgoglio spirituale e come pure le sue mancanze, per invitarlo a progredire incessantemente verso la santità. In un autentico carisma, ogni azione, ogni parola di sapienza, ogni frase profetica, ogni messaggio è un tesoro inestimabile che il messaggero ha il dovere di mettere nelle mani di un direttore di coscienza prima di consegnarlo a colui o a coloro a cui è destinato.

Giovanni Messaggero di Speranza"

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