Testimonianze scritte da Marlos LiraMartedì 02 Dicembre 2008 14:42
SERGIO DE SALLES
Mi chiamo SERGIO DE SALLES, sono nato il 13 dicembre 1967 nella città di Uberlândia-MG. Battezzato secondo i Sacramenti Cattolico-Cristiani, rimasi in questa Chiesa fino all'età di 12 (dodici) anni. Da allora in poi cominciai a frequentare assiduamente una certa chiesa evangelica, dove fui battezzato all'età di 17 (diciassette anni). Sempre attivo in quel movimento, ho attraversato diverse gerarchie, passando da semplice membro e cooperatore a diacono e pastore. Mi sono sposato il 13 settembre 1992 e ho una figlia nata il 13 agosto 1994 che segue la dottrina protestante.
La mia performance è stata fruttuosa, mi sono distinto soprattutto per la feroce opposizione a Maria e ai dogmi cattolici. Finché un giorno ricevetti l'invito dai predicatori di Goiás a partecipare a un congresso giovanile che si sarebbe tenuto il 13, 14, 15 e 16 maggio 2000 nella città di Goiânia-GO. Ho accettato e sono andato in quella città, arrivando il 12 maggio nel pomeriggio.
A Goiânia ho affittato un mini appartamento non lontano dal Centro. La sera, verso l'una del mattino, il 13 maggio (Espacojames: giorno della Madonna, coincidenza?), avevo già finito il lavoro per il giorno dopo e ho messo tutto in ordine; opuscoli sarebbero stati distribuiti anche alle porte delle Chiese cattoliche (questa distribuzione di materiale protestante/evangelico era rivolta in particolare alla Chiesa dell'Immacolata Concezione e al Santuario di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso), con l'obiettivo di invitare i cattolici a partecipare al congresso e a rinunciare anche alla fede che professavano. Tutto è stato organizzato come avevo pianificato.
È così che in quel momento mi sono resa conto che c'era qualcun altro in quel posto (ero sola, perché ho lasciato la famiglia a casa), un tenue profumo di rose ha preso il sopravvento su quel posto. Sentii una pace che riempì tutto il mio essere. Quando mi sono girato, ho visto una donna davanti a me:Mani giunte, alzai lo sguardo, una lacrima scese dai miei occhi, un lungo vestito bianco, un mantello azzurro che si rovesciava sul pavimento come acqua trasparente: rimasi paralizzata e pensai: dev'essere una statua come quella che piace ai cattolici! Ma lei era viva, lì davanti a me. Chiesto:
-Chi sei? Poi ha abbassato il viso dall'alto e mi ha guardato: il suo sguardo è andato nel profondo della mia anima, mi ha spogliato e mi sono sentita come il nulla. Quella luce che emanava da Lei faceva sparire tutto: le pareti, il soffitto, il pavimento. Ho capito che ero davanti a Colui che avevo attaccato e combattuto tanto;
"Io sono l'Amato dei Potenti. La più benedetta tra le donne. Generatrice della Grazia Divina, perché la Parola di DIO è stata alloggiata in me. - La sua bocca si mosse, ma le parole uscirono dal suo cuore e andarono dritte al mio."
-Sei la Santa Maria dei cattolici?
-Sono la Madre dei cristiani e dell'umanità. Con mille titoli mi onorano, con mille nomi mi chiamano. I Miei figli mi chiamano Madre, i Potenti mi chiamano Benedetta!
-Le persone pregano molto e parlano a tuo nome.
-E anche tu devi pregare, ma essere sempre lodato da DIO. Se mi chiamano, non li lascio aspettare, sono pronto a rispondere, arrivo al momento giusto, sempre puntuale, perché dove c'è bisogno, ci sarà aiuto.
Le risposte di Maria
La Madonna mi ha risposto cose che mi chiedevo da dieci anni.
Ha continuato:
Sei venuto a togliere la Madre ai bambini piccoli? Senza di lei, dove andranno? Tu hai detto: "Gesù basta per loro!" Ma io vi dico: chi onora il Figlio, onora il Padre, e chi onora la Madre, onora tutti.
Chi, come voi, vuole togliere ai propri figli la Madre, con persuasioni e ragionamenti errati, sono anime tristi e bisognose, ignorano l'amore, non conoscono l'affetto che viene dall'essere materno, forse non hanno onorato i propri padri, hanno ferito i cuori delle mie amate madri, provocando loro ferite mortali. Dovete amare profondamente l'Altissimo e dovete amare e onorare i vostri padri; Vi invito, se volete, o se avete un'intesa con voi, ad assaggiare e vedere, perché non tutti (gli altri protestanti) come voi godranno del privilegio di rispondere. Il mio cuore è tutto amato dall'Onnipotente, l'ho onorato e adorato molto prima che tu esistessi, e ho gustato di lui, dopo il lavoro, le delizie del cielo; Da Lui ho visto i giardini celesti, l'estensione del Suo Regno infinito e le potenze eterne.
Il Suo amore riposa nel cuore dei giusti e il Suo spirito lo segue, ovunque vada o si muova. Egli è presente in tutte le sue opere, in tutto ciò che esiste e in tutto ciò che forma e crea, tutto lo ama e lo accoglie. Tutto è stato fatto da Lui e per Lui; la causa prima di tutte le cose, e non ci sono dettagli nell'Universo che Egli non conosca o a cui non dia importanza; La sua mente si estende fino all'incommensurabile, si può dire. Tuttavia, non conosci l'estensione della tua vita; gli uomini sono limitati e fragili, vagano e vacillano e, nonostante le loro esitazioni e perché hanno acquisito una certa conoscenza, non possono essere Dio, vogliono essere almeno uguali a Lui. E io vi dico che prima che voi nasceste ero l'amato dell'Onnipotente, perciò vi chiedo: Lo conoscete forse più perfettamente di me? Sei stato tu a generare mio figlio per il mondo, per decreto dell'Altissimo? Se così fosse, allora i miei dolori appartengono a te!
Lo Spirito del Signore mi cercò sulla terra e per diverse generazioni mi attese; l'Onnipotente e la sua corte si rallegrarono alla vista di me dal cielo come loro Eletto, e molto di più al "SI" che portò all'umanità la piena libertà. Trasforma dunque il tuo riso in pianto e cambia la tua condotta, non tentare l'Onnipotente, non diventare per me una pietra d'inciampo, perché la tua azione è priva di conoscenza dei fatti, perché la Giustizia dell'Onnipotente è un fuoco divorante e non esiste nulla contro di Lui. Non voler assaggiare ciò che non immagini, non applicarti di più a indagare con veemenza la subfluità delle cose, cerca solo l'essenziale.
Non sono venuta per essere servito dai miei figli, ma per insegnare ai miei figli ad amare e servire incondizionatamente il Padre, il bersaglio della mia fede e la ragione della fede di tutti. Questa è l'opera di Cristo ed è quindi anche la mia. Non cerco i vivi, ma i morti, non cerco quelli che ridono, ma quelli che piangono, cerco nel mondo i disperati e i senza fede, i disillusi e senza forze, gli scoraggiati e i contriti, gli umiliati e gli abbattuti, i carcerati, i poveri, i vuoti e senza pace. E a ciascuno di quelli che mi chiamano li riceverò e cambierò effettivamente il loro corso; Vi libererò e vi inviterò ad essere Legionari, servi dell'Altissimo, strumenti, testimoni viventi di Cristo e fedeli difensori della Santa Chiesa. Se accetterete, vi farò una sola Promessa, quella di riposare per sempre nel mio Cuore Immacolato, nelle dimore del Potente e Supremo DIO.
Ora dunque vi presento il cuore che avete ferito, ed ecco le spade conficcate dalle vostre offese e da coloro che non mi conoscono (in quel momento apre il suo mantello e mi mostra il suo cuore sanguinante pieno di spade).
I figli non devono ferire la Madre, ma amarla e onorarla. Anche se mi rinnegheranno, sarò fedele da parte mia. Perciò, se vuoi il perdono di Dio, devi togliere dal cuore che hai ferito, le spade profondamente conficcate dalle tue offese. Te lo dico ancora ed è ora di pregare pienamente, questo è lo strumento del tuo ufficio (mi ha mostrato il rosario) prega il Rosario per adorare, amare e servire, essere l'ultimo a mangiare, bere e ricevere.
Mi chiamo SERGIO DE SALLES, sono nato il 13 dicembre 1967 nella città di Uberlândia-MG. Battezzato secondo i Sacramenti Cattolico-Cristiani, rimasi in questa Chiesa fino all'età di 12 (dodici) anni. Da allora in poi cominciai a frequentare assiduamente una certa chiesa evangelica, dove fui battezzato all'età di 17 (diciassette anni). Sempre attivo in quel movimento, ho attraversato diverse gerarchie, passando da semplice membro e cooperatore a diacono e pastore. Mi sono sposato il 13 settembre 1992 e ho una figlia nata il 13 agosto 1994 che segue la dottrina protestante.
La mia performance è stata fruttuosa, mi sono distinto soprattutto per la feroce opposizione a Maria e ai dogmi cattolici. Finché un giorno ricevetti l'invito dai predicatori di Goiás a partecipare a un congresso giovanile che si sarebbe tenuto il 13, 14, 15 e 16 maggio 2000 nella città di Goiânia-GO. Ho accettato e sono andato in quella città, arrivando il 12 maggio nel pomeriggio.
A Goiânia ho affittato un mini appartamento non lontano dal Centro. La sera, verso l'una del mattino, il 13 maggio (Espacojames: giorno della Madonna, coincidenza?), avevo già finito il lavoro per il giorno dopo e ho messo tutto in ordine; opuscoli sarebbero stati distribuiti anche alle porte delle Chiese cattoliche (questa distribuzione di materiale protestante/evangelico era rivolta in particolare alla Chiesa dell'Immacolata Concezione e al Santuario di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso), con l'obiettivo di invitare i cattolici a partecipare al congresso e a rinunciare anche alla fede che professavano. Tutto è stato organizzato come avevo pianificato.
È così che in quel momento mi sono resa conto che c'era qualcun altro in quel posto (ero sola, perché ho lasciato la famiglia a casa), un tenue profumo di rose ha preso il sopravvento su quel posto. Sentii una pace che riempì tutto il mio essere.
Quando mi sono girato, ho visto una donna davanti a me:
Mani giunte, alzai lo sguardo, una lacrima scese dai miei occhi, un lungo vestito bianco, un mantello azzurro che si rovesciava sul pavimento come acqua trasparente: rimasi paralizzata e pensai: dev'essere una statua come quella che piace ai cattolici! Ma lei era viva, lì davanti a me. Chiesto:
"Io sono l'Amato dei Potenti. La più benedetta tra le donne. Generatrice della Grazia Divina, perché la Parola di DIO è stata alloggiata in me. - La sua bocca si mosse, ma le parole uscirono dal suo cuore e andarono dritte al mio."
-Sei la Santa Maria dei cattolici?
-Sono la Madre dei cristiani e dell'umanità. Con mille titoli mi onorano, con mille nomi mi chiamano. I Miei figli mi chiamano Madre, i Potenti mi chiamano Benedetta!
-Le persone pregano molto e parlano a tuo nome.
-E anche tu devi pregare, ma essere sempre lodato da DIO. Se mi chiamano, non li lascio aspettare, sono pronto a rispondere, arrivo al momento giusto, sempre puntuale, perché dove c'è bisogno, ci sarà aiuto.
Le risposte di Maria
La Madonna mi ha risposto cose che mi chiedevo da dieci anni.
Ha continuato:
Sei venuto a togliere la Madre ai bambini piccoli? Senza di lei, dove andranno? Tu hai detto: "Gesù basta per loro!" Ma io vi dico: chi onora il Figlio, onora il Padre, e chi onora la Madre, onora tutti.
Chi, come voi, vuole togliere ai propri figli la Madre, con persuasioni e ragionamenti errati, sono anime tristi e bisognose, ignorano l'amore, non conoscono l'affetto che viene dall'essere materno, forse non hanno onorato i propri padri, hanno ferito i cuori delle mie amate madri, provocando loro ferite mortali. Dovete amare profondamente l'Altissimo e dovete amare e onorare i vostri padri; Vi invito, se volete, o se avete un'intesa con voi, ad assaggiare e vedere, perché non tutti (gli altri protestanti) come voi godranno del privilegio di rispondere. Il mio cuore è tutto amato dall'Onnipotente, l'ho onorato e adorato molto prima che tu esistessi, e ho gustato di lui, dopo il lavoro, le delizie del cielo; Da Lui ho visto i giardini celesti, l'estensione del Suo Regno infinito e le potenze eterne.
Il Suo amore riposa nel cuore dei giusti e il Suo spirito lo segue, ovunque vada o si muova. Egli è presente in tutte le sue opere, in tutto ciò che esiste e in tutto ciò che forma e crea, tutto lo ama e lo accoglie. Tutto è stato fatto da Lui e per Lui; la causa prima di tutte le cose, e non ci sono dettagli nell'Universo che Egli non conosca o a cui non dia importanza; La sua mente si estende fino all'incommensurabile, si può dire. Tuttavia, non conosci l'estensione della tua vita; gli uomini sono limitati e fragili, vagano e vacillano e, nonostante le loro esitazioni e perché hanno acquisito una certa conoscenza, non possono essere Dio, vogliono essere almeno uguali a Lui. E io vi dico che prima che voi nasceste ero l'amato dell'Onnipotente, perciò vi chiedo: Lo conoscete forse più perfettamente di me? Sei stato tu a generare mio figlio per il mondo, per decreto dell'Altissimo? Se così fosse, allora i miei dolori appartengono a te!
Lo Spirito del Signore mi cercò sulla terra e per diverse generazioni mi attese; l'Onnipotente e la sua corte si rallegrarono alla vista di me dal cielo come loro Eletto, e molto di più al "SI" che portò all'umanità la piena libertà. Trasforma dunque il tuo riso in pianto e cambia la tua condotta, non tentare l'Onnipotente, non diventare per me una pietra d'inciampo, perché la tua azione è priva di conoscenza dei fatti, perché la Giustizia dell'Onnipotente è un fuoco divorante e non esiste nulla contro di Lui. Non voler assaggiare ciò che non immagini, non applicarti di più a indagare con veemenza la subfluità delle cose, cerca solo l'essenziale.
Non sono venuta per essere servito dai miei figli, ma per insegnare ai miei figli ad amare e servire incondizionatamente il Padre, il bersaglio della mia fede e la ragione della fede di tutti. Questa è l'opera di Cristo ed è quindi anche la mia. Non cerco i vivi, ma i morti, non cerco quelli che ridono, ma quelli che piangono, cerco nel mondo i disperati e i senza fede, i disillusi e senza forze, gli scoraggiati e i contriti, gli umiliati e gli abbattuti, i carcerati, i poveri, i vuoti e senza pace. E a ciascuno di quelli che mi chiamano li riceverò e cambierò effettivamente il loro corso; Vi libererò e vi inviterò ad essere Legionari, servi dell'Altissimo, strumenti, testimoni viventi di Cristo e fedeli difensori della Santa Chiesa. Se accetterete, vi farò una sola Promessa, quella di riposare per sempre nel mio Cuore Immacolato, nelle dimore del Potente e Supremo DIO.
Ora dunque vi presento il cuore che avete ferito, ed ecco le spade conficcate dalle vostre offese e da coloro che non mi conoscono (in quel momento apre il suo mantello e mi mostra il suo cuore sanguinante pieno di spade).
Ora dunque vi presento il cuore che avete ferito, ed ecco le spade conficcate dalle vostre offese e da coloro che non mi conoscono (in quel momento apre il suo mantello e mi mostra il suo cuore sanguinante pieno di spade).
I figli non devono ferire la Madre, ma amarla e onorarla. Anche se mi rinnegheranno, sarò fedele da parte mia. Perciò, se vuoi il perdono di Dio, devi togliere dal cuore che hai ferito, le spade profondamente conficcate dalle tue offese. Te lo dico ancora ed è ora di pregare pienamente, questo è lo strumento del tuo ufficio (mi ha mostrato il rosario) prega il Rosario per adorare, amare e servire, essere l'ultimo a mangiare, bere e ricevere.
Stava scomparendo...
Quando tutto fu finito, il sole stava sorgendo; Mi vedevo totalmente diverso, un uomo nuovo, stupito e pieno d'amore per questa Madre che è di Dio e nostra.
Grazie padre, grazie mamma...!
Con affetto, tuo figlio Sérgio.
Pregate il Padre per adorarlo, pregate ogni giorno e onorate i pastori della Santa Chiesa perché si prendono cura della vostra salute (l'anima); ascoltateli e obbeditegli, amate la Santa Chiesa e i suoi fedeli servitori, onorate e obbedite ai loro precetti. Dedicate un giorno durante la settimana a pregare e supplicare per l'Antico dei Giorni (il Santo Padre), onoratelo e chiamatelo Santo perché il suo servizio è Santo. Pregate per l'unità della casa, per le famiglie e per gli antagonisti della sana dottrina.
Dite a tutti voi (e solo una volta) di rimanere nella posizione in cui siete stati chiamati, di essere fedeli alla Santa Chiesa, di onorare gli angeli, i santi e gli apostoli del Signore, come vi sono stati ministrati fin dall'inizio.
Non cercate di convincere nessuno, il Padre si prenderà cura dei non credenti.
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