sabato 13 dicembre 2025

Ricorda quindi che la tribolazione non durerà per sempre e che i credenti saranno messi alla prova dal maligno. Lì non ci saranno più tribolazioni, né guerre, né rovina, ma solo santità.

 


Apparizione del Santo Arcangelo Michele il 18.11.2025


Vedo una grande sfera dorata e una più piccola fluttuare nel cielo sopra di noi e una bella luce giungere fino a noi. La grande sfera dorata si apre e l'arcangelo Michele emerge dalla luce. È vestito di bianco e oro come un soldato romano. Indossa un mantello rosso da comandante con una fibbia dorata a forma di testa di leone e una corona principesca decorata con un rubino sul davanti. Ha la spada puntata verso il cielo. Ora scende verso di noi fluttuando. Nella mano sinistra porta il suo scudo. Ce lo porge, sul quale è incisa la sua preghiera. Questo è un invito alla preghiera e noi preghiamo:

Sancte Michael Archángele, defénde nos in práelio, contra nequítiam et insídias diáboli esto praesídium. Imperet illi Deus, súpplices deprecámur: tuque, Princeps milítiae caeléstis, sátanam aliósque spíritus malígnos, qui ad perditiónem animárum pervagántur in mundo, divína virtúte in infernum detrúde. Amen.

Il santo arcangelo Michele abbassa la spada e vedo che su di essa sono incise le parole «Deus Semper Vincit». Poi ci dice:

"Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo vi benedicano! Amen. Cari amici, io sono il Santo Arcangelo Michele e vengo dal trono di Dio per voi. Guardate, il Re della Misericordia, il mio Signore, vi ha già parlato del Suo ritorno. Quanto è importante per voi la Parola di Dio nella Sacra Scrittura sul Suo ritorno; quanto è importante per voi la Parola di Dio nella Sacra Scrittura sugli ultimi tempi. Sappiate che lo spirito del tempo rifiuta tutto questo; ma considerate che ogni profezia di Dio indica la fine di questa vostra vita terrena, del mondo. È quindi volontà del mio Signore che io vi parli degli ultimi tempi e del ritorno del Signore".

Ora la sfera di luce dorata più piccola si apre e Santa Giovanna d'Arco esce da questa luce con la Vulgata, la Sacra Scrittura, e viene verso di noi. Santa Giovanna d'Arco è vestita con un'armatura dorata e porta la Sacra Scrittura su un cuscino di rose bianche. Si avvicina con la Sacra Scrittura al Santo Arcangelo Michele e si inginocchia davanti a lui. Il libro delle Sacre Scritture si apre e vedo il libro del profeta Zaccaria e in esso il capitolo 13 e 14:

«13,1 In quel giorno sorgerà per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme una fonte contro il peccato e l'impurità. 2 In quel giorno, dice il Signore degli eserciti, io cancellerò dal paese i nomi degli idoli e non se ne ricorderà più nessuno. Ma anche i profeti e lo spirito di impurità li scaccerò dal paese. 3 Se qualcuno continuerà a presentarsi come profeta, suo padre e sua madre, che lo hanno generato, gli diranno: «Tu non resterai in vita, perché hai detto menzogne nel nome del Signore». Suo padre e sua madre, che lo hanno generato, lo trafiggeranno perché si è presentato come profeta. 4 In quel giorno i profeti si vergogneranno, ciascuno per la visione che ha proclamato. E non indosseranno più il mantello di crine per dissimulare. 5 Egli dirà: «Non sono un profeta, sono un uomo che lavora la terra, perché mi hanno comprato fin dalla mia giovinezza». 6 Quando gli diranno: «Che sono queste ferite tra le tue mani?», egli risponderà: «Sono stato picchiato nella casa dei miei amici». 7 Spada, levati contro il mio pastore e contro l'uomo che mi è vicino, dice il Signore degli eserciti. Colpisci il pastore, e le pecore si disperderanno! Io rivolgerò la mia mano contro i piccoli. 8 In tutto il paese, dice il Signore, i due terzi saranno sterminati e periranno. Ma un terzo rimarrà. 9 Getterò quel terzo nel fuoco e lo purificherò come si purifica l'argento, lo proverò come si prova l'oro. Sì, invocherà il mio nome e io lo esaudirò. Dirò: «È il mio popolo». E il popolo dirà: «Il Signore è il mio Dio».

14,1 Ecco, viene un giorno per il Signore, in cui si dividerà in mezzo a te ciò che è stato conquistato da te. 2 Allora radunerò tutte le nazioni per combattere contro Gerusalemme. La città sarà conquistata, le case saranno saccheggiate, le donne saranno violentate. Metà della città andrà in esilio, ma il resto del popolo non sarà sterminato dalla città. 3 Ma allora il Signore uscirà e combatterà contro queste nazioni, come nel giorno della sua battaglia, nel giorno della guerra. 4 In quel giorno i suoi piedi si poseranno sul Monte degli Ulivi, che si trova a est di Gerusalemme. Il Monte degli Ulivi si spaccherà nel mezzo, da est a ovest, formando una grande valle. Una metà del monte si sposterà verso nord e l'altra metà verso sud. 5 Ma voi fuggirete nella valle dei miei monti, perché la valle dei monti arriva fino a Jasol. Sì, fuggirete come fuggiste dal terremoto ai giorni di Uzzia, re di Giuda. Allora verrà il Signore, mio Dio, con tutti i santi con te. [1] 6 In quel giorno non ci sarà più luce, ma i tesori si congelano. 7 Allora ci sarà un unico giorno, conosciuto dal Signore, né giorno né notte; anche alla sera ci sarà luce. 8 In quel giorno, da Gerusalemme sgorgherà acqua viva, metà verso il mare orientale e metà verso il mare occidentale; così sarà in estate e in inverno. 9 Allora il Signore sarà re su tutta la terra.

In quel giorno il Signore sarà unico e il suo nome unico. 10 Tutto il paese, da Geba a Rimmon, a sud di Gerusalemme, sarà trasformato in una pianura. Ma questo si innalzerà e rimarrà al suo posto, dalla porta di Beniamino fino al luogo della porta precedente, fino alla porta dell'angolo, e dalla torre di Hananel fino ai torchi del re. 11 Si abiterà in esso. Non ci sarà più maledizione e Gerusalemme vivrà in sicurezza. 12 Questo sarà il colpo con cui il Signore colpirà tutte le nazioni che sono entrate in guerra contro Gerusalemme: farà marcire la carne di ciascuno mentre è ancora in piedi; gli occhi gli marciranno nelle orbite e la lingua gli marcirà nella bocca. 13 In quel giorno avverrà che la confusione causata dal Signore sarà grande tra loro: si afferreranno l'un l'altro per la mano, e la mano dell'uno si leverà contro la mano dell'altro. 14 Anche Giuda combatterà contro Gerusalemme. Allora saranno raccolte le ricchezze di tutte le nazioni circostanti: oro, argento e vestiti in grande quantità. 15 E come questo colpo sarà anche il colpo contro i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutto il bestiame che sarà in quegli accampamenti. 16 Allora avverrà che tutti i superstiti di tutte le nazioni che sono marciati contro Gerusalemme saliranno di anno in anno per adorare il re, il Signore degli eserciti, e per celebrare la festa delle Capanne. 17 E avverrà che chiunque delle tribù della terra non salirà a Gerusalemme per adorare il Re, il Signore degli eserciti, su di lui non cadrà la pioggia. 18 Se la tribù d'Egitto non salirà e non verrà e non si schiererà contro di loro, sarà colpita dal colpo con cui il Signore colpirà le nazioni che non saliranno per celebrare la festa delle Capanne. 19 Questo sarà il castigo dell'Egitto e il castigo di tutte le nazioni che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne. 20 In quel giorno sarà scritto sui campanelli dei cavalli: «Santo al Signore»; e le pentole nella casa del Signore saranno come le coppe dell'offerta davanti all'altare. 21 Così ogni pentola a Gerusalemme e in Giuda sarà consacrata al Signore degli eserciti, e tutti quelli che offrono sacrifici verranno a prenderle e a cucinarvi. In quel giorno non ci sarà più alcun mercante nella casa del Signore degli eserciti».

Il Santo Arcangelo Michele dice:

«I profeti degli idoli sono i profeti dello spirito del tempo. Essi compaiono, ma il loro tempo è limitato. Nel tempo dell'angoscia si dirà ai profeti di Dio: “Vergognatevi!”. Ma lo spirito del tempo trionferà solo per un breve periodo. Guardate, vi ho portato la parola di Dio dall'Antico Testamento. Il Signore non ha parlato della sua seconda venuta solo nel Vangelo. Leggete anche nell'Apocalisse la parola di Dio sulla sua seconda venuta. Lì è scritto che la fermezza dei credenti deve essere messa alla prova e qui, nell'Antico Testamento, è detto che alla seconda venuta del Signore avverranno grandi cambiamenti. La terra cambierà e la natura, questa è la volontà del Signore. Egli poserà nuovamente i Suoi piedi sul Monte degli Ulivi e quando il Signore verrà, verrà sulle nuvole nella gloria del Padre e sarà con il Suo popolo. La nuvola del Signore rimarrà in mezzo al Suo popolo, come il Signore ti ha già rivelato una volta, e gli uomini riconosceranno che Egli è il Signore, l'unico Dio, e vivranno in Lui; non ci sarà più alcuna corruzione! Ricorda quindi che la tribolazione non durerà per sempre e che i credenti saranno messi alla prova dal maligno.

Ora il Santo Arcangelo Michele guarda Santa Giovanna d'Arco e lei dice:

"Cari amici della Croce, prestate attenzione a queste parole che il Signore vi ha donato tramite il Santo Arcangelo Michele. La Sacra Scrittura e il Catechismo della Chiesa Cattolica vi indicano la via. Onorateli e custoditeli nei vostri cuori! È la Parola di Dio e il Signore vive nei Sacramenti, ricordatelo! Recatevi dove vi vengono amministrati i Sacramenti con amore, verità e riverenza. Ricordate che lo spirito del tempo vi porta alla rovina e alla morte, e che anch'esso non durerà. Dio è eterno! La Parola di Dio vale per tutta l'eternità! E così amate, non abbiate paura, rimanete in Dio, così supererete questo tempo di tribolazione e Dio sarà con voi! Il Santo Arcangelo Michele vi ha concesso un piccolo sguardo sui tempi futuri. Lì non ci saranno più tribolazioni, né guerre, né rovina, ma solo santità. Aspirate anche voi alla santità dei vostri cuori! Ricordate, quando vi viene detto di vergognarvi della vostra fede, allora esultate e rallegratevi, rimanete saldi nella fede, come ho fatto io stesso. Quando lo spirito del tempo vi perseguita: esultate, perché siete sulle vie di Dio."

Il Santo Arcangelo Michele dice:

«Rimanete saldi, cari amici, la grazia del Signore scorre - e scorre anche nel tempo dell'angoscia ed è per voi luce nelle tenebre. Pregate molto per la pace e pregate per la Chiesa, per il Santo Padre, che è esposto alle tempeste. Pregate! Pregate anche molto per i sacerdoti! Il breviario è l'abito protettivo dei sacerdoti, affinché siano preservati dagli attacchi di Satana. Anche a te la Madre di Dio ha raccomandato di pregare i salmi. Quanto è salutare la preghiera dei salmi!».

Ora il Santo Arcangelo Michele ci benedice con la sua spada:

«Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo vi benedicano. Amen. Vi raccomando la Parola di Dio, la Sacra Scrittura! Fate bene a meditarla!

Vi ringrazio e vi saluto con un “Serviam!”. Il Santo Arcangelo Michele alza la sua spada e dice: “Quis ut Deus!”. Poi torna nella luce con Santa Giovanna d'Arco ed entrambi scompaiono.

Manuela


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