sabato 12 febbraio 2022

Una misteriosa lettera di Gesù Cristo [con grandi promesse ai devoti del Suo Preziosissimo Sangue]

 


Cosa diceva la lettera di Gesù Cristo, com'è la devozione e come sono le promesse.

L'incredulità è caduta come un mantello sulla terra.

E spesso prende la forma, tra i cattolici, di disprezzare le manifestazioni soprannaturali.

Lo vediamo in modo permanente con il trattamento che i ministri della Chiesa danno alle apparizioni mariane, per esempio.

E questo fa sì che le manifestazioni soprannaturali rimangano nascoste e inghiottiscano la storia.

Anche quelli che sono stati approvati dai Papi e sono succeduti non molto tempo fa, di questa rivoluzione dell'incredulità.

Qui parleremo di una Lettera di Gesù Cristo, approvata da Leone XIII, dove detta la devozione al suo Preziosissimo Sangue, insieme alle promesse a coloro che adempiono la devozione.

E racconteremo anche alcuni miracoli accaduti in questa lettera.

Fin dai tempi degli Apostoli, il Preziosissimo Sangue del Signore è stato un simbolo di redenzione.

E anche se la particolare devozione al Sangue del Signore è dovuta, soprattutto, all'iniziativa di San Gaspare del Bue del XVIII secolo, da molto prima era praticata in diverse Chiese.

E formalmente nel 1849 fu istituita da Papa Pio IX la festa del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore.

E nel 1960 Giovanni XXIII introdusse nelle litanie della benedizione eucaristica la lode: Sia benedetto il suo Preziosissimo Sangue.

Ma c'è un fatto soprannaturale, convalidato da Leone XIII nel 1890, che è stato trascurato, anche all'interno del Vaticano, che non è realmente caratterizzato dal guardare favorevolmente ai fatti soprannaturali.

Per secoli prima, Santa Elisabetta d'Ungheria, Santa Brigida e Santa Matilde volevano saperne di più sulla Passione di Gesù, così pregarono con fervore per una rivelazione.

E rispondendo alle sue preghiere, Gesù rivelò innumerevoli dettagli riguardanti la sua Passione, incluso il fatto che perse 28.430 gocce di sangue.

Le parole che Gesù disse a questi santi furono scritte sotto forma di lettera.

Ed è ora conservato in una scatola d'argento nel Santo Sepolcro di Nostro Signore Gesù Cristo a Gerusalemme.

Papa Leone XIII approvò questa lettera, le sue promesse e indulgenze nel 1890 come vera, quella che era stata persa dalla memoria collettiva della Chiesa e che valeva la pena salvare, in un momento in cui la mancanza di fede ci attacca tutti.

Ed è anche un bene per il nostro tempo a causa delle promesse che ci fa.

La lettera dice

Santa Elisabetta, Regina d'Ungheria, con Santa Matilde e Santa Brigida, volendo conoscere qualcosa della Passione di Gesù Cristo, offrì preghiere ferventi e speciali, davanti alle quali apparve loro Nostro Signore Gesù Cristo, che parlò loro come segue:

Sono disceso dal Cielo alla Terra per convertirvi.

Nei tempi antichi le persone erano religiose e i loro raccolti erano abbondanti; allo stato attuale, al contrario, sono scarsi.

Se vogliono ottenere un raccolto abbondante, non devono lavorare la domenica, perché la domenica devono andare in chiesa e pregare Dio di perdonare i loro peccati.

Sei giorni sono stati dati per lavorare e uno per riposare e devozione e per offrire il vostro aiuto ai poveri e per andare in chiesa.

Quelle persone che combattono contro la Mia religione e calunniano questa Sacra Lettera saranno da Me impotenti.

Al contrario, coloro che portano una copia di questa lettera saranno liberi dalla morte per annegamento e morte improvvisa.

Essi devono essere esenti da tutte le malattie contagiose e dai fulmini; non moriranno senza confessione, saranno liberi dai loro nemici e dalla mano di un'autorità ingiusta, e da tutti i loro calunniatori e falsi testimoni.

Le donne in pericolo di parto lo faranno, mantenendo questa preghiera su di loro e supereranno immediatamente la difficoltà.

Nelle case dove è custodita questa Preghiera, non accadrà mai nulla di male.

E quaranta giorni prima della morte di una persona che ha questa preghiera su di lui o lei, la Beata Vergine gli apparirà.

Così dice San Gregorio.

A tutti quei fedeli che recitano per 3 anni, ogni giorno, due Padri Nostri, due Ave Maria e due Glorie, in onore delle gocce di sangue che ho perso, vi concedo le seguenti cinque grazie:

1 L'indulgenza plenaria e la remissione dei loro peccati.

2 Egli sarà libero dalle pene del Purgatorio.

3 Se dovesse morire prima di aver compiuto i 3 anni indicati, per lui sarà come se li avesse completati.

4 Nell'ora della sua morte, sarà come se avesse versato tutto il suo sangue per la Santa Fede.

5 Io stesso scenderò dal cielo per portare la sua anima e quella dei suoi parenti alla quarta generazione.

Si dice anche che i Padri Nostri, le Glorie e le Ave Maria possono essere recitati a beneficio di ogni anima.

Poi appare nella lettera il numero di fustigazioni che Nostro Signore ha sofferto in grande dettaglio, che per motivi di spazio riproduciamo in un articolo sul nostro sito e vi lascio il link nella descrizione di questo video.

Inizia dicendo

Sappiate che il numero di soldati armati era di 150.

Quelli che mi hanno trascinato mentre ero legato erano 23.

C'erano 83 esecutori della giustizia.

I colpi ricevuti nella mia testa sono stati 150.

Quelli nel mio stomaco, 108.

E così si va avanti con la lunga lista di fustigazioni.

Anche una seconda copia simile di questa Lettera è stata trovata in un luogo chiamato "Inseguimento", tre leghe di Marsiglia, scritte in lettere d'oro e ritenute di origine soprannaturale.

È stato trovato da un bambino di 7 anni della stessa località.

E c'è un'appendice che dice che chi lavora la domenica sarà maledetto, perché è un giorno sacro per riposare e partecipare alla Messa.

Coloro che non credono che questa lettera sia scritta per opera divina e dettata dalla Sacra Bocca di Cristo, e che la tengono nascosta agli altri, saranno anch'essi maledetti.

E coloro che lo copiano, lo leggono o inducono altri a leggerlo, saranno liberi da ogni tentazione.

Ci sono anche una serie di miracoli successivi legati alla lettera.

Al momento di un terribile terremoto nel nord Italia e in Francia, una ragazza di Nizza di nome Nathaline rimase intrappolata sotto una casa crollata e rimase sepolta viva per 3 giorni.

Quando fu dissotterrato, vi fu trovata una copia di questa Lettera.

Era analfabeta e non istruita.

Quando è stata trovata stava dormendo, non toccata dalla devastazione del terremoto.

Altro. Il 12 marzo 1821, molti emigranti provenienti da S. Giovanni Incarico, in provincia di Caserta (Italia) salparono per l'America in cerca di lavoro.

Durante il viaggio furono catturati da una terribile tempesta, che causò la collisione della loro nave con una nave da guerra.

Questo lo ha fatto affondare.

L'incidente è avvenuto il 19, il giorno di San José.

Delle 667 persone a bordo, solo 9 sono state salvate.

Tutti avevano in loro possesso una copia di questa Lettera di Cristo.

I sopravvissuti sono stati trovati quasi nudi, indossando solo i loro giubbotti, nelle tasche da cui sono state trovate le Lettere, asciutti e nemmeno rugosi.

Due dei sopravvissuti dello stesso paese, di nome Luigi Ceccaccio e Francesco Nero, fornirono ampie e sostanziali testimonianze dell'evento miracoloso.

Altri. Un certo capitano spagnolo che stava viaggiando via terra vicino a Barcellona, vide una testa tagliata dal corpo, che disse così:

"Mentre sei in viaggio verso Barcellona, uomo buono, per l'amor di Dio manda qui un sacerdote a confessarmi.

Sono passati tre giorni da quando sono stato aggredito dai ladri e non posso morire senza prima confessarmi".

Il Capitano portò il Confessore sul posto, il capo vivente confessò e poi scadde.

Sul corpo di colui la cui testa era stata tagliata, fu trovata la Lettera.

In quell'occasione il miracolo fu approvato da diverse Corti della Santa Inquisizione e dalla Regina di Spagna.

E un altro miracolo della Sacra Lettera di Gesù Cristo è stato rivelato sull'isola di Iri, sempre in Italia.

Un uomo stava dormendo tranquillamente sul suo letto, quando una mano misteriosa lo strinse bruscamente e una voce tuonò: "Alzati di fretta e salva te stesso, in un angolo della casa".

Adempiendo prontamente l'avvertimento divino, l'uomo si alzò e arrivò, pallido e tremante, in un angolo remoto, giusto in tempo per vedere che il terreno su cui si era sdraiato sul letto, stava sprofondando in un abisso profondo.

Questa Lettera lo salvò.

In breve, questa devozione al sangue prezioso che Gesù Cristo perse durante la sua passione fu dettata da Lui stesso, comprese le promesse, e fu formalmente approvata da Leone XIII nel 1890.

Due Padri Nostri, due Ave Maria e due Glorie devono essere recitate per 3 anni, in onore delle gocce di sangue che ha perso nella sua passione.

E ci sono un certo numero di miracoli approvati ad esso correlati.

Tuttavia per la nostra mentalità contemporanea può rivelarsi una pia devozione, ma va per coloro che hanno dubbi l'informazione che è stata approvata da un Papa che visse solo poco più di 130 anni fa.

Ebbene fin qui quello che volevamo parlare della devozione al sangue prezioso che il Signore ha versato, che ha un carattere soprannaturale, perché dettato da Gesù Cristo e che è stato convalidato da un Papa.

UNA LETTERA DEL VERO SALVATORE NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO

Consacrate le gocce di sangue che Nostro Signore perse nel suo cammino verso il Calvario.

Una copia di una lettera della Preghiera si trova nel Santo Sepolcro di Nostro Signore Gesù Cristo a Gerusalemme, conservato in una scatola d'argento da Sua Santità e dagli imperatori e dalle imperatrici di fede cristiana.

Santa Elisabetta, Regina d'Ungheria, con Santa Matilde e Santa Brigida, con il desiderio di conoscere qualcosa della Passione di Gesù Cristo, offrì ferventi e speciali preghiere, alle quali Nostro Signore Gesù Cristo apparve loro, parlando loro come segue:

Sono disceso dal Cielo alla Terra per convertirli. Ai vecchi tempi le persone erano religiose e i loro raccolti erano abbondanti, oggi, al contrario, sono scarsi.

Se vuoi raccogliere un raccolto abbondante non devi lavorare la domenica, la domenica devi andare in chiesa e pregare Dio di perdonare i tuoi peccati. Ha dato loro sei giorni per lavorare e un altro per riposare e devozione alla tenerezza e il suo aiuto ai poveri e aiutare la Chiesa.

Quelle persone che combattono contro la Mia religione e diffamano ciò che è scritto in questa Sacra Lettera saranno abbandonate da Me.

Al contrario, coloro che portano con sé una copia di questa lettera dovrebbero essere liberi dalla morte per annegamento e morte improvvisa. Devono essere liberi da tutte le malattie contagiose e dai fulmini, che non moriranno senza confessione, e saranno liberi dai loro nemici e dalla mano di un'autorità ingiusta, e da tutti i loro calunniatori e falsi testimoni.

Donne in pericolo durante il parto, tenendo questa preghiera su di loro. supererai immediatamente la difficoltà. Nelle case in cui è custodita questa Preghiera, non accadrà mai nulla di male, e quaranta giorni prima della morte di una persona che ha questa Preghiera vicino a sé, la Beata Vergine gli appare. Così dice San Gregorio.

A tutti quei fedeli che pregano per 3 anni, ogni giorno, 2 Padri Nostri, GLORIE e UCCELLI, IN ONORE DELLE GOCCE DI SANGUE che ha perso, concederà LE SEGUENTI 5 GRAZIE:

1. L'indulgenza plenaria e la remissione dei loro peccati.

2. Sarai libero dalle pene del Purgatorio.

3. Se muori prima di raggiungere quei 3 anni, per te sarà lo stesso che se fosse stato completato.

4. Sarà dopo la sua morte come se tutto il suo sangue fosse stato versato per la santa fede.

5. Scenderò dal cielo per portare la tua anima e quella dei tuoi parenti alla quarta generazione.

Sappiate che il numero dei soldati armati era di 150, e quelli che mi trascinarono mentre andavo al Calvario erano 23.

Gli esecutori della giustizia erano 83, e i colpi ricevuti alla testa erano 150, quelli dello stomaco, 108; calcio sulle mie spalle, 80.

Sono stato condotto, legato con corde per i capelli, 24 volte; gli sputi in faccia erano 180; Mi hanno colpito nel corpo 6666 volte, colpito di nuovo alla testa 110 volte, mi hanno spinto a grandi passi, e alle 12 sono stato sollevato per i capelli; punzecchiato di spine e tirato per la barba 23 volte, ha ricevuto 20 ferite alla testa, spine di canne di mare, 72; forature di spine sulla testa, 110; spine mortali sulla fronte, 3.

Fui poi frustato e vestito come un re deriso; ferite sul corpo,

1000. I soldati che mi portarono al Calvario erano 608, e quelli che mi guardavano erano 3, e quelli che mi deridevano erano 1008; le gocce di sangue che ho perso sono state 28.430.

Beato dal SS Papa Leone XIII, a Roma il 5 aprile 1890

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