giovedì 17 gennaio 2019

L’ABORTO “ABOMINEVOLE DELITTO”



"Date a Cesare... Date a Dio"

Purtroppo, oggi, in tante nazioni lo Stato concede sempre più spazio al libertinaggio in materia così delicata e vitale, come quella del rispetto della vita dei nascituri. Coscientemente o incoscientemente, quindi, lo Stato aiuta l'uomo moderno a diventare sempre più indipendente dalle norme eterne e santissime della Legge di Dio, scolpita nei cuori, prima ancora che nelle tavole di pietra.
Gesù ha detto di "dare a Cesare ciò che è di Cesare e dare a Dio ciò che è di Dio" (Mtt. 22,21). Orbene, solo Dio è l'autore e il datore della vita: perciò solo a Lui spetta di ridomandarla quando e come a Lui piace.
Se lo Stato vuole usurpare il diritto di Dio, i cristiani retti non debbono fare alcun conto di tale usurpazione, e non possono mai accettare norme o leggi dello Stato che spingano a compiere questo "abominevole delitto". Ciò costerà o potrà costare anche la vita. Ma non dimentichiamo la fedeltà degli antichi cristiani e seguiamone gli esempi di fortezza eroica nel rifiutarsi di sacrificare agli idoli o di adorare l'imperatore, pronti anche a pagare con la morte il loro rifiuto.

Frà Rosario M. Daniello 

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