venerdì 18 gennaio 2019

«Signore, opera tu stesso, tu solo in lui, secondo la tua severità e la tua bontà».



“Una comunità cristiana vive 
dell’intercessione reciproca 
dei membri o perisce...
Intercedere non significa altro 
che presentare il fratello a 
Dio, vederlo nella luce della 
croce di Gesù come povero 
uomo e peccatore bisognoso di 
grazia. Con ciò viene a cadere 
tutto quello che me lo rende 
antipatico; lo vedo in tutta la sua 
miseria e pena; nel suo travaglio 
e peccato che mi si mostrano così 
grandi e così opprimenti come 
se fossero i miei; ed allora non 
posso fare a meno di supplicare: 
«Signore, opera tu stesso, tu solo 
in lui, secondo la tua severità e la 
tua bontà». Intercedere significa: 
concedere al fratello lo stesso 
diritto che è stato concesso a 
noi, cioè di porsi davanti a Cristo 
ed essere partecipe della sua 
misericordia”

(D. Bonhoeffer)

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