mercoledì 9 dicembre 2020

Ogni giorno la provvidenza di Dio sorge prima del Sole.

 


Dio agisce con semplicità

 

Certamente, in alcuni casi, Dio agisce in modo straordinario nella nostra vita con dei miracoli o dei fatti fuori dal comune. Ma normalmente agisce in maniera semplice. Pertanto non dobbiamo attendere cose miracolose nella nostra vita. Dio ce le può dare, se è più conveniente per noi, ma non dobbiamo desiderarle né chiederle, se non nella misura in cui siano per noi la volontà di Dio.

Che non ci accada come a Eugenio Ionesco. Un giorno dichiarò: “Quando suona il telefono, corro con la speranza sempre vana che possa essere Dio che mi chiama o, almeno, uno dei suoi angeli o la sua segretaria”. E così passò tutta la sua vita aspettando una chiamata miracolosa di Dio. Alla fine, quando era anziano, si rese conto che qualcosa non aveva funzionato, poiché avrebbe dovuto cercare i segnali di Dio nelle cose ordinarie di ogni giorno.

In una stazione della metropolitana di Milano, qualcuno scrisse: Dio è la risposta. Dopo alcuni giorni, qualcuno scrisse di nuovo: Quale era la domanda? La domanda per sapere che Dio è la risposta è: Quale è il senso della tua vita? Ma tuttavia molti giovani e meno giovani non hanno trovato la risposta al senso della vita e vivono erranti per il mondo, che li acceca con l’ansia del piacere e li allontana da Dio.

Per questo, è importante scoprire l’amore di Dio nelle piccole cose della vita: in un fiore, in un tramonto, nel mormorio delle foglie sugli alberi, nel sorriso di un bambino, in un bel paesaggio, in un uccello... ci sono tante cose per mezzo delle quali uno può scoprire Dio! A volte, l’amore disinteressato di altre persone, specialmente familiari, ci può aiutare a scoprire che Dio ci ama. Per lui, non siamo un numero in più nella lista di milioni di esseri umani che abitano il pianeta. Per lui ognuno è un essere unico e irripetibile, ed ha un disegno meraviglioso per ciascuno. Dio ci ama con un amore personale. Per questo, vuole che noi lo amiamo personalmente e gli parliamo e gli chiediamo ciò di cui abbiamo necessità. Vale a dire, vuole che preghiamo, poi, come un Padre buono, non vuole regalarci i suoi doni per forza. Vuole che li desideriamo e li chiediamo: Chiedete e riceverete.


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