22.III.1936. Arrivata a Varsavia, entrai un momento nella piccola cappellina a ringraziare il Signore per aver fatto un buon viaggio. Inoltre Lo pregai di concedermi l'aiuto e le grazie per tutto ciò che qui mi attendeva, affidandomi in tutto alla Sua santa volontà. Udii queste parole: «Non temere nulla, tutti gli ostacoli servono a far realizzare la Mia volontà ». Il 23 marzo. La mattina, durante la meditazione, m'investì la presenza di Dio in maniera particolare, mentre riflettevo sulla grandezza incommensurabile di Dio e nello stesso tempo sul Suo abbassarsi fino ad una creatura. Ad un tratto vidi la Madonna che mi disse: « Oh, quanto è cara a Dio l'anima che segue fedelmente l'ispirazione della Sua grazia! Io h dato al mondo il Salvatore e tu devi parlare al mondo della Sua grande Misericordia e preparare il mondo a la Sua seconda venuta. Egli verrà non come Salvatore misericordioso, ma come Giudice Giusto. Oh, quel giorno sarà tremendo! E’ stato stabilito il giorno della giustizia (cfr. At 17,31), il giorno dell'ira di Dio davanti al quale tremano gli angeli. Parla alle anime di questa grande Misericordia, fino a quando dura il tempo della pietà. Se tu ora taci, in quel giorno tremendo dovrai rispondere di un gran numero di anime. Non aver paura di nulla; sii fedele fino alla fine. Io ti accompagno con la mia tenerezza ». Quando giunsi a Walendow, una Suora alutandomi mi disse: «Adesso che è arrivata qui lei, sorella, le cose andranno tutto bene ». La domandai, e Perché dice questo, sorella? ». Ed essa mi rispose che lo sentiva dentro di sé. Quella cara anima è piena di semplicità e molto amata dal Cuore di Gesù. Effettivamente quella casa era in condizioni d 'estremo disagio... Non starò qui a ricordare tutto. La confessione. Mentre mi preparavo alla confessione, dissi a Gesù nascosto nel SS.mo Sacramento: « Gesù, Te ne prego, parlami per bocca di questo sacerdote e per me il segno sarà questo: egli naturalmente non sa nulla del fatto che Tu, o Gesù, vuoi da me questa fondazione della Misericordia. Fa' in modo che mi dica qualche cosa sulla Misericordia ». Quando mi accostai al confessionale e cominciai la confessione, il sacerdote m'interruppe la confessione e cominciò a parlare della grande Misericordia di Dio e lo fece con tale vigore che non m'era mai capitato di sentirlo a quel modo e poi mi chiese: e Lo sa che la Misericordia del Signore è al di sopra di tutto le Sue opere, che è il coronamento delle Sue opere? ». Ed io ascoltai attentamente quell parole che il Signore mi disse per bocca di quel sacerdote. Benché io creda che sempre in confessionale Iddio parli per bocca del sacerdote, in quel caso però l'ho constatato in modo singolare. Benché non avessi svelato nulla della vita di Dio che c'è nella mia anima, e mi fossi accusata solo delle mancanze commesse, tuttavia quel sacerdote mi disse molto di sua iniziativa di quello che c'è nella mia anima e fra l'altro che ero tenuta ad essere fedele alle ispirazioni di Dio. Mi disse: “Andrà attraverso la vita in compagnia della Madonna, che ha risposto fedelmente ad ogni ispirazione di Dio”. O mio Gesù, chi riuscirà a comprendere la Tua bontà? O Gesù, allontana da me i pensieri che non concordano con la Tua volontà. Riconosco che nulla mi lega più a questa terra, se non quest'opera della Misericordia.
Diario di Santa Sr. Faustina Kowalska
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