L'12 febbraio 2021, questa anima californiana ha “visto” il numero 300 del Libro blu. Questo messaggio è stato originariamente dato a P. Stefano Gobbi a dicembre 24th, 1984.
Osservazioni:: Può sembrare strano che la Madonna desideri che leggiamo un messaggio in questo momento della vigilia di Natale. Al contrario, considera altri messaggi che abbiamo sentito recentemente dalla Madonna - che stiamo vivendo il Libro dell'Apocalisse a quest'ora (come qui, qui e qui). Sia Papa San Giovanni Paolo II che Benedetto XVI hanno anche paragonato i nostri tempi al dodicesimo capitolo di quel libro, in particolare come la "Donna vestita di sole" e il "drago" siano paralleli alla battaglia tra la "cultura della vita" e la " cultura della morte "(vedi Vivere il libro di Rivelazione). Considera come inizia quel capitolo:
Un grande segno apparve nel cielo, una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e si lamentava ad alta voce di dolore mentre si sforzava di partorire. (Ap 12: 1)
Se la Chiesa sta vivendo la sua "vigilia di Natale" e "Getsemani", cioè. lavorando per dare alla luce tutto il Popolo di Dio, non è quindi un caso che il Cielo stia guidando la Chiesa nel deserto verso la sua Betlemme. È il deserto di spogliarsi, dove la Chiesa dovrà fare affidamento solo sulla Divina Provvidenza (Ap 12:14); vedere le profezie da P. Michael Scanlan e Ralph Martin. Come tale, lo è anche Il tempo di San Giuseppe, prendersi cura della Chiesa che lavora. È anche, quindi, il tempo dell'ascesa degli Erode che avrebbero cercato di "ridurre la popolazione" (vedi Non alla maniera di Erode e La chiave del caduceo e Il nostro 1942.)
Il seguente messaggio riecheggia anche altre parole profetiche di questa settimana, come quella a Gisella Cardia, dove il Cielo ci chiama ad abbracciare la nostra sofferenza come mezzo di purificante, svuotante e preparazione noi affinché nasca nei cuori degli eletti lo sfogo e il regno del Regno della Divina Volontà ...
Tutto è già stato rivelato
E ho parlato con Lui in una conversazione fatta di silenzio e ascolto, contemplazione e amore, adorazione e attesa. Così la preghiera incessante avvolgeva il lungo viaggio percorso per raggiungere l'ospitale Grotta, e lì si faceva ancora più intensa, più raccolta, fino ad aprirsi il velo che mi separava dall'entrare in un'estasi profonda con il Cielo, dal quale Sono emerso con il mio divino Bambino già nato.
Seguitemi sulla strada di una sofferenza da me compresa, accolta e vissuta, come umile risposta a ciò che il Signore mi chiedeva in quei momenti. Una sofferenza interiore, provocata dalle circostanze che si dispiegavano, che mi si presentavano come una rivendicazione della mia materna collaborazione al suo progetto d'Amore. La necessità di abbandonare la casa di Nazareth, preparata con tanta cura; il faticoso viaggio a Betlemme, nella mia condizione di maternità già portata a termine; l'incertezza di quello che dovevamo trovare; il rifiuto dell'ospitalità in una casa; lo squallido rifugio in una fredda Grotta; queste erano come tante spine che hanno trafitto il mio Cuore di madre.
Ma ho capito che questa sofferenza mi era stata chiesta dal Padre, per preparare una culla più preziosa al Mio Bambino che sta per nascere. Ora vi chiedo, miei amati figli, la preghiera e la sofferenza, come vostra personale cooperazione nel preparare una casa adatta a Gesù che sta per tornare nella gloria. Comprendi il significato dei miei interventi materni, che oggi sono diventati più frequenti, straordinari e urgenti. In questa Notte Santa, il mio messaggio, che vi do in qualità di Profetessa Celeste degli ultimi tempi, vi appare più chiaro.
Preparatevi per la seconda nascita di Gesù nella gloria: sta per venire a regnare in mezzo a voi. Le vie lungo le quali Egli verrà sono quelle della preghiera e della sofferenza. Già questi sono i tempi in cui tutti voi dovete raccogliervi in una preghiera continua e fiduciosa, come è stato il mio durante il lungo viaggio fatto a Betlemme. Il tempo dei progetti e delle discussioni è finito. Per chi vuole ascoltare e capire. tutto è già stato rivelato. I cuori degli uomini sono stati inariditi dall'odio e dal peccato; nazioni e popoli sono in ribellione contro il loro Dio e grandi tenebre li circondano; l'umanità non vuole più spalancare le porte a Cristo che viene.
Allora si aprano le povere grotte dei vostri cuori che, nella notte profonda, devono ardere alla luce di una fede incrollabile, di una speranza sicura e di una carità ardente. E soffri con pazienza e con fiducia. Quanto a me, così anche a te, le sofferenze che il Signore ti chiede fanno parte di un suo disegno d'amore. I dolori devono aumentare per tutti, più si avvicina la Sua nuova nascita. Accoglieteli, come ha fatto la Madre Celeste. Cammina nella luce della Stella, che mostra che è già giunto il tempo in cui gli annunci profetici che ti sono stati dati in questi anni devono giungere a compimento, e vivi ogni ora della tua vita nella massima fiducia e la gioiosa attesa del glorioso ritorno di mio Figlio Gesù.
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