sabato 18 settembre 2021

I SEGNI DEI TEMPI - C'è una grande indifferenza verso il sacro e lo spirituale e sembra che nessuno si preoccupi del prossimo ritorno di Gesù.

 



L'atteggiamento dell'uomo, dato dall'orgoglio, lo ha portato a riporre tutta la sua fiducia nella scienza e nella tecnologia, nelle mode, nei media, la scarsità di valori cristiani nella vita moderna ha portato l'uomo lontano da Dio; quindi, prima di tutto, c'è una grande indifferenza verso il sacro e lo spirituale e sembra che nessuno si preoccupi del prossimo ritorno di Gesù.  

In secondo luogo, c'è una grande confusione, anche tra gli stessi sacerdoti cattolici sul tema della seconda venuta di Gesù, il che peggiora le cose per i fedeli comuni.  

In terzo luogo, negli ultimi 50 anni, le sette si sono moltiplicate così tanto che, oltre ad aumentare la confusione, hanno prodotto una grande divisione nella vera Chiesa di Cristo.  

Infine, l'umanità sta correndo verso la sua distruzione e dannazione, quindi credo sinceramente che sia la volontà del Signore e un obbligo come cristiano di avvertire l'umanità degli eventi finali che avranno luogo vicino alla venuta del Re dei re e Signore dei signori. Fare altrimenti sarebbe nascondere egoisticamente la verità e non avremmo la coscienza pulita; è quindi più che un dovere avvertire gli uomini delle pene a cui saranno sottoposti per i loro terribili peccati e del grande cambiamento che sta arrivando, nella speranza che molti riflettano, cambino atteggiamento, si pentano e si salvino. 

Apparentemente, quello che ho appena detto suona come le arie e le grazie di un profeta; ma non è così, per niente, Dio non voglia che io cada in un tale atteggiamento perché non lo sono! Le profezie sono già state date da persone scelte da Dio. Ora quello che cerchiamo di fare è solo di svelarli attraverso l'esame delle Sacre Scritture, e di ricordare quello che la Santa Madre Chiesa Cattolica dice da secoli, ma ultimamente, per essere più precisi, da circa 40 anni fa, con l'apparizione della teologia della liberazione, una gran parte dei preti e delle suore cattoliche hanno cambiato radicalmente il loro modo di vedere questi temi escatologici, a causa dell'influenza e degli insegnamenti di questa corrente politica, infiltrata e travestita da cristianesimo. Al giorno d'oggi, è raro trovare un prete o una suora che creda nelle profezie di Giovanni o di Daniele riguardo ai tempi della fine, poiché è un dogma di fede che Gesù deve tornare e che Lui stesso ha indicato molti dei segni che sarebbero avvenuti prima del Suo ritorno.  

Ora quasi tutti credono che le profezie di Giovanni fossero messaggi segreti per i cristiani del suo tempo. E quando menzionate loro le profezie di Gesù e dei suoi profeti, vi guardano come se foste ignoranti e ridono dell'apparente assurdità che avete appena detto. Allora, umiliato e deriso, non si chiede più nulla sull'argomento e si crede a quello che questi signori presentano e dicono; perché sono sacerdoti, laici consacrati con master e dottorati o grandi teologi che insegnano nelle università e nei seminari.  


L'apostolo Paolo ha avvertito di questo, quando dice: 

"In realtà non è che ci sia un altro messaggio di salvezza. Quello che sta succedendo è che ci sono alcuni che vi disturbano e che vogliono sconvolgere il messaggio di salvezza di Cristo. Ma se qualcuno vi annuncia un messaggio di salvezza diverso da quello che vi abbiamo già annunciato, sia maledetto, sia io stesso che un angelo dal cielo" (Galati 1:7). 

Recentemente, nel 2001, ho intervistato diversi frati e sacerdoti a Boston (USA) sulla seconda venuta di Cristo e sui tempi finali. Le risposte sono state sorprendenti e un po' angoscianti, perché gli uomini di fede dovrebbero conoscere e aspettare questi eventi. Eppure queste risposte erano banali e anche un po' fastidiose per se stesse. Così, uno mi ha detto che la seconda venuta di Cristo non deve preoccuparci, perché nessuno sa quando sarà, e che secondo lui ci vorrà molto tempo prima che accada, e che... se accadrà.... come dubitare della Parola di Dio. Un altro ha detto che sperava che non fosse ancora la fine perché tutto sarebbe finito. Aveva l'idea che la terra sarebbe stata distrutta per sempre e che non ci sarebbe stata più vita. Un altro ancora disse che queste cose erano bugie, perché ogni volta che si avvicinava un nuovo secolo o millennio, o ogni volta che c'era una catastrofe come quella dell'11 settembre a New York, la gente cominciava a proclamare la fine del mondo... che come abbiamo già visto, sono passati 2000 anni e non è successo niente, quindi spero che la terra duri ancora molti millenni... disse. 

E infine, un altro ha dato la sua opinione dicendo che la fine dei tempi di cui parla la Bibbia è una fine personale, che ogni persona affronta quando arriva la morte, ma che il mondo continuerà ad esistere per sempre finché l'uomo stesso non lo distruggerà? 

Solo uno dei circa venti che ho intervistato ha detto di sperare che Gesù venga presto a porre fine a tutta la gamma di ingiustizie e sofferenze a cui siamo sottoposti. 

Come si può vedere, c'è una tremenda mancanza di conoscenza delle cose della fine, ma la cosa peggiore è che tra tutti gli intervistati, quando si discute con loro di questo argomento, che siano sacerdoti cattolici, pastori evangelici o laici, è chiaro che è un argomento che li disturba, come se non volessero che questo accada, perché sono molto attaccati alle cose terrene e non gli dispiace vivere sotto questo sistema dominato da Satana, o perché hanno paura delle cose che verranno. È pietoso e deplorevole che le stesse persone religiose non desiderino con veemenza la venuta del Re che dicono di servire, quando il servo dovrebbe aspettare con ansia il suo padrone, o meglio ancora, come il figlio o la figlia, aspetta con impazienza il ritorno del padre, o come la moglie, (Chiesa che sono tutti i cristiani) dovremmo aspettare con ansia la venuta dell'Amato che è Gesù. Cosa direbbe un marito se dopo essere stato assente per molto tempo sua moglie non lo aspettasse o non desiderasse il suo ritorno? .... Semplicemente che lei non lo ama, che non è degna di essere chiamata moglie. Ci sono molti, mi sembra, che non sono degni di essere chiamati figli di Dio o fratelli di Cristo, anche se indossano abiti o si fanno chiamare pastori. 

Sulla base delle Sacre Scritture e del Magistero della Santa Madre Chiesa Cattolica, questa situazione che ho appena descritto è di per sé uno dei segni più importanti dei tempi finali: confusione della Dottrina e apostasia all'interno della Chiesa stessa.  

Insieme a questa confusione e incredulità delle profezie sono venuti una serie di altri errori come: (1) Dio non punisce, (quindi continuiamo a fare qualsiasi cosa ci sentiamo di fare, dopo tutto Dio è così buono che alla fine tutto sarà perdonato).  

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Scritto da padre Ernest Ben Odevecq 

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