Mio Dio, eccomi davanti a Te, povera anima vergognosa e dolente, ricoperta dalla lebbra del peccato. Vengo per supplicarti di mondarmi, risanarmi e rendermi così bella che sia degna del nome di Tua figlia. Io intanto, o Signore, adempirò il debito mio, accusandomi al Tuo ministro di tutte le colpe che la coscienza mi rimprovera, e Tu dégnati di cancellarle tutte dal Tuo libro.
O Divino Spirito, senza il cui aiuto non posso far nulla di bene, vieni in me con nuova effusione di grazia, affinché io riceva nel sacramento della confessione la remissione di tutti i peccati e nuovi aiuti per emendarmi di tutti i miei vizi.
O Divino Spirito, che sei fonte di acqua viva che risale fino al cielo, irriga l’arida terra dell’anima mia, che senza Te non può offrire alla divina Maestà graditi affetti di pentimento. O Divino Spirito, che tanto pietosamente lavi le sordidezze delle anime, fa’ scorrere nell’anima mia quel sangue che il buon Gesù versò quando, negli ardori della Tua carità, o Santo Spirito, si offrì immacolato al Padre per me.
O Benedetta fra le donne, o amorosissima Madre dei poveri peccatori, che non avesti mai la disgrazia di offendere Dio, accompagnami Tu al tribunale di penitenza, che voglio anch’io schiacciare la testa al serpente d’inferno, col fare una buona confessione.
Angelo mio, vieni con me, e aiutami a vincere ogni rossore e ripugnanza nell’accusare le mie colpe.
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