mercoledì 3 agosto 2022

Creazione e caduta degli angeli

 


VECCHIO TESTAMENTO 

Secondo le visioni del  

Ven. Anne Catherine Emmerick 


Prima di tutto vidi sorgere davanti ai miei occhi uno spazio immenso pieno di luce e all'interno di questo spazio di luce, molto in alto, come un globo che brillava come un sole, e in esso sentii che c'era la città della Trinità. Io stesso la chiamo Armonia, Concordanza. E vidi la virtù e il potere che uscivano da lì, e all'improvviso apparvero sotto il globo incandescente cori luminosi, anelli, cerchi intrecciati l'uno con l'altro, di spiriti meravigliosamente splendidi, forti, di mirabile bellezza. Questo nuovo mondo di splendore sorse e si ergeva come un sole di luce sotto l'altro sole, che era più alto e primo.  

All'inizio questi cori di spiriti si muovevano come spinti dalla forza d'amore del sole superiore. 

All'improvviso ho visto una parte di tutti questi cori fermi, che si guardavano, che contemplavano la propria bellezza. Concepivano la propria contentezza, guardavano tutta la bellezza in se stessi, si contemplavano, erano in se stessi. 

All'inizio si trovavano tutti in sfere superiori, muovendosi come se fossero al di fuori di loro stessi. Ora, una parte di loro è rimasta immobile, guardandosi in faccia. Nello stesso momento vidi tutta questa parte di spiriti luminosi precipitarsi e oscurarsi, e gli altri cori di angeli precipitarsi contro di loro e riempire le loro radure. I cerchi sono diventati più piccoli. Non ho visto, però, che questi spiriti buoni siano usciti dal cerchio del quadro generale per inseguirli. Quelli (i ribelli) che rimasero in silenzio, assorbiti da se stessi, accorsero; e quelli che non si erano fermati dentro di sé riempirono i vuoti dei caduti. Tutto questo è accaduto in un breve momento. 

Quando questi spiriti caddero, vidi apparire sotto di loro un globo di tenebre, come se fosse il luogo della loro nuova dimora, e capii che vi erano caduti involontariamente e impazientemente. Lo spazio che ora li racchiudeva, laggiù, era molto più piccolo di quello che c'era sopra, tanto che mi sembrava che fossero stretti e angosciati, e non liberi come prima.   Da quando ho visto questa caduta da bambino, ho temuto giorno e notte la loro azione malvagia e ho sempre pensato che dovessero fare un gran male alla terra. Sono sempre intorno ad esso, anche se non hanno un corpo. Oscurerebbero anche la luce del sole e noi li vedremmo sempre come ombre che vagano davanti alla luce. Sarebbe insopportabile per noi. 


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