venerdì 4 novembre 2022

Come il maligno sta intorpidendo la capacità delle persone di vedere la realtà

 


La Bibbia suggerisce che la generazione meno risvegliata subirà una grande prova.

La Bibbia annuncia una grande prova per l'umanità, in cui il maligno avrà un potere incontestabile in tutto il mondo.

E sarà nel momento in cui la generazione meno risvegliata di tutte le vite.

Questo processo è in corso, i servitori del maligno hanno agito per decenni per intorpidire la popolazione ed esacerbare i loro istinti animali per controllarla.

La manipolazione psicologica attraverso i media è sempre più nota.

Ma siamo diventati la generazione meno risvegliata della storia?

Qui parleremo della profezia biblica, della grande prova che verrà all'umanità al tempo della generazione meno risvegliata di tutte, di come i servitori del maligno hanno intorpidito la civiltà, quale rivoluzione stanno facendo nella moralità e quale protezione abbiamo prima di questo cambiamento che stanno facendo.

Stiamo vivendo l'ultima ora della storia dal momento in cui Nostro Signore è asceso al Cielo.

Tutta la storia successiva è l'attesa del Suo ritorno.

Ecco perché chiamiamo questi ultimi duemila anni gli ultimi giorni.

Ma Gesù ci parla di un tempo nel futuro indefinito, in cui tutta l'umanità affronterà una grande oscurità e una grande prova.

Il capitolo 24 del vangelo di Matteo è la parte più dettagliata dei vangeli in cui Gesù ci parla di ciò che deve avvenire.

E in Luca 17 ci dice:

"E come fu ai giorni di Noè, così sarà di nuovo nei giorni del Figlio dell'uomo.

Abbiamo mangiato, bevuto, preso moglie o marito, fino al giorno in cui Noè è entrato nell'arca; e venne il diluvio, che li distrusse tutti".

Cioè, si riferisce a una generazione spensierata, apostata e meno risvegliata alla realtà, che incontrerà l'ira di Dio, la purificazione della civiltà all'improvviso e la distruzione di gran parte del male nel mondo.

L'ultimo libro della Bibbia, l'Apocalisse, parla simbolicamente di come sarà quel periodo della storia in cui saremo messi alla prova, e dove la Chiesa stessa sarà umiliata e purificata in modo cruciale in tutto il mondo.

Chiaramente in quel momento gli uomini avranno un'esistenza molto confortevole, più benessere rispetto alle generazioni che li hanno preceduti.

E questo li spingerà a non obbedire e a ribellarsi alla parola di Dio.

Attualmente sembra che siamo nel bel mezzo di questo tempo di Apocalisse.

Dove il nuovo eroe è l'individuo autonomo che non risponde a nessuno se non al suo ego sovrano, con le pretese di un dio meschino.

Ma questa sarà solo un'illusione manipolata.

In questa esaltazione di una creatura al di sopra dell'autorità di Dio c'è lo spirito dell'anticristo.

Pochi credenti in questa religione dell'ego immaginano di servire questo spirito maligno.

Ma la verità è che chiunque neghi che Gesù è il Signore della propria vita diventa vulnerabile allo spirito del mondo.

E la realtà è che la nostra generazione ha smesso di credere o di fidarsi di questo Dio che si è fatto uomo e che soffre con noi per elevarci al Padre.

I principali scagnozzi dell'Anticristo sono i pochi che lo sanno, sono gli unici che prevedono il terribile cataclisma del "cambiamento di valori" in corso.

Proprio come tutta la storia umana dei secoli passati dipendeva dalla certezza che Dio esiste, il piano malvagio è che le ere future dipenderanno dalla certezza opposta, che Dio non esiste.

E cosa implica questo?

Che non c'è più un ordine morale assoluto, non ci sono più assoluti esterni alla soggettività dell'uomo, non c'è più alcun criterio infallibile di giusto o sbagliato con cui possiamo discernere se le nostre azioni sono moralmente buone o moralmente cattive.

E in una situazione del genere, cosa ci impedisce di rimodellare semplicemente l'umanità secondo i nostri capricci e le nostre teorie umane?

Cosa ci impedisce di considerare una certa parte dell'umanità come meno umana di un'altra parte di quella stessa umanità e quindi indegna della vita?

Nel 1931 Aldous Huxley pubblicò la sua grande opera "Brave New World", dove avvertiva che si stava avvicinando il tempo, che credeva ancora lontano, in cui sarebbe stato stabilito un nuovo ordine mondiale, e quel momento avrebbe abolito la privacy e la responsabilità personale.

Ma scrivendo Brave New World nel 1958, si dichiarò convinto che le previsioni che aveva fatto nel 1931 si stavano avverando a un ritmo molto più veloce di quanto pensasse possibile.

Nel prossimo futuro, ha avvertito, assisteremo all'ascesa di una "dittatura scientifica" in cui ci sarà meno violenza che sotto Hitler e Stalin.

E in cui saremo "reclutati in modo indolore da un corpo di ingegneri sociali altamente qualificati".

E in cui "la sostanza sottostante sarà un nuovo tipo di totalitarismo nonviolento".

Non stiamo forse assistendo all'introduzione di nuovi valori umani, basati su quell'ingegneria sociale, che sono gli antipodi della legge naturale?

Non abbiamo sperimentato nella pandemia una manipolazione di massa su larga scala, mai vista prima?

Questo totalitarismo è difficile da combattere con strumenti umani, perché fornisce sempre argomenti manipolativi che sembrano validi.

Ora i conquistatori non sono i popoli barbari stranieri che vivono su un livello culturale inferiore, ma nuove potenze dotate di tutte le risorse della tecnica scientifica, e animate da un'insaziabile sete di potere, che non riconoscono altra legge che la forza stessa.

Mentre la stragrande maggioranza della popolazione, compresi i cristiani, non si rende conto che la civiltà si è indebolita ed è ora minacciata dalla sovversione totale per installare lo spirito dell'anticristo.

Questi reingegneri morali non sono autocrati violenti come Nerone, ma gli ingegneri della più formidabile potenza mondiale che il vecchio mondo abbia mai conosciuto.

Perché usano tutte le risorse della psicologia e dei media per fare dell'animo umano il motore del loro design.

E le loro manipolazioni hanno intorpidito la nostra generazione.

Ma verrà una generazione che sarà la meno risvegliata nella storia, la meno capace di riconoscere ciò che sta accadendo, una generazione che vivrà comodamente e in cui lo spirito dell'anticristo si manifesterà pienamente.

Siamo noi quella generazione annunciata migliaia di anni fa?

In quella generazione lo spirito dell'anticristo realizzerà la nostra schiavitù attraverso l'aumento del potere dello Stato, associato ad una progressiva diminuzione dei diritti dei cittadini, sostituendoli con intrattenimenti piacevoli e gratificanti.

Mentre un'élite politica illuminata si farà carico di prendere le decisioni.

Allo stesso tempo, la capacità dell'uomo di esercitare il pensiero critico e analitico in modo sano sarà ostacolata dall'educazione corrotta, dall'indottrinamento dei media, dalla diffusa perdita del senso dell'identità umana e dalla censura di informazioni scomode.

In questo modo si imporrà un nuovo ordine mondiale anticristiano.

Ciò che descriviamo è in corso, ma non sappiamo chiaramente se raggiungerà la sua massima espressione nella nostra generazione o in qualche altra vicina.

Ma sappiamo che la Chiesa ha già cominciato a subire questo rimodellamento.

Nel 1977 nientemeno che Papa Paolo VI disse:

"La coda del diavolo lavora per disintegrare il mondo cattolico.

L'oscurità di Satana entrò e si diffuse in tutta la Chiesa cattolica, fino al suo vertice.

L'apostasia, la perdita della fede, si sta diffondendo in tutto il mondo e ai più alti livelli della Chiesa".

E più o meno nello stesso periodo, nel 1976, un cardinale polacco, Karol Wotyla, tenne un discorso durante una visita negli Stati Uniti dove disse:

"Ora siamo di fronte al più grande confronto storico che l'umanità abbia mai conosciuto.

Non credo che gran parte della società americana o della comunità cristiana se ne renda conto.

Siamo di fronte oggi allo scontro finale tra la Chiesa e l'anti-Chiesa, tra il Vangelo e l'anti-Vangelo, tra Cristo e l'anticristo.

Questo confronto si situa nei piani della divina Provvidenza, è una prova che tutta la Chiesa deve affrontare.«.

È sorprendente che l'uomo che assumerà la Cattedra di San Pietro appena due anni dopo, parli del confronto finale come di una realtà presente.

Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli della nostra forza, che è stata spiegata da Benedetto XVI nel 2005, quando ha detto:

"In realtà, la storia non è nelle mani di poteri oscuri, del caso o solo della scelta umana.

Sullo scatenarsi delle energie malvagie che vediamo, sulla veemente irruzione di satana, sull'apparizione di tante piaghe e mali, sta il Signore, supremo arbitro del corso della storia.

Egli la conduce saggiamente all'alba dei nuovi cieli e della nuova terra, cantata nella parte finale dell'Apocalisse sotto l'immagine della nuova Gerusalemme".

Quindi non siamo soli, non siamo abbandonati alla malizia dei poteri oscuri o alle energie malvagie dei loro agenti umani.

Gesù Cristo è il Signore della storia ed è a Lui che dobbiamo aggrapparci mentre attraversiamo questo periodo buio.

Dobbiamo farlo come bambini, con lo spirito del bambino aggrappato alla mano di suo padre.

Sia che abbiamo ancora mille anni di storia davanti a noi, o un secolo, o un decennio, o solo pochi anni, la verità è ancora Gesù Cristo.

Bene, fin qui quello che volevamo dire su come agiscono le forze che stanno espellendo Dio dal mondo, che raggiungeranno il loro apogeo durante l'apparizione della generazione più dormiente di tutte.

Ma intanto la nostra forza è il Signore che, come padrone della storia, non permetterà la presa totale del potere da parte del male.

Forum della Vergine Maria.

Nessun commento:

Posta un commento