"Amati fratelli e sorelle,
Nelle conversazioni che abbiamo avuto, caro papà, eri solito dire che la preghiera era inutile e che era un peccato vedere uomini e donne rinchiudersi nei monasteri per dedicarsi a una vita di preghiera. Non dimenticare, mio caro piccolo papà, che dalla mia partenza è proprio grazie alla preghiera che sei stato guarito e quindi ti è stata risparmiata un'operazione. Sì, ci sono molti che pensano che esista una sola verità: quella del campo, dei numeri e dell'efficienza, e che la preghiera non si possa misurare.
Quando lottano per la giustizia, capite che in verità gli uomini hanno bisogno di preghiera. Nella lotta per il bene, Dio è impegnato al loro fianco, ecco perché Gesù dice loro: "Pregate sempre senza scoraggiarvi" e se Gesù dice questo, è perché c'è davvero l'utilità della preghiera.
Privando il corpo del cibo, i danni saranno presto visibili. Ma voi non siete solo stomaco, cervello o un paio di gambe e braccia, la vostra vita non può essere ridotta a questo. Capire che l'uomo creato e quindi voluto da Dio è certamente un corpo, un'intelligenza ma anche e soprattutto un'anima, un cuore che ha bisogno, proprio come per il corpo, della preghiera che è un alimento forte e spirituale. Se eliminate la preghiera dalla vostra vita, pensate al danno immenso e quasi immediato che si manifesterà nel vostro modo di vivere. Il vostro cuore, quindi la vostra anima, è fatto per amare e servire, per seguire Gesù e quindi per vivere liberi. È per dare, credere e sperare.
A volte ci si può sentire scoraggiati e persino dubitare della preghiera. Pensate che dentro di voi c'è sempre una battaglia da combattere, una battaglia contro l'ingiustizia o la menzogna, una battaglia contro la mediocrità o la pigrizia, una battaglia contro l'impurità o l'egoismo, una battaglia contro l'orgoglio o la maldicenza. Ma presto vi riprenderete e non vi arrenderete. Non scoraggiatevi mai, perché il Signore Dio, vostro custode, è al vostro fianco. La vita cristiana è impegnativa, ma è così bella!
Sì, la stanchezza e la fatica possono a volte sopraffarvi, non rimanete soli nella lotta della preghiera, potete avere un direttore spirituale, un amico che vi sostenga, non rimanete soli, pregate con i vostri fratelli. Non restate da soli, pregate con i vostri fratelli, incontratevi a due o a tre e pregate, e ancora meglio, unitevi a un gruppo di preghiera, e avrete anche la confessione.
Il bene supremo è l'Eucaristia, che deve essere accompagnata dalla preghiera, che è il colloquio familiare con Dio. Come gli occhi del corpo si illuminano quando vedono la luce, così l'anima protesa verso Dio è illuminata dalla sua inesprimibile luce d'Amore. La preghiera, dunque, non è l'effetto di un atteggiamento esteriore, ma del cuore, non è limitata e dispiega la sua attività incessantemente, notte e giorno. Così, quando vi trovate assorbiti da occupazioni, come ad esempio un'azione a favore dei poveri e degli sfortunati, dovete mescolarvi il desiderio e la memoria di Dio, in modo che il vostro servizio si trasformi in un cibo molto gustoso, condito dall'amore di Gesù e da offrire al Signore dell'Universo.
La preghiera non è solo parole ma uno slancio verso Dio, un amore indicibile che non viene dagli uomini ma dallo stesso Spirito Santo che interviene per voi con grida inesprimibili.
Con tutte le vostre famiglie in cielo e sotto la luce dell'Eterno Padre, con tutto l'Amore del Signore Gesù, di Sua Madre la Beata Vergine Maria che è anche vostra, vi benediciamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Giovanni, il tuo messaggero d'Amore".
30 aprile 2011
Nessun commento:
Posta un commento