sabato 10 giugno 2023

Gli Occhi della Vergine Maria sono una finestra su Dio, come ci comunicano con il Creatore?

 

Come le immagini della Vergine Maria hanno prodotto miracoli sorprendenti nella storia.

Tutto nella vita della Vergine Maria è un prodigio, dal suo concepimento senza peccato, alle sue apparizioni sulla Terra, alla sua maternità divina.

E nelle sue apparizioni c'è qualcosa di speciale a cui pochi hanno prestato attenzione, nella manifestazione dei suoi occhi, che sono una finestra su Dio.

Inoltre, hanno dimostrato che è viva, per dare credibilità ai messaggi che trasmette.

Qui parleremo dei miracoli avvenuti con gli occhi della Vergine Maria, come una finestra su Dio, che sono stati indagati e considerati come veri.

E come sempre lo facciamo con informazioni e analisi che non troverete in altri video e articoli in rete.

Gli occhi di Maria quando fece un pellegrinaggio sulla Terra dovevano essere bellissimi, con la bellezza naturale di una donna ebrea.

Occhi semplici, che guardavano gli altri senza orgoglio o disprezzo, occhi gentili, senza odio o risentimento.

Occhi aperti ai bisogni degli altri.

Occhi che, dalla loro gloriosa assunzione al cielo, non hanno smesso di guardarci in questa valle di lacrime.

E il 19 settembre 1846 apparve come Madonna de la Salette ai bambini, Mélanie Calvat e Maximino Giraud.

Mélanie descrive in grande dettaglio come era vestita, e fa la migliore descrizione degli occhi della Vergine che abbiamo.

Dice che "gli occhi della Beata Vergine non possono essere descritti dal linguaggio umano. Parlare di loro richiederebbe un serafino, ci vorrebbe il linguaggio stesso di Dio".

Ha continuato dicendo: "I suoi occhi sembravano migliaia di volte più belli dei diamanti e delle pietre preziose. Erano come la porta di Dio, da dove si poteva vedere tutto ciò che può incantare l'anima".

E poi ha sentenziato: "Chi ha visto gli occhi della Madonna avrebbe fatto la volontà di Dio per sempre. Basterebbe stimolare l'anima a continui atti di lode, ringraziamento, riparazione ed espiazione".

Così gli occhi della Vergine Maria sono come la porta di Dio, da dove si può vedere tutto ciò che può inebriare l'anima.

Ma qualche anno prima, la mattina presto del 19 luglio 1830, la Medaglia Miracolosa apparve a Catherine Labouré.

E dice che Maria gli ha dato un messaggio non solo con la sua voce, ma anche con i suoi occhi.

Maria espresse il suo dolore e la sua angoscia, e non fu in grado di pronunciare parole, e così gli parlò attraverso l'afflizione che si manifestava sul suo volto, come a La Salette.

Quegli occhi di Maria, finestra su Dio, sono stati nel corso della storia veicoli di miracoli impressionanti.

Nel 1490 a Crema, in Italia, una giovane donna fu picchiata mortalmente dal marito e la Vergine le apparve per consolarla.

Al posto dell'apparizione si verificarono immediatamente grandi miracoli.

I pellegrini lo videro immediatamente dall'esposizione, l'immagine in terracotta che mostrava l'apparizione, gli occhi della Vergine aperti e chiusi, e talvolta anche quelli del Bambino Gesù.

Questo fenomeno degli occhi è durato più di tre secoli, testimoniato da molte persone.

Il resoconto più famoso fu quello dei sacerdoti che visitarono il tempio il 26 aprile 1869, che descrissero l'evento in un rapporto pubblicato con il permesso della Curia nel giugno di quell'anno.

Dice testualmente "abbiamo visto chiaramente che in un quarto d'ora il miracolo è stato ripetuto più volte".

Si formò una commissione che svolse un'intensa indagine e ottennero più di 400 testimonianze giurate, che sono conservate negli archivi della Curia di Crema.

Poi, il 10 novembre 1643, quando la città di Rottweil, in Germania, fu assediata dalle truppe francesi durante la Guerra dei Trent'anni, i testimoni videro la statua pallida e alzarono gli occhi al cielo e poi di nuovo verso la città.

Come citato nel documento originale domenicano, ciò è avvenuto dopo che 300 cittadini del villaggio hanno pregato incessantemente il rosario davanti a una statua della Vergine con il Bambino.

La vittoria contro le truppe d'invasione fu attribuita all'intercessione di Maria.

E da allora è stata chiamata Vergine Maria che muove gli occhi.?

Ma l'evento più diffuso accadde nel 1796, quando Napoleone invase l'Italia, e più di cento immagini della Vergine presero vita in tutto il paese e commossero gli occhi.

Questo è approfondito da Rino Cammilleri e Vittorio Messori nel recente saggio "Gli occhi di Maria".

La Vergine mosse per la prima volta gli occhi nel dipinto che la raffigura ad Ancona.

E Napoleone stesso fu testimone, fu profondamente commosso e chiese di essere coperto e portato via.

Aristocratici e popolani videro la Madonna di Archetto mentre "guardava i passanti e poi li sollevava di nuovo", per mesi, giorno e notte.

E lo stesso è accaduto con le immagini in ben 9 città dello Stato Pontificio.

Centinaia di migliaia di testimoni videro queste meraviglie che riguardavano non solo il movimento degli occhi di Maria, ma anche i colori, spesso sbiaditi da queste immagini, che acquistavano delicate sfumature vivide.

I ricercatori riferiscono che c'erano file di migliaia di fedeli scalzi, candele in mano, che recitavano rosari e litanie.

I confessionali erano pieni e le cronache dell'epoca registravano che i malintenzionati e i criminali si convertirono e giurarono di cambiare vita.

Sono migliaia le testimonianze raccolte, le prime ottantasei coincidono, a tal punto che diventa superfluo continuare a leggere, le mille dichiarazioni giurate trascritte con scrupolosità.

Ci furono molti testimoni inizialmente scettici, compresi i sacerdoti, che furono poi costretti a determinare "il movimento prodigioso", arrendendosi all'evidenza di ciò che vedevano con i propri occhi.

E più recentemente nel nostro tempo, il 20 aprile 1906, un'immagine dell'Addolorata ha tremolato prodigiosamente ripetutamente per 15 minuti, nella sala da pranzo del collegio del Collegio dei Gesuiti San Gabriel, a Quito, in Ecuador, davanti a 35 bambini, un sacerdote e un fratello.

Questo evento ebbe luogo nel quadro della rivoluzione liberale del 1895 che aveva sostenuto un secolarismo ostile all'istruzione.

Un'indagine approfondita fu fatta dall'autorità ecclesiastica, che concluse che il fatto era dimostrato essere materialmente vero, non poteva essere spiegato da cause naturali e non poteva essere attribuito a influenze diaboliche.

E il riconoscimento venne anche da Pio XII, che fece un radiomessaggio ai fedeli dell'Ecuador in occasione dell'incoronazione dell'Addolorata del Collegio, a Quito, il 22 aprile 1956.

Ma come se questi miracoli non bastassero, cose prodigiose sono state trovate agli occhi delle immagini di Maria.

Negli occhi della Vergine di Guadalupe di Tepeyac, sono state trovate 13 figure nel piccolo occhio sinistro e 12 nel destro.

Come se la Vergine vedesse, dall'esterno, la scena di Juan Diego che apre la sua tilma davanti al vescovo Zumárraga e lascia cadere le rose.

E nell'immagine originale della Vergine di Coromoto, un francobollo di due centimetri, quando esaminano l'occhio sinistro al microscopio, si rendono conto che ha tutto di un occhio umano, sembra un "occhio vivente".

E puoi vedere il momento in cui l'indiano Coromoto aveva tenuto la carta con il pugno chiuso.

Ancora come se la Vergine vedesse la scena dall'esterno, come accade con l'immagine riflessa negli occhi della Vergine di Guadalupe.

Bene, fin qui quello che volevamo raccontare sugli occhi della Vergine Maria e sulla sua capacità di mostrare la vita ed essere una finestra su Dio sulla Terra.

Fori della Vergine Maria

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