sabato 10 giugno 2023

Sbarazzatevi dai vostri rifiuti umani che fanno di voi esseri vuoti d’amore.

 


Gesù

Prediletta mia, tu cui permisi di essere quella che scrive per me, sii lo strumento del mio amore per quelli che vogliono essere amore.

Tutto in questo mondo è riempito d’amarezza e di odio. Sono quello che è, che era e che viene. Sono sorgente di felicità, di gioia e di pace. Ogni volontà umana è nell’inganno senza l’Amore. Siate amore. Sono quello che può cambiare il vostro rigore in dolcezza. Amare è gioia; fatene l’esperienza.

Molti pensano che tutto sia emozione. Rifiutano di credere nella mia costante Presenza in loro. Rigettano ogni invito venendo dal loro cuore ad essere al mio ascolto. Io sono quello che vi parla. Ascoltate la mia voce nell’interiore di voi, perché tutto è in voi. Non sono forse quello che vi diede la vita? Non è normale che io sia in voi, io che sono il vostro soffio di vita?

Figli miei, cessate di soffocare la vostra vita d’amore perché tutto è soltanto bellezza in voi. Vivete soltanto per l’esteriore in un mondo d’inganni. Siate quello che dovete essere: esseri d’amore riempiti di felicità, di gioia. Vi voglio come vi ho fatto.

Guardate i bambini. Alla loro nascita, gridano verso di me con tutti i loro polmoni: «Papà, sono a te, amami.» Non sorridono forse nel loro sonno? Dite: «Sorridono agli angeli!» è l’Amore che li culla, che canta loro inni all’amore, il mio amore, che loro non rifiutano.

Voi, i genitori, li avvelenate con la vostra cura di aiutarli. Volete proteggerli dominandoli con il vostro amore. Figli miei, io sono l’Amore. Voi, i genitori, amate i vostri figli; ma il vostro amore possessivo li soffoca. Io, l’Amore, sono il solo che nutrisce l’amore in voi, il vero amore. Amate quello che vi vuole del bene. Ho soltanto l’amore a distribuire e tutto il resto vi sarà dato di soprappiù. So meglio di voi di che cosa avete bisogno, quando e per quale mezzo dovete ottenerlo. Vedete come presi cura di Giobe dopo la sua prova. Nell’Amore, gli diedi più del suo bisogno. Non temete, quando l’Amore vi prende, vi fa crescere in una felicità eterna. Ogni dolore, ogni pena è sorgente di felicità quando l’Amore è in voi. La perdita degli esseri cari è una tappa normale della vita. Dite: «La morte è la sola giustizia di questa terra…» Come il vostro punto di vista è umano! La morte è gioia e felicità per la persona che va verso la felicità eterna.

L’amore è confortante per quelli che si danno all’Amore e si lasciano consolare dall’Amore. Il loro cuore si lascia cullare, abbracciare, amare. Che gran pace nel sentire l’Amore dirvi: «Ti amo, ti amo! Non avere paura, l’essere caro sta là.»

Non posso punire o lasciare soffrire esseri che si sono amati per tutta una vita sulla terra. Apro un passaggio dal Cielo alla terra affinché siano sempre insieme, in modo diverso, molto vicini, più che non lo furono sulla terra.

Cosa pensare degli esseri che si danno senza giro, senza nessun pensiero contro la Volontà di Dio? Nella Divina Volontà, il mio Padre permette che degli esseri vicini a noi comunichino con voi. Nella vostra incredulità, rifiutate di sentirli. Siete voi soli che chiudete questo passaggio della Divina Volontà. Non è permesso di pensare alla morte come a una rottura definitiva. Siamo tutti nell’amore. Questo amore non ha confine, spazio; tutto è rilegato, saldato dall’amore.

Siete esseri d’amore, concepiti per l’amore. Siate ciò che dovete essere: esseri riempiti d’amore. A voi soli spetta di diventare quest’esseri. Sbarazzatevi dai vostri rifiuti umani che fanno di voi esseri vuoti d’amore. Vi amo tanto forte che tutto il mio Essere diventa in estasi di dolore10 quando rifiutate il mio amore. Vi amo come siete con i vostri difetti, i vostri errori umani. Dite di sì, ve ne supplico. Piango d’amore per voi che avete paura di amare quello che si muore d’amore per voi. Vi amo. Venite a me, voi che piangete, e vi consolerò. Venite a me, voi che avete sete, e vi sazierò. Venite a me voi che avete fame, e vi nutrirò dal mio amore. Eterno è il mio amore. Teneramente e eternamente vi amo.

Prediletta mia, mia dolce amata dei miei dolori, sii quella che mi ama per quelli che non mi amano. Ho tanto bisogno che mi amiate. Amami. Ti amo, amore mio. Ti amo, dolcezza mia. Amen.

Dalla Figlia del Sì a Gesù - 12 marzo 2001

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