Durante le mie preghiere a casa, il Signore Gesù venne e disse: "Figli miei, non stancatevi mai di aiutare gli altri o di fare l'elemosina per i meno fortunati e i più poveri di voi. Qualunque cosa tu faccia e qualunque aiuto tu dia agli altri, è come se lo stessi dando a Me, e la tua ricompensa in Cielo sarà grande".
"Figli miei, pensate a quanto vi restituisco già qui sulla terra. Sono morto per tutti voi, affinché possiate avere la vita in pienezza. Mi sono consumato fino al punto di essere crocifisso".
Poi indicò il Suo Sacro Cuore e disse: "Ma non biasimarmi per questo, che non ho fatto abbastanza per te".
"Tuttavia, non ti abbandono mai. Ogni giorno, vi proteggo dagli attacchi invisibili del male che cerca di farvi del male, ma ricevo così poca gratitudine in cambio. Se solo comprendeste l'amore di Dio, non smettereste mai di ringraziarMi".
Poi, con un tono molto emotivo, disse: "Pensi sempre di fare troppo per Me. Quante volte sono in lacrime nel vedere i Miei figli così ingrati. C'è così tanta miseria nel mondo che non dovrebbe esserci. Ma l'orgoglio peccaminoso non permette alle persone di fare buone azioni gli uni agli altri".
"In verità, non siate come i farisei, che raccontano a tutti le buone azioni che hanno fatto per gli altri. Nella loro vanità, amano lodare se stessi ed essere lodati dagli altri, e ne sono molto orgogliosi. Nulla è cambiato nel mondo".
"Ma le tue buone azioni, non le fai per gli altri, ma solo per Me, ed essi ti seguono in Cielo".
Grazie, Signore Gesù, per averci insegnato che, facendo buone azioni per gli altri, le facciamo solo per Te.
Valentina Papagna
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