martedì 29 aprile 2025

Il Santo Rosario: scuola di vita cristiana

 


Nella sua Lettera Apostolica sul Rosario il papa Giovanni Paolo II ha scritto che «il Rosario, se riscoperto nel suo pieno significato, porta al cuore stesso della vita cristiana ed offre un'ordinaria quanto feconda opportunità spirituale e pedagogica per la contemplazione personale, la formazione del Popolo di Dio e la nuova evangelizzazione».  

La conoscenza e l'amore al Santo Rosario, dunque, non soltanto sono scuola di vita cristiana, ma portano «al cuore stesso della vita cristiana», insegna il Sommo Pontefice. Inoltre, se il Rosario è stato considerato «compendio del Vangelo» e «scuola del Vangelo», ancora più, secondo il papa Pio XII, esso può essere ritenuto un vero e prezioso «compendio di vita cristiana».  

Alla scuola del Rosario, quindi, si impara la sostanza della vita cristiana e «si attinge abbondanza di grazia, - dice ancora il papa Giovanni Paolo II - quasi ricevendola dalle mani stesse della Madre del Redentore». Del resto, se nel Santo Rosario la Madonna ci insegna il Vangelo, ci insegna quindi Gesù, vuol dire che ci insegna a vivere secondo Cristo, facendoci crescere fino alla piena «statura di Cristo» (Ef.4,13).  

Rosario e vita cristiana, perciò, sembrano fare unione vitale e feconda, e finché durerà l'amore al Santo Rosario, in effetti, durerà anche la vera vita cristiana. Un esempio luminoso a questo proposito ci viene anche dal cardinale Giuseppe Mindszenty, il grande martire della persecuzione comunista in Ungheria, ai tempi della cortina di ferro. Il cardinale Mindszenty, difatti, ebbe lunghi anni di tribolazioni e vessazioni orribili. Chi lo sostenne nella fede impavida? Ad un vescovo che gli chiedeva come avesse fatto a sopravvivere a tante atrocità subite, il cardinale rispose: «Due àncore sicure mi mantennero a galla nella mia burrasca: la confidenza illimitata nella Chiesa Romana ed il Rosario di mia madre».  

Il Rosario è sorgente di vita cristiana pura e forte, perseverante e fedele, come conosciamo dalla vita di molte famiglie cristiane, dove è fiorita anche la santità eroica. Pensiamo, ad esempio, alla vita cristiana fervida ed esemplare delle famiglie che si alimentavano giornalmente del Rosario, come le famiglie di san Gabriele dell'Addolorata e di santa Gemma Galgani, di san Leonardo Murialdo e di santa Bertilla Boscardin, di san Massimiliano Maria Kolbe e di san Pio da Pietrelcina, del beato Giuseppe Tovini e dei beati coniugi Luigi e Maria Beltrame-Quattrocchi, insieme a molte altre famiglie. 

Padre Stefano Manelli

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