GESÙ E SATANA
LAVORIO DI GESU'
LUCIA
Il regno di Dio è dentro di noi.
C'era una signorina, appartenente a modestissima famiglia, di poca istruzione, ma dotata di senso pratico. Volle iscriversi tra le Orsoline di Famiglia e ne osservava il regolamento. La sua occupazione era la cura delle bambine dell'asilo e di un gruppo di giovanette. Non le mancavano le contrarietà, non esclusa una calunnia. A vederla, si sarebbe detto: È una buona signorina che sa tenere un asilo. -
Ma chi avrebbe immaginato il meraviglioso lavorio di Gesù in quell'anima? Nulla appariva all'esterno. Mi diceva un Sacerdote: Quante volte la signorina, quando visitavo l'asilo, mi portava il caffè e s'intratteneva in sereno colloquio! Ma ero ben-lungi dal pensare che fosse un'anima della portata di S. Caterina da Siena! -
Colei di cui si parla, è la Serva di Dio Lucia Mangano. Si pubblicò il primo volume della sua vita; dopo quindici anni di studio l'Autorità Ecclesiastica approvò anche il secondo volume; altri scritti vengono pubblicati, ad esempio « Il terzo Cielo di Lucia Mangano ».
Una strettissima cerchia di persone era a conoscenza dei fatti mistici che avvenivano a San Giovanni La Punta (Catania); Gesù non voleva pubblicità mentre Lucia era in vita.
Mi diceva una signora: Eravamo una decina di persone a conoscenza dello stato della Mangano. Si conservava assoluto silenzio.
La direttrice delle scuole « S. Angela Merici » di Catania mi confidò: Un giorno Lucia venne a trovarmi. Parlammo delle nostre cose. Poi mi abbracciò; era commossa e piangeva. - Cosa hai, Lucia? - Sono venuta a licenziarmi. $ l'ultima volta che vengo a trovarti. Gesù mi ha detto che sta per portarmi in Cielo. Sono prossima a morire! -
Questo breve accenno su Lucia Mangano, vittima straordinaria, lascia intravedere come Gesù lavori nel silenzio delle anime, senza che il mondo se ne accorga.
Il lavorio del Signore nelle anime privilegiate è un lavorio eccezionale, proporzionato alla missione che è assegnata ad ognuna di esse: grandissime sofferenze, ineffabili gioie, visioni illustrative e profetiche.
Sono pochissime le anime straordinarie; sono invece a grandi schiere le anime pie, che vivono molto vicine a Gesù. In ciascuna di loro si svolge un lavorio divino, vario e sapiente.
Il Signore sa che le anime fedeli dovranno ricevere un premio eterno, proporzionato al bene operato in terra; perciò fa loro acquistare meriti con le tribolazioni, dando però la forza di sopportarle; dà la necessaria dose di gioia spirituale per rafforzare la loro debolezza; presenta mille occasioni di meritare, compiendo piccoli e continui atti di virtù. A tal fine Gesù suole preparare il martellino, provvidenziale, affinché ogni anima possa essere lavorata e possa riprodurre in qualche modo la sua immagine divina.
Don Giuseppe Tomaselli
Nessun commento:
Posta un commento