domenica 7 dicembre 2025

Gloria e beatitudine del corpo.

 


Secondo le rivelazioni del Cielo e dei Santi 


« Non ti pensare che la beatitudine del corpo, dopo la risurrezione, dia più beatitudine all'anima. Che se questo fosse, seguiterebbe che infino che non avessero il corpo, avrebbero beatitudine imperfetta, la qual cosa non può essere, perchè in loro non manca alcuna perfezione. Sicchè non è il corpo che dia beatitudine all'anima, ma l'anima darà beatitudine al corpo; perocchè darà dell'abbondanza sua, rivestita, nell'ultimo dì del giudizio, del vestimento della carne che aveva lasciata.

« Come l'anima è fatta immortale, fermata e stabilita in me, così il corpo in quell'unione diventa immortale, e, perduta la gravezza, è fatto sottile e leggero. Onde sappi che il corpo glorificato passerebbe per lo mezzo del muro; nè il fuoco nè l'acqua non l'offenderebbe non per virtù sua, ma per virtù dell'anima, la quale virtù; è mia data a lei per grazia e per l'amore ineffabile, col quale io la creai alla immagine e similitudine mia. L'occhio dell'intelletto tuo non è sufficiente a vedere, nè l'orecchio a udire, nè la lingua a narrare, nè il cuore a pensare il bene loro.

« O quanto diletto hanno in vedere me, che sono ogni bene! O quanto diletto avranno, essendo col corpo glorificato il quale bene ora non avendo fino al giudizio generale, non hanno pena, perchè non manca loro beatitudine; perocchè l'anima è piena in sè; la quale beatitudine parteciperà col corpo, come ti ho detto » (Dialogo, c. XLI). 


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