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giovedì 21 marzo 2024

PREGHIERE DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO

 


Quarta Visita - O Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai abbandonato e solo, ed io sono venuto a farti compagnia; Ti amo, e innumerevoli atti d’amore intendo farti, altrettante volte ricordarmi di Te, ed essere pronto a ripararti qualunque offesa, qualunque oltraggio Ti venga fatto. In questa compagnia che Ti sto facendo, intendo pure amarti per chi non Ti ama, lodarti per chi Ti disprezza, benedirti per chi Ti bestemmia, chiederti perdono per chi Ti offende, inginocchiarmi alla tua presenza per chi non si inginocchia e se ne passa indifferente. Intendo fare tutto ciò che la creatura ha dovere di fare a tuo onore, per essere Tu rimasto nel Santissimo Sacramento; e tante volte intendo ripetere questi atti, per quante gocce di acqua, per quanti granelli di arena, per quanti pesci stanno nel mare.

O Vergine del SS. Rosario, Ti bacio le mani, e fa’che operi sempre per la maggior gloria di Dio; e con le tue mani materne porta tutte le creature a Gesù in Sacramento.


lunedì 18 marzo 2024

PELLEGRINAGGIO SPIRITUALE A GESÙ SACRAMENTATO

 


Terza Visita - O Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai qui, ed io Ti adoro: e tanti atti di adorazione intendo farti, per quante stelle stanno nel cielo, per quanti atomi e quanti uccelli volano per l’aria.

Vergine Immacolata, bacio i tuoi piedi, liberami dalle insidie del demonio, e dirigi tutti i passi delle creature a Gesù.


venerdì 15 marzo 2024

PELLEGRINAGGIO SPIRITUALE A GESÙ SACRAMENTATO

 


Seconda Visita - O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai stanco ed oppresso per i tanti sacrilegi che si commettono nella celebrazione dei divini sacrifici, specialmente quando sei costretto a scendere in tanti cuori sacrileghi! Oh Gesù, tanti atti di riparazione intendo farti per le tante Messe profanate, per quanti passi, per quanti movimenti, parole ed opere facesti Tu stesso nella tua vita mortale.

Vergine Desolata, bacio i tuoi piedi, regola tutte le mie parole e tutti i miei passi.


giovedì 14 marzo 2024

PELLEGRINAGGIO SPIRITUALE A GESÙ SACRAMENTATO

 


Prima Visita - O Prigioniero d’amore, Ti amo, mi pento dei miei falli, e Ti adoro in tutte le chiese del mondo, solo e disprezzato. Deh fa’, che il mio cuore sia lampada ardente, che bruci sempre innanzi al tuo cospetto in ogni giorno, in ogni ora, in ogni istante, e per tutta l’eternità.

Eterno Padre, Ti ringrazio delle grazie concesse a Maria SS., per averla fatta tua Figlia Primogenita.

Eterno Figlio, Ti ringrazio delle grazie concesse a Maria SS. per averla fatta tua Madre, sempre Vergine.

Eterno Spirito Santo, Ti ringrazio degli abissi di grazie con cui colmasti Maria SS. per averla fatta tua Immacolata Sposa.

SS. Trinità, abbiate pietà di me. Angelo mio Custode, custodiscimi. San Giuseppe, assistimi. San Michele Arcangelo, difendimi. Arcangelo San Raffaele, accompagnami.


mercoledì 13 marzo 2024

TI BENEDICO, O GESÙ, INSIEME ALLA DOLCE MAMMA

 


O Gesù, dolce Amor mio, sia io la tua piccola ostia per racchiudere in me, come Ostia vivente, tutto Te stesso.

Guidato dalla Mamma Celeste, con Lei che è la tua perfetta adoratrice, Ti accompagno, amabile mio Gesù, con i miei atti di ringraziamento e di riparazione, nelle gioie e nei dolori della tua Vita Eucaristica:

- Prendo quindi parte all’atto in cui istituisci la SS. Eucaristia e ricevo in deposito la tua Vita Sacramentale;

- partecipo all’atto di ricevere Te stesso, per poterti ricevere io stesso nella degna dimora della tua Umanità e con il decoro e gli onori della tua Divinità e, faccio la stessa cosa per ogni anima.

- Ti ricambio, Amor mio, a nome di tutti, con il tuo stesso Amore Divino; Ti riparo le offese e i sacrilegi commessi contro il tuo SS. Sacramento;

- prego perché tutti si dispongano a riceverti ed impetro il frutto completo del Sacramento per tutti.

- Porto, quindi, tutta la Creazione intorno a Te, Gesù mio, per lodarti e glorificarti con le stesse tue opere e chiamo pure tutti gli Angeli ed i Santi intorno a Te ad adorarti.

- Rinnovo, infine, e confermo, il mio desiderio di vivere in comunione perenne con Te, Vita mia, nella Unità della tua Divina Volontà.


domenica 10 marzo 2024

TI BENEDICO, O GESÙ, INSIEME ALLA DOLCE MAMMA

 


Il mio grazie sempre è a Te, dolce Gesù, con il mio Ti lodo e benedico per tutto ciò che hai fatto e patito per me e per tutti. Grazie e Ti benedico per ogni goccia di Sangue che hai versato, per ogni tuo respiro, palpito, passo, parola, sguardo, e per ogni amarezza e offesa che hai sopportato. Per tutto, o mio Gesù, innalzo a Te il mio Grazie e Ti benedico. Fa’, o dolce mio Amore, che tutto il mio essere Ti mandi un flusso continuo di ringraziamenti e benedizioni, in modo da attirare su di me e su tutti il flusso delle tue benedizioni e grazie! Stringimi, al tuo Cuore con le tue santissime mani e segna tutte le particelle del mio essere col tuo Ti benedico, per far sì che da me altro non possa uscire che un inno continuo verso di Te, mentre metto i miei pensieri in Te per difenderti dai tuoi nemici, il mio respiro per corteggio e compagnia, il palpito per dirti sempre Ti amo e a rifarti dell’amore che non Ti danno gli altri; le gocce del mio sangue a ripararti e a restituirti gli onori e la stima che Ti tolgono i tuoi nemici con gl’insulti, sputi e schiaffi, e metto tutto il mio essere a tua difesa.

Mi fondo nel tuo Cuore, o dolce mio Bene, per far vita insieme a Te. E Tu dammi il bacio del tuo Divino Amore, abbracciami e benedicimi, mentre io Ti bacio nel dolcissimo tuo Cuore e rimango nascosto in Te, mentre, con le mie preghiere e riparazioni fuse nelle tue, voglio, insieme a Te, dare vita a tutti. Con i miei pensieri, i miei sguardi, le parole, i palpiti, gli affetti, i desideri, i passi, le opere mie e le preghiere nascoste in Te, Eucaristico mio Gesù, voglio abbracciare tutti i secoli per essere, con Te, pensiero di ogni mente, parola di ogni lingua, desiderio d’ogni cuore, passo d’ogni piede, opera d’ogni braccio. Così, mio dolce Gesù, posso stornare dal tuo Cuore il male che vogliono farti tutte le creature e sostituire a tutto questo male tutto il bene che trovo a mia disposizione nella tua Divina Volontà. E con questi pegni divini nelle mani mi unisco a Te nel chiedere all’Eterno Padre salvezza, santità, amore per le anime tutte. (Cfr. Le Ore della Passione di N.S.G.C. - Preghiera di Ringraziamento)


martedì 5 marzo 2024

TI BENEDICO, O GESÙ, INSIEME ALLA DOLCE MAMMA

 


Ti adoro, o Gesù, con le adorazioni profonde della tua SS. Mamma.

Mi unisco a Te, o dolce Mamma, e con Te voglio girare il Cielo per chiedere al Padre, allo Spirito Santo, agli Angeli tutti, un Ti benedico a Gesù, affinché Gli possa presentare le loro benedizioni. E qui in terra voglio andare da tutte le creature e chiedere da ogni labbro, da ogni palpito, da ogni passo, da ogni respiro, da ogni sguardo, da ogni pensiero, benedizioni e lodi al mio Gesù; e se nessuno me le vorrà dare, intendo io darle per loro.

O dolce Mamma, dopo aver girato e rigirato per chiedere alla Triade Sacrosanta, agli Angeli, alle creature tutte, alla luce del sole, al profumo dei fiori, alle onde del mare, ad ogni alito di vento, ad ogni favilla di fuoco, ad ogni foglia che si muove, al luccicar delle stelle, ad ogni movimento della natura, un Ti benedico, vengo da Te, e insieme alle tue metto le mie benedizioni per Gesù. E vedo, dolce Mamma mia, che Tu tutte le offri a Gesù le mie benedizioni, a riparazione delle bestemmie e maledizioni che Egli riceve dalle creature. E, quando Gesù è colpito dai flagelli, trapassato dai chiodi, schiaffeggiato e coronato di spine, dovunque, insieme al tuo, Egli trova, a suo sollievo, anche il mio Ti benedico.

E Tu, dolce Amor mio Gesù, riversa su di me e su tutti le tue divine benedizioni e, con la tua dolce Madre, benedici ogni pensiero, ogni cuore, ogni mano, ogni passo, ogni opera di creatura. (Cfr. Le Ore della Passione di N.S.G.C. - 1a Ora)


lunedì 4 marzo 2024

ENTRO IN TE E MI RIVESTO DEL TUO AMORE

 


Gesù, entro in Te, in tutto il tuo interno, nelle tue più intime fibre, nei tuoi palpiti di fuoco, nella tua Intelligenza, che è come incendiata e, prendendo tutto il tuo Amore, mi rivesto dentro e fuori del fuoco che Ti incendia. Uscendo poi fuori di Te, mi riverso nella tua Volontà, dove trovo tutte le creature: ad ognuna do il tuo Amore, o mio Gesù e, ritoccando i loro cuori, le loro menti con questo tuo Amore, cerco di trasformarle tutte in amore. Poi, coi tuoi desideri, coi tuoi palpiti, coi tuoi pensieri, formo Te, Gesù, nel cuore di ogni creatura. E per darti ristoro e confortare il tuo Amore, ecco che Ti porto e metto intorno a Te, o mio Gesù, tutte le creature che hanno Te nel proprio cuore. (Cfr. Le Ore della Passione di N.S.G.C. - 5a Ora)


domenica 25 febbraio 2024

PER TE IMPRIMO IL MIO TI AMO IN OGNI COSA CREATA

 


Poggio il mio capo sul tuo Cuore, mio amato Gesù, e, girando insieme a Te, voglio vedere tutto il ti amo che per me hai sparso su ogni tua cosa creata. Com’è bello vedere come tutta la Creazione, sulle ali del tuo Volere Eterno, porta il tuo ti amo alle creature! Non c’è punto dell’azzurro cielo dove non ci sia suggellato un tuo ti amo verso di me: ogni stella ed il scintillio che le forma corona sono tempestati di tanti tuoi ti amo; il raggio del sole, come si allunga verso la terra per portare la luce, ogni goccia di luce mi porta il tuo ti amo e, siccome la luce invade la terra ed io la guardo e vi cammino sopra, il tuo ti amo mi giunge fin negli occhi, nella bocca, nelle mani e si estende sotto i miei piedi. Nel mormorio del mare sento mormorarmi: Ti amo, ti amo, ti amo!”, ed ogni goccia d’acqua sono tasti, che armonizzando tra loro formano le più belle armonie del tuo infinito ti amo; le piante, le foglie, i fiori, i frutti, hanno impresso il tuo ti amo, così che la Creazione tutta porta all’uomo i tuoi ripetuti ti amo. E, se guardo l’uomo, quanti tuoi ti amo vedo impressi in ogni parte del suo essere! I suoi pensieri sono suggellati dal tuo ti amo; il palpito del suo cuore che gli batte in petto con quel misterioso suono: tic, tic, tic, è un tuo ti amo non mai interrotto che gli dice: “Ti amo, ti amo!”; le sue parole sono seguite dal tuo ti amo; i suoi moti, i suoi passi e tutto il resto contiene un tuo ti amo. Eppure, in mezzo a tante onde del tuo Amore, la creatura non sa elevarsi a darti il contraccambio del tuo Amore. Quale ingratitudine e come il tuo Amore ne resta dolente! Ma l’Amor tuo vuole assolutamente il ricambio dell’amore della creatura, perciò, ecco, io vengo; vengo, Padre mio, per renderti contento, vengo a fondere il mio piccolo amore nel tuo grande Amore, vengo, qual figlio tuo, a difendere i diritti tuoi. Io vengo, o Padre, sulle stesse ali della tua Volontà Divina - facendola mia - per darti, a nome di tutti, il ricambio del piccolo mio amore: nella tua Volontà io trovo tutti i tuoi ti amo, ed io, seguendoli tutti, imprimo su ognuno di essi il mio Ti amo, a Te, per me e per tutti.

Vengo con Te, mio amato Gesù, fin sotto la volta dei cieli, in mezzo alle celesti sfere e, passeggiando insieme con Te, in ogni stella, in ogni sfera io imprimo il mio Ti amo per Te; voglio che quel scintillio di luce che si forma intorno alle stelle risuoni tra stella e stella il mio: “Ti amo, Gesù!” Ed elevandomi più su, tra le alte sfere celesti, imprimo un altro: “Ti amo, Ti amo o mio Gesù!” O stelle tutte, fate risuonare forte il mio Ti amo all’Amato del mio cuore! Voglio, nel tuo Volere, dolce Amor mio, riempire tutta l’atmosfera, tutto l’azzurro cielo e la luce del sole, l’aria, il mare, tutto, tutto del mio Ti amo e dei miei baci per Te, affinché dovunque Tu sia, se guardi, Tu veda il mio Ti amo ed i miei baci; se senti, senta il mio Ti amo e lo scocco dei miei baci; se parli e respiri, Tu possa respirare i miei Ti amo ed i miei amorosi baci; se operi, nelle tue mani scorrano i miei Ti amo; se cammini, calpesti il mio Ti amo e lo scroscio dei miei baci sotto i tuoi passi. Il mio Ti amo sia la catena che Ti leghi a me ed i miei baci siano calamita potente che, o vuoi o non vuoi, Ti forzino a dimorare con la tua piccola creatura, che non può vivere senza di Te, mio Creatore e Redentore! (Cfr. Vol. 16 - 1.8.1923)


mercoledì 21 febbraio 2024

Sì, mio Bene, dammi tanto dolore per quanta arditezza v’è stata in me nell’offenderti

 


Mio diletto Gesù, deh, dammi il vero dolore dei miei peccati, affinché consumati dal dolore e pentimento di averti offeso, possano essere cancellati dall’anima mia ed anche dalla tua memoria. Sì, mio Bene, dammi tanto dolore per quanta arditezza v’è stata in me nell’offenderti; anzi, fa’ che il dolore superi ogni affetto nutrito per il peccato, affinché eliminato, anzi distrutto dal dolore, possa io più intimamente stringermi a Te.


venerdì 2 febbraio 2024

IL MIO TI AMO NEL TUO VOLERE È PER TE, MAESTÀ SUPREMA!

 


E senza fermarmi continuo il mio volo nel Divino Volere per accompagnarti nei tuoi atti, nel Sacramento della Penitenza. Ma, pur qui, quanta ingratitudine verso di Te, io trovo! Quanti abusi e profanazioni da parte di chi amministra il Sacramento e da parte di chi lo riceve! Ed allora, in questo Sacramento io metto il mio bacio su ogni goccia di quel Sangue Divino che si mette in atto sopra il peccatore pentito per scendere sulla sua anima e lavarlo ed abbellirlo e sanarlo e fortificarlo e restituirgli la grazia perduta; metto il mio grazie sulla tua mano che pone nelle mani del penitente le chiavi del Cielo che il peccato gli aveva strappato; ricambio col mio bacio ogni bacio pacifico del tuo perdono che Tu metti sulla fronte dell’anima pentita. Ma, ahi, quanti tuoi gemiti strazianti sento sfuggirti, o Divin Spirito, quando vedi avvicinarsi le anime a questo Sacramento del tuo Amore senza alcun dolore o, forse per abitudine o come per uno sfogo del cuore umano! Voglio consolarti per il grande tuo dolore nel vedere che la creatura molte volte invece di venire a trovare la vita dell’anima ed arricchirsi di Grazia, viene a trovare la morte o a sfogare le proprie passioni, riducendo il Sacramento ad una burla o ad una chiacchierata, ed il Sangue Divino invece di scender nell’anima come sacro lavacro, scende come fuoco che maggiormente isterilisce! Spirito Santo Amore, in quante Confessioni ti sento piangere mentre ripeti: ‘Ingratitudine umana, quanto sei grande! Dovunque cerchi d’offendermi e, mentre ti offro la Vita, tu ricambi in morte la stessa Vita ch’io offro!’ Mi unisco alla tua pena e piango con Te in ogni Sacramentale Confessione, ed a nome di ogni penitente vengo io a prendere su di me ogni goccia di quel Sangue Divino; vengo a darti il mio Grazie!, vengo ad accogliere riconoscente ogni tua grazia divina ed a mettere il mio piccolo ricambio d’amore sul tuo Amore penante!

Ed il mio amore, gareggiando col tuo Amore, non si arresta, o Spirito Santo Amore. Percorro tutti i tabernacoli del mondo per venire a consolare il tuo inenarrabile dolore che geme in ciascuna Ostia sacramentale. Col Sacramento dell’Eucaristia, mio dolce Gesù, le anime non ricevono la sola vita loro, ma è la stessa tua Vita che si dà a loro per formare la tua Vita in esse; ed in ogni Comunione vuoi far crescere e sviluppare questa tua Vita in loro così che ogni creatura possa dirti: ‘Io sono un altro Te, Cristo Gesù!’ Eppure, quanto pochi ne profittano! Ed io metto il mio pianto nel tuo pianto quando, rompendo i veli dell’Ostia che Ti coprono, Ti trovo bagnato di pianto perché Tu conosci bene la sorte che Ti aspetta nello scendere nei cuori delle creature! Voglio allora farti scudo con la mia vita quando la creatura, ripetendoti la tragedia della tua Passione, Ti fa trovare le armi per ferirti! Voglio lenirti ogni ferita e consolare anche il tuo gran dolore di quando la creatura, appena consumate le specie sacramentali, invece di pressarti a restare con lei, Ti costringe ad uscire bagnato di lacrime. Mio dolce Gesù, voglio quietare il tuo pianto ed il pianto del Santo Spirito, baciando ed asciugando ogni vostra lacrima e nascondendole nei miei Vi amo, Vi benedico e Vi ringrazio; mi rendo presente in ogni vostro gemito segreto per tenervi compagnia e consolarvi, dandovi in ogni Ostia consacrata il mio continuo ricambio d’amore per rendere meno doloroso il vostro penare.


lunedì 29 gennaio 2024

La SS. Vergine riempì cieli e terra dell’amore, la gloria, il ringraziamento dovuto da tutti a Dio

 


La SS. Vergine riempì cieli e terra dell’amore, la gloria, il ringraziamento dovuto da tutti a Dio  


“… Questo non ricambiare Iddio in amore per tutto ciò che ha fatto nella Creazione per l’uomo è la prima frode che fa la creatura a Dio, è un usurpare i suoi doni, senza neppure riconoscere da dove vengono e Chi tanto la ha amata. Perciò è il primo dovere della creatura, ed è tanto indispensabile questo dovere ed importante, che Colei che prese a petto tutta la nostra gloria, la nostra difesa, il nostro interesse, non faceva altro che girare per tutte le sfere, dalla più piccola alla più grande delle cose da Dio create, per imprimere il suo ricambio d’amore, della gloria, del ringraziamento per tutti e a nome di tutte le umane generazioni. Ah, sì, fu proprio la mia Mamma Celeste che riempì cieli e terra del ricambio per tutto ciò che Dio aveva fatto nella Creazione. Dopo di Lei fu la mia Umanità che compì questo dovere sì sacrosanto, a cui tanto aveva mancato la creatura, e che Mi rese propizio il mio Padre Celeste verso l’uomo colpevole. Sicché furono le mie preghiere e quelle della mia inseparabile Madre. 

Non vuoi tu dunque ripetere le mie stesse preghiere? Anzi, perciò ti ho chiamato nel mio Volere, affinché ti associ con Noi e segua e ripeta gli atti nostri”.  (18°, 9-8-1925) 

Luisa Piccarreta

domenica 28 gennaio 2024

UNIONE CON LA VOLONTÀ DI DIO IN GESÙ SACRAMENTATO

 


PREGHIERA DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO


Mio Gesù, Tu per amor mio Ti restringi nell’Ostia quasi scomparendo a tutto, ed io in quest’atto, o Gesù, voglio scomparire nella tua Volontà affinché racchiuda tutto Te stesso in me, formando del mio essere un’altra ostia da gareggiare col tuo Amore Sacramentato. E Tu, o Gesù, distruggi tutto il mio povero essere secondo il peccato, affinché consacri in me, col tuo Volere, tutto Te stesso, ed io potrò dirti: “Ecco, o Gesù, la mia ostia”, come Tu lo dici per me. In quest’atto o Gesù, mi nascondo nella tua Volontà affinché trovi la tua Vita Sacramentale, e preghi, e operi e prenda parte a tutto ciò che fai Tu, ed i veli sacramentali siano l’ombra che ci tiene nascosti insieme da renderci inseparabili.

Gesù, stando nel tuo Volere Ti ringraziamo perché operi il miracolo più grande che è tenere nascoste nei veli del Pane e del Vino consacrati le vesti del fulgidissimo Sole del tuo SS. Volere, altrimenti la luce sfolgorante e smagliante del tuo Volere ci avrebbe già accecati e stramazzati a terra, e nessuno potrebbe ardire di toccarti, di avvicinarti, di guardarti e di trattare con Te nel SS. Sacramento. Grazie, Gesù, per me e per tutti.

Ti adoro, Gesù, con la tua Volontà.

Vieni, Divina Volontà ad adorare in me, e poiché la tua Volontà moltiplica gli atti all’infinito, così intendo darti soddisfazione come se tutte le creature di tutte le generazioni fossero prostrate qui davanti a Te in profonda adorazione, in atto di fondere la loro volontà umana con la tua Divina Volontà.

O mio Gesù, a nome di tutti io vivamente credo, fermamente spero, ardentemente amo.


martedì 23 gennaio 2024

HO FAME DI TE, DIVINA VOLONTÀ

 


Mio Dio e mio Signore, Tu vuoi darmi Amore e ricevere da me Amore; Tu vuoi sfogarti in amore con la tua creatura, ed io voglio essere tutto amore per Te, perché Tu possa versare in me tutti i tuoi sfoghi d’amore e le tue dolcezze.

Nel tuo Volere Divino io voglio tutto ricevere dal tuo Amore, ogni cosa come frutto del tuo Amore: ogni croce e sofferenza, ogni circostanza avversa della vita ed ogni difficoltà, sia pur spirituale e, le stesse tentazioni e gli stessi mali, tutto è per me scala per raggiungere il Cielo ed è scala per far scendere il Cielo sulla terra. Niente più mi separerà da Te, mio dolce Gesù, perché sempre la mia volontà voglio sia fusa nella Tua; sento il grande bisogno di fare ciò che fai Tu nella tua Umanità e ripetere le tue stesse parole e, come Te ed in Te, voglio ripetere ciò che fa il Padre e far rivivere il Padre anche nella vita mia come è nella tua Vita. Perché, la Volontà Divina sei Tu stesso, Padre mio, sei Tu, Padre, che vieni a vivere e ad amare e trionfare nei figli tuoi!

Padre mio e mio Dio, io nulla so fare senza la tua Volontà come mia vita, poiché son troppo piccolo ed incapace di tutto; ecco perché io vengo a vivere tutto a spese della tua Volontà Divina ed a prendere tutto dalla tua Volontà, per poterti poi tutto a Te ridare, o mio Sovrano Signore. Voglio fare il commercio più bello: voglio prendere Dio e dare Dio a Dio; voglio che il mio scambio d’amore tra me e Te, Dio mio, sia il riflesso di quello stesso scambio d’amore che corre tra Te, Dio Padre e Te, Figlio Dio, dal quale procedi Tu, Spirito Santo Amore.

Perciò, vieni, Volontà Divina, vieni, ho fame di Te! Vieni a darmi la tua Vita, vieni a saziarmi di Te, altrimenti io muoio. Vieni a nutrire la mia vita di ogni Fiat che esce dalla bocca di Dio. Voglio nutrirmi del Fiat che ricevo nell’aria che respiro, voglio nutrirmi di quel Fiat che ricevo nel cibo che mi nutre e del Fiat che ricevo nell’acqua che mi lava, del Fiat che ricevo nella croce che il fratello mi comunica e del Fiat che ricevo nel camminare e nel parlare; voglio nutrirmi di ogni Fiat che Tu, Signore Dio mio, pronunci in me per creare la tua stessa Vita in me. Voglio nutrirmi tante volte della tua Parola unendo altrettanti miei fiat al Fiat tuo che continuamente a me doni. Voglio, ovunque, in ogni atto che mi porgi, riconoscere e ricevere la Vita della tua Volontà Divina; voglio con Te nutrirmi, o mio amato Gesù, di ogni parola che esce dalla bocca del Padre tuo, in ogni atto ch’io compio, in ogni atto che la Volontà tua Divina mi comunica.

Ho fame, ho fame di Te, Volontà Divina! Vieni a nutrirmi di Te, altrimenti io muoio! (Cfr. Vol. 34 - 5.1.1936)


sabato 20 gennaio 2024

TI RICONOSCO, O PADRE, NELLE OPERE TUE

 


Padre Santo, tutta la Creazione mi racconta la tua Paternità Divina, la tua Potenza, l’Amor tuo, l’Armonia di Te, suo Creatore. Ed io vengo, Padre mio, a far visita a tutte le opere tue, vengo a seguire gli atti fatti dalla tua Volontà Creatrice che, stando come centro di vita in ciascuna cosa creata, qual nobile Regina vuol fare in ogni cosa il suo dolce incontro con le sue umane creature. Ed io Ti riconosco, Volontà Divina, vedo per me il tuo Amore in ogni tua opera e vengo a fare felice incontro con Te ed a ricevere tutto ciò che Tu mi doni.

Vengo, Padre Santo, a riconoscere che il Creato intiero è opera tua e tua proprietà; vengo a riconoscere la tua Paternità per me e per ogni creatura in tutte le cose che per amor mio hai create e, riconoscendoti come vero mio Padre, stringendomi a Te d’intorno, vengo con amore di figlio riconoscente a riconoscere i tuoi beni ed a prender possesso di tutti i tuoi possedimenti. Voglio, Padre mio, darti la gioia di sentire che il figlio tuo è a Te d’intorno, in mezzo a tutte le cose che per mio amore hai fatte. Vengo a stringermi al tuo Seno per ricevere il tuo Amore e darti il mio amore. Vengo a portarti il palpito e la volontà di ogni tua creatura, per chiederti in cambio la Volontà Tua e, di figli, chiederti la tua somiglianza.

Vengo, Padre mio Divino, a nome di ogni tuo figlio, a riconoscere la tua Paternità che si estende ovunque; vengo a sentire la tua Paternità nel cielo tempestato di stelle, nel sole che, colla sua luce vibrante, mi chiama figlio e mi dice: ‘Riconosci nella mia luce il gran dono del Padre tuo che ti ama tanto, che vuole che tu sia il possessore di tutta questa luce’. Vedo, Padre mio, la tua Paternità nell’acqua che bevo e nel cibo che prendo e nelle varietà delle bellezze di tutta la natura: tutte hanno una voce comune che mi chiama: figlio del gran Padre Celeste, e, qual figlio tuo, esse vogliono tutte da me essere possedute. Ed allora, mio dolce Creatore, voglio farti sentire anch’io la mia voce in ogni cosa che per me hai creata: “Padre, Padre mio, quanto mi ami! Padre mio, nel tuo Volere, voglio anch’io moltiplicare per Te, infinito, divino, eterno Amore; a nome mio ed a nome d’ogni mio fratello!”

Ed, a Te vengo, Gesù, mio Redentore, vengo a nome di ogni creatura, per ricordare e riconoscere tutto ciò che per noi hai fatto e patito nella tua Vita e Passione; vengo a nome di tutti a prender possesso di tutti i beni della Redenzione: metti, o mio Redentore, schierate intorno ad ogni tua creatura tutte le tue pene, le opere tue, i tuoi passi; donali a noi per aiutarci, per santificarci, per farci sentire, in noi, gli effetti di tutta la tua Vita. Sii per noi Amante appassionato e donaci il possesso del tuo Amore divino in modo che ognuno senta tale amore per Te da non poter più vivere senza amarti e senza far sempre ed in tutto la tua Santa Volontà. (Cfr. Vol. 29 - 23.6.1931)


domenica 14 gennaio 2024

PRIMA DEL RIPOSO DELLA NOTTE PER SEGUIRE LE ORE DELLA PASSIONE DI N.S.G.C.

 


Mio Gesù, rimango con Te, e mentre la mia povera mente sarà immersa nel sonno, non voglio lasciarti solo, ma voglio seguirti in tutte le ore della tua amarissima Passione; voglio essere presente col mio amore, con la mia intenzione e volontà a tutte le tue pene, a tutti gli oltraggi e disprezzi che Ti faranno, al Sangue che Ti faranno versare, a tutte le tue pene interne ed esterne, per deporle tutte nel mio cuore ed averle sempre presenti alla mia mente e così tenere continua memoria della tua amarissima Passione. Anzi, voglio mettere nel mare immenso della tua Passione tutte le anime e tutte le generazioni di tutti i secoli, affinché tutti trovino in queste pene la salvezza, la forza, la luce, la grazia.

Permettimi ancora, o mio Gesù, che prenda le catene con cui sei legato, e che al tuo tocco si sono convertite in catene d’amore, ed immergendomi nel mare immenso della tua Volontà leghi le intelligenze, gli occhi, le labbra di tutte le creature e converta ciascun pensiero, sguardo e parola, tutto in amore. Così, formando catene d’amore, le porterò a Te per coronare il tuo Capo dell’amore di tutte le creature e frantumare le spine con cui esse ardiscono coronarti, per consolare la tua vista dai tanti insulti e disprezzi, e per preparare tanti sorsi d’amore alla tua bocca arsa e amareggiata dalla sete delle anime.

Permettimi che giri ancora, o mio Gesù, in questo tuo amabile Volere e tocchi le mani e i piedi di tutte le creature, affinché trasformi in fiamme d’amore tutte le opere, moti e passi di ciascuna creatura; tocchi i loro cuori e trasformi ogni palpito, ogni affetto, ogni fibra di essi, in altrettante scintille d’amore; e così formando di tutti i loro atti una lunga catena d’amore, voglio travolgere tutti i secoli e tutte le creature in questo amore, e poi portarle a Te per circondarti d’amore a nome mio e a nome di tutte le creature, ed allontanarti così tutte le offese che esse ardiscono farti.

Mio Gesù, resta con me, come io rimango con Te; e mentre la mia mente sarà immersa nel sonno, Tu starai a me vicino, anzi dormiremo insieme, o mio Gesù; il mio palpito palpiterà nel tuo; ed il mio ed il tuo formeranno un sol palpito, che Ti ripeterà ininterrottamente: ‘T’amo con amore immenso, T’amo con amore eterno, T’amo con amore infinito, per me e per tutte le creature’. Respirando, o mio Gesù, respireremo insieme, affinché il mio ed il tuo respiro siano uno solo, e ad ogni respiro diremo sempre uniti: ‘Anime, anime!’

Anche il mio sangue circoli nel tuo, affinché il mio ed il tuo abbiano un sol grido che, elevandosi tra il Cielo e la terra, si porti innanzi alla Maestà Suprema per offrire gli omaggi, l’adorazione, la gloria, la benedizione, il ringraziamento di tutte le umane generazioni.

Mio Gesù, mentre starai a me vicino, e la mia mente sarà immersa nel sonno, mi preparerai a ricevere Te stesso in Sacramento; prenderai fra le tue mani questo mio cuore, lo guarderai col tuo sguardo amoroso, lo aliterai col tuo alito onnipotente, affinché col tuo tocco, col tuo sguardo e col tuo alito gl’infonda tutto ciò che conviene per disporsi a ricevere degnamente Te in Sacramento; anzi metterai in questo cuore il tuo stesso Cuore, affinché ricevendoti, non nel mio Ti deponga, ma nel tuo. Mi presterai la tua bocca, o Gesù, affinché non con la mia Ti tocchi, ma con la tua; legherai le fibre del tuo Cuore al mio, affinché aprano tante correnti di amore tra Te e me; ed in queste correnti metti tutto ciò che facesti Tu stesso nel riceverti Sacramentato: la tua preparazione, i tuoi ringraziamenti, il tuo amore, le tue riparazioni. Così, ricevendo Te nel mare immenso della tua Volontà, sarò presente in tutti i cuori che Ti riceveranno e farò una preparazione ed un ringraziamento divino per tutti, per poter tener difesa la tua Vita Sacramentale nei cuori di tutti.

E tu, Angelo mio, vigila e sii il mio custode; adombrami sotto le tue ali purissime, riempi il mio cuore del tuo amore celeste, e mentre io dormirò, tu farai un continuo via vai da me a Gesù per portargli i miei palpiti, i miei respiri, le gocce del mio sangue, che, genuflettendosi davanti al Tabernacolo diranno incessantemente: “Ti cerco, Ti desidero, Ti sospiro, Ti voglio, o Gesù”.

E Tu, dolce Mamma mia, stendi il tuo manto azzurro su tutta la mia povera persona e vieni a dare l’ultima pennellata a questo cuore, per prepararlo a ricevere Gesù. Lega le fibre del mio cuore al Tuo, affinché Tu mi ami da Mamma ed io Ti ami da figlio, per fare che Gesù, venendo in me, possa trovare non un luogo di amarezza, ma una dimora di delizie e di contenti.

Ed ora, mio amabile Gesù, Mamma mia, Angelo mio Custode, m’inchino ai vostri piedi e sprofondandomi con la faccia nella polvere, imploro da tutti e tre la santa benedizione.


giovedì 21 dicembre 2023

VOGLIO DORMIRE NELLA TUA VOLONTÀ

 


Voglio dormire, o Gesù, nella tua Volontà e Tu vieni a dormire in me, e fa’ che trovi in me il tuo letto e il tuo riposo per rinfrancarti di tutte le offese che ricevi dalle creature.

Fa’, o Gesù, che quando la mia mente Ti dà il piccolo lumicino del mio ultimo pensiero, lo dia nella tua Volontà, affinché chiuda in Te tutti i pensieri delle creature e suggelli nelle loro menti il lume della grazia, perché svegliandosi, tutte risorgano dal peccato.

O mio Gesù, prima di addormentarmi, intendo mettere i miei pensieri nella tua Volontà, perché bacino i tuoi, e restino a pensare ed operare con la tua stessa Intelligenza, per far scorrere i tuoi pensieri a bene di tutte le creature. I miei pensieri abbiano vita nella tua Mente e restino in continua attitudine coi tuoi, dandoti continui baci e riparando come ripari Tu stesso. I miei desideri, o Gesù, bacino i tuoi, e li lascio nella tua Volontà a desiderare, con gli stessi desideri tuoi, il bene di tutti e la gloria tua. La mia volontà baci la Tua e resti in Te a volere ciò che vuoi Tu. E come il tuo Volere scorre a bene di tutti, così il mio scorra in Te con l’intenzione di abbracciare tutti e chiudere tutte le creature nel tuo Volere, affinché più nessuna esca da Te. Il mio amore baci il Tuo nella tua Volontà e resti in Te ad amare come ami Tu stesso, e così amando in Te, sarò la mano di tutti al tuo Cuore. Il mio cuore baci il tuo Cuore e, rinchiudendosi in Te, intendo fare ciò che fa lo stesso tuo Cuore; e tutti i suoi palpiti siano mistici baci continui che Ti addolciscano le amarezze che ricevi dalle creature. Così sia.


sabato 16 dicembre 2023

ANDANDO A DORMIRE VOGLIO DARTI RIPOSO, MIO DOLCE GESÙ

 


Dolce Amor mio, Gesù, anche il mio sonno metto nel tuo Volere, anzi, il mio respiro si trasformi nel tuo, affinché ciò che facevi Tu quando dormivi, lo faccia pure io.

In questo mondo che è in continue lotte, vengo a dormire nel tuo Volere per poter ripetere gli effetti del sonno della tua Umanità Santissima. E come la tua Umanità dormendo si stendeva su tutte le creature avvolgendole come d’un manto come la gallina quando chiama i suoi pulcini sotto le ali materne per farli dormire, così, anch’io, con Te stendendomi su tutti, voglio chiamare tutti i figli tuoi sotto le tue ali, per dare: a chi il perdono della colpa, a chi la vittoria sulle passioni, a chi la forza nella lotta. Insieme a Te, chiamo tutti a ricevere la tua pace e il tuo riposo. (Cfr. Vol. 13 - 23.12.1921)

Prendo pertanto il tuo sonno, o mio Gesù, e lo faccio mio e, dormendo col tuo sonno voglio darti il contento come se un altro Gesù dormisse. Voglio che Tu, guardandomi, possa specchiarti in me e, rimirandoti in me, Tu possa trovare in me tutto Te stesso. Voglio, con Te, far riposare ogni creatura sul tuo Seno, fra le tue braccia. Voglio far riposare nella tua Volontà, nella tua Santità, nel tuo Amore e nella tua Bellezza e Potenza e Sapienza ogni piede, ogni mano, ogni palpito di cuore di creatura. (Cfr. Vol. 11 - 14.12.1916)

Stendo quindi, Amor mio, la mia intelligenza nella tua Volontà per poter trovare la tua Intelligenza increata, in modo che stendendo la mia nella Tua faccio ombra a tutte le intelligenze create e così sentirai la tua ombra frapposta a tutte le menti create e potrai trovare riposo alla santità della tua Intelligenza; stendo la mia parola nel tuo Fiat per poter frapporre tra le voci umane l’ombra di quel Fiat onnipotente e così potrà riposare il tuo respiro e riposerà la tua bocca; stendo le mie opere nelle tue per frapporre tra le opere delle creature l’ombra e la santità delle tue, per dar riposo alle tue mani; stendo nella tua Volontà il mio piccolo amore per farti l’ombra del tuo immenso Amore, che frappongo fra tutti i cuori per dar riposo al tuo Cuore affannato. (Cfr. Vol. 16 - 22.3.1924)

Sempre io voglio farti compagnia, mio amato Gesù; e mentre riposo abbandonato nel tuo Volere, metto il mio piccolo Ti amo in ogni atto tuo. Voglio, dolce mio Bene, far scorrere il mio Ti amo nel tuo palpito, nel tuo Cuore, nel tuo respiro, sulla tua lingua, nella tua voce e fin nelle più piccole particelle della tua adorabile Persona.


lunedì 11 dicembre 2023

L’ADDIO DELLA SERA A GESÙ SACRAMENTATO

 


O mio Gesù, Prigioniero Celeste, già il sole è al tramonto e le tenebre invadono la terra, e Tu resti solo nel tabernacolo d’amore. Mi pare di vederti atteggiato a mestizia per la solitudine della notte, non avendo attorno a Te la corona dei tuoi figli e delle tue tenere spose, che almeno Ti facciano compagnia nella tua volontaria prigionia.

O mio divin Prigioniero, anch’io mi sento stringere il cuore nel dovermi allontanare da Te e, son costretto a dirti: ‘Addio’... Ma che dico, o Gesù? Mai più Addio! Non ho il coraggio di lasciarti solo. Addio con le labbra, ma non con il cuore; anzi, il mio cuore lo lascio con Te nel tabernacolo. Conterò i tuoi palpiti e vi corrisponderò con un mio palpito d’amore. Numererò i tuoi affannosi sospiri, e per rinfrancarti Ti farò riposare nelle mie braccia. Ti farò da vigile sentinella; starò tanto attento a guardare se qualche cosa Ti affligge o Ti addolora, non solo per non lasciarti mai solo, ma per prendere parte a tutte le tue pene.

O Cuore del mio cuore! O Amore del mio amore! Lascia quest’aria di mestizia, consolati; non mi dà il cuore di vederti afflitto. Mentre con le labbra Ti dico addio, Ti lascio i miei respiri, i miei affetti, i miei pensieri, i miei desideri, i miei movimenti, che inanellando tra loro continui atti d’amore unito al tuo, Ti formeranno corona e Ti ameranno per tutti. Non ne sei contento, o Gesù? Pare che mi dici di sì, non è vero?

Addio, o amante Prigioniero. Ma non ho finito ancora. Prima che io parta voglio lasciarti anche il mio corpo innanzi a Te; intendo delle mie carni e delle mie ossa fare tanti minutissimi pezzi, per formare tante lampade per quanti tabernacoli esistono nel mondo, e del mio sangue tante fiammelle per accendere queste lampade; ed in ogni tabernacolo intendo mettere la mia lampada, che unendosi alla lampada del tabernacolo che Ti rischiara la notte, Ti dirà: “Ti amo, Ti adoro, Ti benedico, Ti riparo e Ti ringrazio per me e per tutti”.

Addio, o Gesù... Ma senti un’altra parola ancora: patteggiamo, ed il patto sia che ci ameremo di più; mi darai più amore, mi chiuderai nel tuo Amore, mi farai vivere d’amore e mi seppellirai nel tuo Amore; stringiamo più forte il vincolo dell’amore. Sarò solo contento se mi darai il tuo Amore, per poterti amare davvero.

Addio, o Gesù! Benedici me, benedici tutti; stringimi al tuo Cuore, imprigionami nel tuo Amore con lo scoccarti un bacio sul Cuore... Addio! Addio!


mercoledì 6 dicembre 2023

VIVERE CON GLI ANGELI NELLA VOLONTÀ DI DIO

 


Padre Santo, nella tua Suprema Volontà, metto il mio Angelo Custode e tutti gli Angeli del Paradiso. Fa’, o Padre, che Essi possano essere investiti di sempre maggior Luce, Gloria e beatitudine per ritornartela e riceverla moltiplicata, e così per tutta l’Eternità. Amen.

Divina Volontà, nella Unità della tua Luce, metto il mio Angelo Custode, perché lo investa di sempre maggiore Luce e beatitudine. Fa’, o Signore, che il mio Angelo sia la stella luminosa del Divin Volere per la mia anima, affinché vivendo insieme nel tuo Volere, possiamo renderti Gloria perenne in questa terra e per tutta l’eternità in Cielo.

Angelo mio, Custode mio, rapisci i miei atti e portali a Dio. Angelo mio, Custode mio, fammi vivere sempre nella Volontà di Dio. Angelo mio, custodisci in me la Volontà di Dio.