Gesù dice:
Figli miei, svegliatevi dalla vostra sonnolenza. Voglio parlarvi, voglio scrutare i vostri cuori con il mio sguardo, voglio svuotare tutto ciò che non dà gloria al mio santo nome. Ho aspettato questo momento; un momento di riunione, di incontro con il Maestro dei maestri. Quando ero qui sulla terra, ho riunito i miei discepoli e ho parlato loro, li ho istruiti, ho insegnato loro la via che conduce al cielo; e desidero fare lo stesso con voi, amati figli del mio Sacro Cuore. Sentite l'aria fresca della notte, è una carezza per i vostri corpi affaticati dalle fatiche del giorno; riposate in me; datemi i vostri problemi, datemi le vostre malattie, le vostre paure; datemi i vostri progetti, datemi tutte le vostre miserie e il vostro nulla; io farò di voi opere perfette della mia creazione. Vi ho formato, vi ho tessuto dal momento in cui eravate nel grembo delle vostre madri; vi ho scelto, vi ho chiamato per consegnare nelle vostre mani la rete del mio Amore Divino; gettatela nelle profondità dell'alto mare e portatemi molte, molte anime; anime che voglio purificare, lavare dalla loro sporcizia e dal loro sudiciume; anime a cui voglio insegnare; voglio motivarle a porre fine, a morire: Voglio motivarle a porre fine all'uomo vecchio, all'uomo terreno, e risvegliare nei loro cuori un forte desiderio dell'uomo nuovo, dell'uomo spirituale.
Fate un esame di coscienza. Se vi chiamassi in questo momento: che cosa dovete cedere? Quali sono le buone azioni che avete fatto finora? Avete qualche debito in sospeso con qualche vostro fratello, dovete perdonare, dovete vendicarvi? Siete pronti ad abitare in una delle camere celesti? Eppure, vi manca molto; ancora, in ognuno di voi c'è l'odore e l'adesione del mondo; ancora, avete paura di affrontare la sofferenza; avete paura di affrontare la malattia; avete paura che arrivi la prova; una prova con la quale sono solito purificare, purificare e raffinare come l'oro e l'argento i miei eletti; una prova che vi darà la perfezione, la santità; una prova che vi modellerà come creature formate, scolpite dalle mie venerabili mani.
Meditate le mie parole, custoditele con sospetto, sono perle preziose. Siate attenti, perché all'improvviso il ladro potrebbe venire ad appropriarsi di questi tesori che oggi deposito nello scrigno d'oro dei vostri cuori.
Respirate profondamente e inalate il mio aroma profuso; un aroma che vi fa innamorare ancora di più di Me; un aroma che vi fa sospirare e desiderare il Paradiso.
Figli miei: siete chiamati a essere apostoli della luce; messaggeri della buona notizia, della grande notizia che Cristo è risorto, che Cristo è vivo, che è in mezzo a voi. Siete chiamati a essere apostoli degli ultimi tempi. Maria è la vostra maestra, è la vostra governante; imparate le sue lezioni di Amore Santo; lezioni che non devono essere conservate nei cassetti arrugginiti del vostro cuore, lezioni che devono essere portate alla vita, nelle vostre vite; lezioni che contengono i saggi consigli di una madre che vi forma, vi nutre, vi alimenta, con la Sapienza Divina.
Una saggezza incomparabile con la scienza del mondo. Una saggezza che è un nettare celeste che vi rapisce, che vi attrae ancora di più per scoprire e conoscere i misteri del Cielo.
Credete, piccoli miei, nella vita eterna.
Credete, piccoli miei, che secondo il modo in cui avete vissuto sulla terra, riceverete una ricompensa o un castigo.
Io sono Dio, misericordiosissimo, ma anche giustissimo; a ciascuno pago il suo giusto salario; a ciascuno ripago, lo ricompenso per la giornata di lavoro; C'è tanto amore nel mio Cuore per voi, c'è tanta tenerezza in questa notte, che le mie braccia si aprono per abbracciarvi nel mio Rifugio Paterno, i miei occhi mi portano a guardarvi, ad avvolgervi, a coprire la nudità dei vostri spiriti; sentitevi anime privilegiate, perché è la voce del Maestro che vi porta a un cambiamento, a una conversione perfetta ma trasformante. Non esitate a dirmi di sì. Non esitate a camminare sui miei passi d'amore. Passi che vi condurranno al Monte Calvario per riparare tutti i peccati dell'umanità, per riparare tutte le sofferenze che i figli prodighi causano, riversando sul mio Cuore Divino. Ci sono tante anime accecate dal peccato. Ci sono tante anime indurite dagli allettamenti del mondo.
Ci sono tante anime che muoiono senza conoscermi.
Ci sono così tante anime che aspetto di sentire dalle loro labbra e dai loro cuori: un ti amo, un perdonami, un voglio cambiare la mia vita, un desiderio di essere un uomo nuovo. Ma io le sto ancora aspettando e continuerò ad aspettarle, perché sono il mendicante dell'amore, perché il mio cuore arde di sete di anime. Perciò, figli miei, anch'io vi chiedo atti d'amore come ho chiesto a Suor Consolata; voi fate lo stesso; ripetete dal profondo del vostro cuore, unendo il vostro corpo, la vostra anima e il vostro spirito e recitando: GESÙ, MARIA: TI AMO, SALVA LE ANIME. Se conosceste le grazie contenute in questa preghiera giaculatoria, la portereste scritta a lettere d'oro nel vostro cuore, la portereste sulla punta della lingua, nei vostri pensieri.
GESÙ, MARIA: TI AMO, SALVA LE ANIME, dilata e ammorbidisci la durezza anche dei cuori più induriti.
GESÙ, MARIA: TI AMO, SALVA LE ANIME è un atto d'amore che toglie le cortine di tenebra dalle anime cieche dello spirito.
GESÙ, MARIA: TI AMO, SALVA LE ANIME è un atto d'amore che mi porta ad avere maggiore misericordia per il peccatore; a dargli ancora più opportunità di salvezza, a mostrargli il vero cammino, a strapparlo dalle grinfie dello spirito ingannatore.
Figli miei, ascoltate ogni mia insinuazione d'amore.
amate; fate parte dell'Apostolato della Riparazione. Apostolato che ho affidato a mia figlia suor Natalia, ma i cuori induriti del tempo erano un ostacolo alla mia richiesta. Siate generosi: dite di sì a Me e da oggi vivete nello stile delle anime riparatrici; anime che non pensano e non agiscono più come le anime immerse nelle falsità del mondo; anime che brillano di zelo apostolico, anime che non si accontentano finché non hanno raccolto e adorato il mio Sangue prezioso. Sangue prezioso che ancora sgorga dal mio Corpo Santissimo, perché le frustate sono tante, gli insulti che ricevo da tante creature sono tanti.
Le anime riparatrici curano le ferite del mio Corpo e del mio Cuore con la loro preghiera, con la loro abnegazione, con il loro desiderio di fare in tutto la mia Divina Volontà. Non siete obbligati a dirmi di sì, siete liberi, ma io continuerò ad aspettare che aumenti la vostra fede. Vi amo, vi abbraccio e vi lascio riposare nel mio Rifugio Paterno.
14 dicembre 2009