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giovedì 12 dicembre 2024

GOVERNO MONDIALE DELL'ANTICRISTO

 


 APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI


- L'anticristo regnerà per tre anni e mezzo e il suo programma di governo consisterà nell'egualitarismo e nella tolleranza in campo religioso, economico, politico e culturale (cfr. Apocalisse 13:5; Daniele 7:24).

- Egli salirà al potere nel bel mezzo di una diffusa euforia per aver temporaneamente salvato il mondo dalle sue profonde crisi militari, economiche, religiose e politiche, grazie a un piano generale per forgiare la pace e la stabilità mondiale per diversi anni e per concedere la piena libertà religiosa. Egli inizierà gli accordi in segreto e poi alla luce del sole (cfr. 2 Tessalonicesi 2:3-4 e 1 Timoteo 4:3-4). 

- I governanti del mondo cederanno il loro potere e la loro autorità a questa bestia.

- Le principali religioni del mondo avranno pari diritti intorno a Gerusalemme; l'anticristo autorizzerà la ricostruzione del terzo tempio e stabilirà una super-religione basata sui diritti umani, sullo gnosticismo e sui principi massonici. 

- Apparentemente risolverà tutti i conflitti. Si proclamerà dio e chiederà il culto personale, ucciderà chi non lo adora e perseguiterà il fondamentalismo religioso.

- Imporrà il marchio del diavolo, prima spiritualmente attraverso i media e poi materialmente con il microchip senza il quale nessuno potrà comprare o vendere.

- Con il nuovo ordine mondiale e il villaggio globale, controllerà la società attraverso banche dati e centri computerizzati ed eserciterà uno stretto controllo e sorveglianza su tutti gli abitanti della terra. Sarà l'era digitale.


PERSONALITÀ DELL'ANTICRISTO

 


 APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI


L'ultimo anticristo, secondo quanto insegnato dalla Chiesa, dalla tradizione e dalle Sacre Scritture, avrà le seguenti caratteristiche:

1. L'ultimo anticristo sarà di razza ebraica ed essi lo accoglieranno come il Messia atteso da loro (cfr. Giovanni 5, 43).

 L'anticristo imiterà tutto ciò che ha fatto Gesù Cristo. 

Darà l'impressione di essere buono, virtuoso e santo; sarà dotato e si vanterà di “fratellanza, libertà, uguaglianza e umanesimo”.

Disprezzerà l'amore per le donne; sarà celibe o omosessuale, altero nel volto, altero nell'espressione, altezzoso e arrogante.

2. Avrà una personalità umana, posseduta da Satana, caratterizzata da un'assoluta voluttà di auto-idolatria e dall'odio per la verità cristiana.

3. Sarà un falso operatore di miracoli. Con il potere di Satana, compirà prodigi che la gente crederà miracoli di Dio. (cfr. 2 Tessalonicesi 3, 9).


domenica 13 ottobre 2024

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI

 


CARATTERISTICHE DEI TEMPI FINALI


Ora che abbiamo chiaro il significato della fine dei tempi, guardiamo alle sue caratteristiche durante la storia della Chiesa:

1. Mancanza di fede: “Dovete sapere che negli ultimi tempi verranno giorni difficili perché ci saranno uomini... amanti dei piaceri più che amanti di Dio” (cfr. 2 Timoteo 3:1-5).

2. L'apostasia e il mistero dell'iniquità: “Prima che venga il Signore deve venire l'apostasia” (cfr. Didakhe, cap. XVI; Giuda 1, 17; 2 Tessalonicesi 2, 1).

 

“In tutta la storia umana c'è una dura lotta contro il potere delle tenebre che, iniziata all'inizio del mondo, durerà, come dice il Signore, fino all'ultimo giorno” (cfr. Vaticano II, Gaudium et Spes, n. 37).

3. L'apparizione dell'ultimo anticristo - la grande tribolazione: “Prima che venga l'apostasia, sarà rivelato l'uomo dell'illegalità, il figlio della perdizione” (cfr. 2 Tessalonicesi 1, 1-2; 1 Giovanni 4, 3; 2 Giovanni 7; Giacomo 5, 3 e Giuda 18).

 

L'apostasia della fede dipende dalla comparsa dell'anticristo, che è lo strumento di Satana per la fine dei tempi finali. 

Anticristo deriva dal greco Anti-Christos, cioè contro Cristo. È quella persona, o spirito anticristiano, che dominerà il mondo prima della seconda venuta del vero Cristo.  

La sua comparsa nel mondo è legata all'ingresso del male nella storia umana, alla ribellione di Luzbel e dei suoi angeli che non volevano servire Dio.  

L'anticristo è il figlio incarnato del demonio (uomo demoniaco), rappresentato dal numero 666, che deriva dal numero 5 (animale) + 1 (spirito) = 666. In termini religiosi, ciò significa: l'uomo in opposizione a Dio (cfr. Apocalisse 13, 2).

 

Prototipi di anticristi: ci sono stati anche molti movimenti anticristiani, perché il mistero dell'iniquità è andato avanti nei secoli e deve necessariamente avere un culmine e un epilogo: l'ultimo e peggiore anticristo. 

Alcuni uomini sono stati considerati anticristi nel corso della storia, sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento, tra cui i seguenti: Antioco IV, 171 a.C.; Nerone; Diocleziano; Giuliano l'Apostata; Costanzo; Maometto; Solimano, che decapitò i cristiani all'interno degli stessi templi che avevano eretto; Napoleone; Rasputin; Lenin e il prototipo storico dell'ultimo anticristo è Hitler e quello annunciato in questi tempi: Maitreya.


sabato 10 agosto 2024

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI



 MARIA DAL CIELO E I TEMPI FINALI


"Negli ultimi tempi si moltiplicheranno i falsi profeti... e la carità si trasformerà in odio... Allora apparirà l'ingannatore del mondo, che affermerà di essere il figlio di Dio e compirà prodigi e portenti.... Molti si scandalizzeranno e periranno, ma quelli che persevereranno nella fede saranno salvati" (cfr. Didaché, Dottrina degli Apostoli, 70-80 d.C., cap. 16).

Gli ultimi tempi menzionati nella Bibbia sono iniziati con l'Ascensione di nostro Signore Gesù Cristo al cielo e sono stati caratterizzati da una mancanza di fede da quel momento fino ad oggi. Alla fine di questo periodo storico dell'umanità, avrà luogo l'apparizione dell'ultimo e personale anticristo; poi verrà il giudizio delle nazioni o una purificazione del mondo, che i profeti e la Beata Vergine Maria hanno annunciato nel corso della storia della Chiesa. 

La Beata Vergine Maria, durante i tempi della fine, avrà il compito di sconfiggere l'angelo caduto e il suo esercito del male. "Cristo vincerà attraverso di lei, perché vuole che le vittorie della Chiesa nel mondo contemporaneo e in quello futuro siano legate a Maria" (Giovanni Paolo II, Varcare la soglia della speranza).

Per sconfiggere il male in questa battaglia finale, è un prerequisito vivere le virtù della Beata Vergine, tra cui le seguenti:

- La forza della sua speranza, della sua fede e della sua carità.

- La sua preghiera, la sua contemplazione, che la porta a stare alla presenza di Dio.

- Il suo intervento efficace nella difesa della Chiesa fondata dal suo Figlio benedetto.

Secondo le Sacre Scritture, l'umanità si divide in due grandi gruppi: il popolo ebraico o Israele e il popolo gentile o le nazioni che non appartengono alla razza ebraica (cfr. Matteo 28, 20; Galati 1, 4). 

- Quando il Figlio di Dio venne sulla terra, i suoi (gli ebrei) non lo accolsero e lo uccisero; si resero indegni del Vangelo e di appartenere al corpo mistico di Cristo a causa della loro incredulità e ribellione (cfr. Atti 13, 45-47).

- Quando gli ebrei non accettarono Gesù Cristo come Messia, la sua missione finì e d'ora in poi la speranza di Israele sarà il tesoro comune di tutti i popoli. Fino a quel momento, il giudaismo ha conservato il seme della vera fede. Ora la buona novella crescerà tra le nazioni dei Gentili fino a diventare un albero che adombrerà il mondo intero; allora nascerà la Chiesa cattolica, composta da Gentili che seguono l'unica via di salvezza: la fede in Cristo.

- Quando il "tempo dei Gentili" o "delle nazioni" sarà finito, inizierà una nuova epoca dell'umanità.

- Quando l'opportunità di conversione dei Gentili sarà terminata, è naturale che Dio chiamerà i Gentili a rendere conto nel giudizio delle nazioni. 

Quando arriverà la fine della storia, Dio porrà fine al mondo e giudicherà tutta l'umanità, ebrei e gentili.

In questo periodo storico, chiamato "i tempi della fine", la Vergine Maria è presente con le sue apparizioni o eventi provvidenziali tra i diversi popoli della cristianità. 


sabato 22 giugno 2024

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI

 


La falsa vergine della Nuova Era

 

La venuta dell'anticristo nel mondo è stata preannunciata fin dai primi anni della Chiesa. Dal XX secolo la persona dell'anticristo si fa chiamare Maitreya (My-Tray-Ah) e appare in pubblico dove vuole e nel corpo di una donna o di un uomo. L'11 giugno 1988 è apparso per la prima volta in pubblico, dal nulla, davanti a seimila manifestanti a Nairobi, in Kenya. 

Appare anche "come se fosse la Vergine Maria" e dà messaggi al mondo. Ecco la trascrizione di alcuni di questi, tratti dal libro Our Lady's Message to the World, di Annie Kirkwood, Edizioni Robin Book.S.L., 1995: "Io sono Maria. Non sono cattolica... Il rosario e la preghiera nella Chiesa non sono importanti quanto il dogma e il rituale". È più importante sviluppare il potere della mente.... Presto l'attività degli UFO aumenterà per offrire aiuto ai leader mondiali... Lavorare per l'unità globale dell'uomo con l'uomo, con l'umanità, con madre natura e di ciascuno con il suo dio.... Tutti noi viviamo molte vite e torniamo sulla terra per mettere in pratica le lezioni spirituali in questo mondo tridimensionale. Così abbiamo fatto Joseph e io; con lui siamo stati in altre vite dalla nascita dell'avatar Gesù. Non credono nel paradiso e nel purgatorio, tanto meno nell'inferno. Il paradiso è qui...".

Come si può notare, questi messaggi non concordano affatto con quelli della Beata Vergine nel corso della storia della Chiesa. Sono contrari alla Bibbia e alla tradizione cattolica. 

"In questi ultimi tempi in cui ogni giorno abbiamo notizie di molte rivelazioni e visioni, dobbiamo stare attenti, soprattutto le donne, che sono più facilmente portate a credere che ogni apparizione venga da Dio. È necessario essere perspicaci, perché Satana è solito trasformarsi in un angelo di luce e ingannare le anime curiose e poco umili. Tuttavia, non dobbiamo considerare una regola generale che tutte le rivelazioni e le visioni siano demoniache; dal loro frutto le riconoscerete" (cfr. Obrascompletas. Obrascompletas. Madrid, 1951, Biblioteca de Autores Cristianos, volume 1, p. 879).

"Le locuzioni interiori ed esteriori hanno ingannato molti in questi tempi e quelle esteriori sono le meno certe. Sapere se sono di uno spirito buono o cattivo è più difficile. Il mio consiglio è di non desiderare visioni, rivelazioni o apparizioni corporee, perché sono le più dubbie. E se arrivano non desiderate, anche se non desiderate, dovete fuggire il più lontano possibile. 

Bisogna fuggire il più possibile, perché il diavolo si aggira come un leone ruggente in cerca di chi divorare". (cfr. Juan de Ávila, Obras completas. 

Madrid, 1952, Biblioteca de Autores Cristianos. Volume 1. p. 806).


martedì 30 aprile 2024

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI

 


I FRUTTI DELL'APPARIZIONE

"Dai loro frutti li riconoscerete" (cfr. Matteo 7, 20). 


Se l'apparizione o la rivelazione rafforza la vera fede, aumenta la speranza e accende il fuoco della carità nel veggente come nel resto dei cristiani, è un buon punto di riferimento per approvarla. Se, invece, l'apparizione dà al veggente orgoglio, arroganza, prepotenza e pratiche oltraggiose, allora sorge il dubbio sulla veridicità dell'apparizione. 

"Guardatevi dai falsi profeti, che si travestono da pecore ma dentro sono lupi rapaci" (cfr. Matteo 15).


VERIFICA SOPRANNATURALE

Il sigillo di Dio è un miracolo annunciato in anticipo. Quando l'apparizione favorisce il bene comune e l'edificazione della Chiesa, quando non si tratta di qualcosa destinato esclusivamente al bene del veggente o di un certo gruppo, il miracolo è considerato avere la firma di Dio. 

Ma bisogna stare molto attenti perché anche il diavolo opera prodigi e inganna le persone con falsi miracoli per allontanarle dalla vera fede. "Il diavolo ha ingannato gli abitanti della terra con prodigi" (cfr. Apocalisse 13, 13).

Le apparizioni autentiche della Vergine Maria contribuiscono ad alimentare e sviluppare la vera fede, la pietà e la tradizione della rivelazione divina della Chiesa cattolica. 

I messaggi dati dalla Madonna nel corso della storia contengono elementi preziosi per la mariologia; per questo motivo devono essere meditati e non trascurati. La Madonna ci illumina sempre la strada per per raggiungere la luce della verità: Cristo, nostro Signore.


QUANDO UN'APPARIZIONE È FALSA?

Un'apparizione è falsa quando Satana imita e falsifica la vera apparizione. Il nemico della Madonna spia sempre di nascosto, per non perdere di vista le attività della Madre di Dio, il suo avversario celeste. Secondo alcuni teologi il 98% dei fenomeni mistici sono falsi.

Il diavolo appare spesso trasformato in un "angelo di luce" e confonde i veggenti facendo loro credere che sia la Madonna a parlare. Per ingannare le masse, si serve di grandi segni: false stimmate, false estasi, false bilocazioni; può creare il sudore di sangue, la sensazione di odori, la pioggia di gelo o far piangere immagini e persino prodigi straordinari come false guarigioni. Può portare l'ostia dalla mano del sacerdote alla lingua di un veggente, imitare gli angeli buoni e librarsi nell'aria e dare messaggi attribuiti alla Vergine attraverso lo spiritismo. Ma c'è sempre qualche segno che fa capire il diavolo; il più caratteristico è che al posto dei piedi si vedono gli zoccoli ed emana un odore di zolfo (cfr. 2 Corinzi 11,14; 2 Tessalonicesi 2,9; Marco 13,22).

Nel corso della storia della Chiesa si sono verificate false apparizioni in cui il diavolo dice "novantanove verità per dire una bugia". Tali apparizioni sono fittizie o sotterfugi diabolici o il prodotto della fantasia umana. 

Molte volte le persone sono visitate da presenze maligne. A volte hanno sogni o visioni in cui ricevono l'illusione che nostro Signore Gesù Cristo, la Vergine Maria o qualche santo parli loro e ordini di compiere determinate attività pie. 

In molti casi si tratta di spiritismo. Altre volte, il maligno li induce ad avere visioni o a sentire voci interiori che affermano di essere spiriti buoni. 

C'è chi si abbandona a un falso misticismo o si spaccia per "veggente". Spesso, in questi casi, quando non si tratta di malattie psichiche, c'è l'inganno del diavolo.

Non bisogna credere a tutte le apparenze. È necessario esaminare prima e consultare le autorità ecclesiastiche per non essere ingannati dal demonio; è necessario distinguere tra la parte umana, diabolica e divina. 

Ci sono stati infatti casi di persone che, per farsi conoscere, hanno finto di avere apparizioni o rivelazioni, come è successo alla suora francescana Magdalena de la Cruz, di Cordoba, in Spagna, nel XVI secolo. Ella, dopo essersi consacrata con un patto esplicito al diavolo fin da bambina, all'età di 17 anni si fece suora e fu tre volte badessa del suo convento. 

Simulava tutti i fenomeni mistici (estasi, rivelazioni, profezie riuscite, levitazioni e stimmate) con l'aiuto del principe delle tenebre. Ma un bel giorno, credendosi alla fine della sua vita, fu colta da rimorsi di coscienza e confessò la simulazione e ritrattò tutto ciò che aveva fatto. Il vescovo del luogo, con altri sacerdoti, le praticò un esorcismo in latino e fu poi confinata in un altro convento di Clarisse, dove finì i suoi giorni (cfr. La badessa diabolica.  Ed. Sorlot-Paris, pag. 1, 1-2). 

In molte apparizioni odierne, il diavolo ha preso le sembianze della Vergine Maria ed è stato presentato come un caso di spiritismo.  

L'intervento dello spirito del male è abbastanza frequente nelle grandi mariofanie. Il nemico è presente persino in alcune apparizioni in cui il diavolo non è affatto menzionato. 


giovedì 18 aprile 2024

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI

 


QUAL È L'ASPETTO FISICO DELLA VERGINE QUANDO APPARE?


"Maria appare in un modo tale che le persone che la vedono si sentono immediatamente affini a lei. Per chi è nero, è nera; per i coreani, sembra coreana; per gli italiani, sembra italiana;  agli indiani, sembra un'indiana. all'indiano, assomiglia a uno della sua razza. Lei, fisicamente è una giovane donna, di una bellezza celestiale, maestosa, smagliante, dolce e il suo sguardo trasmette molto amore". (R. P. Robert Faricy).

I suoi piedi, avvolti in una nuvola grigia, non poggiano mai a terra. La sua pelle di seta è di grano; i suoi capelli, neri e ondulati; i suoi occhi, misericordiosi. Veste quasi sempre di bianco e blu. Intorno alla sua testa a volte brilla una corona di dodici stelle splendenti.


APPROVAZIONI DELLA CHIESA CATTOLICA

La Chiesa chiama le apparizioni della Madonna "rivelazioni private". 

Secondo la Chiesa, le apparizioni possono essere autentiche, dubbie, false o fraudolente. 

Autentiche: quelle che hanno superato l'esame ecclesiastico e sono soprannaturali non c'è falsità.

- Dubbi: quelli che sono allo studio di una commissione ecclesiastica.

- Falso: senza validità soprannaturale, con veggenti isterici e psicosi collettiva. 

- Fraudolente: oltre a essere false, hanno motivazioni materialistiche e monetarie. 

La Chiesa agisce sempre con prudenza e dubbio sistematico. Prima di approvare un'apparizione mariana, effettua un'analisi dei fatti relativi al fenomeno, al fine di riconoscerne il culto. 

In passato, quando la gente aveva più fede di oggi, l'approvazione non era necessaria. 

A partire dal XIX secolo, la Chiesa ha iniziato a intervenire nelle apparizioni mariane per riconoscerle o meno. 

Se l'apparizione viene respinta come "inautentica", verrà messa a tacere o bandita, cioè considerata "inautentica", o vietata, cioè considerata come se non fosse avvenuta. 

È bene sapere che la Chiesa, nell'approvare le apparizioni, non applica mai il principio di infallibilità al suo giudizio, si limita ad esporre le ragioni per le quali ha ritenuto credibile il veggente e invita i fedeli a credere, ma non obbliga nessuno a credere, perché le apparizioni non sono un dogma di fede. 

 Quando c'è un'apparizione, bisogna informare il parroco, che a sua volta informerà il vescovo locale, che nomina una commissione per studiare cinque punti principali: il veggente, la visione, circostanze, i frutti e la verifica soprannaturale. 

Il veggente: "Mettete alla prova gli spiriti se sono da Dio" (cfr. Giovanni 4, 1). 

 Lo strumento dell'apparizione viene studiato dal punto di vista morale, psicologico e fisico. 

Moralmente, il veggente non deve essere arrogante o disobbediente alla Chiesa, non deve cercare popolarità o guadagno personale. Anche se Dio può usare un grande peccatore per dare il suo messaggio, è normale che i veggenti siano persone che cercano la santità attraverso i sacramenti e il loro buon esempio di vita cristiana. 

"I vostri figli avranno sogni e visioni" (cfr. Gioele 3, 3).

Dal punto di vista psichico, devono essere equilibrati, senza allucinazioni, schizofrenia, psicosi, isteria o pazzia.


La visione: 

In ogni apparizione è coinvolto l'elemento divino, umano o satanico. 

Anche la veridicità e la semplicità, nell'enunciare il messaggio, sono aspetti importanti da tenere in considerazione. 

"Il fatto che una persona abbia rivelazioni autentiche non garantisce che tutto ciò che crede o gli comanda di fare sia la volontà del cielo" (Staehlin). 

Ci sono veggenti che danno messaggi per mezzo della ieratica (simile alla scrittura automatica),  in cui la mano e il braccio si muovono da soli, come se fossero costretti da una forza incontrollabile che modella frasi e comunicazioni sulla carta. 

Ogni veggente deve avere il suo direttore spirituale.  

Il messaggio deve essere conforme agli insegnamenti delle Sacre Scritture e alla tradizione della fede.  

Deve essere di retta dottrina, utile, ragionevole e di buon senso. Dio non può contraddirsi o manifestare cose inutili o ridicole. 

"Se noi stessi, o un angelo dal cielo, vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi ho predicato,  esso è maledetto" (Galati 1:1). 


LE CIRCOSTANZE 

Indica come è avvenuta l'apparizione o la rivelazione. 

Il luogo, l'attività del veggente al momento dell'apparizione, il modo in cui la Madonna si presenta, l'angelo o il santo, ecc. 

"Esaminate tutte le cose e attenetevi a ciò che è buono". (cfr. Tessalonicesi 5,19).


martedì 2 gennaio 2024

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI

 


ALCUNI SEGNI DELLA PRESENZA DELLA VERGINE MARIA IN UN LUOGO  

(Non tutti li vedono, è un mistero)


La rosa è la regina dei fiori e rappresenta la Vergine Maria. Appare, sboccia in un luogo che non è il più adatto. Per questo motivo, rosario significa "giardino di rose".

- Profumi di rose, incenso e olio sono percepiti dai fedeli che assistono all'apparizione. 

- Il vento: è speciale, non muove le foglie degli alberi. Significa "Spirito Santo, sposo della Vergine".

- L'acqua: nel luogo dell'apparizione sgorgano sorgenti d'acqua. 

Significa purezza, nutrimento, immacolatezza, rigenerazione spirituale.

- Azzurro: rappresenta la Vergine Maria ed è l'abito o il manto che indossa. 

Colore viola: per invitare alla penitenza (Rosa Mistica).

- Colore bianco: rappresenta la purezza immacolata della Vergine Maria.

- Il sole: circonda la Vergine con i suoi giri nel cielo.

- La luna: presenta le manifestazioni cosmiche. Questo astro si dispiega ed è circondato da raggi dorati.

- Luce celeste: irradiazione mistica, bagliore intenso che non abbaglia.

- Nube luminosa: prima dell'apparizione della Vergine, la nube è di colore dorato e si presenta e fluttua al di sopra del cielo.

- La pioggia abbondante che cessa improvvisamente e asciuga la terra con la danza del sole. 

- La presenza di uccelli (colombe bianche) e di farfalle azzurre. intenso.

- Esplosioni di stelle di giorno o globi luminosi nel cielo.

- Brina di vari colori (rosso, viola, oro, blu, ecc.). 


COSA PROVANO I VEGGENTI DURANTE LA PRESENZA DELLA VERGINE MARIA?


I prescelti dalla Vergine Maria sperimentano uno stato spirituale chiamato "estasi", che è scientificamente inspiegabile. 

Il veggente vede ma non capisce le cose fin dal primo momento. È come una luce che brilla su uno schermo, dove la Madonna, gli angeli o Gesù Cristo stesso appaiono in forma materializzata. Poi, dal fuoco luminoso esce una voce che spiega il significato simbolico o mistico della proiezione e l'enigma diventa un quadro da cui scaturisce un insegnamento storico, profetico o dottrinale morale. 

Il veggente descrive poi ciò che ha visto, tenendo conto della fedeltà all'apparizione e a ciò che ha sentito. 

Durante l'apparizione, i veggenti sembrano assenti e distaccati dalle sensazioni esterne. Oltre all'estasi, alcuni presentano fenomeni come la chiaroveggenza (la capacità di vedere il futuro o cose che gli altri non possono vedere) e la stigmatizzazione; altri emettono profumi di fiori o il loro corpo è invaso da una sorprendente sensazione di calore. 


COME SI MANIFESTA LA VERGINE MARIA  AI SUOI VEGGENTI?


Fin dall'inizio degli ultimi tempi, la Madonna ha trasmesso i suoi messaggi ai suoi strumenti  attraverso apparizioni e manifestazioni:

APPARIZIONI

Sono più pubbliche e il popolo vi partecipa. I sensi percepiscono la presenza di una persona divina: la Madonna, Gesù, gli angeli o un santo. 

Le persone scelte da Maria la vedono come se fosse una persona normale. 

Non si tratta di immaginazione o di un sogno o di un prodotto della fantasia. I veggenti  parlano con lei, la toccano, la abbracciano e chiedono la sua benedizione.


MANIFESTAZIONI

Sono più private e si dividono in:

- Visioni: Si tratta di comunicazioni attraverso una sorta di "immagini visive interiori". Il veggente, nella sua testa, ha la sensazione di guardare un film o di fare un sogno, sente le immagini che gli vengono trasmesse che si ricorda facilmente: "Vedere con il cuore e non con gli occhi fisici". 

- Locuzioni interiori: sono voci soprannaturali, dolci e chiare, ma allo stesso tempo forti e determinate, che si sentono dentro. Sono sono conosciute come il dono della "locuzione interiore". La voce della Madonna messaggi ai veggenti, affinché li facciano conoscere agli altri. Inoltre, durante le loro attività quotidiane, la Madonna dà loro consigli interiori.

- Sogni: mentre il veggente dorme, la Madonna lo avverte di cose o gli dà dei messaggi che ricorda con precisione.


giovedì 30 novembre 2023

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI

 


COS'È LA CHIESA CATTOLICA?

La Chiesa cattolica è la società dei battezzati che credono e professano la dottrina di Gesù Cristo e obbediscono alla legittima gerarchia.  La Chiesa rappresenta il corpo mistico di Cristo, composto da migliaia di membri, tutti uniti e vivificati dalla grazia santificante. Nel linguaggio mistico, la Chiesa è composta da tre parti: la Chiesa militante, la Chiesa purgante e la Chiesa trionfante. La prima è costituita da tutti i fedeli che si adoperano nella fede e nella carità per la propagazione e la difesa della verità; la seconda è costituita dalle anime che si purificano nel purgatorio prima di presentarsi al cospetto di Dio; la Chiesa trionfante è costituita dai santi e dagli angeli che già godono della visione beatifica di Dio.

 Dio, inviando suo figlio a fondare la Chiesa, ha legato Maria alla salvezza dell'umanità e l'ha resa un elemento di spicco dell'era cristiana.

 Così, la Chiesa si è nutrita di una natura femminile immacolata, ricca, feconda e inarrestabile del cristianesimo. Insieme alla diffusione del cristianesimo, si sviluppò una crescente venerazione per la Madre di Dio. Per lei fu istituito un culto speciale, distinto da quello riservato ai santi, che fu chiamato iperdulia o onore maggiore, diverso da quello di adorazione o culto che, secondo la prassi cattolica, è dovuto solo a Dio.


LA MISSIONE CORREDENTRICE DELLA VERGINE MARIA

"È volontà di Dio che riceviamo tutto da Maria" (San Bernardo).


 Fin dai primi secoli della sua diffusione, il cristianesimo ha praticato l'amore per Maria e l'ha venerata come Madre di Dio.

 Con le sue apparizioni, nacquero vari titoli che vennero incorporati nella figura di Maria. 

 Sulla base delle varie manifestazioni mariane, i concili, i padri e i dottori della Chiesa hanno conservato ciò che ritenevano importante e hanno chiarito ai credenti il significato della vita di Maria in relazione a nostro Signore Gesù Cristo. I teologi l'hanno studiata e hanno creato una specialità a lei dedicata: la mariologia.  La liturgia della Chiesa cattolica, sia in Oriente che in Occidente, sulla base di molte apparizioni mariane, la celebra nei giorni di festa quando unisce la memoria della Madre ai misteri del Figlio. La Chiesa vede in Maria la figura femminile della sua casa; la venera con gioia; ha proclamato diversi anni mariani; ne promuove il culto; la ricorda incessantemente; la propone come esempio di fede, amore e perfetta unione con Cristo e come nostra avvocata. 

 Alziamo sempre gli occhi al cielo e innalziamo le nostre preghiere all'amorevole Madre e porta celeste.


CHE COS'È UN'APPARIZIONE?

Un'apparizione è la manifestazione in forma visibile, udibile e sensibile con cui un essere spirituale o corporeo, normalmente invisibile e impercettibile, si rende presente ai sensi esterni o interni di qualsiasi mortale. La Bibbia è piena di testimonianze di apparizioni.

 Teologicamente, le apparizioni mariane sono chiamate mariofanie o epifanie mariane. Le apparizioni non conoscono confini o sistemi politici.


CARATTERISTICHE DELLE APPARIZIONI

- Un angelo annuncia l'apparizione in anticipo.

- I veggenti sono persone con una vita pulita: bambini, sacerdoti, indigeni, contadini, pastori, casalinghe, studenti, fondatori di ordini religiosi, neri, bianchi, gialli, ecc, 

- I veggenti sono umili, rifuggono dalla pubblicità mediatica. 

- Alcuni di loro hanno poca cultura teologica e religiosa, ma hanno un cuore pulito.

Le apparizioni avvengono in luoghi tranquilli o dove c'è una sorgente di acqua miracolosa. 

- La Madonna appare in momenti storici e critici per la Chiesa e l'umanità. 

- Le apparizioni sono accompagnate da miracoli nello spazio e nelle persone, conversioni e guarigioni spirituali e fisiche.

- La Madonna invita alla conversione, alla penitenza e al ricongiungimento con Dio; a credere di nuovo, a pregare il rosario, a perdonare e a lasciare andare le cose materiali, a digiunare e a riparare i peccati.


martedì 17 ottobre 2023

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI

 


ADDIO ALLA SANTISSIMA VERGINE MARIA AL SEPOLCRO 


A Gerusalemme, in fondo alla Valle del Kidron, ai piedi del Monte degli Ulivi, fu costruita una chiesa sul luogo del "sepolcro della Vergine Maria". Gli apostoli, riuniti presso il sepolcro della Vergine Maria, esclamarono all'unisono: "Ave, piena di grazia, il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne" (cfr. Luca 1, 28). 

Terminata la preghiera, apparve davanti a loro vestita di sole, con la luna sotto i piedi e coronata di stelle. Tendendo le braccia verso gli apostoli in un gesto di amore eterno, disse: "Amati figli di Dio, io sono sempre con voi. Amate mio Figlio, servite mio Figlio, siate come mio Figlio".  La notizia dell'apparizione della Madre di Dio agli apostoli si diffuse rapidamente e i seguaci di Gesù accorsero alla tomba di Maria. 

 In questa valle, secondo l'antica tradizione, si terrà il giudizio finale.  Sebbene l'apparizione della Santa Madre agli apostoli si sia affievolita nel corso della storia, le loro menti e i loro cuori si sono rinnovati.  La forza dello Spirito Santo continuò a ispirarli e a guidarli. La prima comunità cristiana nacque mentre recitavano la prima Ave Maria, e così da allora in poi chiameranno la Vergine Maria Madre della Chiesa. Ai nostri giorni, tutte le nazioni e le religioni hanno il diritto di adorare la tomba della Madre di Dio a Gerusalemme.  Gli ortodossi e gli armeni vi celebrano le loro liturgie, così come i siriani, i copti e gli etiopi. Ebrei e musulmani hanno i loro luoghi in questo santuario per le loro cerimonie religiose, e anche i cattolici celebrano la messa sulla tomba della Vergine Maria.


GLORIOSA ASSUNZIONE DELLA VERGINE MARIA IN CIELO


Il terzo giorno, il 15 agosto, l'anima di Maria si unì al suo corpo e risuscitò senza attendere la risurrezione generale dei morti, per essere assunta in cielo ed essere posta alla destra del suo Figlio santissimo. 

Gli angeli sollevarono e portarono l'anima e il corpo della Vergine, che tra canti di giubilo salì al cielo (cfr. Cantico 3, 6).

 Il 1° novembre 1950, Sua Santità Pio XII ha definito il dogma dell'Assunzione, che obbliga i cattolici a credere che "la Beata Vergine Maria è in cielo, in corpo e anima gloriosa".


INCORONAZIONE DI MARIA COME REGINA UNIVERSALE


Dopo il suo arrivo in cielo, Maria è stata nominata Regina dell'Universo al momento della sua gloriosa Assunzione. Il Padre celeste le pose sul capo un diadema d'oro con brillanti e la proclamò Regina del cielo e della terra.  Da quel momento, gli angeli e i santi l'hanno acclamata Regina immortale.

 Con il passaggio della Beata Vergine Maria al cielo, si conclude questa seconda parte del libro. Vediamo ora come intercede presso il suo Figlio divino nel regno celeste e come avvengono gli incontri di Maria con i suoi amati figli nel corso della storia.

È difficile dire quanto sia antica la venerazione di Maria come Regina dell'Universo. Un'antica tradizione propone che sia stata incoronata dalla Santissima Trinità dopo il suo trasferimento in cielo in anima e corpo. Molto tempo dopo questi eventi, sia in Oriente che in Occidente, i cattolici la rappresentarono in immagini o sculture con gli attributi di una sovrana.


lunedì 28 agosto 2023

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI

 


MARIA DOPO LA RISURREZIONE DI GESÙ


La domenica di Pasqua, dopo la sua morte, Gesù era già risorto glorioso. 

Maria è stata la prima a godere della presenza del di Gesù risorto. Passarono quaranta giorni e il Divino Salvatore salì al cielo. E la Vergine Maria rimase sulla terra per gettare, insieme agli apostoli, le fondamenta della Chiesa cattolica.


 LA VERGINE MARIA E GLI APOSTOLI A PENTECOSTE

L'apparizione dello Spirito Santo alla Vergine Maria e agli apostoli fu un segno della promessa di Dio di rimanere con gli uomini: "Io sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (cfr. Matteo 28, 18-20).

 Per assumere la sua missione corredentrice, la Beata Vergine, riunita con gli apostoli nel Cenacolo di Gerusalemme, ricevette con loro lo Spirito Santo il giorno di Pentecoste. Ella ebbe l'incarico divino di essere la Madre della cristianità; inoltre, Maria ricevette da allora la missione di spezzare tutte le eresie che sarebbero apparse durante il periodo della fine dei tempi. In lei si è realizzata la promessa fatta dalla Santissima Trinità fin dai primi giorni della creazione: avrebbe calpestato la testa del drago infernale.


MORTE DELLA VERGINE MARIA

La Beata Vergine rimase a Gerusalemme fino a quando, nel 44 d.C., scoppiò una terribile persecuzione contro i cristiani. Ciò la costrinse a partire con gli apostoli. L'apostolo Giovanni la condusse allora a Efeso. Nel corso degli anni tornò a Gerusalemme; all'età di 63 anni si ritirò sul monte di Sion, situato a poca distanza dal palazzo del re Davide e degli altri re della sua stirpe, e soggiornò nella casa che era stata santificata dalla discesa dello Spirito Santo. San Giovanni la lasciò lì. La Madre di Gesù Cristo tornò tra gli apostoli e si addormentò.  Secondo il dogma dell'Assunzione, si dice che al termine della sua vita terrena fu assunta in cielo.

 Secondo la tradizione, all'approssimarsi dell'ultima ora, Maria stese le braccia protettive sui suoi figli che sarebbero rimasti orfani e, alzando gli occhi in serena maestà, vide il cielo aprirsi e il Figlio dell'uomo scendere su una nube luminosa per accoglierla nei confini dell'eternità, e così la sua anima e il suo corpo mortale, lasciando la terra, caddero dolcemente nel seno di Dio. L'anno era il 55 d.C.

 Maria, pur non essendo soggetta alla morte, perché concepita immacolata, e possedendo la pienezza dell'innocenza e della santità, riposava nella pace del Signore, per le stesse ragioni per cui suo Figlio è morto: per redimerci dal peccato. Ma la "sua morte" fu un trionfo e una gloria senza dolore e senza paura, come un sogno delizioso. Era un venerdì, il 13 agosto.

 Si celebrarono i funerali, e accanto alla bara si accesero torce, si bruciarono profumi e si sparsero fiori. Il corpo fu deposto nel Getsemani. Come il Figlio, anche lei fu sepolta in una nuova tomba scavata nella roccia viva. Dopo tre giorni, gli apostoli aprirono la tomba e non trovarono nulla. Solo il sudario, fiori e un profumo di rose. Lei, come suo Figlio, essendo immacolata, non poté subire la corruzione del sepolcro; risuscitò dai morti e fu portata in cielo anima e corpo.


lunedì 21 agosto 2023

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI

 


LA VERGINE MARIA DI NUOVO A NAZARETH


Abbiamo visto alcuni episodi dell'infanzia di Gesù, molto instabili a causa della persecuzione dell'anticristo. Ora, a Nazaret, nel cuore della Galilea,  la Madonna si prenderà cura dell'infanzia, dell'adolescenza e della vita nascosta di Gesù. Qui,  i compatrioti di Maria vedranno crescere Gesù in sapienza e in grazia (cfr.  Matteo 2, 22-23).

 Gesù, Maria e Giuseppe si dedicarono a duri lavori e chiesero a Dio solo il pane quotidiano per sopravvivere.

La prima educazione del Divino Bambino nella fede fu opera di san Giuseppe e della Madonna. Poi il rabbino che insegnava nella sinagoga di Nazaret continuò e poi, Gesù adolescente, osservando la natura e il comportamento delle persone, imparò la morale persuasiva e le sue sublimi parabole.  Con san Giuseppe e Maria, Gesù andò alla sinagoga e imparò i costumi culturali e religiosi del suo popolo. Così stava risvegliando la virtù di religione, tanto necessaria nei suoi anni di predicazione.

Quando il Divino Bambino arrivò a 12 anni, i suoi genitori lo portarono a Gerusalemme, dove avvenne la perdita e la scoperta di Gesù nel tempio.

   San Giuseppe e Maria notarono che Gesù era rimasto a Gerusalemme e intrapresero la sua ricerca; dopo tre giorni lo trovarono nel tempio a discutere con i dottori della legge  (cfr. Luca 2, 41-50).

 Riunito di nuovo con i suoi genitori, Gesù tornò a Nazaret dove trascorse la sua vita nascosta (cfr. Luca 2, 52). Durante questo periodo della vita di Gesù avvenne la morte di san Giuseppe. 


MARIA NELLA VITA PUBBLICA DI GESÙ

Due mondi ci sono nella storia umana: l'uno al di là e l'altro più lontano dalla croce di Cristo.

 La corruzione inondava tutte le province romane. Anche la Giudea aveva i suoi vizi; la sua religione non consisteva più nei suoi dogmi fondamentali insegnati da Mosè, ma nell'attesa di un Messia terreno che li aiutasse a conquistare il "governo mondiale" degli ebrei su tutti i popoli.

 Gesù, a trent'anni, iniziò la sua vita pubblica, facendosi battezzare da san Giovanni Battista, nel fiume Giordano. Poi arrivò nel deserto, dove fu tentato da Satana e poi scelse i suoi dodici apostoli (cfr. Luca 4, 1-11; 10, 1-4).

 Si tennero poi dei matrimoni a Cana di Galilea. Gli sposi, che erano parenti della Santa Vergine, la invitarono ugualmente a Gesù e ai suoi discepoli; tutti accettarono l'invito cordiale. Il vino mancava a metà del pasto ed Ella se ne accorse; allora attirò l'attenzione di suo Figlio. Gesù fece così il suo primo miracolo (cfr. Giovanni 2, 11-12). Fu così che la santa Vergine ottenne le primizie dei miracoli del suo Divino Figlio e la sua intercessione misericordiosa fece ammorbidire i decreti di Dio. 

 Al miracolo di Cana seguirono molti altri che segnarono con il sigillo della divinità la sublime e provvidenziale missione del Salvatore; alla sua voce si placarono le tempeste; le malattie umane scomparvero; i demoni venivano gettati all'inferno; i cadaveri uscivano dal sepolcro e dovunque Gesù fissava le orme dei suoi passi, guarivano e si calmavano tutti i dolori dell'anima e del corpo, e la Madonna, dalla sua casa a Nazaret, lo sosteneva con la preghiera e meditava tutto nel suo cuore.


LA VERGINE MARIA SUL CALVARIO

Dopo aver posto le fondamenta della sua Chiesa, Gesù si preparò a soffrire la Passione. È il culmine della sua missione sulla terra e l'unica ragione per cui si era fatto uomo nel grembo di Maria Santissima. Dall'ingresso trionfale a Gerusalemme, in quella prima Domenica delle Palme, la Madonna percorse con suo figlio tutti gli istanti della Passione. Maria è stata così associata a N. S. Gesù Cristo nella sua opera redentrice: prima sulla terra e dopo la sua morte in cielo. Quando Gesù fu crocifisso, Ella osservò i decreti divini per amore di Dio e di noi, che adottò nella persona di san Giovanni apostolo. Allora, il sacrificio di Maria quasi uguagliava, umanamente parlando,  a quello di Gesù Cristo: Egli consentì volontariamente di morire per amore nostro;  Lei, in vita. Erano due cuori forti, ardenti di amore per gli uomini e che da soli si capivano bene; perché le loro idee non erano le nostre, e l'oro delle loro virtù non aveva alcuna mescolanza.

La notte oscura era entrata e una spada trafisse il cuore materno della Corredentrice. Dopo aver lasciato Gesù al Santo Sepolcro, Maria con le sante donne e gli uomini pii,  silenziosi ai raggi pallidi di una luna che piange, tornarono a Gerusalemme.  Dopo Povera Madre! Piangerà la sua solitudine,  è Sabato Santo. 


venerdì 4 agosto 2023

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI

 


LA PURIFICAZIONE DELLA VERGINE MARIA

Quaranta giorni dopo il parto, la Vergine Maria si recò a Gerusalemme per obbedire al precetto del Levitico, che prescriveva la purificazione delle madri ebree e il riscatto del primogenito. Naturalmente, questa legge non era vincolante per Maria, perché era la casta sposa dello Spirito Santo, ma lei obbedì.

 Fu allora che il sacerdote del giudaismo, Simeone, le profetizzò che sarebbe stata la Vergine dei dolori, il che sottolinea il suo martirio spirituale e la sua compassione per le future sofferenze del Figlio (cfr. Luca 2, 22-28).

 Dopo aver adempiuto alle prescrizioni della legge, la Sacra Famiglia tornò a Betlemme.


DA ORIENTE ARRIVANO I TRE SAGGI

Durante il regno di Erode, i magi vennero dall'Oriente" (cfr. Luca 2, 22-28). 

Secondo le antiche tradizioni dell'Iran, raccolte da Abulfarage Zerdascht, il restauratore dell'astronomia e ben conoscitore delle profezie degli Ebrei, al tempo del regno di Ciro e qualche tempo dopo il ristabilimento del tempio di Gerusalemme, fu annunciato che un bambino divino, destinato a cambiare la faccia del mondo, sarebbe nato da una Vergine pura e immacolata nella regione più occidentale dell'Asia. Il segno sarebbe stato una stella sconosciuta sul loro orizzonte, che avrebbe segnalato questo evento straordinario e che al suo apparire i magi avrebbero dovuto portare loro stessi dei doni a questo giovane re. Fedeli e religiosi esecutori della volontà di Zoroastro, tre dei più illustri saggi di Babilonia, non appena osservata la stella, suonarono le trombe di partenza per la Palestina per andare ad adorare il bambino.

 I tre saggi, dopo essere passati per Gerusalemme e guidati dalla stella, arrivarono a Betlemme e adorarono il Divino Bambino: Melchiorre gli offrì dell'oro, perché era un re; Gaspare gli offrì dell'incenso, perché era l'unico sacerdote del vero Dio, e Baldassarre gli offrì della mirra, perché era l'unico redentore degli uomini.

 Secondo la tradizione, alcuni anni dopo, i Magi ricevettero il battesimo cristiano da San Tommaso, l'apostolo che predicò in questa regione della Caldea. La festa dei Re Magi si celebra il 6 gennaio.


LA FUGA DELLA SACRA FAMIGLIA IN EGITTO

Dopo l'adorazione dei Magi, la Sacra Famiglia si trasferì a Nazareth, ma ben presto i tre furono costretti a intraprendere un viaggio lontano e pericoloso, che si concluse in Egitto, la terra dell'esilio. Nel frattempo, Erode fece uccidere tutti i bambini innocenti sotto i due anni (cfr. Matteo 2, 16). La Chiesa cattolica ricorda questo evento il 28 dicembre.

Una notte, l'angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: 

"Alzati, prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto... perché Erode cerca il bambino con l'intenzione di ucciderlo" (cfr. Matteo 2,15).

Partirono in pieno inverno; attraversarono la Palestina e raggiunsero l'Egitto, l'antica culla di ogni conoscenza scientifica e di ogni idolatria, con i suoi obelischi di granito e le sue piramidi colossali.  La leggenda narra che la Vergine Maria rimase impressionata dagli idoli e che questi si ruppero al suo passaggio.

     Dopo un viaggio di 140 leghe, i fuggitivi arrivarono a Eliopoli, la città natale di Mosè, dove gli ebrei della diaspora avevano fondato una colonia.

 Mentre la Sacra Famiglia aspettava il tempo dell'esilio, Erode, disperato, tentò di suicidarsi, ma morì più tardi, divorato dai vermi (cfr. Matteo 2:19).

 L'angelo del Signore giunse infine a porre fine al periodo di esilio sofferto con tanta pazienza e coraggio. Giuseppe ebbe in sogno la notizia della morte di Erode (cfr. Matteo 2, 20-23).

 Tornarono in Palestina lungo la costa mediterranea e si stabilirono a Nazareth.

 Così si realizzò la profezia: "Ho chiamato mio Figlio dal paese d'Egitto" (cfr. Osea 11, 20-23). 


giovedì 15 giugno 2023

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI

 


REGISTRAZIONE A BETTLEMME

Sia il marito che la moglie provarono gioia e pace. Giuseppe venne a sapere da Maria della visita dell'arcangelo Gabriele e dei prodigi compiuti ad Ain Karim. 

Nel frattempo, l'Impero Romano aveva portato le sue aquile fino ai confini della terra. 

Fu allora che venne pubblicato in Giudea un editto di Cesare Augusto per fare un censimento generale dei popoli sotto il suo scettro (cfr. Luca 2, 1).

L'editto imperiale, datato 746 dalla fondazione di Roma, obbligava i Giudei a fare il censimento. 

Tre anni dopo la data del decreto, fu la volta di Betlemme, proprio nel momento memorabile della nascita del Salvatore. Cesare e i suoi agenti erano, senza saperlo, strumenti docili e ciechi della Divina Provvidenza; gli uomini si agitano e Dio li guida. San Giuseppe e la Vergine, in procinto di partorire, si recarono a Betlemme ma non trovarono un posto dove stare. Il vento notturno cadeva freddo e forte sulla tenera Vergine e il momento del parto si avvicinava.  Si recarono in una mangiatoia vicino alla città dove la Vergine, pura e innocente, avrebbe partorito. 


NASCITA DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO

Il Figlio di Dio si è fatto uomo in una famiglia santa, composta da San Giuseppe e Maria, figlia di San Gioacchino e di Sant'Anna, morta mentre si trovava nel Tempio. Una leggenda ebraica narra che la nascita di Gesù avvenne nel modo seguente: 5.199 anni dopo la creazione del mondo, quando all'inizio Dio fece il cielo e la terra; quando era l'anno 2.957 dal Diluvio e dalla nascita di Abramo 2.015 anni e 1.510 anni erano passati quando Mosè fece uscire il popolo d'Israele dalla schiavitù d'Egitto e da quando Davide fu scelto come re, l'anno 1032. Nella sessantacinquesima settimana, secondo la profezia di Daniele; nella 194ª Olimpiade; della fondazione di Roma, l'anno 752; dell'impero di Ottaviano Augusto, l'anno 42; quando tutto l'Orbe era in pace; nella sesta età del mondo, Gesù Cristo, Dio Eterno e Figlio dell'Eterno Padre, volendo consacrare il mondo con il suo avvento misericordioso, fu concepito dallo Spirito Santo e, nove mesi dopo il miracoloso concepimento, nacque a Betlemme di Giuda, in una mangiatoia, dalla Vergine Maria, e divenne uomo, il Figlio di Dio. Maria ha dato alla luce il frutto benedetto del suo grembo, il Verbo fatto carne, il Redentore del mondo. Gesù Cristo, fatto carne, conferma il suo ruolo esclusivo di Salvatore del mondo. In questo modo, la Vergine immacolata, tutta trasparente e piena di grazia, trasmette a tutti gli uomini la gioia traboccante della misericordia divina.
 È così che la Vergine predestinata, verificata la profezia di Isaia, ha dato alla luce il suo primogenito (cfr. Luca 2, 1-14).


I PASTORI DI BETTLEMME

Vicino al villaggio di Betlemme c'erano dei pastori che custodivano le loro greggi di notte. L'angelo del Signore apparve loro e disse: "Oggi vi è nato il Salvatore" (cfr. Luca 2:10-15).
 In una visione meravigliosa, i pastori videro un esercito di angeli che cantavano: "Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà..." e i pastori dissero: "Andiamo a Betlemme a vedere cosa è successo".  Poi, dopo aver riempito al meglio le loro ceste di semplici doni, lasciarono le loro greggi alle cure degli angeli della solitudine ed entrarono nella stalla dove era appena nato il Salvatore: lì trovarono il Messia adagiato in una mangiatoia e lo adorarono (cfr. Luca 2,8).
 L'ottavo giorno dopo la nascita, il Figlio di Dio fu circonciso e chiamato Gesù, secondo il comando del Padre celeste (cfr. Luca 2, 2-9).
 Intorno all'epoca della nascita di Gesù Cristo, i magi caldei, esperti nello studio del corso degli astri, individuarono una stella di prima grandezza e la identificarono come la stella di Giacobbe.
 "Quando giunse il tempo della purificazione della Vergine Maria, anch'essa portò il bambino e lo consacrò al Signore nel tempio di Gerusalemme" (cfr. Esodo 13; Levitico 12 e Luca 2, 22-24). 

José Luis Pivel

domenica 14 maggio 2023

APPARIZIONI MARIANE ATTRAVERSO I SECOLI

 


L'ANNUNCIAZIONE

Prima che Maria fosse portata a casa di Giuseppe, si verificarono due eventi: l'Annunciazione e la visita a sua cugina Elisabetta, madre di Giovanni Battista.

 San Giuseppe viveva in una casa diversa da quella in cui viveva la Vergine. Lavorava nella sua falegnameria e Maria tesseva e pregava nella sua casa. Giuseppe, consapevole del voto di verginità di sua moglie accettarono reciprocamente questo impegno davanti a Dio.

 All'approssimarsi della notte del 25 marzo, l'arcangelo Gabriele fu inviato da Dio in Galilea e apparve alla santa Vergine nel momento in cui, a capo chino, stava recitando la preghiera della sera.

 Si chinò verso la Vergine immacolata e, vedendola già in ascolto, le disse: "Ti saluto, piena di grazia, il Signore è con te, sei benedetta tra le donne" (cfr. Luca 1, 26-38).

 Maria rimase stupita dall'aspetto celeste del messaggero splendente che le trasmetteva i comandi del Padre eterno.

 L'angelo, che conosceva la sua angoscia, le disse con dolcezza: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio; concepirai nel tuo grembo e partorirai un figlio, che chiamerai Gesù...".

 La Vergine fu sopraffatta, si abbandonò alla volontà divina e rispose al messaggero celeste con la più profonda umiltà di sempre: "Ecco la serva del Signore, avvenga per me secondo la tua parola". All'udire questa risposta, l'angelo scomparve e il miracolo si compì in un istante: il Verbo si fece carne per abitare in mezzo a noi (cfr. Luca 1:38).

 Il Messia atteso da quattromila anni stava per apparire e sarebbe stato il Figlio di Maria. Questo è il primo mistero gaudioso del Santo Rosario.



LA VISITA DELLA VERGINE A SUA CUGINA SANTA ELISABETTA

Quando Maria venne a sapere da San Gabriele della gravidanza miracolosa di Elisabetta, decise di andare a porgere le sue tenere congratulazioni alla venerabile cugina.

 Con l'approvazione di Giuseppe, Maria lasciò Nazareth nella stagione delle rose e si mise in viaggio verso le montagne della Giudea, dove Zaccaria, l'aronita, aveva la sua modesta dimora.

 Santa Elisabetta non aveva motivo di aspettarsi una visita dalla giovane cugina, quando improvvisamente bussarono alla porta. Maria la salutò: "Il Signore sia con te".  Profondamente commossa, Elisabetta sentì che alla sua voce suo figlio balzava nel suo grembo e veniva santificato dallo Spirito Santo (cfr. Luca 1, 41).

 Improvvisamente, lo spirito profetico scese su Elisabetta e le fece esclamare: 

"Tu sei benedetta tra le donne e il frutto del tuo grembo è benedetto" (cfr. Lc 1, 39).

 La risposta di Maria fu la sublime improvvisazione del Magnificat, il primo cantico del Nuovo Testamento e il più bello della Sacra Scrittura (cfr. Luca 1, 46-55).

 La Madonna rimase per tre mesi nella terra degli Ittiti. In "questo famoso colloquio e in questa conversazione, Maria ed Elisabetta profetizzarono entrambe, in virtù dello Spirito Santo di cui erano ricolme e per merito dei loro figli" (Sant'Ambrogio).

 Dopo che Elisabetta ebbe dato alla luce Giovanni Battista, il precursore del Messia, Maria partì presto per Nazareth.

 Al ritorno dal viaggio da Ain Karin di Hebron, la sua gravidanza fu riconosciuta dagli abitanti di Nazareth e iniziarono le mormorazioni.  Maria, agli occhi dei suoi parenti, era sposata: perché mai sarebbe stata incinta? Questo è il secondo mistero gaudioso del santo rosario.



LA VERGINE MADRE SI PREPARA A DARE ALLA LUCE IL REDENTORE

Tornata a Nazareth, Maria, nonostante le critiche dei vicini, prosegue con coraggio il suo lavoro. Tornò ad essere la giovane casalinga attiva e diligente che trovava il tempo per la preghiera e per la lettura dei rotoli dei libri sacri. Tuttavia, la sua gravidanza verginale avanzava; San Giuseppe cominciò a essere malinconico.

All'inizio non credeva ai suoi occhi e credeva alla purezza di una moglie che gli era sempre sembrata un prodigio di candore e santità (cfr. Matteo 1, 19).

 Giuseppe ignorava il mistero dell'Incarnazione, non sapeva cosa pensare e quale decisione prendere, come spiegare la sua situazione, cosa era successo a Maria?  In questi casi, la legge obbligava a lapidare la donna adultera. Lui era un uomo giusto, amante della rettitudine e incapace di fare del male a qualcuno, tanto meno alla donna che amava. Preferiva andare al tempio per pregare e chiedere a Dio la luce. Decidendo di sacrificare il suo onore, decise di lasciare Nazareth e di andare a morire lontano, nella terra dell'esilio.

 Una notte preparò tutto per il viaggio e si abbandonò al sonno, dopo aver offerto a Dio il sacrificio serale. Ma Dio sa come fare le sue opere e, mentre dormiva, gli apparve un angelo dal cielo che, con una sola parola, dissipò tutte le sue preoccupazioni e gli disse cosa avrebbe dovuto fare in questo caso: "Non temere, porta a casa Maria, perché nessuna macchia l'ha contaminata, perché ciò che è nato in lei è opera dello Spirito Santo" (cfr. Matteo 1,20).

 Dopo questa rivelazione celeste, Giuseppe si svegliò completamente trasfigurato e comprese la profezia di Isaia: "Una vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, cioè Dio con noi" (Isaia 7, 14) e fu celebrata la cerimonia nuziale mancante (cfr. Matteo 1, 23).

José Luis Pivel