AL CUORE EUCARISTICO DI GESÙ PER OTTENERE SACERDOTI PER IL REGNO DEL DIVIN VOLERE
Mio dolcissimo Gesù, entro nella Tua SS. Umanità, attraverso questi veli Eucaristici, per penetrare nel tuo SS. Volere. Qui vengo a pregarti, a glorificarti, a lodarti per tutti, ma
in modo particolare per i fratelli Sacerdoti, parte primaria della tua Chiesa.
Inabissato nel chiostro della mia beata nullità, ma sorretto e nutrito dalla Potenza del Santo Volere Trinitario, faccio mio il Fiat con cui stai istituendo il Santo Sacrificio Eucaristico, frutto della tua perfetta immolazione sulla terra e di quella moltiplicata all’infinito nell’Eucaristia.
Vita mia Gesù, ricchezza divina della mia anima, contemplo in quest’Ostia Santa il Regno del Divin Volere sulla terra, perché vedo come da un purissimo cristallo ogni
singola anima rifatta da Te nel tuo Volere, che rende gloria perenne al Padre, uguale come Adamo allo stato d’origine. Ma, o Gesù, Ti contemplo in modo speciale a capo di tutti i tuoi e miei figli Sacerdoti, l’esercito
in cui hai depositato la Potenza del tuo Fiat e l’infinità dei Tesori Divini, perché trasmettessero ed infondessero la Luce del tuo Volere, affinché
si sviluppasse fino a raggiungere la stabilità e l’estensione del tuo Regno sulla terra. O Gesù, Ti prego insistentemente per i tuoi Ministri, perché possano essi aprirsi alla Verità del Divin
Volere ed assorbire i tesori della tua Vita d’immolazione, di Vittima perenne, di annullamento vitale della umana volontà, di Sacrificio integro, e solo e sempre per la Gloria del Padre.
Mio Gesù, la mancanza di vita sacerdotale nei sacerdoti costituisce nella tua Passione e nella tua Chiesa una parte doppiamente dolorosa, che non viene né riparata né
supplita. Sì, o mio amato Gesù, ascolto di continuo e con insistenza il tuo invito a riparare per i sacerdoti, a rifare i sacerdoti, a fare ciò che essi non fanno, mediante anime misticamente sacerdotali. Eccomi pronto, o Gesù, racchiuso nel tuo Fiat Eucaristico; a nome di tutti i fratelli Sacerdoti, faccio mia, nel tuo Volere, la tua Vita Sacerdotale, la tua perfettissima immolazione di volontà al Padre, e ripeto
con Te ed in Te le parole vitali della Consacrazione: Ecco il mio Corpo, Ecco il mio Sangue, Ecco la mia volontà, perché la sacrifichi e la trasformi nella tua, entro la Quale raccolgo le volontà di tutti i fratelli sacerdoti, per offrirle al Padre come un fascio di Gloria. Questa offerta intendo continuamente
ripeterla ed estenderla da un confine all’altro della terra, ove ininterrottamente viene celebrato il Sacrificio Eucaristico, inclusi anche quelli possibili da celebrarsi ma eliminati per mancanza di fedeltà di
coloro che Ti hanno posposto al piacere terreno. In queste concelebrazioni Eucaristiche metto nel tuo Santissimo Volere tutto il clero, con a capo il Santo Padre il Papa, fino al più piccolo seminarista, e tutte le
anime che con l’offerta della propria volontà vivono il Sacerdozio Mistico secondo il Volere del Padre.
O Gesù, immerso, sperduto nel tuo Santo Volere, voglio vivere in Te la Vita Eucaristica, nell’immolazione perfetta, nel silenzio, nel nascondimento, nell’abbandono, nell’adorazione
e ringraziamento perenne, solo pregando e riparando per i sacerdoti tutti, perché prestissimo si ravvedano e ritornino a prendere il proprio posto con Te sulla Croce.
Mamma Santissima, Regina del Fiat Eucaristico Sacerdotale, e quindi Regina dei sacerdoti, fa’ che questi figli tuoi rientrino
nell’autentica vita sacerdotale, e che non offuschino i tesori di grazie divine depositati nel loro Ministero. Mamma bella li voglio tutti riuniti sotto la tua guida, sorretti dalla tua materna protezione, perché
possano attingere da Te, Sacerdote per eccellenza, perché unita perfettamente al Sacerdozio di Gesù, il vero spirito sacerdotale: la Vita del Divin Volere, in tutta la sua perfetta immolazione. Maria Santissima,
Madre e Regina dei sacerdoti, affretta il Regno del Divin Volere nei sacerdoti e nella Chiesa di Gesù.
Luisa, sposa diletta dell’Altissimo, rapisci il cuore di tutti i chiamati al ministero sacerdotale. Infondi in loro il Dono del Divin Volere, affinché possano guidare il gregge
affidato con la manna purissima della Divina Volontà, in preparazione al suo Regno sulla terra così com’è in Cielo. Così sia.
O mio Gesù, mi unisco alle tue suppliche, ai tuoi patimenti, al tuo amore penante. Dammi il tuo Cuore, affinché io senta la stessa tua sete per le anime consacrate a Te e,
con i miei palpiti, Ti restituisca l’amore e gli affetti di tutti. Permettimi di andare da tutte e di deporre il tuo Cuore in loro. Al suo contatto si riscaldino le fredde, si scuotano le tiepide, si sentano richiamare
le fuorviate, ed in loro ritornino le tante grazie respinte.
Ed io, per consolarti, o mio Gesù, faccio scorrere il mio palpito nel tuo Volere per dirti in tutti i palpiti: “Ti amo, Ti amo!”, e muovendomi nel tuo Volere, Ti do gli
abbracci di tutti, affinché stretto a Te, abbracciato dalle tue braccia, nessuno più Ti offenda e tutti Ti amino, Ti adorino, Ti benedicano e facciano tutti la tua Santa Volontà. Il fuoco del tuo Amore
che, unito a Te, io depongo nel cuore di tutte le anime a Te consacrate, bruciando ogni debolezza di umana volontà faccia salire da ogni loro labbro la preghiera: “Mio dolce Gesù, chiudimi nella tua Volontà,
affinché non veda, non senta, non tocchi che il tuo Santo Volere, e con la sua potenza formi tanti Gesù nei miei atti per riempire Cielo e terra della Vita Divina.
Mio Gesù, mi chiudo nel tuo Volere affinché respiri col tuo respiro per respirare col respiro di tutti e cambiarli in tanti baci affettuosi per Te.
Mamma Regina, sii Tu la mia guida, la mia maestra e non permettere che faccia anche un sol respiro senza della Divina Volontà”. (le Preghiere di Luisa)