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domenica 5 maggio 2024

PREGHIERA DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO

 


GESÙ, TRASFORMAMI IN TE


Voglio vivere tutti i miei atti nella Volontà tua, che è tutta la mia Vita come è la Vita tua. Ogni atto fatto da me nella Volontà tua Divina, è un’ostia ch’io voglio donarti e della quale Tu puoi cibarti, come io mi cibo di Te; ogni mio atto nella tua Volontà, è un’ostia che io formo per renderti amore per Amore. (Cfr. Vol. 12 - 20.10.1917)


sabato 4 maggio 2024

PREGHIERA DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO

 


Gesù, trasformami in Te, fammi una cosa con Te. Gesù, voglio far mia la tua Vita, le tue preghiere, i tuoi gemiti di amore, le tue pene, i tuoi palpiti di fuoco coi quali Tu vuoi bruciarmi. Tu in quest’Ostia rinasci, vivi, muori e Ti consumi; anch’io, mio Gesù, voglio consumarmi per Te. Voglio ripetere ciò che fai Tu per farti sentire come se un’altra volta Tu ricevessi Te stesso; voglio darti gloria completa, contentezze divine, sfoghi di amore che Ti nobilitino. Mio Gesù, voglio consumarmi della tua stessa consumazione. (Cfr. Vol. 11 - 24.2.1917)


giovedì 2 maggio 2024

PREGHIERA DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO

 


VOGLIO FARE VITA CON TE, NEL TUO TABERNACOLO


Nel tuo Volere, o mio Gesù, vengo in tutti i tabernacoli del mondo per fare vita con Te. Voglio vivere tutte le azioni della mia giornata con l’intenzione di farti continua compagnia e darti sollievo e riparazione continua. Voglio prestare grande attenzione a tutto ciò che Tu vuoi fare in me, o mio Gesù: quando Tu vuoi pregare, io Ti presto tutto il mio essere: la mia voce, i miei affetti, il mio cuore, perché Tu, in me, possa innalzare al Cielo la tua preghiera, per parlare al Padre e per rinnovare nel mondo gli effetti della stessa tua preghiera.

Amante Gesù, Tu in questo SS. Sacramento eserciti tutte le virtù, ed io da Te voglio attingere fortezza, mansuetudine, pazienza, tolleranza, umiltà, ubbidienza; voglio stare attento a tutti i miei moti interni, perché Tu possa ripetere in me la tua stessa Vita.

Mio buon Gesù, Tu mi dai le tue Carni in cibo, ed io per alimento Ti voglio dare l’amore, la volontà, i desideri, i pensieri, gli affetti miei. Voglio gareggiare col tuo Amore, mio buon Gesù; non voglio fare entrare nulla in me che non sia Te, così tutto ciò che farò, tutto servirà per tuo alimento. Col mio pensiero voglio alimentare il tuo pensiero divino: mi ricorderò quindi che Tu sei nascosto in me e vuoi l’alimento del mio pensiero e così pensando santamente alimenterò il pensiero divino. La mia parola, i palpiti, gli affetti, i desideri, i passi, le opere, tutto voglio che serva per alimentare Te, Gesù; ed in Te intendo alimentare anche tutte le creature.

Dolce Amor mio, come Tu transustanziasti Te stesso nel pane e nel vino, fa’ che tutto ciò che dico e faccio, sia una continua consacrazione di Te in me e nelle anime. E quando Tu vieni in me, fa’ che ogni mio palpito, ogni desiderio, ogni affetto, pensiero, parola, possa sentire la potenza della consacrazione sacramentale, in modo che, consacrato tutto il mio piccolo essere, divenga tante Ostie per poter dare Te alle anime.

O Gesù, dolce Amor mio, sia io la tua piccola Ostia per poter racchiudere in me, come Ostia vivente, tutto Te stesso. (Cfr. Le Ore della Passione di N.S.G.C. - Riflessioni alla 4a Ora)

 


mercoledì 1 maggio 2024

LA VERGINE MARIA negli scritti di Luisa Piccarreta

 


L’Assunzione di Maria (II) fu il trionfo e la festa della Divina Volontà

 

(…) Dopo ciò mi son messa a pensare alla festa della mia Celeste Mamma Assunta in Cielo, e il mio dolce Gesù con un accento tenero e commovente ha soggiunto: 

“Figlia mia, il vero nome di questa festa con cui dovrebbe chiamarsi è la festa della Divina Volontà. 

Fu la volontà umana che chiuse il Cielo, che spezzò i vincoli col suo Creatore, che fece uscire in campo le miserie, il dolore, e che mise un termine alle feste che la creatura doveva godere nel Cielo. Ora, questa creatura, Regina di tutti, col fare sempre ed in tutto la Volontà dell’Eterno –anzi si può dire che la sua vita fu la sola Volontà Divina– aprì il Cielo, si vincolò con l’Eterno e fece ritornare nel Cielo le feste con la creatura. Ogni atto che compiva nella Volontà Suprema era una festa che iniziava in Cielo, erano soli che formava come ornamento di questa festa, erano musiche che spediva per allietare la Celeste Gerusalemme, sicché la vera causa di questa festa è la Volontà Eterna operante e compiuta nella mia Mamma Celeste, che operò tali prodigi in Lei, che stupì Cieli e terra, incatenò l’Eterno coi vincoli indissolubili d’amore e rapì il Verbo fin nel suo seno. Gli stessi Angeli, rapiti, ripetevano tra loro: «Donde tanta gloria, tanto onore, tanta grandezza e prodigi non mai visti in questa eccelsa Creatura? 

Eppure è dall’esilio che viene». E attoniti riconoscevano la Volontà del loro Creatore come Vita e operante in Lei, e tremebondi dicevano: «Santa, Santa, Santa! Onore e gloria alla Volontà del nostro Sovrano Signore, e gloria e tre volte Santa Colei che ha fatto operare questa Suprema Volontà».  

Sicché è la mia Volontà, che più di tutto fu ed è festeggiata nel giorno dell’Assunzione in Cielo della mia Madre Santissima. Fu la sola mia Volontà che La fece ascendere tanto in alto, che la distinse fra tutti; tutto il resto sarebbe stato come nulla, se non avesse posseduto il prodigio del mio Volere. Fu la mia Volontà che Le diede la Fecondità Divina e La fece Madre del Verbo, fu la mia Volontà che Le fece vedere ed abbracciare tutte le creature insieme, facendosi Madre di tutti e amando tutti con un amore di Maternità Divina, e facendola Regina di tutti La faceva imperare e dominare.  

Onde, in quel giorno la mia Volontà ricevette i primi onori, la gloria ed il frutto abbondante del suo lavoro nella Creazione, ed incominciò la sua Festa che mai interrompe per la glorificazione del suo operato nella mia diletta Madre. E sebbene il Cielo fu aperto da Me, e molti Santi stavano già in possesso della Patria Celeste quando la Regina Celeste fu assunta in Cielo, tuttavia la causa primaria era proprio Lei, che aveva compiuto in tutto la Suprema Volontà, e perciò si aspettò Colei che tanto la aveva onorata e che conteneva il vero prodigio della SS. Volontà, per fare la prima festa al Supremo Volere. Oh, come tutto il Cielo magnificava, benediva, lodava l’Eterna Volontà, quando vide questa sublime Regina entrare nell’Empireo, in mezzo alla corte celeste, tutta circonfusa dal Sole Eterno del Volere Supremo. La vedevano tutta tempestata dalla potenza del ‘Fiat’ Supremo; non c’era stato in Lei neppure un palpito che non avesse impresso questo ‘Fiat’, e attoniti La guardavano e Le dicevano: «Ascendi, ascendi più in alto; è giusto che Colei che tanto ha onorato il ‘Fiat’ Supremo, per mezzo del quale ci troviamo noi nella Patria Celeste, abbia il trono più alto e sia la nostra Regina». E il più grande onore che ricevette la mia Mamma fu il vedere glorificata la Divina Volontà”. (18°, 15-8-1925) 


martedì 30 aprile 2024

PREGHIERA DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO

 


GESÙ, RIVESTIMI DI TE


Mio dolce Gesù, mai la creatura avrebbe potuto riceverti, se non ci fossi stato Tu che, preso da eccesso di amore, come un Dio preparatore, Ti sei voluto dare alla creatura per prepararla. Mia Vita, Gesù, Tu hai messo i tuoi passi davanti ai miei, le tue opere davanti alle mie, il tuo amore davanti al mio; e poiché in Te c’era la Passione, hai messo anche le tue pene, per prepararmi. Perciò, rivestimi di Te, coprimi di ciascun atto tuo, ed io potrò riceverti con atti degni di Te. (Cfr. Vol. 12 - 24.10.1918)

E come Tu, dolce Gesù, Ti sei nascosto nell’Ostia per dare vita a tutti e nel tuo nascondimento abbracci tutti i secoli e dai luce a tutti, così anch’io nascondendomi in Te, con le mie preghiere e riparazioni darò luce e vita a tutti. E’ per farmi simile a Te, che io nascondo tutto il mio essere in Te: ed in Te nascondo, o mio Gesù, i miei pensieri, i miei sguardi, le mie parole, i palpiti, gli affetti, i desideri, i passi, le opere e, le stesse mie preghiere le nascondo nelle tue preghiere. E come Tu, mio Amante divino, nell’Eucaristia abbracci tutti i secoli, così anch’io li abbraccio insieme a Te e, stretto a Te, con Te voglio essere pensiero di ogni mente, parola di ogni lingua, desiderio d’ogni cuore, passo d’ogni piede, opera d’ogni braccio. Così facendo posso stornare dal tuo Divin Cuore tutto il male che vogliono farti le creature, sostituendo a tutto questo male tutto il bene che mi è possibile fare. Solo così, o mio Redentore, posso ardire di chiederti per le anime tutte, salvezza, santità e amore. (Cfr. Le Ore della Passione di N.S.G.C. - Riflessioni alla 4a Ora)


lunedì 29 aprile 2024

PREGHIERA DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO

 


VOGLIO RIPARARTI COL TUO STESSO CUORE


Gesù, mio Bene, a nome di tutti voglio riparare tutte le offese che si fanno al tuo SS. Sacramento.

Afflitto Amor mio, faccio mia la tua Vita per poter riparare insieme a Te tutto ciò che Tu ripari. Voglio entrare nei più intimi nascondigli del tuo Cuore Divino per riparare col tuo stesso Cuore le offese più intime e segrete che ricevi anche dalle anime a Te più care. Voglio, o mio Gesù, seguirti in tutto, ed insieme con Te voglio girare per tutte le anime che Ti devono ricevere nell’Eucaristia ed entrare nei loro cuori e, insieme alle tue, metto le mie mani per purificarle, affinché, quando esse Ti ricevono, Tu possa trovare in loro le tue compiacenze. Quindi, fondendomi in Te, mio dolce Gesù, faccio mie le tue preghiere, le tue riparazioni e i tuoi rimedi opportuni per ciascun’anima; voglio mescolare le mie lacrime alle tue, affinché Tu mai sia solo, ma possa trovare sempre me unito a Te, per dividere insieme le tue pene.

Gesù, Vittima Divina, vedo in ciascuna Ostia consacrata schierata tutta la tua dolorosa Passione, perché le creature, agli eccessi del tuo amore, Ti preparano eccessi d’ingratitudine. Per questo, nel tuo Volere, io mi rendo presente con Te in ogni tabernacolo, in tutte le pissidi ed in ciascun’Ostia consacrata che si troverà sino alla fine del mondo, ad emettere i miei atti di riparazione, a seconda delle offese che ricevi.

O Gesù, Ti contemplo nell’Ostia santa e, come se Ti vedessi nella tua adorabile Persona, bacio la tua fronte maestosa ma, baciandoti, sento le punture delle tue spine. Mio Gesù, in quest’Ostia santa quante creature invece di mandarti l’omaggio dei loro buoni pensieri, Ti mandano le spine dei loro pensieri cattivi! Amore mio, insieme con Te voglio dividere le tue pene: metto tutti i miei pensieri nella tua mente per spingere fuori queste spine che tanto Ti addolorano e faccio scorrere ogni mio pensiero in ogni tuo pensiero per farti l’atto di riparazione per ogni pensiero cattivo e consolare così la tua mesta mente.

Gesù, mio Bene, bacio i tuoi begli occhi: Ti vedo in quest’Ostia Santa con i tuoi occhi amorosi in atto di aspettare tutti quelli che si portano alla tua presenza, per guardarli con i tuoi sguardi d’amore e per avere il ricambio dei loro sguardi d’amore. Ma quanti, innanzi a Te, invece di guardare e cercare Te, guardano cose che li distraggono, privandoti del gusto che provi nello scambio degli sguardi d’amore! Mio Gesù, metto i miei occhi nei tuoi per dividere insieme a Te queste tue pene e, per riparare tutti gli sguardi distratti delle creature, Ti offro i miei sguardi d’amore sempre fissi in Te.

Gesù, mio Amore, bacio le tue santissime orecchie. Tu sei intento ad ascoltare ciò che vogliono da Te le creature, per consolarle ed invece esse Ti fanno giungere alle orecchie preghiere malamente recitate, piene di diffidenze, preghiere fatte per abitudine; e così il tuo udito in quest’Ostia santa è molestato più che nella tua stessa Passione. O mio Gesù, prendo tutte le armonie del Cielo e le metto nelle tue orecchie per ripararti; e metto le mie orecchie nelle tue, non solo per dividere insieme le tue pene, ma per stare sempre attento a ciò che Tu vuoi e soffri, per farti subito il mio atto continuo di riparazione e, per consolarti.

Gesù, Vita mia, bacio il tuo santissimo Volto. Ti vedo insanguinato, livido e gonfio. Le anime, vengono innanzi a Te, nell’Ostia santa e, con le loro posizioni indecenti ed i discorsi cattivi che fanno innanzi a Te, invece di onorarti, Ti danno schiaffi e sputi. E Tu, come nella Passione, li ricevi con pace e pazienza, sopportando tutto. O Gesù, metto il mio volto nel tuo Volto per condividere il tuo dolore e per carezzarti e baciarti mentre ricevi questi schiaffi e toglierti gli sputi. E, nel tuo Volere, vengo in ogni tabernacolo del mondo e su ogni altare dove sei sacramentalmente presente, per darti adorazioni divine, atti completi, a nome di tutti.

Gesù, mio Tutto, bacio la tua dolcissima bocca. Vedo che nello scendere nei cuori delle creature, vieni poggiato per primo sulla loro lingua. Oh, come resti amareggiato e Ti senti attossicare, trovando molte lingue mordaci, impure, cattive! E peggio è quando scendi nei loro cuori! Mio Gesù, vengo nel Tuo Volere per potermi trovare nella bocca di ciascuna creatura, per addolcirti e per ripararti qualunque offesa che da esse ricevi. Voglio darti per tutte il ricambio d’amore al tuo infinito Amore.

Mio Gesù, Freccero divino, bacio il tuo petto. E’ tale e tanto il fuoco che in esso contieni che, per dare un po’ di sfogo alle fiamme del tuo Amore, Ti metti a giocare con le creature che vengono innanzi a Te, tirando loro frecce d’Amore che escono dal tuo petto, per ferirle. Ma molti, o Gesù, Te le respingono, mandandoti per ricambio frecce di freddezza, di tiepidezza e d’ingratitudine. Tu ne rimani molto afflitto, che le creature facciano fallire il tuo gioco d’amore. O Gesù, ecco il mio petto pronto a ricevere non solo le tue frecce destinate per me, ma anche quelle che Ti respingono gli altri, per ripararti le freddezze, le tiepidezze e le ingratitudini che ricevi.

Bacio, Gesù mio, la tua mano sinistra e intendo riparare tutti i tocchi illeciti o non santi fatti alla tua presenza; Ti prego, con questa mano, di tenermi sempre stretto al tuo Cuore. E bacio la tua mano destra intendendo riparare tutti i sacrilegi, specie le Messe malamente celebrate. Forse, in certi tuoi Ministri Tu trovi i sacerdoti della tua Passione che, con i loro enormi sacrilegi, rinnovano il deicidio. Mio dolce Gesù, un’altra volta, come nella Passione, Tu Te ne stai in quelle mani indegne, quale agnellino mansueto, aspettando di nuovo la tua morte. Mio Gesù, quanto soffri! Ti prego: quando Ti trovi in queste mani, fammi essere presente, perché io possa ripararti. Voglio coprirti con la purità degli Angeli e profumarti con le tue stesse Virtù divine e, voglio offrirti il mio cuore per scampo e rifugio. E mentre stai in me, io Ti prego per i sacerdoti, affinché siano tutti degni tuoi ministri e la tua Vita Sacramentale non sia più messa in pericolo.

O Gesù, bacio il tuo piede sinistro intendendo ripararti per quelli che Ti ricevono per abitudine e senza le dovute disposizioni; e mentre bacio il tuo piede destro intendo riparare per quelli che Ti ricevono per oltraggiarti. Ti prego, mio dolce Gesù, che quando le creature ardiscono di fare ciò, di rinnovare il miracolo che operasti quando Longino Ti trapassò il Cuore con la lancia: al flusso del tuo Sangue che, sgorgando, gli toccò gli occhi, Tu lo convertisti e lo risanasti; così al tuo tocco sacramentale converti le offese in amore e gli offensori in anime amanti.

Gesù mio, bacio il tuo Cuore divino, centro dove si riversano tutte le offese. Intendo ripararti per tutto e per tutti, darti un contraccambio d’amore e sempre insieme con Te dividere le tue pene. O mio Celeste Freccero d’Amore, se qualche offesa sfugge alla mia riparazione, Ti prego di imprigionarmi nel tuo Cuore e nella tua Volontà, affinché nulla mi possa sfuggire. La tua e mia dolce Mamma mi terrà sempre attento e, insieme con Lei Ti ripareremo per tutto e per tutti; Ti baceremo insieme e, riparandoti, Ti allontaneremo le onde delle amarezze che ricevi dalle creature.

Rinchiudimi nel tuo Cuore, dolce Gesù, e con le catene del tuo amore lega uno per uno i miei pensieri, gli affetti, i desideri ed incatena le mie mani e i miei piedi al tuo Cuore perché io non abbia altre mani e altri piedi che i tuoi. Il mio carcere sarà il tuo Cuore; le mie catene, l’amore; i cancelli che mi impediranno di uscire dal tuo Cuore sarà la tua Santissima Volontà; le tue fiamme d’Amore saranno il mio cibo, il mio respiro, il mio tutto. E così, dalle tue fiamme, dal fuoco, io riceverò vita e morte come quelle che subisci Tu nell’Ostia e, così Ti darò la mia vita. E mentre io resterò imprigionato in Te, Tu resterai sprigionato in me. Perché è proprio questo il tuo intento nel carcerarti nell’Ostia: di essere scarcerato dalle anime che Ti ricevono, prendendo vita in loro.

Ed ora, dolce mio Signore, in segno d’amore, benedicimi e dammi un bacio, mentre io Ti abbraccio e rimango stretto in Te. (Cfr. Le Ore della Passione di N.S.G.C. - 4a Ora)


sabato 27 aprile 2024

ATTO DI RIPARAZIONE A GESU’ SACRAMENTATO

 


O Gesù, Prigioniero d’amore nell’Eucaristia, ma prigioniero per amor mio, anche io voglio rendermi prigioniero per amor tuo. La mia prigione sia il tuo Cuore Sacramentato; mi avrai sempre in tua compagnia, non Ti lascerò mai più solo, divideremo insieme le tue pene, i tuoi dolori, le tue amarezze; ameremo e ripareremo insieme, e quando Ti vedrò bruciante, delirante d’amore per comunicarti alle anime, e vedrò che in compenso ne riporterai indifferenze, ingratitudini, offese e fin sacrilegi enormi, per cui mi apparirai lacrimante, trafitto nel Cuore, stanco ed oppresso ed insieme smaniando d’amore cercando ristoro e riposo, io Ti riasciugherò le lacrime, Ti ristorerò col mio amore e Ti darò il mio cuore per letto del tuo riposo. E mentre Tu riposerai, io affronterò tutte le tue offese, mi metterò nel tuo posto, nel tuo tabernacolo, affinché nessuno Ti dia molestia, patendo io, amando, ed offrendomi vittima in vece tua.

O Amore insaziabile! Da dentro quell’Ostia adorata par che mi guardi e mi dici: “Vieni, o figlio, a tenermi compagnia, non Mi lasciare mai solo ché troppo ne ho bisogno: grandi sono le mie amarezze, e da tutti, anche dai miei stessi figli!”.

O Amore, centro di tutto il mio essere! Mentre Ti terrò compagnia voglio dirti una parola per tutti, e specie per i tuoi figli, tuoi Ministri: quando toccheranno l’Ostia Santa, fa’ loro sentire il tuo fuoco, brucia in essi tutto ciò che non è tuo, trasformali in Te, fa’ loro comprendere l’altezza della missione a loro affidata.

E poi, una parola al tuo Cuore per tutti i miei fratelli peccatori. O Amore, dà amore a tutti, e benedici tutti. Amen.


venerdì 26 aprile 2024

PREGHIERA DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO


 

VOGLIO DARTI I MIEI NONNULLI


Vedi, mio Gesù, ch’io non so far nulla né tengo nulla da darti, però voglio darti anche i miei nonnulli. Unisco i miei nonnulli al Tutto, che sei Tu, e Ti chiedo anime. Così, come respiro, i miei respiri Ti chiedono anime; il palpito del mio cuore con grido incessante Ti chiede anime; il moto delle mie braccia, il sangue che mi circola, il battere delle mie palpebre, il muovere delle labbra, sono anime che chiedono; e questo lo chiedo unita con Te, col tuo Amore e nel tuo Volere, affinché tutti possano sentire il mio grido incessante che in Te sempre chiede le anime. (Cfr. Vol. 12 - 10.12.1918)

 


giovedì 25 aprile 2024

PREGHIERA DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO

 


Tredicesima Visita - O Prigioniero d’amore, Tu Ti senti affogare dall’ansia di voler far conoscere la tua Volontà a tutti. Deh, dai tuoi veli sacramentali sfolgora i tuoi fulgidi raggi ed investendo tutti i cuori, comunica la tua Volontà a tutti, perché festante e trionfante regni e domini in tutto il mondo.

Vergine Immacolata, Regina del Fiat Divino, bussa a tutti i cuori e, col tuo impero di Regina, deponi in essi la vita della Divina Volontà; e confortaci ed allietaci con la tua santa materna benedizione.


martedì 23 aprile 2024

PREGHIERA DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO

 


Dodicesima Visita - O Prigioniero d’amore, Tu sei saturo della ingratitudine, incorrispondenza e infedeltà degli stessi tuoi figli, ed io altrettanti atti di gratitudine, di corrispondenza e di fedeltà intendo farti, perché ci hai creati a tua immagine e somiglianza, ringraziarti per tutte le specie di benefici che ci hai fatti. Intendo unirmi a Te e dolermi di tutte le offese che ricevesti nel corso della Passione e che ora ricevi nel SS. Sacramento e tante volte intendo raccomandarti tutti i figli della Chiesa, tutti i Sacerdoti, i miei parenti, i peccatori, gli eretici, gl’infedeli, gli agonizzanti, affinché tutti corrispondano ai disegni del tuo SS. Cuore. Infine Ti raccomando tutte le anime del Purgatorio perché tutte possano volare al Cielo e sfuggire nessuna, a costo di qualunque sacrificio. E tante volte intendo ripetere questi atti, per quante volte si muovono le onde del mare e le fronde degli alberi.

Dolce Mamma, speranza nostra, rifugio dei peccatori, nascondici sotto il tuo manto e intercedi per noi.


lunedì 22 aprile 2024

PREGHIERA DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO

 


Undicesima Visita - O Prigioniero d’amore, come stai solitario e abbandonato! Ah, Tu sei famelico d’amore delle tue creature, e noi siamo così freddi e dissipati! Intendo, Amor mio, presentarti tutti i cuori di tutte le creature e immergerle nel tuo Divino Amore e nel tuo Divin Cuore, perché restino infiammati e purificati nel fuoco eterno della tua Carità, perché Tu possa essere pienamente riparato di ogni umana ingratitudine!

O Immacolata Madre mia Maria, presenta Tu stessa questa offerta e questa riparazione a Gesù e convertici tutti al suo Amore.


giovedì 18 aprile 2024

IL MIO TI AMO NEL TUO VOLERE È PER TE, MAESTÀ SUPREMA!

 


E scendo insieme a Te, mio amato Gesù, nel Sacramento dell’Ordine, per consolare anche qui il tuo Amore Divino; ma è proprio qui che vi trovo i tuoi più intimi dolori nascosti, le tue lacrime più amare ed i tuoi gemiti più strazianti. Ti adoro, o Volontà Divina, in questo Sacramento dell’Ordine, col quale costituisci l’uomo d’una altezza suprema, d’un carattere divino, il ripetitore della tua Vita, l’amministratore dei Sacramenti, il rivelatore dei tuoi segreti, del tuo Vangelo, della Scienza più sacra, il paciere tra il Cielo e la terra, il portatore di Gesù alle anime, eppure, ahimè, quanto ne sei malamente ricambiata! Voglio consolare la tua Maestà Suprema per quante volte vede nell’ordinato un Giuda, un usurpatore del carattere che gli viene impresso. Oh, Spirito Santo, quanto gemi nel vedere nell’ordinato strapparti le cose tue più sacre, il carattere più grande che esiste fra Cielo e terra! Io vengo allora a mettere il mio dolore e perdono! su ogni profanazione che l’ordinato fa del Sacramento dell’Ordine non vivendo secondo il carattere che gli è impresso; vengo a consolare il tuo grido di dolore, il tuo pianto amaro, il tuo gemito straziante. L’Ordine è il Sacramento che racchiude tutti gli altri Sacramenti insieme e, se l’ordinato sa conservare in sé integro il carattere ricevuto, mette quasi in salvo gli altri Sacramenti divenendo lui il tuo stesso difensore e salvatore; ma quando Tu, mio amato Gesù, nell’ordinato non vedi questo, il tuo dolore si accentra di più ed i tuoi gemiti sono più continui e dolenti. O Spirito Consolatore, io faccio scorrere il mio ricambio d’amore, il mio Ti amo!, in ogni atto sacerdotale, per fare compagnia al tuo Amore gemente e consolarti.

Ed ora presto l’orecchio del mio cuore per ascoltare i profondi gemiti divini nel Sacramento del Matrimonio, perché: quanti disordini in esso! Adoro, o mio Gesù, il decreto divino che eleva il Matrimonio a Sacramento per mettervi in esso un vincolo sacro, il simbolo della Sacrosanta Trinità, mettervi l’Amore Divino che Essa racchiude, così che l’amore che doveva regnare nel padre, madre e figli, la concordia, la pace, dovevano simboleggiare la tua Famiglia Celeste, perché volevi avere sulla terra tante altre famiglie simili alla tua Famiglia Divina, o Creatore nostro Padre! Adoro e benedico il tuo disegno che vuole tante famiglie destinate a popolare la terra come altrettanti angeli terrestri, da ricondurre a popolare le Regioni Celesti! Ma, anche in questo Sacramento, quanti tuoi gemiti divini io odo, per tante famiglie di peccato, che simboleggiano l’inferno con la discordia, col disamore, con l’odio, che popolano la terra come tanti angeli ribelli, che serviranno forse a popolare l’inferno! Spirito Santo Amore, non voglio più farti gemere con gemiti strazianti in questo Sacramento: vengo a mettere il mio ricambio d’amore in ogni Matrimonio, vengo a mettere il mio Ti amo in ogni cuoricino di creatura che viene alla luce.


mercoledì 17 aprile 2024

PREGHIERE DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO

 


Decima Visita - O Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai umile e rassegnato, offerto continuamente alla Volontà del Padre; ed io tante volte intendo offrirmi vittima della Santa Volontà, quante volte Ti offristi Tu stando su questa terra; e tanti atti di riparazione intendo offrirti per le tante mancanze di rassegnazione, d’ira, d’impazienza, di disobbedienza che dagli uomini si commettono, per quante volte respiro.

Corredentrice Mamma, bacio la tua maestosa fronte, e tu regola tutti i miei pensieri, e dalla santità della tua mente scendano raggi di luce nelle menti delle creature, perché possano conoscere Gesù.


domenica 14 aprile 2024

PREGHIERE DAVANTI A GESÙ SACRAMENTATO

 


Nona Visita - O Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai famelico ed assetato, e certe anime non fanno altro che apprestarti un cibo disgustoso, freddo, tiepido ed incostante, sebbene siano anime a Te consacrate! Oh Gesù, tanti atti di riparazione intendo farti, per quante scintille contiene il fuoco, per quanti raggi di luce contiene il sole.

Mamma bella, guardami sempre e tienimi continuamente adombrato sotto il manto della tua protezione.


sabato 13 aprile 2024

PELLEGRINAGGIO SPIRITUALE A GESÙ SACRAMENTATO

 


Ottava Visita - O Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai afflitto e sconsolato, ed io son venuto a consolarti. Ma come posso io consolarti, essendo anch’io pieno di miserie e di peccati?... Addolorata Mamma, vengo a Te e Tu dammi il tuo Cuore per consolare il tuo Figlio. Ecco, o Signore, Ti porto il Cuore della tua Madre per consolarti, il sangue che hanno versato i martiri, l’amore vicendevole che Vi portate fra le Tre Divine Persone.

E a Te, Madre Addolorata, afflitta ancora per i tanti nostri peccati, offro il Cuore del tuo Figlio per consolarti, gli ossequi che hanno praticato per Te tutti i Santi, l’amore che Ti portò la SS. Trinità allorché Ti costituì Regina del Cielo e della Terra e dell’inferno; e tante volte intendo ripetere questi atti a conforto e sollievo d’entrambi, per quanti fili d’erba, per quanti fiori, per quante piante spuntano dalla terra.


giovedì 11 aprile 2024

PELLEGRINAGGIO SPIRITUALE A GESÙ SACRAMENTATO

 


Settima Visita - O Prigioniero d’amore, Tu non solo sei imprigionato ma quasi incatenato e con ansia febbrile stai aspettando i cuori delle creature per discendere in loro e sprigionarti, e, con le catene che Ti avvincono, legare le loro anime al tuo Amore. Ma con sommo tuo dolore vedi che le creature vengono innanzi a Te con somma indifferenza, senza premura di riceverti, altre che non Ti vogliono affatto ricevere, ed altre che, sebbene Ti ricevano, hanno però i loro cuori legati ad altri cuori, e pieni di vizi. Per queste anime sembra che Tu sia il loro rifiuto! E Tu, Vita mia, sei costretto ad uscire da questi cuori incatenato come sei entrato, perché non Ti hanno dato la libertà di farsi legare, ed hanno così cambiate le tue ansie in pianto. Mio Gesù, permettimi che Ti riasciughi le lacrime e Ti chieda il pianto d’amore; e per ripararti, Ti offro le ansie, i sospiri, i desideri ardenti e le gioie che Ti hanno dato tutti i Santi, che sono stati e saranno, quelli della tua cara Mamma e lo stesso Amore del Padre e dello Spirito Santo; ed io, facendo mio tutto questo Amore, voglio farti da sentinella per ripararti e allontanare quelle anime che volessero riceverti per farti piangere! E tante volte intendo ripetere questi atti per quanti contenti hai dato a tutti i Santi nel Paradiso.

Regina Mamma, incoronata di tutte le grazie dalla Triade Sacrosanta, dal trono ove siedi, scendano tutte le grazie a pro dei miseri mortali, e queste grazie siano scala per far saliretutte le anime al Cielo. O Madre cara, custodisci i miei affetti, i desideri, i palpiti, i pensieri e mettili come lampade alla porta del Tabernacolo per corteggiare Gesù.


mercoledì 27 marzo 2024

PELLEGRINAGGIO SPIRITUALE A GESÙ SACRAMENTATO

 


Sesta Visita - O Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai offeso ed oltraggiato, ed io tanti atti di riparazione intendo farti, per quante specie di peccati si commettono dinanzi alla tua Sacramentale Presenza; ed intendo offrirti tanti atti di pentimento per i tanti peccati che si commettono da tutte le creature, quanti sono i palpiti del mio cuore.

O Vergine del Santissimo Sacramento,Ti bacio il piede sinistro e Tu raddrizza i miei passi sregolati; bacio il tuo piede destro, Tu guida i miei passi al bene; bacio la tua mano sinistra, liberami dalla schiavitù del demonio; bacio la tua mano destra, ammettimi nel numero dei tuoi veri devoti; bacio il tuo purissimo Cuore, seppelliscimi nel tuo Cuore ed in quello del tuo Figlio Gesù.


lunedì 25 marzo 2024

VIVERE con gli ANGELI nella VOLONTA’ di DIO

 


Padre Santo, nella tua Suprema Volontà, metto il mio Angelo Custode e tutti gli Angeli del Paradiso. Fa’, o Padre, che Essi possano essere investiti di sempre maggior Luce, Gloria e beatitudine per ritornartela e riceverla moltiplicata, e così per tutta l’Eternità. Amen.

Divina Volontà, nella Unità della tua Luce, metto il mio Angelo Custode, perché lo investa di sempre maggiore Luce e beatitudine. Fa’, o Signore, che il mio Angelo sia la stella luminosa del Divin Volere per la mia anima, affinché vivendo insieme nel tuo Volere, possiamo renderti Gloria perenne in questa terra e per tutta l’eternità in Cielo.


Angelo mio, Custode mio, rapisci i miei atti e portali a Dio.

Angelo mio, Custode mio, fammi vivere sempre nella Volontà di Dio.

Angelo mio, custodisci in me la Volontà di Dio.

 

domenica 24 marzo 2024

Perché Maria fu prima di Adamo ed Eva davanti a Dio: perché mai si separò da Dio

 


“Figlia mia, tu devi sapere che i primi innanzi alla Maestà Suprema sono quelli che sono vissuti nel mio Volere e che mai sono usciti dalla mia Volontà. La mia Mamma venne nel mondo dopo quattromila anni, eppure innanzi a Dio fu prima di Adamo. I suoi atti, il suo amore, stanno nel primo ordine delle creature, sicché sono gli atti suoi prima di tutti gli atti delle creature, perché fu Lei la più vicina a Dio, vincolata coi vincoli più stretti di santità, d’unione e di somiglianza. Col vivere nel nostro Volere, i suoi atti si rendevano inseparabili dai Nostri, e ciò che è inseparabile si rende il più vicino, come cosa connaturale, al suo Creatore…” (19°, 6-5-1926) 

sabato 23 marzo 2024

 


Quinta Visita - O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai povero e mortificato, e i mondani abbondano nelle ricchezze e nei piaceri, e a Te, che così li benefichi, hanno l’ardire di negare una goccia di olio, un tantino di cera, ed, ancorpiù, si portano alla tua presenza con vanità ed abbigliamenti, come se loro fossero i padroni e Tu il servo! Per riparare tanta tua povertà, Ti offro le ricchezze del Paradiso, e per ripararti tanta mortificazione, Ti offro il piacere che provi nel cuore dei giusti, quando questi corrispondono alla tua grazia. E tante volte intendo ripetere questi atti, quante volte si muovono le nature angeliche, umane e diaboliche.

Regina dei redenti, offro al tuo Volto tutti i baci di Gesù.

Innamorami della tua bellezza ed innamora tutte le creature della bellezza di Gesù.