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lunedì 28 giugno 2021

LA PIA PRATICA DELLA GRANDE PROMESSA TUTTI IN PARADISO

 


Lo Zelante  

NONO VENERDÌ 

La S. Comunione in unione ai Principati  (Comunione dello Zelante) 

_________________ 

Considera, anima mia, gli angeli del primo coro della terza gerarchia angelica, i gloriosissimi Principati.  

Mentre agli angeli sono affidati in custodia i singoli fedeli, ai Principati è affidata la custodia dei regni, delle provincie, dei popoli, delle nazioni. Essi non sono soltanto pronti come tutti gli altri angeli ad eseguire i divini comandi, ma trascinano gli altri col loro esempio e spingono gli uomini che appartengono ai popoli e ai regni che essi [192] proteggono, a combattere le sante battaglie per il trionfo del bene; a unirsi tutti nella lotta contro il male; a promuovere il culto di Dio e impedire qualunque profanazione del Signore, della sua fede e del suo divino insegnamento.  

Preghiamo questi gloriosissimi condottieri delle angeliche schiere, che ci concedano di essere zelantissimi nella propagazione del culto del divin Cuore; di diffonderlo colla parola e più che mai coll'esempio; di vivere in modo da poter dire agli altri: imitatemi nell'amore di Dio come io imito il Cuore adorabile di Gesù; preghiamoli che ci concedano di adoperarci con grande zelo, santo ardore e la prudenza dei santi, perché Gesù venga sempre più amato e conosciuto e non si rechino oltraggi al suo Cuore divino, impegnandoci a fare onorevole ammenda per tutte le offese e gli oltraggi che gli venissero fatti. 

Preparazione 

 PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESÙ 

Cuore adorabile di Gesù, che tanto avete zelato la mia salvezza e ve ne state notte e giorno in mezzo a noi nel santissimo Sacramento dell'Altare, per essere il nostro [193] conforto, il nostro aiuto, il nostro sostegno; Cuore adorabile del Buon Pastore, che cerca comunemente ansioso le pecorelle smarrite, per ricondurle all'ovile della verità e del bene; Cuore del Padre buono, che non solo attende il figliol prodigo, avido di perdonar gli, ma va anzi in cerca di lui e non riposa finché non l’abbia trovato; Cuore adorabile, che t anto avete amato il mondo, riempitemi in questa santa Comunione di grande zelo per la vostra gloria e per il bene delle anime; rendetemi generoso nel bene; fatemi precedere gli altri col mio esempio e colla nobiltà del mio operato; datemi di parlare a molti di Voi, di fare dolce violenza al loro cuore e condurli a Voi.  

Voi avete detto nel santo Vangelo alle anime che vi amano: «Presto; andate per le piazze e contrade della città, e conducete qua mendici, storpi, ciechi e zoppi; andate lungo le siepi, e forzateli a venire, che si riempia la mia casa». Datemi, divin Cuore, un grande zelo, perché possa avvicinare quanti sono mendici nello spirito perché non vi amano, deformi per numerosi vizi, ciechi perché non vi conoscono e zoppi perché si rifiutano di camminare sulla via del bene, e li sforzi a venire a Voi, che solo potete togliere la loro deformità, giovare al loro [194] spirito, fa di correre sulla via del bene e giungere tra i primi nel vostro regno.  

Sia questa la comunione di chi vi ama e chiede da Voi molto zelo per la vostra gloria e la salvezza delle anime. Rendetemi davvero zelante, caro Gesù.  

AI PRINCIPATI 

Angelici Spiriti, alle cui amorose cure il Signore ha affidato le collettività, i popoli, le nazioni, i regni, le provincie, e che vi prendete tanto cura di coloro che li compongono, perché in queste collettività regni sempre Dio e il Cuore adorabile del suo Cristo, implorate mi dal Signore un grande zelo, perché conduca molte anime a Gesù, e concorra insieme a voi a rendere cattolici e innamorati di Gesù tutti i cuori, affinché presto risuoni da un capo all'altro della terra il grido festoso: «Sia lode a quel Cuore Divino, da cui venne la nostra salute; a lui si canti gloria e onore nei secoli dei secoli!».  

Le altre preghiere come a pagina 120.  

RINGRAZIAMENTO 

Gesù è venuto a te; rendigli il dovuto omaggio di fede e di amore e custodiscilo con zelo nel tuo cuore. Nella tua qualità di zelante devi impedire con santo ardore qualunque oltraggio al S. Cuore di Gesù; ma se devi impedire che gli altri offendano, [195] addolorino e strazino questo Cuore divino, devi guardarti anche tu, e come! di offenderlo, specialmente ora, che ha preso possesso della tua anima e vi vuole rimanere nel tempo e nell'eternità. Prega Gesù Eucaristico, che ti confermi nel bene, perché il suo Cuore divino possa riposare nel tuo come sopra un trono di gloria ed abbia sempre da te il dovuto onore. Soltanto se tu onorerai Gesù nel tuo cuore, il Signore benedirà il tuo operato e ti concederà di zelare la sua gloria, di difendere il suo onore e di condurre a Lui molte anime.  

LO ZELANTE A GESÙ 

Di Voi, O Gesù Signore, hanno predetto. i profeti che lo zelo per la casa di Dio vi consuma; e perciò, pieno di zelo per la gloria del vostro eterno Genitore, fatta una sferza di cordicella avete allontanato i profanatori dal tempio, non volendo che coloro che pregavano nel luogo santo fossero disturbati dall'ignobile traffico che si faceva colà.  

Deh, Redentore divino, concedetemi che lo zelo per la vostra casa mi consumi. La vasta casa è ora il mio cuore, nel quale abitate, in questo momento sacramentalmente, e nel quale volete abitare anche spiritualmente dopo che mi avrete abbandonato colla presenza reale. Concedetemi che cacci dal mio cuore chi lo profana: il demonio, che vorrebbe trafficare fa mia anima e mi offre beni terreni e soddisfazioni illecite se vi abbandono; il mondo, che mi vorrebbe aggiogare al [196] suo carro trionfale, e le mie passioni malnate, che vorrebbero dominare invece di Voi.  

La vostra casa sono i cuori di tutti gli uomini. Concedetemi, eucaristico Gesù, che io, con una intensa attività di santo apostolato, possa portarvi nei cuori degli uomini e allontani da quelli quanto può ostacolare il vostro pieno dominio; li renda attenti ai pericoli ai quali vanno incontro con i loro peccati, al dovere che hanno di amarvi, e dica loro delle dolcezze ineffabili che concedete ai vostri amanti.  

La vostra casa è il vostro Cuore adorabile, nel quale abitate colla pienezza della divinità. Fate che io zeli la gloria del vostro Cuore divino, sia eloquente quando parlo di Voi e difenda il vostro onore e quello della vostra casa, caro Gesù! Datemi il cristiano coraggio di protestare ad ogni offesa recata al vostro Cuore divino e di scattare ad ogni oltraggio od insulto che vi si reca, come se esso fosse stato recato a me; concedetemi di fare onorevole ammenda per le offese recate al vostro Cuore e, di dire a quanti vi amano che siete stato oltraggiato e che quanti vi amano devono alzare la voce di sdegnosa protesta ed unirsi più che mai a Vai per confortarvi col loro amore. [197] 

Al PRINCIPATI 

Gli angeli raccolgono in coppe d'oro le preghiere. dei fedeli, le offrono al Signore nel suo santuario e scendono dal cielo a portare agli uomini i tesori della divina misericordia.  

Compite questo vostro nobilissimo ufficio anche a mio vantaggio, angelici Principati; e mentre adorate con me l'eucaristico Signore che abita nella povera casa dell'anima mia, imploratemi da Gesù il vostro zelo, la vostra prontezza nell'eseguire i divini comandi, la vostra cura amorosa per condurre al bene gli erranti e conservare nel bene i buoni, perché alla vostra scuola, imitando Voi e da Voi sorretto, possa zelare la gloria del mio Gesù, condurre a lui molte anime e impedire che Egli venga offeso ed oltraggiato dagli uomini col peccato, che è la maggiore ingiuria che la creatura possa recare al suo Dio, il più grande male che uno sciagurato discendente di Adamo possa compiere, un colpo di lancia al Cuore non morto ma vivo ed anzi più che mai vivo del nostro amato Gesù.  

Le altre preghiere come a pagina 128. [198] 

venerdì 25 giugno 2021

LA PIA PRATICA DELLA GRANDE PROMESSA TUTTI IN PARADISO

 


Il Supplicante  

Ottavo Venerdì 

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La S. Comunione in unione agli Angeli  (Comunione del Supplicante) 

_____________________ 

Considera, anima mia, come gli Angeli, non sono soltanto i messaggeri ordinari di Dio, che annunziano i divini messaggi di minor entità, mentre i messaggi di maggior rilievo sono riservati agli Arcangeli, ma essi sono anche i custodi degli uomini, e come tali oppongono la loro santa e benefica attività a quella, nefasta dei loro antichi compagni di gloria, gli angeli ribelli, i demoni, che ci tentano.  

Fra questi angeli beati c'è anche il nostro, [184] Angelo Custode; perché il Signore ci ha rivelato e la santa Chiesa insegna, che ognuno ha il suo angelo custode, che vigila sopra di lui; lo accompagna dalla culla alla tomba e dalla tomba al Purgatorio, non abbandonandolo, colle sue cure, che in cielo, dove da suo custode diventa suo compagno di felicità e di gloria, oppure, pieno di mestizia, alle porte dell'inferno, piangendo su quella rovina.  

Gli angeli non solo custodiscono gli uomini e suggeriscono loro il bene, ma pregano anche molto per i loro protetti; ed oh! quante grazie non c'implorano colle loro preghiere! Essi sono pieni di carità e di amore verso di noi, e ci amano assai più della più dolce tra le madri, perché la madre terrena ama di un amore naturale, mentre gli angeli amano in Dio.  

Preghiamo gli angeli custodi che c'implorino da Gesù la grazia dell'umiltà; siamo, perché umili, docili ai loro insegnamenti e lasciamoci guidare da loro; c'implorino pure le virtù della carità verso il prossimo, al quale noi, che crediamo nel Cuore adorabile di Gesù e lo amiamo, dobbiamo essere veri angeli custodi, coll'esercizio della carità, ed elevando da veri supplicanti le nostre preghiere per loro.  

[185] Preghiamo molto per il prossimo; la preghiera giova moltissimo; finché Mosè pregava sul monte Horeb vinceva il popolo di Dio;. quand'egli stanco cessava di pregare, vincevano i nemici. Allo stesso modo finché aiuteremo i nostri fratelli colla preghiera, essi riporteranno trionfo e vittoria del demonio e degli altri nemici della loro anima; e facciamo atti di carità, perché chi aiuta un bambino povero aiuta Gesù; chi dà da mangiare a Gesù, lo veste, l'aiuta, e a queste persone benefiche il Signore ha promesso il premio eterno.  


Preparazione 

PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESÙ 

Gesù, che avete detto: «Imitate me che sono mite ed umile di Cuore», concedetemi, per i meriti del vostro Corpo piagato e del vostro Sangue prezioso che vado ora a ricevere, la grazia dell'umiltà, perché pensi bassamente di me stesso e sia sempre docile alla guida angelica che mi avete dato. Essa mi conduca spesso alla vostra Mensa eucaristica e un giorno al Banchetto eterno, alle vostre nozze colla Chiesa trionfante nel cielo.  

Signor mio Gesù Cristo, il cui Cuore è una fornace ardente di carità e di amore, infiammate, ve ne prego, il mio cuore di un amore [186] intenso ed efficace verso il mio prossimo e specialmente verso coloro che versano in necessità spirituali o corporali. Esaudite le suppliche che vi rivolgo per la loro salvezza eterna; concedete loro le grazie spirituali e temporali che sono loro necessarie per il raggiungimento del loro fine, e datemi un cuore pieno di carità, simile al vostro, perché come Voi, per aiutarci, avete dato il sangue e la vita, così io mostri la mia carità e il mio amore con atti speciali di carità e coll'esercizio delle opere di misericordia, secondo la mia possibilità e il loro bisogno, per onorare così il Vostro Cuore amoroso e rendere a Voi, divino, nei vostri figli bisognosi, una piccola parte di quel gran bene che avete fatto a me.  

Gesù, che nel santissimo Sacramento dell'Altare vi siete tanto umiliato per mio amore, fatemi umile. Gesù, vittima di carità e di amore nel Sacramento dell'Amore, fate che il mio cuore arda di carità come il vostro.  


AGLI ANGELI 

Angeli del cielo, e in modo speciale voi, mio buon Angelo Custode, aiutatemi a ricevere degnamente Gesù nel mio cuore. Voi, o caro Angelo Custode, che mi avete portato in questa chiesa, conducetemi anche alla [187] santa Mensa eucaristica, e come uno dei vostri compagni di gloria ha sfiorato le labbra del profeta Isaia con un carbone infuocato, tolto dall'altare dei profumi che arde avanti al trono di Dio, e lo rese in tal modo eloquente, così voi prendete dal Cuore adorabile di Gesù una scintilla di carità, accostatela al mio cuore e incendiatelo; perché senta un forte amore per il mio Gesù; arda, in questa santa Comunione, di amore di lui e del prossimo in lui; dalle mie labbra escano infuocate suppliche per la salvezza delle anime ed io mi senta invogliato di amare Gesù nel mio prossimo ed il prossimo in Gesù.  

Angelo mio custode, fate che questa mia Comunione sia ben fatta e mi sia caparra di quella gloria che voglio godere con voi, amico mio dolcissimo, nella magione beata del cielo.  

Le altre preghiere come a pagina 120.  


RINGRAZIAMENTO 

Sii pieno di riconoscente affetto verso il Re degli, Angeli che, accompagnato dalla sua corte celeste è venuto a te. Osserva come avanti a te sono prostrate schiere di angeli, e tra questi anche, in un modo specialissimo, il tuo Angelo Custode, per adorare il loro Creatore e Signore che alberga nel tuo petto. Unisciti loro nella sua adorazione; inginocchiati presso il tuo fedele custode, la tua santa guida, e adora con lui Gesù. [188] 


IL SUPPLICANTE A GESÙ 

Accettate, caro Gesù, i miei ringraziamenti e il mio amore riconoscente! Quanto vi sono grato per la vostra indicibile degnazione e per il favore grande che mi avete fatto col venir ad abitare nella povera anima mia! Non vi posso ringraziare come meritate, o Signore; sono così meschino nella virtù, che non so parlare, non so dirvi quello che sento e che pur vorrei manifestarvi in un modo meno indegno di Voi. Accettate, caro Gesù, per me gl'infuocati ringraziamenti che vi rende l'angelo buono che mi avete dato come custode. Vi ringrazio che me lo avete dato. Egli vi ringrazi per me; io unisco le mie preghiere alle sue e come un anello, anche di ignobile ferro, acquista un grande valore se in esso è incastonato un diamante, così i suoi ringraziamenti diano un valore speciale ai miei.  

Gesù mio, esaudite le preghiere che innalzo a Voi in questa santa Comunione, per coloro ii quali sono unito dai vincoli della stessa fede; siate a tutti largo di grazie e di benedizioni. Non badate ai loro meriti, ma beneficateli secondo gli abissi infiniti della vostra misericordia.  

Vi supplico in modo speciale per coloro [189] che hanno maggior bisogno del vostro aiuto, hanno. abbandonato la via del bene e si trovano sulla via dell'errore, della colpa e del peccato.  

Cuore adorabile di Gesù, vittima divina per la nostra salvezza; Voi che amate tanto i poveri peccatori, esaudite le mie preghiere ed abbiate pietà di loro!  

Dolce e caro Gesù, speranza e conforto di chi vi ama; che avete passato la vostra vita terrena facendo del bene a tutti, siete stato prodigo di aiuti materiali e spirituali alle turbe che vi seguivano e avete beneficato anche coloro che vi odiavano, facendo un miracolo in favore dello stesso Malco, servo del vostro nemico Caifa, che era venuto per catturarvi, deh! aiutatemi, perché anch'io, che voglio imitare il vostro Cuore divino nella ricchezza della carità e dell'amore, sia largo di misericordia con quanti hanno bisogno di aiuto e di misericordia. Rendete le mie labbra eloquenti nel dare consigli e ammonimenti a chi ne ha bisogno e aprite le mie mani, perché possa aiutare, secondo le mie forze, chi è bisognoso di aiuto. Benedite, caro Gesù, questo vostro povero supplicante, che si vuole garantire anche con questa Comunione la realizzazione della vostra Grande Promessa. [190] 


AGLI ANGELI 

Angeli del Paradiso, adorate con me Gesù. Angelo mio custode, insegnatemi ad adorare Gesù. Celeste mia guida, consigliatemi bene! Celeste mio custode, vegliate sopra di me; Angelo di Dio, che siete il mio custode, illuminate, custodite, reggete e governate oggi e poi ogni giorno, fino alla morte, me umile vostro servo e cliente, che vi sono stato affidato dall'amoroso mio Dio.  

Guidatemi spesso al Sacramento dell'Amore; tenetemi nella dovuta umiltà; spingetemi ad aiutare chi ha bisogno di aiuto; conducetemi a confortare chi soffre, ad illuminare i dubbiosi, istruire gli ignoranti, portare pane al poverello; conducetemi spesso in chiesa a supplicare Gesù per me e per i miei fratelli erranti, perché voglio santificarmi. Il mio e vostro Gesù ci ha detto: Siate santi come è santo il vostro Padre celeste. Io voglio esaudire questo voto del suo Cuore adorabile.  

Santo Angelo mio custode, aiutatemi a farmi santo.  

Le altre preghiere come a pagina 128. [191] 

lunedì 21 giugno 2021

LA PIA PRATICA DELLA GRANDE PROMESSA TUTTI IN PARADISO

 


Il Servo fedele  

SETTIMO VENERDÌ

  _______________ 

La S. Comunione in unione agli Arcangeli  (Comunione del Servo fedele) 

Considera, anima mia, come gli Arcangeli sono quei nobilissimi spiriti che portano agli uomini i messaggi di Dio di maggior rilievo. Eccelle tra tutti San Gabriele, il grande nunzio dell'Incarnazione, che egli predisse a Daniele profeta e recò alla Vergine Santa.  

Essi sono anche i grandi maestri degli uomini, alle anime dei quali portano celestiale medicina, e potenti nel cacciare i demoni, come San Raffaele, che fu la guida amorosa di Tobia, lo guidò bene, gli diede saggi consigli per via, e gli insegnò il modo di [177] scacciare il demonio e di liberare la fidanzata Sara dal suo giogo. Eccelle tra tutti San Michele Arcangelo, il condottiero delle schiere celesti, il quale al grido: Chi è come Dio? guidò le schiere degli angeli fedeli nella grande lotta contro gli angeli malvagi e ribelli, li sconfisse, allontanò Satana e lo cacciò all'inferno, ed ora è il protettore celeste della santa Chiesa di Dio.  

Gli arcangeli tendono l'orecchio ai divini comandi e si affrettano ad eseguirli. Non passa neppure un istante tra il comando che Dio di loro di portare un suo nunzio e la sua esecuzione; essi eseguiscono i comandi divini con grande esattezza e prontezza, mettendo tutto il loro impegno per eseguirli bene, e con grande gioia, lieti di poter eseguire un divino incarico e di mostrare al Signore colla loro prontezza il loro amore riconoscente.  

Preghiamo questi angelici spiriti che c'insegnino ad essere servi fedeli del Signore; servi pronti ad eseguire tutti i comandi che Egli ci dette dal Sinai e nella sua vita terrena ed ora ci dà per mezzo della sua Chiesa, che è il suo Corpo mistico vivente nei secoli, e a seguire tutti i saggi consigli che ci vengono dati e le pie ispirazioni che Egli si degna, inviarci; per renderci sempre più [178] degni dell'amore del suo Cuore adorabile e sentirci dire nel giorno più bello della nostra vita, che è il giorno di una morte santa: Bene, servo buono e fedele; sei stato fedele nel poco; su molto ti darò autorità; vieni nella gioia del tuo Signore! 

Preparazione 

 PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESÙ 

Gesù Signore che, sebbene Figlio di Dio, pari al Padre nella grandezza e nella gloria, avete voluto comparire sulla terra quale servo di Dio; così vi chiamano gli antichi profeti e Voi stesso lo diceste ai vostri fidi apostoli che siete sceso sulla terra per servire e non per venir servito; Voi che siete stato ubbidiente al vostro Eterno Genitore fino alla morte di croce, fate di me, in questa santa Comunione, un vostro servo fedele ed umile, alla scuola della vostra gloriosa Madre che, pur eccellendo sopra tutte le creature, si dichiarò vostra umile ancella, e prendetemi pure alla vostra scuola, caro ed umile Gesù.  

Fate di me un servo pronto a ubbidire a Voi, mio Signore, mio Creatore, mio Redentore, mio Padre, mio maggior Bene, mio Dio é mio amore; fate che ubbidisca sempre, anche se il comando è difficile; che ubbidisca con esattezza e con gioia, lieto di [179] poter fare la vostra divina volontà e di darvi un pegno della mia riconoscenza e del mio amore; fate che ubbidisca non solo ai vostri comandi ma anche ai vostri consigli; che ubbidisca quando l'ubbidienza mi torna gradita e quando è onerosa; quando comprendo il motivo del comando e del buon impulso e quando non lo comprendo; che ubbidisca sempre. Fate di me un servo fedele, che non ubbidisca soltanto per breve tempo, ma sempre, costantemente; un servo, la cui vita sia una lunga serie di atti di ubbidienza.  

Divinissimo Gesù, che nel mistero eucaristico siete diventato ubbidiente agli uomini e scendete ad ogni cenno di un vostro sacerdote dal cielo sulla terra, rimanete chiuso nei tabernacoli nei quali vi collocano, ed oggi verrete a me, affrettandovi ad esaudire il desiderio che ho di Voi; deh! ubbidiente Signore, rendetemi, ora che venite a me, un vostro servo fedele. Cuore di Gesù ubbidientissimo, mutatemi il cuore; datemi un cuore umile e perciò ubbidiente come il vostro!  

AGLI ARCANGELI 

Gloriosissimi Arcangeli, nunzi fedeli del Signore, che eseguite con ammirabile prontezza i divini incarichi, imploratemi la grazia di seguire i divini impulsi e di ubbidire [180] ai divini comandi con prontezza, esattezza e gioia, ben lieto che il Signore si degni di manifestarmi la sua volontà e mi conceda di mostrargli coll'ubbidienza il mio riconoscente amore.  

Imploratemi pure la grazia di vincere il demonio, che si ostina a voler fare di me il suo servo, il suo schiavo, e ricorre a mille arti malvagie per raggiungere il suo diabolico intento. Aiutatemi a fugarlo, perché io sia sempre un servo fedele di quel Cuore adorabile che viene ora ad albergare nella povera casa dell'anima mia.  

Le altre preghiere come a pagina 120.  

RINGRAZIAMENTO 

Il padrone si è degnato di venire nella piccola cosa del suo servo, per mostrargli il suo amore e manifestargli i suoi comandi. Quanta degnazione da parte del padrone e quale onore per il servo!  

IL SERVO FEDELE A GESÙ 

Mio Signore, mio padrone e dominatore dell'anima mia; Cuore adorabile del mio Re Gesù, siate il benvenuto nella casa del vostro ultimo e più indegno servo. Quale degnazione la vostra! Voi, il padrone del cielo e della terra, avete abbandonato la nobilissima magione beata, il trono della vostra gloria e la compagnia dei vostri angeli e dei vostri santi per venire, nascosto sotto umili [181] specie, in questo mio petto, più povero e più squallido della meschina stalletta di Betlemme, dove siete nato secondo la carne.  

Cuore adorabile di Gesù, il vostro servo è confuso per tanta degnazione; è vergognoso e dolente di non potervi offrire un'abitazione menò indegna di Voi; soffre di non potervi offrire né ricchezze di ori e di gemme, né profumi di, elette virtù, né splendori di santità e di grazia, e vi prega di accettare quel poco che egli vi può offrire, cioè il suo umile servizio.  

Vi voglio servire sempre, o Signore, con assidua fedeltà. Sono povero, Signore, sono spiritualmente piccolo ed incapace di fare del bene; le mie forze sono tanto deboli, pure farò, ve lo prometto, quanto posso. Aiutatemi colla vostra grazia, perché col vostro aiuto le mie forze si moltiplicheranno ed io, debole per natura, diventerò onnipotente per grazia e un servo degno di Voi.  

Concedetemi, o Signore, di vincere le diaboliche tentazioni; di resistere al demonio, come Voi lo avete vinto e scacciato nel deserto, perché io, che voglio essere vostro servo fedele, non diventi lo schiavo del vostro maggior nemico. Qual dispiacere per Voi e qual disonore per me, se il demonio mi dovesse aggiogare al suo carro! No, sacramentato [182] Gesù, non sia così! Voi, che m'avete dato la buona volontà di servirvi, rendetemi un servo buono, conservatemi nella fedeltà e difendetemi sempre.  

AGLI ARCANGELI 

Arcangelo San Gabriele, aiutatemi a ben adorare nel mio cuore quel Gesù che avete annunziato a Daniele e alla più pura tra le Vergini, la vostra e mia Regina, Arcangelo San Michele, protettore della Chiesa, proteggete questo servo del vostro Gesù, che fa parte della Chiesa che voi proteggete, e rendetelo un degno membro della santa Chiesa, nella quale egli vuole servire degnamente il Signore. Arcangelo San Raffaele, guidate bene questo servo del vostro e mio Gesù; fate che non abbandoni mai il retto sentiero; legate il demonio che mi tenta, relegatelo nell'inferno, e conducetemi nella casa del mio vero padrone, di quel Cuore adorabile che mi ha riscattato col suo sangue prezioso e del quale sono lo schiavo e la proprietà.  

Santi arcangeli, adorate con me l'eucaristico Signore, e imploratemi fedeltà nel suo servizio, perché io, suo servo fedele, possa vederlo e goderlo per tutti i secoli nella vostra compagnia, fedelissimi suoi nunzi e banditori della sua divina volontà.  

Le altre preghiere come a pagina 128.

domenica 20 giugno 2021

LA PIA PRATICA DELLA GRANDE PROMESSA TUTTI IN PARADISO



La Vittima  

SESTO VENERDÌ 

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La S. Comunione in unione alle Virtù  (Comunione della Vittima)  

Considera, anima mia, come nella seconda gerarchia degli angeli vi sono degli elettissimi spiriti chiamati le Virtù, perché essi sono gli esecutori dei miracoli e delle opere straordinarie che Dio vuole fare e superano con una forza speciale tutti gli ostacoli che si oppongono al divino operato da parte degli angeli malvagi e degli uomini. Essi somministrano pure agli uomini le energie necessarie per compiere quelle opere speciali [171] di abnegazione, sacrificio, virtù e santità che Dio richiede da loro, oppure questi sono tenuti a fare, per la posizione sociale che occupano, o per una promessa o voto che abbiano fatto.  

Preghiamo le angeliche Virtù, che ci diano, grazia di essere vittime di amore e per amore del Cuore adorabile della grande Vittima divina, e ci concedano di rassegnarci pienamente alla divina volontà e di accettare con rassegnazione non solo ma anche con riconoscenza e gioia dal Signore le croci, i dolori e le sofferenze colle quali ci vorrà visitare; per consolare il Cuore di Gesù, tanto addolorato per i peccati degli uomini; per risarcirlo di tutti i peccati e le iniquità colle quali lo abbiamo offeso, per placarne le ire, ed in soddisfazione dei peccati del mondo intero; per ottenere ai peccatori ravvedimento e dolore, ai giusti costanza nel bene, alle anime del Purgatorio sollievo, e perché si avveri sempre ed in tutto la santa e adorabile volontà del Signore. 

 Uniamoci, in questa santa Comunione, al Cuore adorabile di Gesù, vittima per i nostri peccati, e quando il sacerdote alzerà la patena sulla quale biancheggerà l'Ostia, che dovrà diventare il Corpo adorabile di Gesù, collochiamoci anche noi in ispirito sulla patena [172] presso l'Ostia, per diventare anche noi ostie, ossia vittime del nostro amore.  

Preparazione  

PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESÙ 

Vittima divina del Calvario, che per nostro amore vi immolate di nuovo sul santo altare per tutti i peccati, le offese e le negligenze mie e del mondo intero; caro Gesù, che vi siete lamentato: «Ho cercato chi mi consolasse e non l'ho trovato!»; Gesù dolce, che avete espresso tante volte il desiderio di trovare delle anime vittime, disposte a immolarsi misticamente per vostro amore, io mi offro oggi vittima spontanea e volontaria al vostro divinissimo Cuore. Voglio accettare, o Signore; con gioia e rassegnazione le mie croci; mandatemi quelle che vi piace, perché so che Voi mi amate assai più di quanto io vi amo; che quello che fate è divinamente ben fatto, e che se mi visitate colle croci ciò avviene per il bene dell'anima mia.  

Non vi prego di allontanare le mie croci; imploro soltanto da Voi forza e grazia di portarle. Siate, Vittima adorabile, il Cireneo della povera anima mia, e disponete dei meriti che mi acquisterò portando la mia croce, secondo il vostro beneplacito, o Signore. La vittima non si cura del motivo per il quale [173] viene immolata; lo sa il sacerdote che la offre: siate Voi il mio immolatore, caro Gesù, che mi accingo a ricevere sotto le eucaristiche specie. Vittima divina, rendete forte l'anima mia vittima, perché non soccomba sotto il peso del dolore. 

ALLE VIRTÙ 

E voi, o celesti Virtù, che con angelica potenza operate tutte le difficoltà che si oppongono da parte dei maligni alle grandi opere che avete da compiere in nome di Dio, imploratemi dal vostro caro Gesù la grazia della rassegnazione alla sua divina volontà e di superare tutti gli ostacoli che il demonio, la mollezza della carne e le seduzioni del monda avessero da opporre alla piena uniformità della mia volontà alla sua volontà divina e all'ufficio di anima vittima che voglio oggi incominciare a compiere con fedeltà.  

Le altre preghiere come a pagina 120.  

RINGRAZIAMENTO 

La vittima divina del Nuovo Patto, il Cuore adorabile del Signore, è venuto a te. Tu ti sei cibato delle sue carni immacolate, che sono il pane dei forti, il cibo delle anime nobili e generose. Cibati di questo pane angelico, fortificati dalla virtù di questo Sacramento, i Martiri hanno sopportato con costanza inaudite sofferenze e dolorosi martirii; gli Apostoli e i Missionari hanno superato grandi [174] ostacoli e sopportato fatiche e disagi; i Santi sono stati eroici nella rassegnazione ai divini voleri non solo, ma hanno chiesto dal Signore croci e cercato dolori. Non ha forse la Serafina del Carmelo, la granDe Santa Teresa di Gesù, gridato: «O patire o morire!»? Accetta volentieri di essere vittima di amore per chi tanto ti ha amato; e accetta pure croci e dolori per chi tanto ha patito per te. Offriti come vittima alla Vittima divina che ora alberga nel tuo povero petto.  

LA VITTIMA A GESU' 

Vi adoro, Vittima divina del Nuovo Patto, presente in questo istante nel mio petto. Cuore adorabile di Gesù, quanto avete sofferto per me! Vedo il vostro Cuore divino, come io avete mostrato alla vostra fedele ancella, Santa Margherita Maria Alacoque, squarciato dalla lancia, incoronato di spine e con una croce piantata tra le fiamme, e penso ai vostri spasimi e ai vostri dolori, coi quali mi avete redento, e avete resa possibile l'Eucaristia, nella quale vi offrite continuamente all'Eterno vostro Padre per la nostra salvezza.  

Quanto sono felice, caro Gesù, di potervi albergare nel mio povero cuore! Deh, infondetemi intensa riconoscenza e forte amore, e fate che la vostra presenza in me mi renda sempre più simile a Voi, io, il servo, a Voi, la Vittima divina, e perciò vittima io pure.  

[175] Signore, il divin contatto del vostro Cuore col mio m'inebri, mi elevi, mi riempia di desiderio di confortarvi, di consolarvi, di patire con Voi, perché si avverino sempre più perfettamente i vostri divini disegni; e come Voi vi siete immolato vittima per la mia salvezza e quella del mondo, così io possa offrirvi vittima per i peccati dell'umanità, per placare le vostre giuste ire, rendervi a noi propizio, ed ottenere l'applicazione dei meriti della vostra passione all'anima mia ed a quelle dei molti, che hanno tanto bisogno del vostro aiuto, e fanno sì poco per meritarlo.  

Vittima divina, fatemi una vostra vittima!  

ALLE VIRTÙ 

Venite angeliche Virtù, ad adorare con me il più grande prodigio dell'amore del Verbo umanato, il Sacramento dell'altare; venite, santamente invidiatemi che ho Gesù nel mio cuore ed assistetemi nel rendimento di grazie a Lui divino; e voi che eseguite i prodigi che Dio vuole fare e superate tutti gli ostacoli che vi si oppongono; aiutatemi, perché si compia anche in me il grande miracolo della divina onnipotenza e bontà, ed io, povero, miserabile peccatore, possa diventare una vittima spontanea e ben accetta alla bontà del mio Gesù.   

Le altre preghiere come a pagina 128. [176] 

venerdì 18 giugno 2021

LA PIA PRATICA DELLA GRANDE PROMESSA TUTTI IN PARADISO

 


Il Discepolo  

Quinto Venerdì

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La S. Comunione in unione ai Cherubini  (Comunione del Discepolo) 

Considera, anima mia, come i Cherubini sono quei quattro elettissimi angeli, che reggono il trono di Dio. Li vide il profeta Ezechiele, quando il Signore lo chiamò al ministero profetico. Essi sono, dopo i serafini, i più vicini alla Maestà del Signore. Egli manifesta loro la scienza dei santi; scienza eminentemente divina, che essi comunicano agli altri angeli ed agli uomini. Ascoltano [164] perciò reverenti e silenziosi la divina parola; sono i discepoli assidui di Dio, che fa loro le sue rivelazioni, e quanto odono da lui lo manifestano ai loro compagni di gloria.  

Preghiamo i Cherubini che ci comunichino la scienza di Dio, che è la vera scienza, mentre la scienza del mondo è errore profondo quando si allontana dalla vera scienza di Dio; preghiamoli che ci rendano degni discepoli del Redentore; discepoli come i settantadue che ebbero la bella sorte di venir eletti dal Signore; essi io seguivano assieme agli apostoli, pendevano dalle sue labbra, ne ascoltavano le parole di vita, e furono così pieni di lui, che Egli poté mandarli a predicare nelle terre, nelle quali si sarebbe recato.  

Gesù ci ha parlato tante volte e parlerà di nuovo al nostro cuore nella santa Comunione, che ci accingiamo a ricevere. Preghiamo i santi Cherubini, che implorino la grazia di essere degni discepoli di Gesù, a tutti, ma in modo speciale a coloro che devono insegnare le verità eterne, perché non è possibile fare da maestro del vero, senza essere stato prima scolaro di Gesù. [165]  

Preparazione  

PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESÙ 

Divin Redentore, che tra le turbe che vi seguivano avete eletto settantadue discepoli, e dopo di averli imbevuti del vostro Spirito divino li avete mandati a due a due avanti a Voi in ogni città e luogo, dove eravate per andare e avete dato loro saggi ammonimenti prima che facessero il loro primo viaggio, deh! accettate la povera anima mia alla vostra scuola, fate mi un degno vostro discepolo e illuminatemi, perché possa conoscere la vostra volontà e vi preceda col mio operato nel cuore degli uomini che Voi amate e vi dovrebbero amare.  

Caro Gesù, quando i discepoli furono di ritorno dal loro primo viaggio vi dissero pieni di letizia: «Signore, anche i demoni ci stanno soggetti in virtù del vostro Nome»; concedeteci di superare e vincere il demonio e di tenerlo sempre a noi schiavo e soggetto, perché il maligno non trionfi sopra i vostri discepoli e non ci allontani da Voi come Giuda, che egli allontanò dalla schiera dei Dodici. Caro Gesù, che avete risposto agli apostoli: «Non vi rallegrate, perché vi stanno soggetti gli spiriti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nel Cielo », [166] fate che il nome di noi, che vogliamo essere vostri veri discepoli, sia scritto nel libro della beata predestinazione, e noi possiamo godere nella persuasione di essere un giorno vostri comprensori beati in cielo.  

Prendeteci, eucaristico Gesù, alla vostra scuola; sia la Comunione, che sto per ricevere, una vera unione: l'unione stabile del discepolo al Maestro. I due vostri primi discepoli, Giovanni ed Andrea, vi hanno chiesto: «Maestro, dovete abiti?» e Voi avete risposto: «Venite e vedrete». Pane eucaristico, fortificateci! Gesù, conduceteci nella vostra vera abitazione, il cielo!  

Maestro buono, vi chiamò il ricco giovanetto. Sì, siete davvero buono, mio Gesù, perché avete permesso che la lancia del soldato trafiggesse il vostro Cuore per noi. Deh! usatemi misericordia e rendetemi un degno vostro discepolo, perché alla vostra scuola diventi maestro, possa insegnare agli altri quanto ho appreso da Voi e li conduca tutti al vostro amantissimo Cuore.  

AI CHERUBINI 

Fortunati cherubini, custodi e manifestatori della scienza di Dio, insegnatemi quanto mi è necessario sapere dell'amore infinito del Sacro Cuore di Gesù, nascosto sotto i [167] mistici veli, perché possa riceverlo degnamente, ed alla scuola dell'Eucaristia faccia progressi nella scienza dei santi.  

Le altre preghiere come a pagina 120 .  

RINGRAZIAMENTO 

In questo momento sei tu il discepolo che Gesù ama. Il Signore ti ha tanto amato, che non solo ti concede di posare il capo sul suo petto amoroso, ma si è degnato entrare nella tua anima e comunicarsi tutto a te. Oh la degnazione grande! Quanto sei invidiabile! Gli stessi angelici spiriti invidiano la tua sorte. Prega il Maestro divino che parli al tuo cuore e ti suggerisca parole di vita.  

IL DISCEPOLO A GESÙ 

Maestro divino, che siete venuto nel Mistero di Amore nella povera casa del vostro umile ed ultimo discepolo, parlate al mio cuore e manifestatemi la vostra divina volontà a mio riguardo.  

Voi parlate, o Signore, e mi dite: «Se vuoi entrare nella vita osserva i comandi»; e «Chi mi ama osserva i miei comandi». Maestro divino, io conosco i vostri divini comandi, ma finora li ho così poco osservati! Continuate a tenermi alla vostra scuola ed insegnatemi quali sono i comandamenti che maggiormente devo osservare e quali i difetti che maggiormente devo correggere; insegnatemi come debba osservare i primi e [168] come eliminare gli altri. Voi poi, che a differenza di tutti i maestri, non solo insegnate ciò che va fatto ma concedete anche la grazia di farlo, abbiate compassione della povera anima mia e concedetele tutta quella pienezza di grazie e tutti quegli aiuti che sono necessari ad un buon discepolo per conoscere la vostra volontà, volerla fare e davvero farla; per fare veri progressi nello spirito, approfittare del vostro insegnamento e formarsi in modo da poter comunicare ad altri ciò che ha appreso da Voi, divino Signore. A Voi piaceva sentirvi chiamare maestro, perché davvero lo siete. Non avete forse detto ai vostri apostoli nella notte del grande tradimento: «Voi mi chiamate Maestro, e dite bene, perché davvero lo sono»? La gloria maggiore del maestro sono i discepoli saggi. Prendetevi perciò cura, Maestro divino, di questo vostro povero scolaro; aiutatelo, illuminatelo, formatelo alla vostra scuola, fatemi sempre più simile a Voi e sempre meno indegno di Voi.  

Eucaristico Cuore del mio Gesù, prendetemi alla vostra scuola di santità e di amore.  

Al CHERUBINI 

Fortunati Cherubini, che reggete il trono di Dio e vi siete manifestati al santo profeta [169] Ezechiele nella vostra altissima dignità e gloria di adoratori di Dio; che avete da Dio l'altissimo incarico di comunicare agli angeli e agli uomini la sua scienza divina, fate, ora che Gesù è in me, che aumenti la mia scienza di lui, ed io conosca sempre meglio le infinite dolcezze e gl'indicibili tesori del sua amatissimo Cuore, per poterlo adorare in un modo meno indegno di lui. 

  Concedetemi spirito di santità, spirito di virtù e spirito di adorazione, e adorate con me il mio e vostro Cuore, perché la vostra adorazione unita alla mia gli renda meno sgradito il soggiorno nel mio cuore ed Egli possa rimanere spiritualmente in me, anche dopo che sarà cessata la sua presenza sacramentale.  

Adoratori instancabili di Dio e custodi della sua scienza, fate che io sia un degno discepolo del Cuore del mio Gesù e possa parlare sempre meno indegnamente del suo amore.  

Le altre preghiere come a pagina 128. [170] 

giovedì 17 giugno 2021

LA PIA PRATICA DELLA GRANDE PROMESSA TUTTI IN PARADISO

 


L’Amante  

Quarto Venerdì 

_________________ 

La S. Comunione in unione, ai Serafini 

 (Comunione dell'Amante) 

Considera, anima mia, l'amore grande che i Serafini portano al Signore. Essi sono i più vicini al suo trono d'amore; lo amano perciò più di tutti gli angeli e gli cantano il tre volte Santo. Essi ne cantano continuamente le lodi e dalle loro labbra esce l'inno dell'amore più puro: Santo, Santo, Santo sei tu, o Signore Dio degli eserciti! Né si saziano di dare lode a Dio, che sentono di [158] amare tanto, tanto, perché Egli li ha creati ed ha premiato in un modo così generoso la loro fedeltà. nel gran conflitto in cielo, quando Lucifero aveva fatto sventolare la bandiera della rivolta contro Dio, gridando con audacia senza pari il «Non serviam! Non ti voglio rimanere soggetto!».  

I serafini, gli angeli più vicini a Dio, i primi nella prima e più eccelsa gerarchia degli angeli, comunicano agli altri angeli e agli uomini la loro ardente carità.  

Preghiamo questi angelici Spiriti che ci comunichino il loro amore verso il Cuore adorabile di Gesù, che ci ha tanto amato, ed al quale dobbiamo innumerevoli doni nell'ordine della natura e della grazia; preghiamoli che ci rendano veri amanti del dolce Gesù, che nella santa Comunione sta per venire a noi, perché possiamo offrire molto amore a chi ci offre i tesori inesauribili dell’amante suo Cuore.  

Preparazione  

PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESÙ 

Cuore adorabile del mio Gesù, fornace inestinguibile del divino amore, infiammate l'anima mia di un forte e intenso amore di Voi. Cuore adorabile di Gesù, infiammato [159] d'amore per me, rendete il mio cuore simile al vostro!  

Questa Comunione deve essere la Comunione dell'amore riconoscente. Con questa voglio risarcire le mie molte mancanze di amore, la mia antica tiepidezza, il poco amore che vi ho portato e che fu la causa delle mie molte imperfezioni, dei miei difetti, dei miei peccati. Voglio pure risarcire la mancanza di amore che si nota in tante anime da Voi redente, che non vi amano perché non vi vogliono conoscere o non vi amano quantunque vi conoscano.  

Fate che vi ami sempre più.  

Dolce Cuore del mio Gesù, infiammate mi di amore di Voi; riempite il mio povero cuore del vostro amore santo e divino.  

AI SERAFINI 

Gloriosissimi Spiriti celesti, che avete la bella sorte di essere così vicini al trono di Dio, non vi invidio. Ben più felice di Voi sono io, che avrò tra qualche minuto la bella sorte di albergare nel mio povero cuore il vostro e mio Dio. Comunicatemi il vostro fuoco di amore; fate ch'io divampi come voi di amore di lui; aiutatemi, col vostro ardore e col vostro fervore, ad amarlo in un modo meno indegno di lui; avvolgete mi nelle [160] vostre fiamme, perché arda e divampi, ed Egli, che abitò nel roveto ardente, si trovi bene tra le fiamme del mio amore.  

Fiamme di amore escono dal Cuore adorabile di Gesù; serafini infuocati aiutatemi, perché fiamme di amore di Gesù escano dall'amante mio cuore.  

Le altre preghiere come a pagina 120.  

RINGRAZIAMENTO 

La maggior gioia per un'anima amante è quella di essere unita a colui che ama. La madre è felice quando può stringere tra le sue braccia il proprio figlio, ed un buon figlio è lieto di rivedere la mamma sua. Ora è venuto a te Gesù, che tu ami e devi amare sempre più. Il voto più ardente del tuo cuore è finalmente esaudito; godi e giubila che Gesù è con te e tu sei con Gesù, e esprimi a Lui con affettuosi accenti la tua amorosa riconoscenza per la bella visita che si è degnato farti.  

L’AMANTE A GESÙ 

Quanto vi sono riconoscente, amato mio Gesù, che vi siete degnato di venire nel tabernacolo dell'anima mia, per appagare le amorose brame del mio cuore! 

Grazie, Padre amoroso, che siete venuto a questo figlio, che tanto vi ama; grazie, Sposo dolcissimo dell'anima mia, che siete venuto per stringere con me mistiche nozze; grazie, mio [161] Creatore, mio Redentore, mio Santificatore, mio Amore, mio diletto, mio tutto!  

Mio Gesù innamorato di me, ora sono pago! Sono con Voi, possiedo Voi, vi tengo nel mio petto; Voi siete in me ed io in Voi; ora sono ricco abbastanza e nulla più desidero.  

Ringrazio il vostro Cuore divino, fornace di amore, che ha esaudito le mie brame, appagato il mio amore e mi ha dato tutto se stesso in dono. Deh! Cuore adorabile di Gesù, che palpitate nel mio petto, accostate il vostro Cuore al mio, perché le fiamme di amore che escono dal vostro Cuore aumentino sempre più il mio amore, il mio cuore diventi una fornace di amore e io possa vivere la vita delle anime amanti, alla quale avete promesso la pienezza del vostro amore; perché quanto più un'anima vi ama, tanto più grande è l'amore che Voi le corrispondete, ed io voglio venir molto amato da Voi, caro Gesù, sulla terra ed in cielo.  

PREGHIERA AI SERAFINI 

Serafini ardenti, aiutatemi a fare grande festa al mio e vostro Gesù, che ora è nel mio petto; aiutatemi ad amarlo, a lodarlo, a ringraziarlo; e giacché io non sono capace di tarlo, lodatelo, amatelo, ringraziatelo voi [162] per me. E' il vostro Dio umanato che si trova nel mio cuore. Fate festa a lui e al suo Cuore divino, che tanto ama voi e tanto mi ama. Lodatelo con me ed imploratemi la grazia di amarlo sempre più, perché egli è degno di amore, ed io voglio essere un giorno con voi nella gloria per vederlo per tutta l'eternità come voi lo vedete, e per dargli lode nei secoli.  

Le altre preghiere come a pagina 128.  

mercoledì 16 giugno 2021

LA PIA PRATICA DELLA GRANDE PROMESSA TUTTI IN PARADISO

 


L'Adoratore  

TERZO VENERDÌ  

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La S. Comunione in unione alle Dominazioni  (Comunione dell'Adoratore) 

Considera, anima mia, come le angeliche Dominazioni formano il primo coro della seconda gerarchia degli Angeli, ed esercitano il dominio di Dio sulle creature. E' a loro che il Signore rivela cosa si debba fare e sono essi che mandano in esecuzione i divini comandi. Essi sono perciò sempre in atto di adorazione al Signore; non cantano come i serafini, non parlano come i [151] cherubini, ma tengono sempre fisso lo sguardo sulla divina Maestà, tendono continuamente l'orecchio per udirne i divini comandi, e appena li hanno uditi si affrettano ad eseguirli.  

Preghiamoli che ci comunichino la loro conoscenza profonda della divina volontà e dei misteri adorabili del Cuore di Gesù e c'insegnino ad adorare con grande fervore Dio e il Cuore del Suo Verbo umanato, e a mettere, da veri e fedeli adoratori, sempre in pratica i divini comandi.  

Preparazione 

PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESÙ 

Adoramus te, Christe ! Prostrato ai vostri piedi vi adoro, caro Gesù, mentre contemplo le infinite misericordie del vostro Cuore divino innamorato di me. Vi adoro con quella profonda adorazione che spetta a Voi, divino, da parte della più meschina e indegna tra le creature; da questo miserabile peccatore, che tutto ha ricevuto da Voi e finora ha ricompensato con tanta tiepidezza il vostro amore, da essere meritevole di venir vomitato dalle vostre labbra, come l'avete minacciato a chi non vi ama.  

Vi adoro perché mi avete creato; vi adoro in modo speciale, caro Gesù, quia per [152] sanctam Crucem tuam redemisti mundum, perché colla vostra morte di Croce mi avete redento, spargendo sul legno, dalla ferita del vostro Cuore trafitto, fin l'ultima goccia di sangue per me.  

Vi adoro, Cuore adorabile di Gesù, che mi accingo a ricevere nella santa Comunione, con quella profonda fede, colla quale vi adorò il vostro servo Abramo, quando in compagnia di due angeli gli siete apparso nella valle di Mambre; vi adoro coll'umiltà, con la quale vi adorò il vostro grande profeta e legislatore Mosè, quando gli siete apparso nel roveto ardente; col sacro timore col quale vi adorava il sommo sacerdote del popolo ebreo quando una sola volta all'anno entrava nel Santo dei Santi, dove la vostra Maestà riposava sotto forma di candida nube sul propiziatorio, tra le ali dei cherubini d'oro; vi adoro colla fede della vostra Madre e di San Giuseppe, nell'istante nel quale vi videro nell'umiltà della vostra sacra Infanzia nella stalletta di Betlemme; vi adoro coll'umile fede dei pastori, coll'entusiasmo dei magi, colla gioia di Simeone ed Anna, colla prontezza del cieco nato al quale avete dato la vista, e colla profonda sottomissione di tutte le anime belle che vi hanno conosciuto ed adorato.  

[153] Vi adoro in unione ai vostri apostoli, ai vostri martiri, ai vostri santi vescovi, ai vostri zelanti missionari, ai confessori, della fede, ai santi monaci ed eremiti, alle sante vergini e alle sante vedove, ai santi innocenti e ai santi penitenti, ai santi che illustrarono colla loro fede e col loro amore la prima Chiesa, e ai santi di ieri e di oggi; e intendo offrirvi, in questo santa Comunione che m'accingo a ricevere, un'adorazione forte ed intensa, che sia il principio di una vita nuova, spesa tutta nell'adorazione del vostro Cuore divino.  

Fate che davvero mai, e specialmente ora che mi preparo a ricevervi, nessuna cosa mi abbia, a distrarre da questa mia umile adorazione.  

ALLE DOMINAZIONI 

O instancabili adoratori di Dio, nella Unità della sua natura, nella Trinità delle Persone e nell'assunta umanità del Verbo che per noi si è fatto carne, comunicatemi la scienza profonda che avete dei divini voleri; rivelatemi i misteri d'amore del Cuore adorabile di Gesù; fate che lo conosca sempre meglio e lo ami sempre più, per potergli offrire quell'omaggio di adorazione che a Voi si conviene, che egli ha diritto di chiedere da me e che io gli voglio, gli devo dare, [154] perché lo amo tanto il mio caro Gesù, e gli voglio esprimere il mio amore con l'adorazione più profonda.  

Le altre preghiere come a pagina 120 .  

RINGRAZIAMENTO 

Ora il Signore è nella tua anima: il Verbo divino nella sua adorabile umanità e col suo Cuore sacratissimo è in te. Tu sei in questo momento più felice delle stesse Dominazioni; esse esercitano il Dominio di Dio sulle creature, mentre Gesù stesso abita in te come in un tabernacolo e siede nel tuo cuore come sopra di un trono; sei più felice dei pastori e dei Magi; essi videro Gesù e tu l'alberghi nel tuo petto; sei così fortunato come la Vergine, che lo portò sotto il suo Cuore. Imita il loro spirito di adorazione; adora il tuo Gesù, ora che è in te.  

L'ADORATORE A GESÙ 

Vi adoro ogni momento, Cuore adorabile di Gesù nel gran Sacramento, che ora ho ricevuto, spero, non indegnamente! Caro Gesù, Voi abitate ora nel mio cuore come in un tabernacolo, a Voi più accetto dei tabernacoli di pietra, di bronzo e d'oro, perché esso è un tabernacolo vivente, che vi ha accolto con grande umiltà e immensa letizia, e Voi, nella vostra infinita degnazione e indicibile umiltà, ponete vostra letizia nell'abitare coi figli degli uomini.  

Vi adoro perché siete il mio Dio, il mio Signore, il mio Creatore, il mio Redentore, il mio Re, [155] il mio unico sostegno, il mio maggior conforto sulla terra, il mio tutto, e perché un giorno sarete il mio giudice e poi il mio premio eterno. Vi adoro nel silenzio dell'anima mia, mentre contemplo nel mio petto il vostro adorabile Cuore, innamorato di me. Vi adoro e vorrei trovare parole adatte per esprimere quanto ora sento, per dirvi tutta la mia riconoscenza, tutti i miei sensi di adorazione profonda, e per trovare il modo di dare a Voi un'adorazione degna di Voi.  

L'adorazione è muta ed io, più che offrirvi parole degne di Voi, vi offro gli affetti e i palpiti del mio Cuore. Deh, Signore, Voi che nella vostra assunta natura adorate il Padre vostro e mio, concedetemi di essere sempre più raccolto nella mia adorazione; di intensificarla; di convergere, in questo momento, gli occhi della mia anima nel mio petto, dove Voi riposate, e di adorare il vostro Cuore adorabile, eucaristicamente presente in me.  

Dolce Cuore del mio eucaristico Gesù, fate che v'adori sempre più.  

ALLE DOMINAZIONI 

Fortunate Dominazioni, alle quali Dio manifesta la sua volontà e che esercitate il suo [156] dominio sulle creature; voi che siete i fedeli adoratori del vostro e mio Dio, concedetemi spirito di adorazione profonda e adorate con me il mio e vostro Gesù, ora che è presente nel mio povero petto, perché la vostra adorazione unita alla mia gli renda meno sgradito il soggiorno nel mio cuore ed Egli vi possa rimanere spiritualmente, anche dopo che sarà cessata la sua presenza sacramentale.  

Adoratori instancabili di Dio, fate che io sia un adoratore assiduo del Cuore dolcissimo del mio Signore. E perché io possa adorare Gesù in ispirito e verità, vi prego di rendermi sempre docile ai divini comandi; esercitate il dominio di Dio sulla mia anima con tutte le sue potenze e sul mio corpo con tutte le sue facoltà, e fate che mai mi opponga ai divini voleri, né mi ribelli col peccato al dominio di Dio sopra di me, povera creatura.  

Le altre preghiere come a pagina 128.  

martedì 15 giugno 2021

LA PIA PRATICA DELLA GRANDE PROMESSA TUTTI IN PARADISO

 


Il Riparatore  

SECONDO VENERDÌ 

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La S. Comunione in unione alle angeliche Potestà 

( Comunione del Riparatore) 

Considera, anima mia, come le angeliche Potestà, nobilissimi angeli, che occupano il terzo posto nella seconda Gerarchia angelica, abbiano ricevuto da Dio l'incarico di opporsi alle potenze infernali, perché non nuocciano agli uomini. Il demonio fa grandi tentativi per recare danno agli uomini; li tenta non solo, ma arriva al punto di prendere possesso di loro coll'ossessione, riducendoli [144] ad uno stato dolorosissimo, di sofferenze, angosce e abbandoni, come per esempio i poveri ossessi che vivevano al tempo e divin Redentore.  

Preghiamo le angeliche Potestà, che ci difendano dalle tentazioni demoniache e non permettano mai che il demonio ci tenti né che in verun modo ci abbia a nuocere, tenendolo lontano da noi colla loro angelica potenza e ricacciandolo nell'inferno, perché sarebbe molto sconveniente che un'anima innamorata di Gesù si lasciasse sedurre da lui, offendesse coi suoi peccati Gesù, e ne straziasse il divinissimo Cuore, tanto più che il demonio tenta, per avere l'uomo, redento dal Sangue di Gesù, non solo compagno di colpa sulla terra, ma anche compagno di dannazione al di là.  

Preghiamo le angeliche Potestà che ci ottengano dal Signore la forza di resistere alle tentazioni del demonio, perché il nostro cuore diventi un tabernacolo del Dio vivente, e Gesù, venendo nell'anima nostra, non vi trovi nessuna traccia di un dominio demoniaco; preghiamoli, che c'intercedano pure di poter riparare con questa santa Comunione ben fatta, che sia seguita da altre egualmente buone, con preghiere e con molto fervore, per tutte le offese fatte dalla malizia [145] degli uomini, che seguono purtroppo il demonio, alla Maestà di Dio e al Cuore adorabile di Gesù, e per le tante profanazioni del Santissimo Sacramento dell'Altare, specialmente con comunioni sacrileghe e con un comportamento irriverente in chiesa e davanti al Tabernacolo d'amore.  

Preghiamoli pure che ci concedano di osservare con esattezza tutti gli obblighi del nostro stato, superando ogni ostacolo, perché gli ostacoli al bene vengono opposti dal demonio, dal mondo che gli è schiavo, e dalle nostre passioni malnate, che Satana tenta di destare.  

 

Preparazione 

PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESÙ 

Adorabile Gesù, che siete sceso dal cielo sulla terra per distruggere il regno di Satana, avete cacciato tanti demoni dal corpo degli ossessi e li avete costretti ora a fuggire spaventati davanti a Voi e a confessare che Voi siete il Figlio di Dio, ed ora li avete cacciati nel corpo di immondi animali, esercitate il vostro benefico influsso in questa santa Comunione sull'anima mia; cacciate da essa ogni malo spirito; tenete lontana da lei ogni diabolica influenza, [146] agguerritemi contro le tentazioni del demonio, fate che le combatta e riporti vittoria; concedete all'anima mia forza e costanza nella lotta; siatemi luce, perché possa conoscere sempre meglio gli obblighi del mio stato e datemi grazia di osservarli e di superare all'uopo ogni rispetto umano; fate che io, con una vita buona, possa riparare il mio male fatto, le mie colpe, i miei peccati, e ripari pure per le tante offese che i malvagi recano al vostro Cuore divino, che palpita in Cielo d'amore per me ed è ora più che mai presente in quel divino Sacramento che è il pane dei forti, il cibo divino che rende robuste le anime e ci rende capaci di riportare maggiori trionfi. 

ALLE ANGELICHE POTESTÀ 

Sublimissimi Spiriti, che vi siete agguerriti in cielo nella lotta contro gli angeli prevaricatori, avete cacciato Lucifero e gli angeli ribelli dal cielo ed ora avete l'incarico di opporvi alle loro male influenze, perché non possano nuocere agli uomini; deh! tenete lontana da me ogni diabolica influenza e fiaccate la superbia del nemico specialmente ora, che m'accingo a ricevere Gesù. Non permettete che il demonio mi disturbi colle distrazioni, mi dia noie colle tentazioni, [147] e diminuisca il mio profondo raccoglimento. Dite al demonio quelle potenti parole che il vostro condottiero, l'arcangelo San Michele, disse a Lucifero e col quale ne spezzò la tenace resistenza: «Imperet tibi Deus - te lo impone il Signore», perché, libero da ogni tentazione o disturbo diabolico, possa ricevere degnamente quel Cuore eucaristico, nel quale ho riposto ogni mia speranza.  

Le altre preghiere come a pagina 120 .  

RINGRAZIAMENTO 

Gesù è entrato nel tuo cuore e lo ha riempito della sua gloria. Egli ha mandato via lo spirito immondo; cerca però di custodire il tuo cuore, perchè, è il Signore che l'insegna, «quando lo spirito immondo è uscito dall'uomo, cammina per luoghi aridi, cercando riposo, e non trovandolo dice: Ritornerò a casa mia donde sono uscito. Quando vi giunge la trova spazzata (dalla confessione) e adorna (della grazia santificante, che venne aumentata dalla presenza reale del Signore). Allora va, e prende seco sette altri spiriti peggiori di lui». Bada perciò a tenere ben custodito l'uscio della tua anima, cioè i tuoi sensi, perché diversamente «vi entrano e vi si stabiliscono; e l'ultima condizione dell'anima tua sarà peggiore della prima». Il Riparatore deve usare perciò grande attenzione per tener lontano da sé il demonio colle sue tentazioni e lusinghe, onde poter davvero riparare e non diventare, coi suoi peccati, bisognoso che altri debbano riparare per lui. [148]  

IL RIPARATORE A GESU' 

Gesù mio dolcissimo, che avete detto: «Non temete, io ho vinto il mondo», e: «Ora il principe di questo mondo, il demonio, verrà cacciato», usate misericordia alla povera anima mia! Per l'amore che mi porta il vostro Cuore adorabile, per la dolcezza di questa visita, per le grazie che mi avete concesso, per tutto il bene che mi avete fatto, vi scongiuro, o Signore: tenete sempre lontano da me ogni diabolico influsso; non permettete che cada. Signore, si farà presto sera, vi dico come i due discepoli che v'accompagnarono a Emmaus; appena uscito di chiesa si farà sera sull'anima mia: la sera degli assalti demoniaci, delle tentazioni, dei pericoli spirituali; oh, quanti demoni non insidieranno la pace della mia anima! Rimanete perciò sempre vicino a me, caro Gesù, perché la sera non diventi notte buia di colpa e di peccato, ma risplendano sempre sul cielo della mia anima i raggi della vostra luce divina e della vostra grazia, e arda sempre nel mio cuore la fiamma della carità. Fate, deh! fate, Gesù, che col vostro aiuto vinca il demonio, ne spezzi l'ostinata resistenza, non cada in peccato, adempia i doveri del mio stato, sia così meritevole del nome di Riparatore e sia [149] questa una Comunione davvero riparatrice dei miei peccati e di quelli del mondo intero.  

ALLE POTESTÀ 

Angeliche Potestà, adorate con me il mio Gesù, che ora santifica colla sua presenza divina questo mio povero cuore, e opponetevi con me, efficacemente, alle potenze infernali, perché non profanino questo mio cuore né deturpino questo tabernacolo dell'anima mia che il Signore ha creato per sé e nel quale vuole rimanere sempre.  

Deh, angeliche Potestà, aiutatemi perché possa trionfare sul demonio, conduca vita santa e sia un degno riparatore del Cuore adorabile del mio Gesù.  

Le altre preghiere come a pagina 128 . [150] 

lunedì 14 giugno 2021

LA PIA PRATICA DELLA GRANDE PROMESSA TUTTI IN PARADISO

 


Il promotore  

PRIMO VENERDÌ 

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La Santa Comunione in unione ai Troni (Comunione del Promotore) 

Considera, anima mia, come nella prima gerarchia degli angeli vi sono anche i Troni, nobilissime creature, che conoscono gl'imperscrutabili, eterni, divini giudizi di Dio, li comunicano agli altri angeli ed agli uomini, quando è necessario che anche questi li conoscano, e ne promuovono l'attuazione nel tempo prestabilito sin dall'eternità dai divini decreti.  

[138] Preghiamo gli angelici Troni che ci facciano conoscere sempre meglio i divini giudizi a nostro riguardo e quale sia la volontà di Dio verso di noi, e ci aiutino perché li possiamo imitare nel promuovere sempre e dovunque la gloria di Dio, la salvezza nostra e dei nostri fratelli; perché Dio ci ha creati per la gloria, vuole venire lodato e glorificato da noi, e che salviamo l'anima.  

Preparazione  

PREGHIERA AL SACRO CUORE DI GESÙ 

So, Cuore adorabile del Signore, che sono stato creato e redento, per manifestare la vostra gloria, maestà e grandezza e i tesori inesauribili del vostro amore; per amarvi, dire a tutti quanto siete degno di amore, salvare così l'anima mia e zelare la salvezza delle anime dei miei fratelli. So, Cuore adorabile, che Voi volete che io conduca, molte, molte anime all'amante vostro Cuore.  

Caro Gesù, datemi una parte almeno di quello zelo immenso di manifestare la gloria del Padre vostro e mio e di giovare alle anime, che avete avuto nella vostra carriera mortale, e che avete ora, nella vostra vita beata nel cielo. Gesù, quanto vi siete affaticato, quanto avete sudato e sofferto, per dare gloria [139] al Padre che vi ha inviato e per guadagnare anime al vostro amore; quanti viaggi, quante fatiche, quanti dolori, quanti affanni, quanti affettuosi discorsi! Buon Pastore, quanto non avete fatto per ritrovare la pecorella smarrita che sono io; io, che invece di offrirvi amore vi ho voltato tante volte le spalle e vi ho abbandonato; e Voi, pieno di zelo per la mia salvezza, mi avete ricercato, ritrovato e ricondotto all'ovile. Caro Gesù; quanto vi sono grato per lo zelo davvero divino col quale avete voluto ottenere la salvezza della mia anima! Concedetemi la grazia, che vi possa imitare, come vi hanno imitato i vostri Apostoli, i vostri Missionari, e tante anime belle, che hanno zelato la vostra gloria e quella del Padre vostro, furono gli apostoli del vostro Cuore, ne hanno diffuso il culto e si sono tanto interessate della salvezza delle anime.  

È per diventare un vero zelatore del vostro Sacro Cuore che ora mi accosto al vostro banchetto di amore; per temprare il mio cuore nelle fiamme del vostro amore, per infiammare ed incendiare sempre più il mio cuore e sentirmi infiammato di un santo ed efficace desiderio di zelare la vostra gloria, la salvezza dell'anima mia, e quella di molte anime che voglio condurre al vostro amore. [140] 

Al TRONI 

Fortunati Troni, che siete usciti così belli dalle mani di Dio, gli siete rimasti fedeli nella grande tentazione, ne avete zelato la gloria, avete, sotto la guida di S. Michele, cacciato dal luogo beato Satana e i suoi angeli ribelli, e siete stati premiati dal Signore, che vi volle nel regno della sua gloria, custodi dei suoi divini decreti, deh! intercedete per me, che in questa Santa Comunione ottenga dal mio e vostro Gesù, la grazia di imitarvi nella fedeltà a Lui, nella fedele custodia dei divini decreti ed in uno zelo grande per promuovere la gloria di questo Cuore che ci ha amato e per la salvezza mia e di molte anime, perché possa con molti abitatori di questa valle di lacrime, essere vostro compagno nella visione del Cuore adorabile del mio Gesù.  

Le altre preghiere come a pagina 120 . 

RINGRAZIAMENTO 

Ora che Gesù è nel tuo cuore digli tante belle cose: pregalo che ti comunichi la sua vita divina; ti renda un altro Cristo; ti faccia simile a lui specialmente nello zelo per il bene; supplicalo che essendo venuto a portare il fuoco sulla terra, ti infiammi di uno zelo forte e ti renda anima vittima, per ottenere che il suo Cuor adorabile venga [141] sempre meglio conosciuto e più amato; sia luogo i riposo e requie ai giusti e di rifugio ai peccatori.  

IL PROMOTORE A GESÙ 

Quanto mi avete amato, o mio Gesù! Per la salvezza mia e di molti avete istituito questo Sacramento di amore, per essere la vita della mia anima e fortificarmi nelle grandi lotte che devo sostenere contro mille nemici spirituali e specialmente contro il demonio tentatore, la carne ribelle, il mondo pieno di seduzioni. Concedetemi, dolce mio Bene, la grazia di combattere bene queste battaglie e che sia davvero zelante nel promuovere ciò che può tornare a vostra gloria ed essere di vantaggio all'anima mia. Fate che come Voi zelate la mia salvezza, così io zeli sempre la vostra gloria e la salvezza di tutte le anime e specialmente di quelle che mi sono più vicine, perché, unite a me dal vincolo del sangue o della carità, verso delle quali ho degli speciali doveri o sulle quali posso esercitare un'influenza speciale, perché esse pure cantino con me le glorie del vostro Cuore adorabile, zelino la vostra gloria, conducano pure a Voi molte anime, venga dilatato sempre più il vostro regno e tutti i cuori si uniscano nell'amore al vostro Cuore divino. [142]  

AI TRONI 

E voi, Spiriti celesti, aiutatemi a tener dolce compagnia al mio Redentore divino che così poco amo e voi tanto amate, e del quale così poco ho zelato finora la gloria. Ditegli con me, e per me che lo amo; che ne voglio promuovere il culto e la gloria; ditegli con me e per me che mi faccia santo; adoratelo con me e per me, e manifestatemi sempre meglio i suoi divini decreti a mio riguardo. Insegnatemi i miei doveri, fatemi conoscere i miei obblighi, aiutatemi a rendermi meno indegno del suo amore.  

Le altre preghiere come a pagina 128. 

sabato 12 giugno 2021

LA PIA PRATICA DELLA GRANDE PROMESSA TUTTI IN PARADISO

 


PRATICHE DEVOTE IN ONORE DEL SACRO CUORE DI GESÙ 


LA PREGHIERE DELLA GIORNATA 

Queste preghiere sono da farsi nei nove primi Venerdì del mese per santificarli. Possono venir recitate in tutti i primi Venerdì del mese ed anzi ogni giorno con profitto dell'anima fedele.  

A) La preghiera del mattino  

Appena desto fa il segno della Santa Croce. Mentre ti vesti recita il Pater, l'Ave, il Gloria ed il Credo. Inginocchiati poi sull'inginocchiatoio, se lo hai, oppure presso la sponda del letto e recita con fervore le seguenti preghiere:  

RINGRAZIAMENTO 

Cuore adorabile di Gesù, vi ringrazio che mi avete fatto giungere al principio di questa giornata; vi ringrazio che mi avete custodito durante la notte, preservandomi dal peccato, dalle malattie e dalla morte. Quanti si sono coricati ier sera ed ora non vivono più; quanti si sono coricati ier sera e stamani non si sono alzati, perché colpiti da qualche malore, mentre io vivo, sono [64] sano e mi lusingo di trovarmi nella vostra santa grazia. Grazie, Cuore adorabile, delle affettuose cure che vi siete prese di me durante la notte; grazie di questa nuova giornata!  

LA PREGHIERA LITURGICA DEL MATTINO 

Signore, Dio onnipotente, che mi avete fatto giungere al principio di questo giorno, salvatemi oggi colla vostra potenza, perché in questa giornata non commetta nessun peccato, ma i miei pensieri, i miei discorsi e le mie opere siano sempre intenti a fare ciò che è giusto al vostro divin cospetto; per Gesù Cristo Signor nostro. Così sia.  

BUONI PROPOSITI 

Cuore adorabile di Gesù, voglio impiegare santamente questa giornata che la vostra misericordiosa bontà mi ha donato. Vi prometto di amarvi molto, di non offendervi, di fuggire le occasioni di peccato, di adempiere bene i doveri del mio stato. Voglio passare la giornata al vostro divin cospetto, per terminarla bene, nel vostro santo bacio, e poter dire stasera, prima di coricarmi: Ecco un giorno bene impiegato, nel quale non ho offeso il Cuore adorabile del mio Gesù e mi sono acquistato dei meriti per la vita eterna.  

Benedite, caro Gesù, i miei buoni [65] propositi; le fiamme di amore che escono dal vostro. Cuore divino mi infiammino, e possa io davvero vivere al vostro cospetto in modo da piacervi, o Signore e Dio mio.  

ALLA CORTE CELESTE 

La Santa Vergine Maria e tutti i Santi intercedano per me presso il Signore, perché sia degno di venire aiutato e salvato da chi vive e regna nei secoli dei secoli. Così sia.  

ALL'ANGELO CUSTODE 

Angelo di Dio che siete il mio custode, illuminate, custodite, dirigete e governate quest'oggi me, che vi sono stato affidato dalla suprema bontà del mio Dio. Così sia.  

BREVE MEDITAZIONE 

Sarà buona cosa che tu faccia tutti i giorni una breve meditazione; medita nei primi venerdì del mese specialmente il Cuore adorabile di Gesù, la sua bontà e le sue perfezioni. La meditazione è il cibo dell'anima, senza della quale non è possibile vero profitto sulla via della virtù.  

 

B) Durante la giornata GIACULATORIE INDULGENZIATE AL SACRO CUORE DI GESÙ 

Dolce Cuor del mio Gesù, Fa ch'io t'ami sempre più.  

[66] Cuore di Gesù, ardente d'amore per noi, infiammate il nostro cuore di amore per Voi.  

Dolce Cuore di Gesù, abbiate pietà di noi e dei nostri fratelli erranti.  

Sacro Cuor di Gesù, confido in Voi.  

Gesù mite ed umile di cuore, rendete il mio cuore simile al vostro.  

Sacro Cuore di Gesù, che arrivi il vostro regno!  

Sacro Cuore di Gesù, proteggete le nostre famiglie.  

Sacro Cuore di Gesù, io mi dono a Voi per mezzo di Maria.  

Cuore sacratissimo di Gesù, abbiate pietà di noi.  

 

BENEDIZIONE DELLA MENSA 

Prima di ogni pasto: Benedite; o Signore, noi e questi doni che riceviamo dalla vostra generosità. Per Cristo Signor nostro. Così sia.  

Della mensa celeste ci faccia partecipe il Re della gloria eterna. - A cena invece si dice: Alla cena della vita eterna, ci conduca il Re dell'eterna gloria.  

Dopo ogni pasto: Vi rendiamo grazie di tutti i vostri benefici, onnipotente Iddio, che vivete e regnate nei secoli dei secoli. Così sia.  

Non dimenticare di recitare l' Angelus Domini e nel tempo pasquale il Regina Coeli la mattina, a mezzogiorno e alla sera, e di fare frequenti atti: di contrizione e comunioni spirituali.  

ATTO DI CONTRIZIONE BREVISSIMO 

Gesù mio, misericordia!  

Oppure : Gesù mio, vi ho offeso. Me ne pento! Perdonatemi.  

COMUNIONI SPIRITUALI BREVISSIME 

Oppure : Dolce Cuor di Gesù, abbiate misericordia di questo peccatore.  

Venite, dolce Gesù.  

Oppure : Gesù mio! Voi con me, io con Voi.  

Oppure : Dolce Cuore di Gesù, vi credo presente nel divinissimo Sacramento; vi amo sopra ogni cosa e vi desidero nell'anima mia. Venite spiritualmente nel mio cuore; fate che mi unisca tutto a Voi, e non permettete che mi separi mai da Voi.  

Oppure : Cuore adorabile di Gesù, permettete che mi rifugi nella ferita del vostro Cuore, saziatemi spiritualmente del vostro amore non potendomi io cibare ora della vostra adorabile Carne, e fate che nessuna cosa mi separi da Voi.   

O Gesù d'amore acceso;  

Non t'avessi mai offeso;  

O mio caro e buon Gesù,  

Non ti voglio offender più. [68] 

 

C) La preghiera della sera 

ATTO DI RINGRAZIAMENTO 

Vi ringrazio, Cuore adorabile di Gesù, che mi avete conservato oggi in vita e avete tenuto lontano dalla mia anima il peccato e dal mio corpo le malattie e la morte. Grazie che mi avete fatto giungere al tramonto di questa giornata sano nel corpo e nella vostra santa grazia. Vi ringrazino per me la vostra e mia Madre Maria, il mio Angelo custode, i miei Santi patroni e avvocati; vi ringrazino le creature tutte, ché avete usato misericordia a questo povero peccatore.  

Fa un breve esame di coscienza; pensa ai peccati coi quali hai offeso, durante la giornata, l'amabilissimo Cuore di Gesù; rinnova il buon proposito di non commetterli più, di confessarli, e recita un  

ATTO DI DOLORE 

Cuore addolorato di Gesù, mi pento e mi dolgo dei miei peccati, perché ho offeso Voi, mio amabilissimo Dio, che tanto avete patito e sofferto per mio amore. Perdonatemi, caro Gesù, l'abuso delle vostre grazie, le mie negligenze e i miei peccati, e datemi forza e grazia di non offendervi mai più.  

PREGHIERA 

Difendetemi, Gesù, durante la notte; tenete da me lontane le tentazioni, fate che non [69-70] cada in peccato, date mi grazia di riposare tranquillo sotto i vostri occhi divini e di destarmi, domani riposato nella mente e nel corpo, per iniziare una nuova giornata buona al vostro servizio e in vostro onore.  

PREGHIERE LITURGICHE DELLA SERA 

Nelle vostre mani, o Signore, raccomando il mio spirito.   

Voi ci avete redenti, Signore, Dio della verità. Raccomando il mio spirito.  

Gloria al Padre e al Figliuolo, e allo Spirito Santo.  

Custoditeci, o Signore, come la pupilla dei vostri occhi.    

Proteggeteci sotto l'ombra delle vostre ali.  

Salvateci, o Signore, quando siamo desti, custoditeci quando dormiamo, perché possiamo vigilare con Cristo e riposare in pace.  

Preghiamo - Visitate, vi preghiamo, o Signore, questa abitazione, e allontanate da essa tutte le insidie del nemico; vi abitino i vostri santi Angeli, che ci custodiscano in pace; e la vostra benedizione sia sempre sopra, di noi. Per Gesù Cristo Signor nostro. Così sia.  

Ci benedica e custodisca l'onnipotente e misericordioso Signore, Padre e Figliuolo e Spirito Santo. Così sia. [71] 

LA MESSA DEL SACRO CUORE DI GESÙ 

Il Pontefice della Regalità di Gesù Cristo dette alla Messa e all'ufficio del S. Cuore una meravigliosa bellezza liturgica e una solenne unità, e volle che la nuova Messa rispecchiasse tutta l'ammirabile grandezza e dolcezza e le infinite profondità del Cuore adorabile di Gesù.  

Egli nominò quindi una commissione di teologi per la redazione della nuova Messa e del nuovo Uffizio; presiedette personalmente ai loro lavori e dopo un semestre di studi profondi, ai primi albori del suo giubileo sacerdotale, poté offrire al mondo cattolico la nuova Messa e il nuovo Uffizio del S. Cuore.  

Il concetto che domina la Messa e l'Uffizio è quello espresso da Gesù medesimo, quando, per mezzo della sua umile serva, S. Margherita Maria, chiese l'istituzione della festa del suo divenissimo Cuore. «Ecco il Cuore che ha tanto amato gli uomini, dai quali tuttavia è riamato così poco».  

Trattasi di una Messa di riparazione verso l'Amore non amato; riparazione ed ammenda però onorevole, che glorifica ed esalta i grandi trionfi dell'Eterno Amore.  

[72] La Messa del S. Cuore di Gesù, oltre che nella sua festa e nell'ottava, viene celebrata, con rare eccezioni liturgiche, il primo Venerdì di ogni mese, purché dopo di quella si faccia qualche funzione speciale in onore del Sacro Cuore. È a questa Messa che prendono parte, generalmente, i fedeli che fanno la pratica dei nove primi Venerdì del mese ed in genere la pratica dei primi venerdì del'mese.  

Il miglior modo di prepararsi alla S. Comunione e di fare il ringraziamento è quello di associarsi al sacerdote, recitando le preghiere liturgiche che egli recita all'altare. È così che il sacerdote stesso si prepara alla S. Comunione e ne fa il primo, immediato ringraziamento, che poi completa dopo la Messa nella sacrestia od in chiesa.  

È perciò consigliabile, che il devoto del Sacratissimo Cuore di Gesù tralasci qualche volta di fare la preparazione e il ringraziamento alla Comunione, usando le preghiere contenute in questo od in altri libri di preghiera e che sono compilati dalla pietà degli autori, e reciti le preghiere della Messa del Cuore di Gesù, che sono compilate dalla Santa Madre Chiesa ed hanno perciò una santità ed un valore speciale.  

Offriamo alla pietà del lettore queste [73] preghiere in latino, colla traduzione italiana e con qualche pia considerazione sulle parti mobili e che riguardano specialmente l'adorabile Cuore del Salvatore divino 

  

NOTA - Pubblichiamo in latino ed italiano le preghiere che il sacerdote recita a voce alta, perché il fedele le possa seguire; soltanto in italiano quelle che il sacerdote recita a voce bassa.  

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[73-112] S. Messa 

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[113] 

LA S. CONFESSIONE IN UNIONE AL S. CUORE DI GESÙ 

Va fatta prima della Comunione da tutti coloro che si trovano in peccato mortale, e, per lucrare le sante indulgenze plenarie, anche da chi ha soltanto peccati veniali, purché non si confessi almeno ogni quindici giorni, o non si comunichi almeno cinque volte la settimana. Va fatta, lodevolmente, anche da chi non ha che peccati veniali, se si comunica soltanto raramente, per es. ogni primo venerdì del mese, per ottenere le molte grazie che l'assoluzione concede oltre al perdono dei peccati.  

Preparazione 

PRIMA DELL'ESAME DI COSCIENZA  

Fa bene l'esame di coscienza; esamina l'ultima confessione per stabilire se è stata fatta bene, oppure è sacrilega per aver tu nascosto un peccato, [114] o nulla, per mancanza di dolore; esamina poi lo stato della tua anima, e in qual misura hai trasgredito i doveri che hai verso Dio, te stesso, i superiori, la Santa Madre Chiesa, il prossimo; se hai adempito bene i doveri del tuo stato o se ne hai omesso qualcuno; e dei peccati più gravi cerca di fissare, per lo meno approssimativamente, il numero e le circostanze che li aggravano o ne mutano specie. Dopo di aver terminato l'esame, che sarà breve o lungo secondo lo stato ed i bisogni dell'anima, desta il dolore.  

Atto di dolore 

Cuore adorabile di Gesù, che avete fatto conoscere alla Maddalena le sue colpe ed al buon ladrone i suoi misfatti, degnatevi di fare luce all'anima mia, perché possa conoscere i peccati, che la macchiano e, dei più gravi almeno, anche il loro numero e le circostanze che li aggravano o ne mutano la specie, perché voglio fare una buona e santa confessione coll'aiuto della vostra grazia, che non mi dovete negare, caro Gesù.  

Cuore adorabile del mio Gesù; quanto vi ho offeso coi miei peccati! Voi siete stato trafitto per mio amore dalla lancia del soldato e avete sparso sangue ed acqua per me, ed io vi ho tanto offeso, Dio dell'amore! Quanto sono stato ingrato, mio Gesù! Mi pento e mi dolgo dei miei peccati, perché ho [115] offeso Voi, sommo ed infinito Bene, tanto degno di essere amato. Concedetemi il dolore della Maddalena, quando comprese, alla luce del vostro amore, tutta la bruttezza delle sue colpe; il dolore di San Pietro, dopo la tua triplice negazione, e quello del buon ladrone; fate che senta un dolore simile a quello che sentì il figliuol prodigo quando comprese lo stato vergognoso di abiezione, nel quale era caduto; datemi lacrime di penitenza. Mio Gesù, ve lo prometto, non voglio offendere nell'avvenire il vostro Cuore adorabile, né allargare, coi miei peccati, la profonda ferita, che i peccati e l'ingratitudine degli uomini vi hanno aperto.  

[116] Aiutatemi colla vostra santa grazia, ché sia fedele alla mia promessa!  

NELLA CONFESSIONE 

accusa con sincerità e dolore i tuoi peccati; non nasconderne nessuno e accetta con riconoscenza Le ammonizioni che il confessore ti farà. Fatti un dovere di ubbidire ai suoi comandi, di seguire i suoi consigli, e di fare la penitenza che t'imporrà. La penitenza, se è formata di preghiere, si fa subito, prima di uscire di chiesa; se vengono imposte delle opere pie, appena sarà possibile. Non va bene rimandare la penitenza, per il pericolo di dimenticarla e di privarsi così del grande vantaggio che essa reca, cioè la diminuzione delle pene temporali, meritate per i propri peccati.  

RINGRAZIAMENTO 

Quanto sono felice! Mi sono accostato al tribunale di penitenza coll'anima macchiata di peccati e ne esco coll'anima monda e pura, cara a Dio e a Voi accetta, dolce Gesù!  

Quanto siete stato buono con me, dolce Signore! Voi avete soddisfatto, colla vostra morte di croce, per i miei peccati, mi avete meritato il perdono, ed ora avete lavato la mia anima nell'acqua salutare che uscì dal vostro Cuore trafitto; me l'avete mondata, e mi avete ridonato la pace del cuore e la tranquillità della coscienza, nella dolce [117] certezza che mi fu restituita la divina figliolanza! e non mi trovo più sulla via che conduce a perdizione.   

Quanto sarei ingrato, se dimenticassi il benefizio dell'assoluzione, che mi avete data, e tornassi ad offendervi! Aggiungete perciò, caro Gesù, alla grazia che mi avete fatto, anche un'altra: infondete nell'anima mia un orrore vivo ed intenso del peccato, col fermo proposito di non cadere più nelle mie antiche mancanze, e di opporre anzi a quelle atti buoni e le virtù che mi sono maggiormente necessarie. Fate, deh! fate che resista alle insinuazioni del demonio astuto, del mondo perverso e della mia carne ribelle, perché non v'attenda mai più, e non debba più accusarmi in altre confessioni di nuove ingiurie recate al vostro Sangue divino.  

Fa subito e bene la penitenza che il Sacerdote ti ha imposto. [118-119] 

LA. S. COMUNIONE  IN UNIONE AL S. CUORE DI GESÙ 

Per ricevere degnamente la Santa Comunione è necessaria la purità della coscienza; dobbiamo essere mandi almeno dei peccati mortali; la devozione del cuore: è necessario dunque destare atti di fede, speranza, amore, desiderio di Gesù.  

La preparazione alla Santa Comunione dovrebbe durare, regolarmente, salvo dunque casi di necessità, almeno un quarto d'ora, e un quarto d'ora anche il ringraziamento.  

Il miglior apparecchio alla Santa Comunione, è l'ascoltare con devozione la S. Messa. Chi fa la Santa Comunione nel primo venerdì del mese, ascolterà la Messa del Sacro Cuore di Gesù e reciterà le preghiere liturgiche come a suo luogo in questo [120] manualetto. Potranno però servire anche bene le preghiere seguenti, purché siano recitate con devozione ed amore.  

Apparecchio 

ATTO DI FEDE 

Credo fermamente che sotto le specie eucaristiche che vado a ricevere è presente il corpo e l'anima, la divinità e l'umanità di Nostro Signor Gesù Cristo, e quel Cuore divino, che tanto ha amato gli uomini.  

Credo, Gesù mio, che nell'Ostia santa palpita quel Cuore, che avete assunto nell'istante della vostra Incarnazione, per potermi amare non solo come Dio ma anche come uomo; quel Cuore che palpitò d'amore per me nella disadorna stalletta di Betlemme, nell'Egitto e nell'umile casa di Nazareth; il Cuore del Figlio ubbidiente di Maria e del padre putativo San Giuseppe, santificando coi suoi palpiti di amore la famiglia e rendendola santuario delle più elette virtù e scuola del dovere e del bene; quel Cuore che palpitò molti anni nella bottega di falegname di S. Giuseppe a Nazaret, per santificare il lavoro, e renderlo elevazione di vita, sorgente di merito, caparra dell'eterno riposo nel paradiso beato; quel Cuore che ha tanto amato gli uomini, da aver spinto Voi, divino, ai tre anni di pubblica attività nelle contrade fortunate della Palestina. Il vostro Cuore divino ha sentito allora compassione dei molti che brancolavano nelle tenebre dell'errore e della morte spirituale, e Voi avete portato loro luce di verità; avete sentito compassione di quanti erano schiacciati dal peso del dolore e avete portato loro conforto, invitandoli a Voi. Venite, avete detto, al mio Cuore, o voi tutti, che soffrite e siete fiaccati dalle fatiche, ed io vi conforterò. Voi avete sentito compassione delle lacrime di Giairo e gli avete richiamato in vita la figlia; della povera vedova di Naim che piangeva il morto figlio che portavano al sepolcro e lo avete ridonato, vivo, alla madre. Il vostro Cuore divino soffrì avanti alla tomba dell'amico Lazzaro; Voi avete allora pianto su quella tomba, e imposto alle sorelle piangenti di aprire il sepolcro dal quale, ad un vostro comando, uscì colui, che era morto da quattro giorni. Il vostro Cuore divino sentì compassione dei ciechi ai quali ridonaste la vista; dei lebbrosi, e li mondaste, degli indemoniati e cacciaste dal loro corpo i demoni; dalle turbe affamate, e moltiplicaste due volte il pane per satollarle; dei poveri sposi di Cana di Galilea e mutaste le procelle. Voi siete passato sulla terra [122] l’acqua in vino; dei vostri Apostoli, e facendo del bene. Mio Gesù, abbiate misericordia anche della povera anima mia.  

Credo, fermamente, o mio Gesù, che sotto i mistici veli palpita quel Cuore, che vi spinse alla vostra divina Passione per la redenzione della povera anima mia; quel Cuore che soffrì angosce di morte nell'orto di Getsemani; palpitò di amore tra le umiliazioni della cattura e dei vari processi avanti ad Anna, Caifa, Erode e Pilato e negli spasimi della flagellazione, dell'incoronazione di spine e della crocifissione; quel Cuore divino che venne trafitto dalla lancia del soldato. Da quella ferita uscì gloriosa la Chiesa; uscì pure sangue ed acqua, simbolo efficace dei sacramenti del Nuovo Patto.  

Credo che sotto i mistici veli è presente il vostro Cuore divino, che palpita tuttora di amore per me, al cui amore devo la chiamata alla fede, la grazia immediata del Battesimo e della Confessione, il perdono dei miei peccati, il ripetuto dono della Santa Comunione; è presente il Cuore del mio Giudice, che spero misericordioso, il Cuore di Colui che sarà un giorno il mio premio, perché la vostra visione in cielo, caro Gesù, è condizione essenziale della gloria.  

Credo, Cuore adorabile di Gesù nascosto [123] sotto i mistici veli; credo, e per questa fede sono disposto a dare il mio sangue e la mia vita. Eucaristico Cuore, aumentate la mia fede ancor più!  

ATTO DI SPERANZA 

Spero, o mio Gesù, coll'aiuto delle grazie che sgorgano dal vostro eucaristico Cuore, di ricevere degnamente questa santa Comunione; spero che essa non mi sarà causa di severa condanna, ma mi recherà aumento di grazia in terra e mi sarà caparra di gloria in cielo. Spero che da questo banchetto di amore mi verranno molte grazie in vita, che esso mi farà morire nel vostro bacio, e che potrò vedere un giorno il vostro Cuore divino, caro Gesù, non più nascosto sotto le eucaristiche specie, quando vi manifesterete a me, nella gloria del Padre vostro.  

ATTO DI AMORE 

Cuore adorabile di Gesù, nascosto nell'Ostia santa, che mi accingo a ricevere, quanto mi avete amato! Vi amo, Cuore adorabile, tanto, tanto; Vi amo di amore di riconoscenza, perché mi avete tanto amato; perché sono per il vostro amore nella vostra Chiesa e sulla via che conduce agli eterni gaudi; vi amo di amore di compiacenza perché siete infinitamente perfetto, indicibilmente santo [124] e degno di amore, poiché siete il Cuore del mio Gesù.  

Perché vi amo tanto, mi pento, caro Gesù, delle colpe con le quali ho addolorato e straziato il vostro Cuore divino. Mi dispiace di avere peccato. Potessi, Signore, distruggere le mie colpe; non le avessi commesse! Intendo però almeno di cancellarle col mio dolore e col mio amore. Perdonate, caro Gesù, a questo peccatore che vi ha offeso tanto, tanto, ma anche quando peccava non cessava di amarvi; ha peccato per debolezza e forse anche per cattiveria, ma pure non vi ha mai odiato, e dal peccato passava subito al dolore e dal dolore all'amore. Sono ritornato, purtroppo, dal dolore e dall'amore, molte volte al peccato; ma d'ora innanzi non sarà più così, perché sono fermamente deciso di non offendervi mai più.  

Cuore eucaristico di Gesù, che tra breve palpiterete nel mio petto, concedetemi che vi possa sempre amare, intensificare il mio dolore!  

Dolce Cuore del mio Gesù,  

Fa che io t'ami sempre più.  

O Gesù d'amore acceso,  

Non t'avessi mai offeso!  

O mio caro e buon Gesù,  

Non ti voglio offender più! [125]   

ATTO DI DESIDERIO 

Venite, caro Gesù, nel mio cuore, che arde dal desiderio di ricevervi. Scendete in me, come siete sceso nel giorno della Incarnazione nel seno purissimo della Vergine Madre; venite in me e riposate nel mio cuore, come, bambino, avete riposato tra le braccia di San Giuseppe, dei pastori, dei magi, di Simeone ed Anna, e concedetemi che il mio cuore possa riposare sul vostro Cuore divino, come il vostro apostolo ed evangelista San Giovanni posò il suo capo sul vostro petto, nell'ultima Cena, quando sentì i palpiti del vostro Cuore divino, di quel Cuore che poi, nella sua prima santa Comunione, ricevuta dalle vostre mani, doveva palpitare all'unisono col suo.  

Venite, caro Gesù, che impazientemente vi anelo. Venite, Verbo divino umanato, mio Creatore, alla vostra creatura; venite, mio Redentore, a quest'anima da Voi redenta; venite, Padre, a questo figlio affettuoso; venite, Diletto, che tanto amo; venite, mio giudice che spero propizio; venite, mio premio eterno, che spero di godere in cielo; venite e non tardate!  

Venite, Signore Gesù! vi dico coll'Apostolo [126] dell'amore, il vostro Giovanni; venite presto; venite, che ardo di amore e desiderio di Voi.  [128] 

LA SANTA COMUNIONE 

Il ringraziamento alla Santa Comunione sia lungo e fervoroso. Medita l'amore infinito del Cuore adorabile di Gesù, che si è degnato entrare nel tuo povero petto; senti i palpiti del suo Cuore innamorato di te, e ringrazialo che Egli, il Re dei re e il Santo per eccellenza, si è degnato venire a te, medico divino, per curare le tue piaghe; maestro, per insegnarti la verità; giudice, per condurti nella patria beata; amico dolcissimo, autore della vita, per donarti la pienezza della vita. 

Chiedi grazie per te e per i tuoi cari, e non dimenticare la Santa chiesa, i peccatori, i poveri morti.  

RENDIMENTO DI GRAZIE 

Grazie, Gesù mio, che spinto da amore divino per me, avete istituito il Santissimo Sacramento dell'Altare, per diventar cibo dell'anima e suo alimento divino. Grazie che avete abbandonato la reggia dei cieli, vi siete  [129] nascosto sotto i veli dell'Ostia e siete venuto nel mio povero petto. Grazie, che nella santa Comunione vi siete donato tutto a me.  

Gesù mio: Voi a me; Voi il creatore del cielo e della terra, Dio onnipotente e santo, il Figlio unigenito del Padre e, nell'assunta umana natura, il figlio della più pura delle Vergini, a me, povero peccatore. Quanto grande è l'eccesso del vostro amore!  

So che siete presente in questo istante nel mio petto; so che la vostra carne divina si unisce alla mia come il cibo si unisce al corpo; so che in questo momento dolcissimo il vostro Sangue prezioso circola nelle mie vene, e il vostro Cuore palpita divinamente nel mio petto. So che Voi siete in me.  

Come posso ringraziarvi per questo eccesso di amore? Dove troverò parole sufficienti per dirvi quanto vi sono grato? Deh, o Signore, mondate le mie labbra con un carbone, tolto dall'altare degl'incensi, che arde davanti al vostro trono, come avete mondato le labbra del profeta Isaia, perché possa degnamente ringraziare il vostro Cuore divino, fornace ardentissima di amore, che per me, che vi ho sì poco amato, ha istituito il divinissimo Sacramento, ed ora palpita nel mio petto.  

Grazie, Gesù mio, di tanto dono. Fate che [130] non lo dimentichi mai, che siete venuto oggi da me; fate che questa santa Comunione sia una perla d'oro in una collana di sante Comunioni, tutte buone, che voglio offrire al vostro divino Amore.  

PROMESSE 

Gesù mio, in segno di riconoscenza per il dono di questa santa Comunione e pieno di amore e di compiacenza verso il vostro Cuore divino, vi prometto di vivere d'ora innanzi sempre di amore. Deh, Signore; tenete sempre desto nel mio cuore il fuoco del vostro amore! Come il sacerdote vigila, perché davanti al vostro divin tabernacolo arda sempre la lampada eucaristica, così anche Voi, divinò Sacerdote in eterno, vigilate su di me ed aiutatemi, perché mai si spenga in me la fiamma del vostro amore; perché una vita senza un intenso amore di Voi, che siete il Dio dell'amore, non sarebbe per me vita, ma una corsa rapida verso l'inferno.  

Signore, tra breve cesserà la vostra presenza reale nel mio cuore. Deh! fate che vi ami assai, dolce Cuore di Gesù, perché in me perduri la vostra presenza spirituale, e non abbandonatemi mai più, ma rinnovando in ogni santa Comunione la vostra augusta visita all'anima mia, rimanete sempre spiritualmente in me, perché possa dire con San Paolo, [131] che tanto vi ha amato: Vivo io, ma già non io, vive veramente in me Gesù, e: Non è il mio cuore che palpita nel mio petto, ma in esso palpita il Cuore del mio Gesù.  

DOMANDA 

Signore, le ricchezze del vostro Cuore divino, che ora palpita del mio petto, Sono infinite. Deh, concedete mi una parte di queste immense ricchezze!  

Cuore di Gesù eucaristico, fornace ardente di amore, fate che il mio cuore arda di amore di Voi. Cuore di Gesù, ricettacolo di giustizia e di amore, concedetemi di essere giusto, nell'esercizio del miei doveri cristiani e pieno di amore di Dio e di me e del prossimo in Dio. Cuore di Gesù pieno di bontà, rendetemi buono, ricolmo di tutte le virtù, concedetemi che le acquisti tutte; nel vostro Cuore sono tutti i tesori della sapienza e scienza; concedete mi abbondante sapienza, perché conosca bene i miei eterni destini, e donatemi la scienza dei Santi, che è la scienza di Dio.  

Beneditemi o Signore; benedite le mie sante risoluzioni e i miei buoni propositi; concedetemi tutte quelle grazie che mi sono necessarie, perché progredisca sulla via del bene e salvi l'anima mia; beneditemi nelle mie preghiere, nelle mie lotte contro i nemici [132] dell'anima mia, nelle mie buone risoluzioni, e racchiudetemi nel vostro Cuore, concedendomi anche quelle grazie temporali, che comprendete essere necessarie per il mio profitto spirituale e per il vero vantaggio dell'anima mia.  

Non specifico le grazie temporali che chiedo dal vostro amore: Voi le conoscete meglio di me, caro Gesù, ed io temo d'ingannarmi se ve le chiedo e di chiedere come grandi grazie delle cose, che invece possono essere di grave danno alla mia anima e presentarmi veri ostacoli sulla via della perfezione e della virtù.  

Racchiudete; caro Gesù, nel vostro Cuore divino, tutti coloro per i quali io prego e che Voi tanto amate; per i quali fu ferito il vostro Cuore adorabile, e che volete confortare e condurre a salvezza. Benedite i miei parenti e congiunti; quanti mi sono uniti dal vincolo del sangue e dell'amicizia; i miei superiori, i miei benefattori spirituali e temporali, coloro ai quali ho dato scandalo o sono stato occasione di peccato. Benedite la vostra santa Chiesa e il suo Capo visibile, il vostro Vicario, il Romano Pontefice; benedite il mio Vescovo, il mio Parroco, il mio Confessore; concedete al Papa e al Vescovo la grazia di bene governare la vostra Santa [133] Chiesa e al mio Confessore e al mio direttore spirituale di dirigere saggiamente l'anima mia.  

Rivolgete finalmente, dolce Gesù, uno sguardo di speciale amorevolezza alle anime del Purgatorio, che sono tanto care al vostro Cuore divino, che vi hanno amato, sono morte nella vostra santa grazia, ed ora in quel carcere tenebroso soddisfano, tra indicibili tormenti, i debiti contratti presso la vostra divina giustizia. Siate loro largo di misericordia, Voi che tanto le amate, e accettate benigno in loro suffragio le indulgenze che lucro con questa santa Comunione.  

Consolate, Cuore. sacratissimo di Gesù, i poveri morti, che confidano in Voi, ed in modo speciale vi siano raccomandate le anime dei miei parenti, benefattori ed amici, le anime di coloro, che soffrono per colpa mia tra quelle fiamme, le anime più abbandonate, e quelle che maggiormente hanno zelato il culto del vostro sacratissimo Cuore. Siate a tutti largo di benedizioni e di grazie.  

ALLA VERGINE SANTA 

Nostra Signore del Sacro Cuore di Gesù, adorate con me il Cuore adorabile del vostro divinissimo Figlio, che è ora rinchiuso nel mio povero petto. Deh, cara Madre di Gesù e mia, fatemi conoscere sempre meglio [134] gl'infiniti tesori e gl'imperscrutabili abissi di questo Cuore, che tanto mi ha amato, sì da voler venir ospitato nel mio povero cuore; datemi una fiamma del vostro amore; comunicatemi quell'amore grande e quel forte affetto che Voi avete sentito per Lui, e aiutatemi a ringraziarlo in questa santa Comunione, come Voi lo avete ringraziato nell'istante dell'Incarnazione, quand'Egli scese nel vostro purissimo seno, e come lo avete adorato e ringraziato durante tutto il tempo della vostra vita mortale, ed ora lo adorate, lodate e ringraziate nel cielo.  

Sub tuum praesidium confugimus . Ricorro davvero al vostro patrocinio, mia cara Madre Maria, e per la vostra intercessione e col vostro aiuto spero che questa santa Comunione non causi, per me, aumento di pena, ma mi ottenga perdono e grazia.  

A SAN GIUSEPPE 

O amico dolcissimo del Sacro Cuore di Gesù; voi che avete avuto la grazia di udire per il primo dopo la vostra santissima Sposa i palpiti dolcissimi del suo Cuore; voi al quale l'Eterno ne ha affidato la custodia, Giuseppe santo, vi supplico di preservarmi da ogni peccato specialmente d'impurità, per poter custodire nel mio cuore Gesù con quella fedeltà e quella santa costanza colla quale l'avete custodito voi nella vostra mortale carriera; per poter morire, assistito da voi, dalla vostra purissima Sposa e dal vostro dolce Gesù, e vedere un giorno in cielo quel Cuore adorabile, che fu ed è la vostra delizia e che in questo istante adoro presente nel mio povero petto.  

Preghiera a Gesù crocifisso :  PER LUCRARE L'INDULGENZA PLENARIA 

Bisogna recitare questa preghiera dopo la Santa Comunione, avanti ad un’immagine del Santissimo Crocifisso. Non si dimentichi che il Crocifisso è una immagine del Cuore di Gesù. Non si vede forse attraverso la ferita del Sacrosanto Costato quel Cuore divino, che ha tanto amato gli uomini da aver dato tutto il proprio Sangue in prezzo del loro riscatto?  

[136] Eccomi, o mio amato e buon Gesù, che alla santissima vostra presenza prostrato vi prego e scongiuro col fervore più vivo ad imprimere nel mio cuore vivi sentimenti di fede, di speranza, di carità, vero dolore dei miei peccati, e il fortissimo proponimento di emendarli; mentre con grande amore e compassione contemplo le vostre cinque Piaghe, meditando ciò che parlando di Voi poneva sulle vostre labbra, o buon Gesù, il profeta David: Hanno forato le mie mani ed i miei piedi; hanno contate tutte le mie ossa.  

Si reciti almeno un Pater, Ave, Gloria, secondo l'intenzione del Sommo Pontefice, per lucrare l'Indulgenza plenaria, applicabile anche alle anime del Purgatorio.  

MEDITAZIONI E PREGHIERE 

per la Santa Comunione nei nove primi Venerdì del mese 

Queste meditazioni possono servire anche per le altre Comunioni che si vogliono fare in onore del Sacro Cuore di Gesù e specialmente per coloro che si sono ascritti alla pia pratica dei nove uffizi in onore del Sacro Cuore. Si farà in tal caso nella Comunione la meditazione che corrisponde all'uffizio del mese. Fatta la breve meditazione e recitate le preghiere particolari, si reciteranno tutte o alcune delle preghiere che si trovano nell'apparecchio alla Santa Comunione, ciò che vale anche per il ringraziamento.   

Si dica allo stesso modo della seconda serie di nove Comunioni meditate. [137]