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martedì 26 novembre 2024

Non possiamo confondere la misericordia con la cecità.

 


(24 marzo 2020) 

Oggi Gesù, ancora una volta, mi ha chiamata e mi ha detto cose dolorose. Molti vogliono vedere solo un Dio che risolve tutto, dona tutto a tutti, non punisce nessuno e accetta tutto, ma non è affatto così. Non possiamo confondere la misericordia con la cecità. Dio non è cieco né sordo e come Padre amoroso sa castigare i suoi figli che non vogliono obbedire e capire... So che molti non accettano messaggi     di rimprovero e di richiesta urgente di vera conversione, ma io ho il dovere di dire ciò che Gesù mi dice e mi mostra e lo faccio con tutto  il mio cuore. 

“Figlioletta mia, bimba mia, calma il tuo cuore, sii paziente, lascia che ci sia pace dentro di te, altrimenti mi costringerai ad allontanarmi... 

Sai, bimba mia, devo dirti una cosa molto triste: sai tu quante anime mi hanno abortito dal ventre del loro cuore? Non puoi immaginare quanto siano numerose. Voi vedete l’apparenza, quello che gli uomini fanno e dicono, ma solo Io conosco le profonde verità dei loro cuori, troppo spesso putridi. Ah, figlioletta, quanti non sono affatto ciò che sembrano, quanti con ottime immagini sociali sono satanisti, miscredenti, emissari e servi di satana, fanno cose abominevoli, degne del più cupo inferno.” 

“I miei ministri non mi risparmiano atti idolatrici immondi, macchiando le loro anime di peccati orribili, e tra questi, molti sono contro lo Spirito Santo e non verranno mai perdonati! Nella Chiesa, nella mia casa dedicata a mia Madre 4 hanno osato introdurre l’abominio della desolazione, figli ingrati ai quali grido il mio dolore, ma loro non ascoltano, sono sordi e vogliono esserlo. 

Nelle sale interne delle loro difese, camere nascoste a porte chiuse, là dove altri hanno pregato, adorato e supplicato, loro tramano di uccidere la mia Chiesa, la mia Sposa. Serpi, vipere velenose, vi travolgerò con le stesse vostre arti malefiche, scaglierò una pietra che vi frantumerà. 

Ritornate, figli ostinati ed ingrati, ritornate finché la porta è aperta. Io, lo Sposo, sto per arrivare e chiuderò la porta, così non entrerete più. Avete dimenticato la Geenna? Credete che non esista più per effetto delle vostre idee moderne? Esiste, esiste, e voi la sperimenterete in eterno se non vi convertite! 

Scorpioni velenosi ed infidi, questo siete, e voi, ministri del mio altare, uccidete anche quelli che non sono come voi, dimenticate che Io conosco la verità, Io sono l’unica verità. Chi vi salverà dalla mia ira? Solo se tornerete piangendo e chiederete perdono con tutto       il vostro cuore, coprendovi di cenere, solo così eviterete la vostra distruzione... La scure è alla base dell’albero. Inginocchiatevi e pregate, digiunate, prostratevi, prendete l’arma di mia Madre, il suo Rosario, se volete  salvarvi, e non pensate di fare questo di forma ipocrita; ricordatevi che avete a che fare con Me e non con quello che avete eletto come vostro padre, il demonio. Io sono il vostro Dio, Dio di ogni cosa, di ogni verità e di ogni cuore. Tornate a Me, pentitevi di vero cuore, cambiate vita, ed Io come Padre amoroso    vi accoglierò. Fuggite dalle trame perverse dell’unico assassino, salvatevi, ancora avete tempo.” 


giovedì 19 settembre 2024

Dillo ai tuoi fratelli: chi mi rifiuta o chi crede in Me solo apparentemente, ma con il cuore ben lontano dal mio Amore, anche se santo per il mondo, si danna da solo.”

 


(21 marzo 2020) 

Oggi Gesù mi ha detto: “Vedi, bimba mia, guarda l’erba dei campi, guarda come è verde e alta: e sai tu perché? Perché è caduta molta pioggia e quando questo succede il giorno è cupo, il cielo pieno di nubi scure, cariche di pioggia, fa freddo e ci sono problemi per uscire..., ma solo così l’erba cresce bella e verde. Così è stato necessario permettere alla follia umana e alla sua menzogna di essere una pioggia violenta, ma virale. Solo così poteva nascere e crescere l’erba nuova, ora l’uomo che mi ignorava e mi rifiutava scopre che solo Io posso aiutarlo e lo farò, ma non per la sua fede, ma per la mia misericordia.” 

Poi ha aggiunto: “Tu credi, bambina, che dove è pianto, odio e stridore di denti vanno solo le anime dei peccatori impenitenti? No, figlia mia, no. Tutte quelle anime che possono aver fatto del bene nella vita, ma in nome di loro stesse e che ostinatamente mi rifiutano, saranno giudicate reprobe e andranno dove loro hanno voluto fino all’ultimo. Dillo ai tuoi fratelli: chi mi rifiuta o chi crede in Me solo apparentemente, ma con il cuore ben lontano dal mio Amore, anche se santo per il mondo, si danna da solo.” 

giovedì 29 agosto 2024

Vedi il sole che sta tramontando? Ebbene, verrà l’oscurità completa e il sole non sorgerà con il nuovo giorno.

 


Oggi, mentre recitavo il rosario, Gesù è venuto e l’ho visto di spalle, fermo in piedi davanti all’orizzonte. Mi ha detto di avvicinarmi e rimanere al suo fianco, poi mi ha indicato l’orizzonte; dopo un po’ si è girato verso di me e si è abbassato per guardarmi negli occhi, e mi ha detto: “Bimba mia, vedi il sole che sta tramontando? Ebbene, verrà l’oscurità completa e il sole non sorgerà con il nuovo giorno. Quello che vedi succederà tra molti giorni, ma non tra molti anni. Ricorda quello che vedi ora, perché dovrai dirlo ai tuoi fratelli che non credono e non capiscono... Tu vedrai realizzarsi davanti ai tuoi occhi tutto quello che ti dirò. Tu vivrai e vedrai, soffrirai e piangerai con Me. Dovete aspettare un tempo durante il quale dovrete stare chiusi nelle vostre case, non aprire a nessuno, riunirvi in preghiera davanti a Me crocifisso, e attraverso di Me e di mia Madre, implorerete la misericordia del Padre. Ricordate cosa disse il mio profeta, tutti quelli che erano segnati con un TAU sulla fronte sarebbero stati risparmiati perché del Signore. Ecco, tutti voi mettete una croce benedetta fuori dalla porta della vostra casa e beneditevi gli uni gli altri della famiglia con acqua benedetta, facendovi a vicenda il segno di croce sulla fronte”.  

Mentre Gesù parlava mi ha dato una luce intellettuale attraverso la quale ho visto due scritte nell’aria, Mene e Tekel, e Gesù ha detto: “Toglierò all’uomo il suo potere distruttore, ho revocato la sua supremazia… L’uomo è stato giudicato ed è stato trovato lurido      di peccati, il più colpevole di tutti; la Giustizia deve essere placata! Ciò che avverrà fuori dalle vostre case non deve incuriosirvi, perché l’ira di Dio è Sacra. Non cercate di vedere o sapere, accendete una candela grande e la sua luce deve bastarvi.  

Vieni, bimba, voglio mostrarti cosa accadrà...”  

Gesù con il suo braccio potente ha come aperto uno spazio nell’aria e mi ha mostrato la terra immersa nel silenzio e nel buio più totale. Non si sentiva nulla, ma l’aria era come viva, come se esseri spirituali pieni di odio si addensassero nell’aria maleodorante. Sentivo una grande minaccia e si percepiva un movimento impetuoso nell’aria. Il male era sciolto ovunque e divorava tutto, ma al grido di un angelo si riversava sulla terra una furia infuocata che bruciava all’istante ogni cosa. Ed io pensavo tra me cosa sarebbe rimasto dopo tutto questo e Gesù mi ha detto che dopo la purificazione ci sarà un tempo nuovo e si vedrà la piccola città, la terra sarà come Zoar e vivrà.  

Non so spiegare bene, ho visto qualcosa che non accade sulla terra nella nostra dimensione, ma è stato orribile, sembrava che la paura e  la disperazione fossero esseri animati e l’aria si faceva sempre più irrespirabile. Poi ho capito che quella dimensione è l’assenza di Dio. 

Ho provato sensazioni terribili, angoscianti, violente, piene d’ira implacabile e odio puro: questo è anche l’inferno! 

Poi Gesù mi ha portata davanti al mare, un mare tranquillo, ma le acque erano scure. Da quelle acque ho visto uscire una bestia orribile; aveva 7 colli e 7 teste. La prima era una specie di orso famelico, la seconda era un drago rosso, poi un leone scheletrico che ruggiva tremendamente, poi un’aquila nera, l’altra era la testa di una tigre con la bocca grondante sangue, la penultima era una specie di toro o bufalo con 3 corna, e quella di mezzo era più tozza e più corta, ed infine la settima testa era quella di un uomo con una maschera di metallo. 

Le prime 3 teste cercavano di divorare le altre 3, e la testa d’uomo con la maschera s’immergeva nelle acque e mangiava grandi quantità di pesci, e qualcuno ha gridato: “306, 306 grossi pesci sono stati divorati!” Poi Gesù mi ha detto che desiderava mostrarmi altre cose     e di fare attenzione e ricordare tutto. 

Ho visto un pozzo in mezzo ad una radura, un pozzo di pietra  come quelli antichi, era grande e profondo... Da questo pozzo è uscita, ergendosi in alto, una grande croce che sembrava pulsare. Era d’oro liquido luminoso; sembrava come l’acqua che scende rasente ad una parete, ma il colore non era quello del nostro oro, era molto più forte, più lucido, un colore che non ho mai visto. Poi sopra la croce è apparsa una corona con tante pietre preziose, rosse, bianche e verdi; alla base c’erano, tutto intorno, pietre azzurre e Gesù mi ha detto che era la corona delle virtù: pietre rosse per la fede, pietre bianche per la carità e pietre verdi per la speranza, ma tutte queste pietre erano innalzate dalle pietre azzurre che rappresentano la Divina Volontà... Questa corona si è protesa oltre la croce e si è posta sopra la sfera terrestre, irradiando una luce che non era luce di sole, e Gesù mi ha detto che era la stessa luce che Dio separò dalle tenebre all’inizio della creazione, è luce angelica, impossibile da descrivere.  

Poi Gesù mi ha portata via e siamo andati in cima ad un monte, e sotto, nella valle, Gesù mi ha indicato un punto, ed io guardavo con attenzione e ho visto uscire dalla terra come tanti piccoli soli luminosi, uno dopo l’altro. Erano molti e davanti a loro c’era una splendida Donna vestita di luce intensa, che camminava, e questi piccoli soli andavano tutti dietro a lei, che apriva il cammino con una specie di scettro dorato, con una grossa pietra azzurra in cima. Ho capito che era Maria e ho sentito un angelo dire: “Ecco la Regina, ecco la forza dell’amore, Dio grande, Dio Santo, Dio eterno. Ecco la Sovrana   che marcia vittoriosa. Santo, Santo, Santo Colui che è, che era e  che sarà”. 

Immediatamente dopo Gesù mi ha mostrato un dirupo enorme e oscuro, sembrava una gola tra montagne, profonda e senza luce; c’era un odore orribile e ho sentito Gesù gridare: “Tu che sai come, chiudi, chiudi adesso”. Ho visto una immagine sulla parete del dirupo. Era viva, ma non aveva un corpo; era spirito, era luminoso, ma di una luce opaca, fredda; era tenebroso, stava bloccato alla parete di roccia da una specie di catena che lo avvolgeva, era come immobilizzato e si dimenava furiosamente, ha iniziato a vomitare blasfemie orrende, ma un angelo incandescente ha bloccato quella catena che sembrava entrare dentro la roccia. Sotto i piedi di questo spirito immondo ho visto il fondo del dirupo come il fondo di un pozzo, e si vedevano figure che uscivano da tanti buchi nella roccia e ricadevano in una specie di lava incandescente, dalla quale saliva una puzza tremenda.   E la Santa Regina ha detto: “Ecco, il nemico dei miei figli e della Chiesa del mio Gesù è incatenato, ora il mio Cuore Immacolato illuminerà tutta la terra e ci sarà pace. Ho schiacciato la sua testa superba e ora il suo potere è annullato, ma tra tanti tempi tornerà”. 

Qualcuno mi ha sussurrato all’orecchio: “Questo riporterà vita alla Chiesa. Ancora manca tempo, ma il vostro tempo scorre veloce”. 

Poi Gesù mi ha riportata in me e mi ha lasciata dicendomi di      non aver paura, perché Lui protegge i suoi e il virgulto di Iesse sarà salvato... “Chi mi ama, mi avrà accanto ed Io lo difenderò. Imparate ad amare veramente, perché la forza dell’amore può eliminare   tutto ciò che vi tormenta. Tornate adesso, convertitevi adesso, bevete adesso alla fonte della mia Misericordia, adesso, figli, adesso!” 

Poi, oggi Gesù è venuto e si è mostrato molto silenzioso e serio. Mi ha portata in un bosco e si è seduto per terra; ha preso le mie mani    e mi ha detto che tutti quelli che possono vadano nei boschi, a passeggiare, questo fa molto bene. Poi mi ha mostrato bellissimi fiori che sbocciavano nella terra e tutto è diventato colorato, vivo, intenso  e profumatissimo...  

Poi ho visto Gesù in piedi davanti a tutte le chiese della terra, stava osservando tutti noi e aspettava il nostro arrivo, e mi ha detto: “Bimba mia, dove sono i miei ministri, dove i martiri coraggiosi? Tutti fuggono. Dov’è la fede? Io chiamo, chiamo, ma quanti sordi che dicono di sentire!” 

Poi mi ha portato all’entrata di una sala d’ospedale piena di  anziani malati e abbandonati e mi ha detto: “Vuoi venire con Me per consolarli?” Mi ha chiesto se questa notte voglio andare con Lui a visitare chi sta vicino alla morte e sta completamente solo, ed io gli detto di sì e gli ho chiesto ancora misericordia per i suoi figli. E Gesù mi ha detto: “Avrò ancora misericordia, avrò ancora compassione degli uomini.” 

18 marzo 2020

sabato 10 agosto 2024

Ho visto l’Europa inondata da un mare di lava incandescente proveniente dal nord della Russia, scendeva lenta verso l’Italia e la Spagna...

 


(15 marzo 2020)  

Questa sera durante la santa Messa Gesù mi ha chiesto di seguirlo, perché doveva mostrarmi una cosa... Ho visto l’Europa inondata da  un mare di lava incandescente proveniente dal nord della Russia, scendeva lenta verso l’Italia e la Spagna... 

Poi Gesù mi ha mostrato un enorme mulinello nelle acque del mar Tirreno, fra la Sardegna, la Sicilia e la penisola, e da questo enorme vortice nell’acqua sono usciti esseri incandescenti deformi. Gesù mi ha detto che sono demoni che stanno uscendo dall’inferno e si stanno gettando sulla terra. Allora io ho chiesto a Gesù il perché di quella visione e gli ho detto che non abbiamo scampo; Lui mi ha risposto  che questo è quello che l’uomo stesso vuole, chi ha aperto la porta dell’inferno sono i figli malvagi e corrotti e ora lo schianto sarà terribile...  

“Credete di poter fermare i demoni? Credete che possano causare solo una malattia o una tempesta o una guerra? Voi non sapete cosa avete fatto! L’orda satanica distrugge tutto, non risparmia nulla e vi odia talmente tanto che ardono dal desiderio    di trascinarvi nell’abisso dove vi tormenteranno sbranandovi per l’eternità senza tregua... 

Solo il mio soffio onnipotente ed il mio comando divino può fermarli e ricacciarli da dove sono usciti, ma molti, troppi figli non mi vogliono, mi hanno cacciato, hanno sputato su di Me, hanno spezzato le mie immagini arrivando ad urinare sopra i crocefissi...  Il mio dolore è molto grande, ma se qualcuno di loro vuole tornare e mi chiederà perdono con cuore sincero, brucerò tutti i suoi peccati nel fuoco della mia Misericordia... Ma, il tempo rimasto per questo è poco, molto poco! Ancora desidero fare quello che il mio Isaia disse: 

anche se i loro peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve, ma solo fino a quando mi lascerò incontrare... La strada del Buon Pastore è quasi finita, Egli sta tornando nella sua casa!”  

Poi Gesù è venuto tra le mie braccia; era tutto ferito, graffiato, tumefatto, sporco di sputi, insanguinato, sporco di terriccio. Mi ha chiesto di farlo riposare e consolarlo, ho scansato i suoi capelli da davanti il viso, aveva gli occhi gonfi e violacei, il naso era rotto e si era gonfiato, il labbro superiore era gonfio e tumefatto, nelle orecchie aveva sangue raggrumato, nella fronte era marcata una profonda ferita longitudinale, tra la mandibola e il collo aveva grossi lividi, i capelli erano tutti raggrumati per causa del sangue coagulato, e Lui con un filo di voce mi ha chiesto di tenerlo tra le braccia. Poi ha aggiunto   che voleva che lo accompagnassi dentro il sepolcro, aiutandolo a camminare. Così mi ha chiamata “la sua piccola cirenea”, voleva che lo stendessi sulla pietra e coprissi il suo corpo con un lungo lenzuolo bianco, e dopo aver coperto il suo volto con un altro piccolo panno sopra al lenzuolo, dovevo uscire e rimanere vicino alla pietra quasi rotonda fino a che non fosse tornato...  

Il sepolcro era in un giardino e non era molto grande, poteva contenere solo un corpo, già da molto tempo Gesù mi ha detto che quel sepolcro era di Giuseppe e che questo pio uomo lo aveva fatto realizzare nella roccia per un suo servo liberto, già anziano, che per lui era come un figlio, non era giudeo né israelita, era della Cappadocia, ma aveva abbracciato la fede dei padri; si chiamava Ciro Leuco.  

Il sepolcro aveva tre scalini di pietra per entrare ed il luogo dove il corpo era disteso, ma non del tutto, era una pietra rettangolare, alta da terra quanto un nostro tavolo normale, forse un po’ più bassa, ed era lunga quanto il corpo santo del Signore, anche se le sue gambe non erano del tutto distese... La larghezza era quella del corpo. Mi ha colpito il fatto che questa pietra era attaccata alla parete di fondo  come se uscisse da essa. Poi Gesù, prima che io uscissi, mi ha detto di piegare quel panno piccolo che avevo messo sul suo volto e metterlo su un pezzetto di muro sporgente, laterale alla pietra della deposizione... Già da tempo Gesù mi aveva fatto sapere cosa fosse quel piccolo panno e cosa significasse. 

In fine sono uscita, come mi aveva detto di fare, e mi sono seduta vicino alla pietra che chiudeva il sepolcro. In fondo ho visto un cancelletto di legno,  non c’erano grandi alberi ma piante, e alcune con piccoli fiori gialli... Mentre guardavo questo, mi sono addormentata! 

Ho chiesto a Gesù varie volte come sia possibile che Lui viva ancora tutto questo, dato che Lui, risuscitato, sta alla destra del Padre, nella più completa Gloria...  

Gesù mi ha spiegato ogni volta che tutto quello che Lui ha vissuto come uomo era vissuto anche con una Volontà divina ed eterna, per cui la sua vita, passione, morte e resurrezione non cessano mai, ma si ripetono e si ripeteranno contenute nella sua Divinità, fino alla fine  dei tempi... Davanti a Lui, creazione, redenzione e santificazione  sono un tutt’uno e vivono ed esistono contemporaneamente; pur essendo divise si compenetrano.  

Per noi non è facile capire questo... 

Quante altre cose Gesù mi ha sempre mostrato! 

Ieri sera, dopo la Messa, Gesù era molto agitato e mi ha detto: “Bimba mia, lo spirito di prostituzione si è impossessato di molte donne giovani e non; il loro vestiario è indegno, senza alcun pudore, sono carne in mostra per sguardi avidi e lussuriosi... Loro non sanno di quanti peccati sono responsabili, peccati di sesso, adulterio, pornografia, peccati impuri… Quante anime si perdono per colpa di questo lassismo scabroso di queste donne... Bimba mia, mi fanno schifo, mi offendono, mi oltraggiano, mi perseguitano... Fu detto che il corpo è dimora dello Spirito Santo e loro non sanno che queste vesti, che tolgono ogni dignità femminile, sono le vesti del peggiore dei peccati: quello contro lo Spirito Santo. Nessuno dice loro nulla, i miei ministri ipocriti hanno timore di allontanare le anime. Io non sono venuto e non sono morto per avere una squallida quantità di anime corrotte e sporche, luride di peccato, ma per avere una qualità di anime amanti, luminose, buone, generose. Anche se la mia Chiesa voltasse [le spalle] ai 12 pilastri, Io la curerei e la accetterei con molto amore. Bimba, ti prego, consolami  di  tutto  questo, offrimi  il  tuo  sacrificio”.  

giovedì 25 luglio 2024

Umanità, umanità, quante volte ho cercato di salvarti, ti ho redento con il mio Sangue, ma non vuoi la vita e cerchi la morte!

 


RICHIAMI  DI  AMORE  E  DI  DOLORE 


(13 marzo 2020) 

Oggi ero in chiesa; mentre la mia anima gemeva Gesù è venuto e mi ha detto cose dolorose. Ho difficoltà a scriverle perché alcune non le capisco e so che sono frutto del grande dolore del Cuore di Cristo... Te le scrivo perché Lui vuole così, ma credo che siano fuori dal tempo come lo viviamo noi, almeno spero! 

“Figlioletta mia, come mi addolora ciò che devo farti scrivere: 

Via da Roma, via, prima che sia come Adma, il suo peccato è peggiore di quello di Gomorra! I miei stessi l’hanno condannata,   la punirò, la purificherò come non mai...  

Non chiedermi quando, ascolta le mie parole e segui i miei consigli! Correte sui monti e sulle colline, non curatevi di nulla, ecco il tempo della purificazione. L’avvertimento è qui, è su di voi tutti, Io vedo tutto in un unico momento. Solo la potenza della mia Passione difende i miei... 

Marsiglia e Parigi saranno distrutte, la Germania troverà il suo pianto antico e di nuovo sarà schiava. Ahi, povera figlia mia, povera Polonia tanto amata. Un orda immonda sta avanzando, ricordate    il profeta Geremia? Tutti sarete dispersi e dal settentrione verrà la morte. 

I miei ministri vestano l’abito santo, rimangano in ginocchio davanti al mio Sacramento e a Me crocefisso, digiunino, si coprano di cenere e si siedano sulla nuda terra. 

Umanità, umanità, quante volte ho cercato di salvarti, ti ho redento con il mio Sangue, ma non vuoi la vita e cerchi la morte! Quanto mi sei costata e quanto mi addolori! Sofferenza, sofferenza... Solo chi invocherà il santo mio Nome con fede e con cuore sincero si salverà. 

Ognuno prenda la spada e lo scudo ed esca in battaglia, il mondo prenderà fuoco e si consumerà. 

Guai a chi non ha voluto credere, guai a chi non ha voluto conoscere! Il vento porta lo Spirito, ma esso è oltraggiato e se ne va. 

Mensa eterna, solitaria e vuota, come ti consolerò? I santi ti porteranno il vero cibo e tu aspetterai i miei figli per sfamarli...” 

O Gesù, sento il tuo Cuore battere forte forte ed il tuo respiro affannoso, non riesco a star dietro a ciò che mi dici e sento tanto dolore che stringe e soffoca il tuo Cuore... 

“Uccidono, massacrano in nome della loro libertà, non posso più ascoltare le grida degli innocenti uccisi nel grembo materno! 

Spada, fuoco e peste: questo sarà ciò che i miei angeli stanno per versare sulla terra. Chi scamperà dalla furia della spada, perirà per il fuoco e chi scamperà al fuoco sarà infettato da un morbo maligno che piomberà su di lui... Ricordate ciò che dissi al mio Elia sul monte?... La strada è sbarrata! 

Fame, fame, terribile fame, ecco la veste per tutti coloro che mi hanno rinnegato e dimenticato. 

Piccola mia, so che pochissimi capiranno, ma tu dillo a tutti. 

Come un giorno di Madian, saranno distrutti da chi non sanno e da chi non vedono. Sono pochi, meno di quelli che fanno paura, ma saranno spietati. Troverò ancora un Gedeone alla testa dei miei apostoli degli ultimi tempi? Con mano potente e braccio forte distruggerò i sapienti, gli orgogliosi, gli apostati, i rinnegati, gli adulteri, i lussuriosi, gli idolatri, coloro che rifiutano Dio... 

Figlioletta mia, sopporta il tuo dolore e la tua pena, qui è il tuo Gesù, non ti lascerò sola, Io ti difenderò. 

Tremate e non dormite, tremate e piangete sui vostri giacigli, tremate e supplicate, l’ora è vicina. Basta!!!” 


(14 marzo 2020)  

Poi Gesù mi ha spiegato alcune cose, mostrandomele oltre il pensiero, come solo Lui può fare... 

La mensa eterna è l’altare. La fame sarà fame del Corpo Eucaristico, ma anche fame di vita. 

Saranno distrutti da chi non sanno e da chi non vedono, sono pochi, meno di quelli che fanno paura. I pochi sono la cupola della setta massonica, gli illuminati, che sono ben meno dell’intera setta   del Grande Oriente. 

Cosa disse Dio ad Elia sul monte Oreb? Di proclamare un re (Cazael re di Aram) un giustiziere re (Ieu) e un profeta (Eliseo). Chi scampava da uno, moriva per mano dell’altro. 

Gedeone affrontò con un esercito esiguo –Dio stesso lo aveva diminuito–  il nemico = Madian.  

Non so cosa voglia dire “via da Roma”, non so dirti se è reale o simbolico, ma ha anche a che vedere con il Papa e la Chiesa di Roma! 

Oggi ho pagato a lacrime di sangue tutto questo, ma Gesù mi sostiene e nulla può avvicinarsi a me. Anche il dolore e la pena li ho vissuti con Lui e in Lui, per cui erano come riflessi... Se ti vedessi  allo specchio il tuo viso bruciato dal fuoco, non ne sentiresti il dolore, non nell’immagine allo specchio!  Ecco, è la stessa cosa! 

giovedì 9 maggio 2024

Ascoltatemi, salvatevi, sono ancora qui per aiutarvi, ma il tempo è quasi terminato.

 


RICHIAMI  DI  AMORE  E  DI  DOLORE 


(13 marzo 2020) 

Ieri durante la Santa Messa, Gesù mi ha mostrato un’immagine chiara: ho visto un grande orso furioso che con le zampe abbatteva la bandiera d’Israele... Gesù ha detto che tratterà la terra come fu trattata la città di Adma (ho scoperto che era una città nella valle di Sittim     in Israele, faceva parte di un gruppo di città, tra cui Sodoma, Gomorra e Zoar:  furono tutte rase al suolo). 

Gesù lamenta tantissimo la mancanza di anime amanti che lo consolino e lo lascino sfogare e riposare nel loro cuore... Ha detto:  

“Non avete ascoltato né accolto le suppliche di mia Madre, i suoi inviti e consigli. Pochi, troppo pochi si curano di questo, vi consolate con l’idea della mia infinita misericordia, ma lo fate di forma ingannevole e interessata, non c’è vero pentimento e reale cambia-mento di vita... Dite: “Dio è buono e ci ama, perdonerà tutti”. 

Non esiste idea più distorta e sbagliata, figli: l’inferno esiste, è una spaventosa realtà spirituale e non solo. Perché la vostra fede non vi aiuta a credere in questo? Io ne ho parlato sempre nel mio Vangelo! Voi sapete che neanche una virgola sarà cambiata prima che Io ritorni e chi, per non sopportare la verità, ha cambiato ciò che ho insegnato, sconterà la pena che spetta all’avversario della mia Parola... 

Fate penitenza, vestitevi di sacco, ponete la cenere sul vostro capo, digiunate e supplicate il Signore, unitevi alla Madre dolorosa ai piedi della mia Croce. Non è tempo di gioia e allegria, il grano è  finito e non c’è più vino e olio, le danze e i canti non si odono più.  

Penitenza, penitenza. Ammettete i vostri peccati e lasciatevi riconciliare con Dio. Ora è il tempo, ora dovete farlo, non aspettate a domani, perché all’improvviso succederà quello che voi non potete immaginare. Ricordatevi di Noè, di Lot e del caldeo invasore,  veniva  dal  nord  e  distrusse  Gerusalemme...! 

Ascoltatemi, salvatevi, sono ancora qui per aiutarvi, ma il tempo è quasi terminato. 

Vi benedico tutti con l’amore del mio Cuore.” 


lunedì 22 aprile 2024

Non uscire per nessuna ragione, di aspettare tre giorni,

 


RICHIAMI  DI  AMORE  E  DI  DOLORE 


(9 marzo 2020) 

Stasera a Messa, Gesù mi ha fatto uscire da me stessa e mi ha portato a V.! Sì, V., l’ho riconosciuta dal lungomare... Ad un certo punto dal mare sono uscite tante, ma tante lucertole grandi come grosse iguane; correvano sulla terra ferma e invadevano la città. Allora Gesù mi ha mostrato che uguali stavano arrivando dalla parte interna, dalla parte dei monti, e si riversavano in tutta la regione. Ad un certo punto siamo finiti in una chiesa, piccola, con il tetto alto. C’era poca luce, solo candele; faceva freddo, che si vedeva l’alito. L’altare era illuminato, c’erano 15-20 persone, non di più. Il sacerdote stava di spalle e aveva una di quelle casule antiche, tutte ricamate,  che finivano all’altezza di metà coscia. Io ho chiesto a Gesù perché ci fossero così poche persone e Lui mi ha risposto che gli altri erano morti, morsi dalle lucertole, che li avevano morsi e mangiati... Si sentivano migliaia di animali che correvano sul tetto, sulle pareti, sulle finestre e porte... Ad un certo punto il sacerdote alza il calice e si fa un silenzio profondissimo, dentro e fuori, e Gesù mi ha detto di rimanere dentro la chiesa, di non uscire per nessuna ragione, di aspettare tre giorni, all’alba del quarto giorno potevamo uscire, e ha aggiunto di non temere e di usare la luce delle candele poiché erano molte! 

Sono rimasta allibita. Quando sono ritornata in me era ora di fare la Comunione e ho sentito proprio il mio corpo ritornare fisicamente dove era prima! 

venerdì 29 marzo 2024

Continuano a scegliere Barabba. Cosa ho fatto al mio gregge? Sono Io forse un cattivo pastore o è il mio gregge che corre verso i dirupi e non ascolta più la mia Voce?

 


RICHIAMI  DI  AMORE  E  DI  DOLORE 


(7 marzo 2020) 

“Figlioletta mia, dì a tutti di pregare intensamente, supplicare   ed implorare davanti al mio Sacramento Eucaristico. Se voi    vedeste cosa vi aspetta, passereste tutto il vostro tempo pregando, digiunando e piangendo su voi stessi, ma c’è chi vi illude che tutto va bene... «pace, pace, ma pace  non c’è!» 

Questa notte ho sofferto tanto e il mio tormento è stato alleviato da poche anime amanti che hanno supplicato il Padre offrendo le mie pene atroci, ma sono troppo poche queste anime. Satana vi sta mangiando e divorando. Fuggite, figli, fuggite dal mondo e dalla carne, rifugiatevi in Me e nel Cuore Immacolato di mia Madre.   Non trascurate i miei appelli d’amore, perché presto sarete raggiunti dalla mia Giustizia... Figli miei, satana avrà un tempo per ergersi sopra ogni cosa e voi giacerete inerti e inermi sotto l’acido del suo odio: sarete martirizzati, cacciati, considerati mostri, vi cercheranno per mettervi a morte. Non crediate ai falsi profeti che vi annunciano pace e bene e un infinito amore; ci sarà morte e distruzione. Non vi dico questo per terrorizzarvi, ma perché vi decidiate a combattere veramente. 

Sappi, figlia mia, che continuano a scegliere Barabba. Cosa ho fatto al mio gregge? Sono Io forse un cattivo pastore o è il mio gregge che corre verso i dirupi e non ascolta più la mia Voce? 

Lasciano entrare il mercenario senza scrupoli e lo osannano come Re, vogliono buttarmi via, Mi considerano inutile, troppo antico per soddisfare le loro brame di libertà e potere. Figli, chi vi ha bendato gli occhi in questo modo indegno? Perché vedete vita ciò che è solo morte? 

Continuate a spartirvi le mie vesti sull’altare del sacrificio, mostrate le mie vesti, e poi, per gioco, ve ne impossessate... Se non fosse stato per la mia dolcissima Madre, Mi avrebbero lasciato nudo inchiodato alla croce!  

Chi si veste di bianco dovrebbe vestirsi di sacco e cenere per implorare il mio perdono! 

Celebrano la mia morte e resurrezione sull’altare dicendo che è di forma incruenta... Menzogna! Stanno crocifiggendo Me insieme al mio popolo, stanno straziando le mie Carni, è così violento e spietato! Sul panno bianco non vedete il mio Sangue perché vi dicono che non c’è e che è solo un simbolo, ma se guardaste   meglio e con fede vedreste innalzarsi una croce insanguinata e il mio petto squarciato... 

Gli idoli sono entrati nei loro cuori e Mi barattano per pochi spiccioli di potere e benessere... Ah, figlio ingrato, Io sono nato in una povera grotta e sono morto su un letto di sangue, non ho mai avuto dove reclinare il mio capo, vivendo per i miei figli, amandoli fino alla fine..., e tu, chi sei, consacrato al Dio vivente, per vivere in una comoda e lussuosa casa piena di agi e di lascivia quando il mio popolo muore di stenti? Come nei giorni di Madian ti distruggerò,   ti tratterò come Gezabele, e le tue carni saranno divorate là dove  hai affamato il mio popolo! 

Hanno fatto entrare il turpe peccato nella mia casa e non hanno nulla da dare in cibo ai miei figli, deturpano la mia Parola, la distorcono per apparire più buoni e santi, più comprensivi e moderni, ma la loro ipocrisia supera ogni limite. 

Sono stanco di avere misericordia, sfinito di essere chiamato ad uno spettacolo da circo. Guardo i miei figli ignari e li vedo tutti con una grossa pietra legata al collo, pronti per essere gettati in acque putride e infide per morire, ma cantano loro una canzone allegra e  li illudono di potermi trovare, ma non li stanno conducendo a Me, bensì all’incubo infernale...  

Figli, fermatevi, siete voi stessi che date potere ai vostri nemici rifiutando la mia vera Parola e la mia potente Croce, fermate  questa lugubre processione, allontanatevi dai mercenari di morte, cercatemi là dove IO SONO e venite, rimanete sotto la mia Croce con mia Madre. Lei vi condurrà al sepolcro e aspetterà con voi il mio ritorno; marciate con Lei come un esercito compatto. Io vi precederò nella mia nuova casa, semplice, povera, umile, ma bella   e luminosa... 

Attenti all’impostura satanica, guardate bene i loro volti e ascoltate le loro melliflue parole, non fidatevi, pregate, pregate ed implorate la luce per vedere la verità, ormai troppo nascosta per apparire così com’è ai vostri occhi... Non distraetevi, non spostate   il vostro sguardo da Me Crocifisso, nascondetevi nelle mie piaghe.   I miei nemici chiamano vita ciò che vita non è, e morte ciò che vi salva. Satana vi odia immensamente perché Io vi amo, lui vuole darvi la morte eterna vestita di scarlatto e convincervi che Io vi abbia tradito, abbandonato, e che vi ho promesso la felicità per poi negarvela   e cacciarvi nelle tenebre.  

La grande prostituta seduta sulla bestia si presenta a voi bella     e suadente come veleno mortale... Attenti, non dategli ascolto, prendete il mio Vangelo e seguitelo, non cambiate strada, non fatemi dire  e insegnare ciò che non ho mai detto né mai insegnato. Sappiate che chi fa questo e chi segue questo sarà cacciato dal mio ovile e sprofondato all’inferno, perché poteva conoscere e non volle, poteva sapere e non credette, poteva fare e non operò. 

Satana vi convince di accettare e obbedire ai vostri superiori,   ma Io e soltanto Io sono il vostro superiore. Leggete il Vangelo, imparatelo a memoria e non fate nulla che sia differente da ciò che Io dissi. Le mie parole sono spirito e vita e mai saranno cambiate per causa di interpretazioni personali di falsi dottori e falsi profeti,  o dettate dalle insidie del mondo. 

La terra Io l’ho creata per voi e dovete amarla, ma come cosa mia e non come un idolo insulso. Non esiste la «madre terra», di madre ne avete una e solo una ed è la Regina del Cielo. Non confondete la casa con il padrone della casa... Rinunciate a tutto ciò che è facile: IO SONO semplice, ma mai facile come il mondo vuole mostrarvi, dicendovi che la mia Misericordia è un sacco dove mettere ogni sorta di rifiuti. 

La mia Misericordia è puro amore, ma non è servizio, non servitevi di lei per illudervi. Ora voi sapete quello che fate, perché Io sono venuto e ho parlato. Se non fossi venuto e non avessi parlato, il vostro peccato sarebbe minimo, ma Io sono venuto e vi ho lasciato tutto; ora il vostro peccato rimane e se non verrete con il cuore contrito e un animo pentito, non troverete che giustizia e Giustizia divina. Non immaginate quanto sia penetrante; lo è tanto da giungere nei più profondi interstizi dei vostri inganni e illusioni. 

Figli, rimanete con mia Madre, Lei adesso è l’unico porto sicuro, è l’unica stella che vi guida nell’oscurità della notte, è l’unica missionaria, profeta e condottiera. Arruolatevi nelle sue schiere, la vittoria sarà certa!!!  Ecco, IO ve l’ho detto!” 


Io non so perché Gesù mi dica e mi mostri tutte queste cose che sono dolorose da ascoltare e vedere. Io non sono nessuno e non posso fare nulla, se non parlare a chi mi voglia ascoltare. Mando tutto questo a te, Padre, spero che ci sia qualcuno che ascolti. 

Con affetto filiale 

FIAT  NUNC  ET  SEMPER 


O Gesù, sono sconcertata, le tue parole mi investono come un turbine e non posso tacere, scrivo e scrivo tutto quello che proferisci, ma a chi lo dirò?  Chi mi ascolterà?? 

“Scrivi e consegna, parla di Me, arruola per mia Madre e non temere, chi non ti crede e non ti ascolta è a Me che non crede e che non ascolta” 

mercoledì 27 marzo 2024

Continuano a vestirmi da re di burla, si prendono gioco di Me, specialmente i miei consacrati.

 


(5 marzo 2020) 

Oggi è un giorno di tristezza, Gesù continuamente viene e si mostra sofferente ma quest’ultima volta, si è fatto vedere seduto su di un masso, con un mantello rosso sulle spalle che sembrava più uno straccio che un manto, la corona di spine che ricopriva tutto il suo santo Capo, sembrava un cappello di tortura mortale! 

Le mani erano gonfie e tutte intrise di sangue, il viso di profilo era mesto, il capo reclinato in avanti. L’ho visto ridotto tutto una piaga     e ad un certo punto mi ha chiamata con voce fioca e mi ha detto: “Figlioletta mia, continuano a vestirmi da re di burla, si prendono gioco di Me, specialmente i miei consacrati. A chi ho affidato il mio gregge? A mercenari usurpatori, lupi famelici, indegni dell’abito che già non mettono più. Vieni, vieni con Me, ti mostrerò un po’ il mio dolore...” 

Gesù mi ha portata in una strada molto affollata, era una strada stretta, piena di case da un lato e dall’altro, erano case illuminate, porte aperte e molta gente uscendo ed entrando nelle case. Non capivo cosa fosse. Andando avanti, c’erano uomini che entravano nelle case con soldi nelle mani e poi uscivano con delle donne sempre più giovani vestite in modo molto volgare e succinto, e Gesù mi ha detto: 

“Ecco il regno di mammona, ecco il suo spirito: prostituzione, adulterio, pedofilia, l’abominio assoluto, uomo con uomo e donna con donna, uomini con bambini non più innocenti, ma marchiati dall’orrore della violenza e della lussuria. Figlia mia, questo è il peggiore dei mercati, qui si vende, si smercia, si compra carne umana e si vendono le anime al demonio, che le divora senza pietà... Nelle stanze nascoste c’è un mercato di false speranze e menzogne infernali. Usano le visioni sataniche per illudere i miei poveri figli: oggetti, animali, idoli, cose senz’anima, tutto per conoscere il futuro che non appartiene loro, ma anche per usare i poteri occulti per spargere le tenebre, l’unico vero dono del demonio..., e si credono figli generosi che aiutano coloro che sono smarriti; è vero, li aiutano perché pagati dal loro padre, assassino fin dal principio. 

Vieni, ti mostrerò altre cose...”  

Siamo entrati in una stanza con un grande armadio alla parete, ho visto vari libri uno sull’altro, credo messali ed altro e ho capito che doveva essere tipo una sacristia. Ad un certo punto si è aperta una porta e sono usciti due giovani vestiti da sacerdoti, non so dire se fossero tali o solo seminaristi, ma si sono salutati baciandosi sulla bocca, ho avuto una stretta al cuore violenta. Poi sono entrata dentro un’altra stanza in penombra; c’era un sacerdote con una grande croce al collo, seduto con un bambino più o meno di 6-7 anni seduto sulle ginocchia, ma era nudo e molto triste, ho chiuso gli occhi per non vedere, ma Gesù mi ha detto che voleva mostrarmi altro... 

Sono entrata in una specie di cappella quadrata e c’erano 12 persone con un cappuccio bianco sulla testa, erano vestiti elegantemente e avevano una specie di grembiule bianco ricamato sul davanti, e poi ho visto uno di loro con i simboli dei faraoni d’Egitto nelle mani, incrociava a forma di X le braccia sul petto, tutti guardavano nella stessa direzione, e fuori da una finestra davanti a loro stava sorgendo il sole all’orizzonte quando tutti si sono inginocchiati, cantando con parole che non capivo, e Gesù mi ha detto: “Ecco l’abominio nel luogo sacro, ecco lo spirito idolatra che vuole sedersi sul mio trono. Guarda, figlia, guarda e ricorda cosa accade nella mia Casa, nel silenzio dei loro intrighi mortali. Voi state aspettando la profezia di Daniele, ma ecco, è già qui...”  

Io ho esclamato: “Gesù, perché non distruggi tutto questo che sta usurpando ciò che è sacro ed è Tuo?” Gesù mi ha risposto: “L’albero ha ancora tre tempi per dare frutti buoni, ma continuano ad essere odio e impudicizia, sarà orrore per tutti gli abitanti della terra, ma conserverò il germoglio di Iesse perché fiorisca a suo tempo, dopo aver purificato la mia vigna! Cosa dovevo fare nella mia vigna che non ho fatto? Figli ingrati, quanto addolorate il mio Cuore!” 

O Gesù, che pena infinita! Quanto soffri, e i miei fratelli dove andranno? Cosa posso fare per lenirti tutto questo dolore e per aiutare i miei fratelli che sono tuoi?  Dimmi, Gesù... 

“Vieni, figlioletta, vieni, ho ancora altro da mostrarti. Anche    gli animali vengono usati per i loro turpi piaceri: che dolore, figlia mia! A chi ho dato il Sangue e la mia vita, la mia creatura, si profana anche con le bestie e non capisce che è satana che la induce a questo, convincendola a vivere una libertà lontana da Me, che è  solo un’infame menzogna!” 

Poi Gesù mi ha mostrato uomini con armi in mano, prendere a forza molti bambini e metterli dentro una specie di camion, accatastati uno sull’altro, come se fossero stracci infetti; poi sono arrivati dei ragazzini dentro una camionetta militare; avevano al massimo 12-13 anni e avevano fazzoletti rossi al collo o in testa; erano armati con grosse armi e avevano negli occhi il terrore e l’odio più sfrenato. 

Gesù mi ha detto: “Ecco il mercato della morte, ecco la scuola dell’odio, ma saranno trattati come Datan, li ripudierò come i figli  di Eli, mercanti di turpi commerci e di povere anime...” 

Questa sera, durante la Santa Messa, Gesù ha permesso che avessi una visione costante, la stessa immagine è rimasta fissa davanti a me per quasi tutto il tempo della Santa Messa. 

Ho visto un sacerdote vestito di rosso scarlatto con una fascia rossa alla vita, l’abito lungo e una croce strana e grande al collo. Aveva il viso senza occhi, né naso, né orecchie, ma solo una bocca semi aperta. Accanto a lui c’era un altro uomo con un cappuccio bianco a punta sulla testa e il viso coperto; aveva un mantello scuro e una specie di piccolo grembiule bianco davanti, con uno stemma cucito sopra, aveva le braccia incrociate sul petto, aveva nella mano destra un teschio e sulla mano sinistra una corda legata a forma di cappio.  Ecco, questa immagine è rimasta davanti ai miei occhi fissa, ma mi procurava un forte senso di nausea. Ho avuto la sensazione reale che satana sia molto forte e che la sua rabbia e il suo odio presto si scateneranno come non è mai accaduto prima... 

domenica 26 novembre 2023

“Per tre tempi potrai continuare a spigolare”.

 


(1° marzo 2020) 

Oggi  durante la recita dei misteri luminosi, Gesù mi ha portata in un grande campo, non riuscivo a vedere dove terminasse, si vedeva chiaramente che era terminata da poco la raccolta del grano. 

Ho visto una giovane Donna, vestita con un abito celeste-verde chiaro, aveva il capo coperto da un panno bianco per proteggersi dal sole molto caldo, aveva una sacca a tracolla di stoffa dentro la quale metteva alcune spighe di grano  che raccoglieva in terra e ho sentito la sua tenera voce, molto soave quasi come una carezza e mi ha detto: “Sono la nuova ed anche l’ultima spigolatrice, raccolgo le spighe che sono avanzate dalla grande raccolta, ho molto lavoro da fare, vuoi  aiutarmi?” 

Io, senza rispondere ho iniziato ad aiutarla... Poi lei è andata dentro una grande casa di legno e ha parlato con il padrone del campo. Lei era arrossata per la fatica e aveva le mani ferite, graffiate, e ha implorato il padrone del campo di darle un po’ più di tempo per poter raccogliere quante più spighe possibili. Il padrone del campo ha fatto un sospiro e le ha risposto: “Per tre tempi potrai continuare a spigolare”. 

La donna è rimasta molto felice ed è tornata nel campo e Gesù mi ha detto: “Quella giovane Donna è la Ruth degli ultimi tempi, è mia Madre, che con tanto amore vuole salvare tutti i figli suoi per Me. Aiuta tua madre, aiutala per Me! Il tempo che Lei ha a disposizione non è un tempo messianico come fu quello che il fattore ricevette  dal padrone della vigna per concimare quell’albero di fichi che non dava frutti e che il padrone voleva tagliare e gettare via. Lei ha un tempo umano a disposizione, quindi, intendi bene, figlia, tre tempi, sono realmente tre tempi! Quando questo tempo finirà, il campo sarà bruciato per essere purificato e così sarà reso più fecondo per  il futuro e per le nuove semine. Scrivi, figlia mia, scrivi tutto quello che ti ho mostrato”. 

Poi Gesù mi ha detto: “Figlioletta mia, ascolta bene e intendi: dovrete rimanere in questo grande paese, che diventerà il nuovo Monte Sion per la salvezza degli uomini e la Gloria di Dio. Qui arriveranno dall’oriente e dall’occidente, qui verranno i miei figli..., questa è la terra della Santa Croce!” 

Questa sera prima della Santa Comunione, Gesù mi ha detto: “Parla ai tuoi fratelli e dì loro che la tentazione più grave, quella che addolora il mio Cuore e che è per voi la più pericolosa, quella tentazione che voi non riuscite moltissime volte a superare e vi lasciate trascinare nel baratro del peccato, questa tentazione è la seconda tentazione che il demonio volle farmi del deserto, è la tentazione dell’ESSERE, tentazione che più cela la vostra umana volontà, il pericolo più grande non è possedere, avere tutto, godere delle cose umane, non è nemmeno il denaro, questo è un idolo creato da un mostro che è il vero despota su di voi, questo mostro    si chiama «POTERE». Fu la sete di questo potere che condusse Adamo a desiderare di essere come Dio, credendo di poter essere capace di discernere ciò che è bene e ciò che è male. 

Vedi, bambina mia, si può arrivare a fare a meno di un cibo prelibato, di cose che riempiono i vostri vuoti interiori a causa della ferita del peccato originale che ha creato un abisso nel cuore umano, per cui da pieno che era per puro dono divino si è trasformato in un vuoto mortale... Potete anche arrivare a rinunciare all’AVERE, al POSSEDERE, anche al DESIDERARE. Molti uomini seguaci di filosofie umane, riescono a fare questo e anche bene, ma rinunciare ad ESSERE significa rinunciare alla propria libera volontà, che rappresenta il sacrificio più duro e difficile che la creatura possa compiere. 

Pregate, pregate molto per resistere a questa tentazione e potervi così allontanare dall’inganno della vostra volontà umana. Dopo la caduta, quella volontà che Io avevo creato libera e piena di luce, per essere lo specchio della Mia sulla terra, perse la sua libertà, perse la sua luce e non fu più capace di nutrirvi, ma solo di infettarvi. Così la vostra volontà iniziò ad essere sempre in contrasto con la Mia. Anche quando voi, rassegnati, volete FARE la mia Volontà, la vostra si sottomette, pur rimanendo differente e così non vi svuotate, non vi liberate. Chi è veramente libero? Quel figlio che Mi lascia libero di agire in lui e con lui senza nessun limite, svuotandosi        di sé stesso e facendo vivere in lui solo la mia Volontà, che continuamente crea e ricrea e mai si stanca, desiderosa di donare tutto alla sua amata creatura”. 

mercoledì 27 settembre 2023

Ho visto improvvisamente, alcune figure vestite con paramenti sacerdotali simili a quelli dei cardinali della nostra chiesa ed uno di loro, con gli occhiali, ha tentato di buttare Gesù giù dal burrone.

 


Questa sera durante la Santa Messa, Gesù è venuto durante la lettura del libro della Genesi. 

Si è presentato vestito solo con la tunica rossa senza mantello, le mani legate davanti, era tutto lacero e stava sul ciglio di un alto burrone, dietro di Lui, ho visto improvvisamente, alcune figure vestite con paramenti sacerdotali simili a quelli dei cardinali della nostra chiesa ed uno di loro, con gli occhiali, ha tentato di buttare Gesù giù dal burrone. Non riuscivo a credere a quello che vedevo, e Gesù mi  ha detto: “Mi stanno riportando di nuovo sul ciglio del dirupo         di Nazareth, da dove volevano già gettarmi di sotto, ma non ci riuscirono. Ora i miei più fedeli lo stanno facendo di nuovo, solamente che il silenzio dei giusti, la loro paura, permette ai miei nemici di assalirmi e buttarmi di sotto. Tutto questo in una piccola città dove Io ho vissuto tanto tempo... 

Perché ho permesso questo? Perché quando mostrerò a coloro che sono stati tra le fila dei giusti, tutte le loro mancanze, capiranno cosa sia stata la mia solitudine in mezzo a figli  che non sono stati capaci di difendermi. Può chi ama veramente non dare la propria vita per salvare e proteggere chi ama? 

Sappiatelo, figli paurosi e deboli, quando si chiuderanno le porte del palazzo dove si celebrerà la grande festa, voi sarete coloro che sono potuti entrare perché il vostro vestito era bello ed elegante,    ma poi sarete scacciati perché, anche se bello ed elegante, il vostro vestito non era il vestito della mia festa e da Me voluto, e dove andrete sarà pianto e stridore di denti. 

Ecco, Io ve l ’ho detto prima che accada, svegliatevi, prendete la vostra spada, non abbiate paura di seguirmi nel cuore del deserto. Io ho vinto tutte le tentazioni, andrò davanti a voi per aprirvi la strada, ma guai a voi se non avrete avuto il coraggio e la fede per seguirmi... 

Non vi lamentate per la mancanza delle cipolle d’Eg itto, chiedete l’acqua pura e il pane della vita e fortificatevi come fece il mio Elia, per essere miei guerrieri e poter affrontare i nemici che abitano la terra che Io vi ho promesso; essi sono spiriti dell’aria che faranno di tutto per impedirvi di conquistare la nuova Gerico, ma ricordate: solo al grido di battaglia insieme ai sacerdoti coraggiosi del popolo, le sue mura crollarono, gridate dai tetti quello che avete ascoltato   in segreto, andate oltre il deserto senza paura, là troverete la nuova fiamma che arde ma non brucia sul monte di chi ama, non siate come Cam e suo figlio Dan, sareste maledetti e non benedetti dal Padre mio. 

Attenti, figli, attenti!!! Aprite gli occhi, non siate ciechi per volerlo essere, non trovereste misericordia”. 

Non so dire tutto quello che Gesù mi ha mostrato, molte cose sono state una dopo l’altra molto veloci, che hanno lasciato nella mia anima e nel mio cuore una grande pena e il desiderio ardente di aiutare Gesù. 

Il Signore si rivela alla mia povera e fragile anima in un modo   che non so e non posso spiegare, è molto al di là di ciò che le parole, se pur le più belle e appropriate, possano rivelare... 

Poi, quasi di seguito, ho visto Gesù ed io piccolina ero tra le sue braccia, camminavamo sotto il colonnato di San Pietro e non c’era anima viva. Man mano che Gesù passava, io vedevo le colonne  cadere a terra una dopo l’altra, frantumandosi, e alla fine siamo arrivati davanti alla porta centrale della basilica che era chiusa. C’era un silenzio mortale. Io ho detto a Gesù: “Gesù, cosa facciamo qui? La chiesa è chiusa, andiamo via...”, ma Gesù mi ha risposto: “Tra poco, vedrai”. 

Ad un certo punto qualcuno ha iniziato ad aprire la grande porta, si sentiva il rumore delle varie serrature e quando la porta è stata aperta con fatica perché pesante, ho visto un vecchietto, magro, un po’ curvo, vestito tutto di bianco che aveva un lieve sorriso sul volto addolorato, prima che potesse aprire tutta la porta, stando ancora dentro la chiesa, qualcuno gli ha sparato alle spalle ed io ho visto il suo petto aprirsi ed un fiotto di sangue uscire, si è accasciato a terra ed è morto. Allora Gesù ha gridato: “Voi, come tanti Giuda, lo avete ucciso come avete ucciso tanti innocenti tra il vestibolo e l’altare. Tornerò con la mia Croce che cadrà su di voi e vi annienterà, andate nel fuoco eterno che già da lungo tempo vi aspetta, maledetti dal Padre mio!  Non vi conosco, allontanatevi da Me!” 

Non avevo mai sentito Gesù dire parole simili, quando Lui pronuncia parole così severe, sembra che tutto tremi ed è come se ogni cosa si piegasse fino a terra in segno di adorazione... 

Stavo ancora pensando a quelle parole di Gesù quando Lui si è fatto vedere sulla sfera della terra e mi indicava un punto dell’universo dove una grandissima croce luminosa risplendeva di una luce che non era luce terrestre, era una luce quasi incandescente che nessuno sulla terra potrebbe ricreare, e mi ha detto: “Tornerò presto, tornerò con  la mia Croce luminosa con la quale purificherò il mondo.” 

Continuando le visioni, Gesù m i ha mostrato l’altare della basilica di San Pietro e in basso, davanti alla tomba della Stella Polacca,       ho visto il Papa in ginocchio, piangere amaramente, l’ho visto lateralmente, aveva il volto vicino alle mani con le dita incrociate,   era Papa Luciani,  Gesù lo ha chiamato “il mio povero figlio!” 

Varie altre cose il Signore ha mostrato alla mia anima, ma non so trovare bene le parole per descriverle... Durante la consacrazione, Gesù mi ha mostrato un luogo ampio, sembrava un campo, ma era recitato da un basso muretto; c’era una luce molto tenue, ma non era né luce di sole, né luce di lampada. Gesù stava in alto come in una sfera di luce incandescente, e davanti a Lui ho visto centinaia di donne con un manto scuro che copriva le loro teste. Avevano un abito chiaro e una corda alla vita. Tenevano nelle braccia tanti bambini che dormivano, bambini di pochi mesi di vita, e queste donne erano     tutte madri che piangevano molto, affrante, chiedendo perdono e misericordia al Signore per la vita dei loro figli.  

Ma Gesù mi ha detto: “Vedi queste madri? Tutte hanno il volto  di mia Madre che soffre e piange ed implora in ognuna di loro, e Mi supplica di avere misericordia per i figli degli uomini. Aiutala, figlioletta mia, aiuta mia Madre a salvare anime, a salvare i figli miei. Mia Madre soffre per ognuno di voi come voi non potete capire, perché è un dolore divino e non umano. 

Lei è vostra Madre e vuole salvare tutti i suoi figli; quanto piange e implora per voi! Per amore suo continuo a dare tempo, ma troppi figli ignorano il dono del tempo, ignorano la loro Madre Santa e pietosa, troppi non la degnano neanche di minima considerazione, offendendola con pensieri e parole terribili, fino a crederla e tacciarla da idolo, da spirito satanico. Lo Spirito Santo reclamerà giustizia per la sua Sposa e mai saranno perdonati coloro che  hanno peccato contro di Lui! Figli che non credono nella perdizione eterna  e  s’ingannano  terribilmente. 

Figlia, scrivi tutto questo e ricorda a tutti che chi non ama mia Madre, non Mi ama, e chi Mi cerca mai Mi incontrerà, incontrerà solo il demonio vestito da angelo puro e santo, che li convince a cercare la felicità nelle loro vite e a chiedere, chiedere, ma hanno rifiutato la mia Croce. Non ho mai promesso felicità nella vita terrena, ma vogliono farmi passare per un mercante che vende a poco prezzo tanta merce falsa e indegna... 

Non è più tempo per i discorsi intellettuali e teologici. D’ora in poi, come non mai, gli uomini, o stanno con Me e mia Madre, o stanno con il mondo e satana. 

Il Padre Celeste è profondamente offeso per gli oltraggi che troppi fanno a mia Madre. Ella è la primogenita delle anime immacolate e pie che vedranno l’immensa luce della gloria divina, perché si saranno lasciate purificare dal fuoco dell’Amore materno di Dio. 

Mio Padre volle mia Madre prima della Creazione, sognò questa Madre pura ed umile, docile e obbediente, che avrebbe per prima rinunciato alla sua volontà umana per vivere totalmente nella e per la Volontà Divina. Mia Madre è la genitrice dei figli che tornano nella Trinità Santissima, sono stati esuli lontani dalla Famiglia Divina, ma ora devono ritornare per chiudere l’abbraccio trinitario, che per puro ed immenso amore ha amato e scelto una semplice creatura Madre del Figlio Primogenito, che è stata resa Madre dei figli redenti dal mio Sangue prezioso, e Lei condurrà tutti questi figli all’eterna divina luce. Lei è la condottiera dell’esercito divino, schiaccerà la superbia satanica e il suo Cuore Immacolato trionferà dando ai suoi figli il latte del puro amore... 

Questa Sposa immacolata, quando è rifiutata, offesa, allontanata e infangata con i giudizi corrotti di anime perdute nell’inganno satanico, le sue lacrime di dolore materno sono offerte alla Trinità Santa e lo Spirito di Dio mai scenderà là dove non incontra le sembianze e l’amore dell’Immacolata sua Sposa. Figli, non lasciatevi ingannare, ascoltate questa Santissima Madre e lasciatevi riconciliare attraverso di Lei con l’Amore trinitario dal quale voi siete usciti. Dovete ritornare nella luce, gloria e grazia della Triade Eterna e Divina. Là è la vostra vera patria, la vostra vera casa, là terminerà il vostro esilio. 

Io sono la Porta delle pecore, ma mia Madre è colei che apre questa porta, attraverso la quale potrete ritornare nell’ovile divino. Figlioletta mia, ricordi la Porta Bella a Gerusalemme? Sai perché è chiusa? Gli uomini dicono che sarà riaperta quando Io tornerò a giudicare il mondo e che sarà attraverso questa porta che «IO SONO» si mostrerà nella sua Gloria; ma questo solo in parte è vero. Quella Porta chiamata Bella o d’oro o della misericordia è mia Madre, la bella Creatura Immacolata che come porta d’oro introduce il Figlio Redentore per richiamare a sé i figli che sono stati salvati dal Sangue dell’Agnello Immacolato. 

M ia Madre è la Porta Bella, la Porta d’Oro, la Porta della Misericordia, perché attraverso di Lei si entra sempre nella mia Santa Sposa, la mia Chiesa! Attraverso mia Madre potrete essere curati, accolti, abbracciati, salvati dall’Amore divino di Dio trinitario. Lei è la Porta più vicina al Tempio, la porta che vi immette sicuri nel Cuore di Dio. Non cercate altre porte, altre entrate. Perché percorrere strade lunghe, difficili e insidiose? Avete in dono questa Madre purissima, passate attraverso il suo Cuore Immacolato come veri figli che amano la propria madre e troverete quella luce immensa che è la Luce della Gloria del Padre. 

Le armate delle tenebre temono terribilmente la Santa Vergine. Combattete con Lei, è il suo piede che schiaccerà la testa, il potere   e l’inganno di satana. Lei ha formato gli Apostoli degli ultimi tempi     e continua a formarli, ma dovete seguirla. 

Figlia, sai perché Io ho permesso che satana entrasse nell’Eden? Dal mio eterno Divin Volere uscì la necessità di provare la fedeltà e l’obbedienza di Adamo e di Eva. Io li avevo creati per la Grazia, la Luce, l’eternità; erano nati per non morire mai. Questo era ciò che Io desideravo, ma l’uomo doveva affrontare la prova. Ciò che Io volevo donar loro era tropo grande ed eterno, dovevo provare il loro amore e loro stessi dovevano sperimentare la prova per conoscersi. È per questo che di fronte alla grazia con cui Adamo ed Eva     erano stati creati volli contrapporre l’assoluta tenebra, l’assoluta disobbedienza; per questo permisi a satana di introdursi nell’Eden. 

L’uomo peccò perché non mi amò abbastanza da credere nel mio Amore per lui. Fu attratto dalla vanità, dalla superbia di voler essere dio di se stesso, conoscere ciò che lui non poteva scegliere, perché creatura, e non solamente disobbedì alla mia Volontà, ma tradì la mia Parola e dalla stessa fu scacciato. L’invidia di lucifero infettò il cuore umano e fu per la stessa invidia che l’uomo perdette il dono dell’immortalità e precipitò nello stesso modo del suo tentatore, ma la mia Misericordia ed il mio Amore, al quale Io sono sempre fedele, non permise che questa tenebra escludesse l’uomo per sempre   dalla mia Grazia, e fu così che feci passare quest’ultima attraverso  il Cuore Immacolato di Colei che chiamavo dall’eternità ad essere Madre della Grazia Divina che avrebbe riscattato i miei figli, cioè coloro che si sarebbero lasciati redimere dal mio Sangue in una nuova ed eterna alleanza tra l’Amore divino e l’amore umano. E Chi chiamai a tessere questa unione fu mia Madre, la giovane e vergine sposa del Re. 

(29 Febbraio 2020) 


domenica 27 agosto 2023

La mia Chiesa è ancora una volta spaccata in due, quello che vi dicono sono menzogne dietro le quali c’è l’inferno con le sue legioni, la mano assassina di satana...

 


(25 Febbraio 2020) 

Questa sera, durante la consacrazione, Gesù mi ha fatto letteral- mente uscire da me stessa e mi ha portato in un luogo scuro, in penombra; poi ho visto un altare e l’interno fatto a forma di croce. Ho capito che fosse una chiesa, in realtà una basilica. Improvvisamente ho visto tanti calici, sia sull’altare che sul pavimento, sparsi per tutta la chiesa: erano calici rovesciati a terra e tanto sangue versato, e mentre Gesù mi diceva di guardare e capire, è iniziato un terribile temporale ed un fulmine è entrato attraverso una finestra grande e laterale della chiesa; aveva la forma di un arco medioevale, e ha spaccato l’altare e il pavimento fino alla porta d’entrata e si è sollevata tanta polvere.  

Gesù ha gridato: “Figlia, figlia mia, la Chiesa, la mia Chiesa è ancora una volta spaccata in due, quello che vi dicono sono menzogne dietro le quali c’è l’inferno con le sue legioni, la mano assassina di satana... Ah, Germania, Germania, quanto mi fai soffrire, quanto mi hai fatto piangere a causa delle tue filosofie,  idee  e  fedi  sataniche...!”

E ho visto e sentito Gesù singhiozzare e piangere in modo accorato. Che pena e dolore è il vedere Gesù piangere e soffrire, è  uno strazio dell’anima!!!  

Prima della Santa Messa, pregando, mi aveva già portata su di   una montagna alta, molto alta. Era freddo lassù e mi aveva detto di guardare in basso. C’era una coltre scura e densa come una bruma plumbea che arrivava circa a metà della montagna, non si poteva vedere nulla, e Gesù in piedi accanto a me mi ha detto: “Guarda la terra, guarda, figlia: il mondo è immerso nell’oscurità e manca l’aria per respirare e i miei poveri figli stanno morendo soffocati dai fumi dell’inferno. Prega, bambina, prega molto, ripara per i tuoi fratelli perché sono miei ed Io soffro tanto...” 

Poi una figura luminosa, quasi incandescente, ma che vibrava nell’aria, mi ha detto: “Alza i tuoi occhi e guarda verso oriente, e aspetta il fuoco freddo: arriverà, arriverà presto!” 

Poi, sempre durante la Messa, ho visto ancora Gesù in piedi su di un’altura vasta che aveva tante case, chiese e strade, e ha gridato con una voce simile ad un forte tuono: 

“ Roma, Roma, quante volte ho voluto che tu fossi la luce del mondo e invece ti sei trasformata in una prostituta idolatra!    Dentro la mia casa accade ciò che descrisse bene il profeta Ezechiele: uomini, ministri dell’altare che voltano le spalle allo stesso e alla mia croce, e adorano e si prostrano davanti al sol nascente come fosse un dio, tutti rivolti verso oriente... Serpenti, vipere velenose dalle lingue bugiarde, avete ingannato e abbandonato le mie pecore, quelle che vi avevo affidato, e le avete spinte giù dai burroni e non vi siete curati di andare a salvarle, ma avete gioito... Roma, Roma, pensi che sarai trattata come figlia prediletta e onorata dall’Eterno? Sarai distrutta, la terra si spaccherà e cadrai su te stessa, sei piena  di vermi e rifiuti! Solo il fuoco può purificarti. Urla, urla pure di dolore, ma sarai come Rachele, che non vuole essere consolata.” 

Io ho detto: “Signore, pietà e misericordia, abbi pietà, Signore, non distruggere la tua Chiesa...” 

“La mia vera Chiesa è piccola e ha paura, ma Io la salverò!!!” 

Poi mi ha mostrato un masso roccioso, una roccia biancastra: un agnellino stava sdraiato sulla cima e aveva il petto squarciato e il    suo sangue scendeva sulla bianca roccia; aveva la testa reclinata all’indietro e belava, belava. Ritto dietro di lui ho visto un pellicano, l’ho riconosciuto dal becco con il quale feriva e apriva il suo petto e   con il suo sangue nutriva i suoi 5 piccoli. 

Una voce tonante mi ha ripetuto: “Guarda, figlia prediletta, guarda e dillo ai miei ministri dell’altare, ai miei sacerdoti, dillo, dillo, non tacere, dì loro di non togliersi gli abiti sacri, preghino giorno e notte, chiamino il popolo a pregare e ad adorare il Santissimo Sacramento, non c’è tempo da perdere. La Madre sarà sempre con loro se saranno fedeli e l’angelo non li colpirà...” 

Poi mi sono ritrovata in ginocchio; si stava iniziando la preghiera del Padrenostro e così mi sono alzata, ma sono rimasta finora con   una sensazione di dolore e sgomento. È molto doloroso, quasi insopportabile vedere Gesù piangere e soffrire. 

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Tre giorni fa, ho sofferto molto e mi sono sfogata con Gesù dicendogli che da troppo tempo e per troppo tempo, Lui non mi aveva mai più permesso di avere qualcuno, un Padre o un direttore spirituale che mi aiutasse nel discernimento, che mi aiutasse a capire e mi confermasse o no ciò che vivo con Gesù da 32 anni... Ho detto al Signore che ho tanta paura che quello che sento, vedo, scrivo non venga da Lui. Cosa Gli costava mettermi accanto in questi anni qualcuno che mi aiutasse anche nella fede? E se tutto questo fosse una mia creazione mentale o una psicosi o, peggio, il nemico stesso travestito da angelo di luce? 

Dopo Padre Raffaele e Padre Casimiro, all ’inizio di tutto questo, non ho più potuto parlarne con nessuno. Quante persone hanno avuto locuzioni e visioni, ma sempre hanno avuto qualcuno, un Padre che   le guidasse, io no... 

Gesù stesso ha detto: “Guai a coloro che profetizzano nel mio Nome, ma che Io non ho inviato” Sarà che posso aver timore di sbagliare? Gesù è rimasto molto triste, mi ha chiesto il perché Lui non mi bastasse, ma non è questo; chiaro che mi basta, ma sono io che  non mi fido di me! Poi Gesù non si è fatto vedere per due giorni! Solamente una volta è venuto mezzo nudo, solo, con i fianchi cinti, legato, tutto ferito e gonfio e infreddolito, ma poi era sparito, lasciandomi con molta pena. 

Ieri sera durante la Santa Messa è venuto vestito con la sua tunica rossa, tutto legato, con corde e catene, tutto bagnato, aveva il viso tumefatto, gli occhi ed un labbro gonfi e violacei, era scalzo e tutto spettinato, sporco e maleodorante...  Poi mi ha mostrato per 3 volte i soldati che lo gettavano giù dal piccolo ponte che stava sul fiume Cedron in acque sporche, putride e puzzolenti. Poi lo ritiravano su e   lo picchiavano di nuovo, gli tiravano i capelli e la barba, la catena intorno al collo la tiravano tanto che credevo morisse soffocato, gli hanno sputato varie volte in faccia e spingendolo di qua e di là, l’hanno portato fino alla casa di Hanna. Io non capivo il perché Gesù mi si mostrasse in quel modo pietoso e come lo avessero ridotto in quelle circostanze, mi ha solo detto: “Sto soffrendo molto, molto, sono stanco, consolami, piccola mia.”