Luigi Gasparri
S. Giovanni Rotondo, 16 aprile 1968
Io voglio insegnarvi a conquistare il Mio Cuore per farvi vivere nell’amore.
Vi insegnerà il Mio Cuore a conquistare il cuore degli uomini.
Vi insegnerò a portare a tutti gli uomini l’amore che sarà la sola via per riportare pace alle genti, sola garanzia di ristabilire accordo tra i popoli che si combattono in nome della loro giustizia che è odio che li divide e li uccide, in nome della loro verità che è assenza di libertà, è schiavitù all’egoismo che vuole dominare per le passioni dell’uomo, la libertà che è solo nello Spirito Mio infuso nell’uomo.
Lo Spirito Mio che è vita, che vi mantiene la vita, è Spirito di libertà.
Lo Spirito Mio vi lascia liberi di donare a Me l’amore che ho posto nel vostro cuore.
Vi ho lasciati liberi di amare più di Me le vane ambizioni di dominare gli uni sugli altri, liberi di voler possedere gli uni i Doni dello Spirito, i Beni da Me creati che concessi all’altro, vi ho concesso libertà piena perché è solo nella libera scelta di Me, che Io posso premiare la riconoscenza di coloro che tutto Mi donano perché sanno e credono che tutto hanno ricevuto da Me. La vostra fedeltà a Me, che con la vita tutto vi ho donato, è riconoscermi il vostro tutto, il vostro vero Dio. La fedeltà nella riconoscenza a Me vi unisce in un tutto che è felicità, pace e armonia. L’infedeltà è fare un Dio di ognuno di voi, fare un Dio di ogni vostra passione, di ogni vostra menzogna. L’io che vuole fare di un uomo un Dio, è causa di divisione fra uomini, di lotte di guerre, di rovine, di infelicità e di morte. La giustizia è una sola; giustizia è: amore alla verità del Dio di tutti.
Io vi ho chiamati a portare il Mio Cuore nel mondo, per far conoscere a tutti che vi è una sola verità, una sola giustizia: l’amore a Me, al mio Cuore Divino.
Nel Cuore di Dio solamente troverete tutta la verità, tutta la giustizia che invano avete cercato e cercate altrove. Il Mio Cuore, il Cuore del vostro Dio che vi invita a unirvi tutti voi che Mi avete conosciuto, voi che mi amate, voi che dite di amarmi.
L’unione vostra è invito Mio ad aiutarvi reciprocamente a meglio conoscermi, a possedermi sempre di più, per amarmi maggiormente. Accrescerete in voi la Fede nella potenza Mia, vi sentirete capaci di conquistare a Me i cuori che amate, di conquistare i cuori
di chi non Mi possiede
di chi non Mi conosce
di chi non ha ricevuto il dono di Me
di chi non ha saputo cercarmi
di chi non sa chi Io sia
di chi vi chiede di Me
di chi non sa quanto posso
di chi si ritiene indegno di riavermi per essermi stato infedele .
Non vi turbate per la durezza dei cuori che non accettano di ascoltarvi, che non vogliono sentir parlare di Me, che mi hanno rinnegato e mi rinnegano; non sarà mai vano il vostro impegno nell’amare tutti quelli che non vi hanno ascoltato.
Continuate a desiderare che l’amore entri in loro, continuate a perseverare nell’amarli tutti in Me. Il mio amore per voi aprirà molti di quei cuori che voi credevate indifferenti al richiamo del vostro, del Mio amore. Per molti di questi indifferenti, l’amore vostro sarà misericordia Mia nella loro ultima ora. Il Mio amore per voi si farà misericordia per tutti coloro che pur non avendo voluto ascoltarvi sono rimasti sempre nel vostro cuore; nel cuore vostro trovarono l’amore che voi avete saputo offrirmi al posto loro. Io non disperderò l’amore che avete donato con perseveranza a chi volevate condurre a Me.
La perseveranza vostra nell’amore di quelli che sono stati sordi con voi, era perseveranza Mia nel volerli portare nel Mio Cuore; a voi li mandai per chiedervi di prestare loro l’amore che sarà il prestito più gradito che avrete fatto a Me. Il prestito di amore che fate a chi non sa, non vuole amarmi, è donare salute, dare vita a coloro che stanno per morire, che sarebbero destinati a perdere per sempre Me che sono la vera ed eterna vita.
L’amore vostro verso tutti coloro che non mi amano vi procurerà la riconoscenza Mia.
La riconoscenza Mia sarà aumento di amore per voi, aumento di tutti i beni che vi metterò a disposizione. Io vi colmerò della Mia benevolenza, godrete della costante Mia presenza in voi. La presenza Mia al vostro fianco toglierà tutti i timori che il mondo, la vita nel mondo vi può procurare. Voi con Me a fianco sarete sempre sereni e non soffrirete delle sofferenze del mondo, conoscerete con Me la gioia di alleviare le sofferenze del mondo.
Trasformerete con Me le sofferenze degli altri in gioie, riporterete con Me ai cuori la speranza di ritrovare la pace perduta, affronterete con Me i pericoli del mondo. Ma Io non permetterò che dei pericoli del mondo restiate vittime. Nella forza che vi fa capaci di superare le insidie del mondo, riconoscerete la forza Mia, la forza del Mio grande amore per voi. La forza che vi farà sicuri della vittoria, è la certezza di vittoria che Io promisi a chi vuole, a chi sa tenere Me al suo fianco.
La Mia fedeltà alle promesse fattevi è fedeltà nell’amare la salvezza di voi che Mi amate, di tutti quelli che voi amate, di tutti coloro che vi amano, perché in voi che Mi amate essi ameranno Me. La fedeltà a voi sarà fedeltà a Me. La riconoscenza al vostro amore per loro, è riconoscenza a Me, perché l’amore che sanno riconoscere in voi, sono Io che vengo riconosciuto e fedelmente amato in voi. La vittoria vostra è vittoria Mia sui vostri, sui Miei nemici. I nemici vostri, i nemici Miei potrete riconoscerli quando Io verrò a giudicare la Terra. Ora mantenete nel cuore la certezza della Mia e della vostra vittoria, sicuri della Bontà e Fedeltà del vostro Dio che quando tornerà sulla terra saprà giudicare con giustizia i nemici della giustizia, i nemici della verità. Il mio cuore conosce tutti i nemici che resteranno nemici. I nemici che verrò a giudicare saranno i nemici della verità, quelli che non potranno amare Me perché hanno amato e amano la loro menzogna. Io verrò a giudicare solamente il mondo dei superbi che, rinnegando la verità, portarono tra voi il regno della ingiustizia loro, che è regno di menzogna, regno di superbia, regno di vanità.
Io porterò a voi il regno della verità che sarà regno di umiltà, regno di amore.
Cantate l’avvento del Mio Regno, nel canto che è il Salmo cantato da Davide al popolo che il Padre aveva scelto, per farsi conoscere e amare da tutti i popoli della terra.
« Cantate al Signore un canto novo che cose mirabili Egli fece.
Gli diede vittoria la Sua destra e il vigore del braccio Suo santo. Fe' nota il Signore la Sua Salvezza; la Sua Bontà e Fedeltà ricorda Israele, il popolo Suo.
Han visto anche gli estremi della terra, la salvezza largita dal Dio nostro.
Tutta la terra acclami al Signore: gioite, esultate, cantate!
Cantate al Signore su la cetra, su la cetra con voci di gioia.
Tra gli squilli, al suon delle trombe, fate festa innanzi al Re Signore.
Sussulti il mare e quanto vi è compreso, il mondo con i suoi abitatori, pur anche i fiumi facciano plauso, si uniscano i monti al clamore innanzi al Signore, ché Egli viene, viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia e le genti nella verità ».
(Salmo 98/97)
…Udii queste parole... capivo che venivano dalla stessa VERITÀ:
« Non è poco quello che faccio per te, anzi, questa è una delle grazie per le quali tu mi devi di più.
Tutto il male del MONDO dipende dal non conoscere chiaramente la VERITÀ della SACRA SCRITTURA. Non vi è in essa un apice che un giorno non debba avverarsi ».
A me pareva di avere sempre creduto così e che così credessero tutti gli altri.
Ma Egli soggiunse:
« Ahimè, figliola, come sono pochi quelli che mi amano veramente! Se mi amassero per davvero — non nasconderei loro i miei segreti! Sai tu cosa vuol dire amarmi per davvero? Persuadersi che è menzogna tutto quello che a me non piace.
Comprenderai chiaramente quanto ora non capisci dal profitto che la tua anima ne avrà.
(Dagli scritti di Santa Teresa d’Avila)
Ma ecco che CRISTO È RISORTO DAI MORTI, primizia di quei che son morti.
Poiché infatti a causa di un uomo è venuta la morte, così pure in virtù di un uomo è venuta la RISURREZIONE dei morti. E come tutti muoiono in Adamo, così tutti rivivranno in Cristo. Ciascuno però nell’ordine proprio, prima di tutti Cristo, poi quelli che sono di Cristo, al momento della sua venuta.
Quindi verrà la fine, quando Egli riconsegnerà il Regno a Dio Padre dopo aver distrutto OGNI DOMINAZIONE, OGNI AUTORITA’ e OGNI POTERE.
Perché è necessario che Cristo Regni « fino a che non abbia messo sotto i suoi piedi tutti i nemici ».
L’ultimo nemico che sarà distrutto è la morte. Dio in fatti « tutto ha posto sotto i piedi di Lui ».
Ma quando dice che tutto gli è stato assoggettato, è chiaro che si deve eccettuare colui che gli ha assoggettato ogni cosa.
E quando avrà assoggettato a Lui tutte le cose, allora il FIGLIO stesso sarà sottomesso a Colui che gli ha sottoposto ogni cosa, AFFINCHÉ DIO SIA TUTTO IN TUTTI.
(S. Paolo-I Corinti 15 20-28)
…Ma Samuele gli replicò:
«Si compiace forse il Signore d’olocausti e sacrifici quanto dell’obbedienza alla Sua VOCE? Credilo, obbedire val ben più che offrirgli un sacrificio e l’ascoltarlo gli è ben più gradito che il grasso dei montoni...
La ribellione è un peccato come la superstizione e malizia d’idolatria è la resistenza a Lui. Ora, poiché tu hai rigettato la parola del Signore, egli ha rigettato te, non sarai più re».
Allora Saul disse a Samuele:
«Ho peccato, ho trasgredito il volere del Signore e gli ordini tuoi; ma ho avuto timore del popolo e per questo ho creduto alla sua voce. Or ti prego, perdona la mia colpa. Vieni con me ad adorare il Signore».
Ma Samuele rispose a Saul:
« No, non verrò con te, perché tu hai rigettato la PAROLA del Signore... ed Egli ha rigettato te... ».
(I Samuele 15, 22-26)
O Dio chi è simile a te?
Tu mi esponesti a prove dure e gravi:
Ma di nuovo mi renderai la Vita, dagli abissi della terra mi farai risalire, accrescerai la mia dignità e continuerai a consolarmi.
(Salmo - 7 1/70)
Allora il Re Davide si presentò davanti al Signore e disse:
«Chi sono io, o Signore Dio, e che cos’è la mia casa da esaltarmi fino a questo punto?
E tutto ciò è parso ancor poco ai tuoi occhi, o Dio; tu hai esteso le tue promesse alla posterità del tuo servo, anche per il lontano avvenire e mi hai fatto vedere come una serie di uomini, che il Signore si degna di esaltare...
E ora, o Signore, tu che sei Dio e mi hai fatto si bella promessa, benedici la casa del tuo servo, affinché sussista per sempre davanti a te, poiché quel che tu BENEDICI, o Signore, è BENEDETTO in perpetuo ».
(I Cronache - 17, 16-27)
« Non toccate chi mi è consacrato, non fate alcun male ai miei Profeti ».
Poi chiamò la fame sul Paese e sottrasse ogni mezzo di alimento.
(Salmo 105)
Con grande mio dolore Padre Pio mi assicura che questa profezia del Salmo 105 si ripeterà per colpa di coloro che sono ribelli al Volere d’Amore di Dio.
Espresso nel «Quaderno dell’Amore»
Preghiera di ringraziamento al Cuore di Dio per l’amicizia concessa a tutti coloro che crederanno ai Quaderni dell’Amore, da Lui direttamente dettati al dott. Luigi Gaspari dall’8 aprile 1968 in poi.
Ti ringrazio Cuor di Dio
Ti ringrazio Amico mio,
Ti ringrazio Amor Divino
Ti ringrazio mio Bambino,
Ti ringrazio Candido Giglio
Ti ringrazio Figlio del Figlio.
Ti ringrazio Dono Novello
Ti ringrazio Vero Agnello,
Ti ringrazio con il cuore
Ti ringrazio del Tuo Amore,
Ti ringrazio del gran dono
Ti ringrazio del perdono.
Ti ringrazio gran Letizia
Ti ringrazio mia Delizia,
Ti ringrazio mia Fortezza
Ti ringrazio mia Dolcezza.
Ti ringrazio Gioia Infinita
Ti ringrazio Vera Vita,
Ti ringrazio Re di gloria
Ti ringrazio mia Vittoria,
Ti ringrazio col sorriso
Ti ringrazio o Paradiso,
Ti ringrazio Amico Santo
Ti ringrazio tanto, tanto, tanto.
Ti ringrazio delle grazie.
Grazie, grazie, grazie, grazie!
(Padre) (Figlio) (Spirito Santo) (Maria SS.)
Primo Capponcelli