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martedì 11 aprile 2023

QUADERNO DELL'AMORE

 


Luigi Gasparri

S. Giovanni Rotondo, 16 aprile 1968

Io voglio insegnarvi a conquistare il Mio Cuore per farvi vivere nell’amore.  

Vi insegnerà il Mio Cuore a conquistare il cuore degli uomini.  

Vi insegnerò a portare a tutti gli uomini l’amore che sarà la sola via per riportare pace alle genti, sola garanzia di ristabilire accordo tra i popoli che si combattono in nome della loro giustizia che è odio che li divide e li uccide, in nome della loro verità che è assenza di libertà, è schiavitù all’egoismo che vuole dominare per le passioni dell’uomo, la libertà che è solo nello Spirito Mio infuso nell’uomo. 

Lo Spirito Mio che è vita, che vi mantiene la vita, è Spirito di libertà.  

Lo Spirito Mio vi lascia liberi di donare a Me l’amore che ho posto nel vostro cuore.  

Vi ho lasciati liberi di amare più di Me le vane ambizioni di dominare gli uni sugli altri, liberi di voler possedere gli uni i Doni dello Spirito, i Beni da Me creati che concessi all’altro, vi ho concesso libertà piena perché è solo nella libera scelta di Me, che Io posso premiare la riconoscenza di coloro che tutto Mi donano perché sanno e credono che tutto hanno ricevuto da Me. La vostra fedeltà a Me, che con la vita tutto vi ho donato, è riconoscermi il vostro tutto, il vostro vero Dio. La fedeltà nella riconoscenza a Me vi unisce in un tutto che è felicità, pace e armonia. L’infedeltà è fare un Dio di ognuno di voi, fare un Dio di ogni vostra passione, di ogni vostra menzogna. L’io che vuole fare di un uomo un Dio, è causa di divisione fra uomini, di lotte di guerre, di rovine, di infelicità e di morte. La giustizia è una sola; giustizia è: amore alla verità del Dio di tutti. 

Io vi ho chiamati a portare il Mio Cuore nel mondo, per far conoscere a tutti che vi è una sola verità, una sola giustizia: l’amore a Me, al mio Cuore Divino.  

Nel Cuore di Dio solamente troverete tutta la verità, tutta la giustizia che invano avete cercato e cercate altrove. Il Mio Cuore, il Cuore del vostro Dio che vi invita a unirvi tutti voi che Mi avete conosciuto, voi che mi amate, voi che dite di amarmi. 

L’unione vostra è invito Mio ad aiutarvi reciprocamente a meglio conoscermi, a possedermi sempre di più, per amarmi maggiormente. Accrescerete in voi la Fede nella potenza Mia, vi sentirete capaci di conquistare a Me i cuori che amate, di conquistare i cuori  

 

di chi non Mi possiede  

di chi non Mi conosce 

di chi non ha ricevuto il dono di Me  

di chi non ha saputo cercarmi  

di chi non sa chi Io sia 

di chi vi chiede di Me  

di chi non sa quanto posso 

di chi si ritiene indegno di riavermi per essermi stato infedele . 

 

Non vi turbate per la durezza dei cuori che non accettano di ascoltarvi, che non vogliono sentir parlare di Me, che mi hanno rinnegato e mi rinnegano; non sarà mai vano il vostro impegno nell’amare tutti quelli che non vi hanno ascoltato.  

Continuate a desiderare che l’amore entri in loro, continuate a perseverare nell’amarli tutti in Me. Il mio amore per voi aprirà molti di quei cuori che voi credevate indifferenti al richiamo del vostro, del Mio amore. Per molti di questi indifferenti, l’amore vostro sarà misericordia Mia nella loro ultima ora. Il Mio amore per voi si farà misericordia per tutti coloro che pur non avendo voluto ascoltarvi sono rimasti sempre nel vostro cuore; nel cuore vostro trovarono l’amore che voi avete saputo offrirmi al posto loro. Io non disperderò l’amore che avete donato con perseveranza a chi volevate condurre a Me. 

La perseveranza vostra nell’amore di quelli che sono stati sordi con voi, era perseveranza Mia nel volerli portare nel Mio Cuore; a voi li mandai per chiedervi di prestare loro l’amore che sarà il prestito più gradito che avrete fatto a Me. Il prestito di amore che fate a chi non sa, non vuole amarmi, è donare salute, dare vita a coloro che stanno per morire, che sarebbero destinati a perdere per sempre Me che sono la vera ed eterna vita.  

L’amore vostro verso tutti coloro che non mi amano vi procurerà la riconoscenza Mia.  

La riconoscenza Mia sarà aumento di amore per voi, aumento di tutti i beni che vi metterò a disposizione. Io vi colmerò della Mia benevolenza, godrete della costante Mia presenza in voi. La presenza Mia al vostro fianco toglierà tutti i timori che il mondo, la vita nel mondo vi può procurare. Voi con Me a fianco sarete sempre sereni e non soffrirete delle sofferenze del mondo, conoscerete con Me la gioia di alleviare le sofferenze del mondo.   

Trasformerete con Me le sofferenze degli altri in gioie, riporterete con Me ai cuori la speranza di ritrovare la pace perduta, affronterete con Me i pericoli del mondo. Ma Io non permetterò che dei pericoli del mondo restiate vittime. Nella forza che vi fa capaci di superare le insidie del mondo, riconoscerete la forza Mia, la forza del Mio grande amore per voi. La forza che vi farà sicuri della vittoria, è la certezza di vittoria che Io promisi a chi vuole, a chi sa tenere Me al suo fianco. 

La Mia fedeltà alle promesse fattevi è fedeltà nell’amare la salvezza di voi che Mi amate, di tutti quelli che voi amate, di tutti coloro che vi amano, perché in voi che Mi amate essi ameranno Me. La fedeltà a voi sarà fedeltà a Me. La riconoscenza al vostro amore per loro, è riconoscenza a Me, perché l’amore che sanno riconoscere in voi, sono Io che vengo riconosciuto e fedelmente amato in voi. La vittoria vostra è vittoria Mia sui vostri, sui Miei nemici. I nemici vostri, i nemici Miei potrete riconoscerli quando Io verrò a giudicare la Terra. Ora mantenete nel cuore la certezza della Mia e della vostra vittoria, sicuri della Bontà e Fedeltà del vostro Dio che quando tornerà sulla terra saprà giudicare con giustizia i nemici della giustizia, i nemici della verità. Il mio cuore conosce tutti i nemici che resteranno nemici. I nemici che verrò a giudicare saranno i nemici della verità, quelli che non potranno amare Me perché hanno amato e amano la loro menzogna. Io verrò a giudicare solamente il mondo dei superbi che, rinnegando la verità, portarono tra voi il regno della ingiustizia loro, che è regno di menzogna, regno di superbia, regno di vanità. 

Io porterò a voi il regno della verità che sarà regno di umiltà, regno di amore. 

Cantate l’avvento del Mio Regno, nel canto che è il Salmo cantato da Davide al popolo che il Padre aveva scelto, per farsi conoscere e amare da tutti i popoli della terra. 

« Cantate al Signore un canto novo che cose mirabili Egli fece.  

Gli diede vittoria la Sua destra e il vigore del braccio Suo santo. Fe' nota il Signore la Sua Salvezza; la Sua Bontà e Fedeltà ricorda Israele, il popolo Suo. 

Han visto anche gli estremi della terra, la salvezza largita dal Dio nostro.  

Tutta la terra acclami al Signore: gioite, esultate, cantate!  

Cantate al Signore su la cetra, su la cetra con voci di gioia.  

Tra gli squilli, al suon delle trombe, fate festa innanzi al Re Signore.  

Sussulti il mare e quanto vi è compreso, il mondo con i suoi abitatori, pur anche i fiumi facciano plauso, si uniscano i monti al clamore innanzi al Signore, ché Egli viene, viene a giudicare la terra.  

Giudicherà il mondo con giustizia e le genti nella verità ». 

(Salmo 98/97) 

 

…Udii queste parole... capivo che venivano dalla stessa VERITÀ: 

« Non è poco quello che faccio per te, anzi, questa è una delle grazie per le quali tu mi devi di più. 

Tutto il male del MONDO dipende dal non conoscere chiaramente la VERITÀ della SACRA SCRITTURA. Non vi è in essa un apice che un giorno non debba avverarsi ». 

A me pareva di avere sempre creduto così e che così credessero tutti gli altri. 

Ma Egli soggiunse: 

« Ahimè, figliola, come sono pochi quelli che mi amano veramente! Se mi amassero per davvero — non nasconderei loro i miei segreti! Sai tu cosa vuol dire amarmi per davvero? Persuadersi che è menzogna tutto quello che a me non piace.  

Comprenderai chiaramente quanto ora non capisci dal profitto che la tua anima ne avrà. 

(Dagli scritti di Santa Teresa d’Avila) 

 

Ma ecco che CRISTO È RISORTO DAI MORTI, primizia di quei che son morti.  

Poiché infatti a causa di un uomo è venuta la morte, così pure in virtù di un uomo  è venuta la RISURREZIONE dei morti. E come tutti muoiono in Adamo, così tutti rivivranno in Cristo. Ciascuno però nell’ordine proprio, prima di tutti Cristo, poi quelli che sono di Cristo, al momento della sua venuta. 

Quindi verrà la fine, quando Egli riconsegnerà il Regno a Dio Padre dopo aver distrutto OGNI DOMINAZIONE, OGNI AUTORITA’ e OGNI POTERE.  

Perché è necessario che Cristo Regni « fino a che non abbia messo sotto i suoi piedi tutti i nemici ». 

L’ultimo nemico che sarà distrutto è la morte. Dio in fatti « tutto ha posto sotto i piedi di Lui ». 

Ma quando dice che tutto gli è stato assoggettato, è chiaro che si deve eccettuare colui che gli ha assoggettato ogni cosa. 

E quando avrà assoggettato a Lui tutte le cose, allora il FIGLIO stesso sarà sottomesso a Colui che gli ha sottoposto ogni cosa, AFFINCHÉ DIO SIA TUTTO IN TUTTI. 

 

(S. Paolo-I Corinti 15 20-28) 

 

…Ma Samuele gli replicò: 

«Si compiace forse il Signore d’olocausti e sacrifici quanto dell’obbedienza alla Sua VOCE? Credilo, obbedire val ben più che offrirgli un sacrificio e l’ascoltarlo gli è ben più gradito che il grasso dei montoni...  

La ribellione è un peccato come la superstizione e malizia d’idolatria è la resistenza a Lui. Ora, poiché tu hai rigettato la parola del Signore, egli ha rigettato te, non sarai più re». 

Allora Saul disse a Samuele:  

«Ho peccato, ho trasgredito il volere del Signore e gli ordini tuoi; ma ho avuto timore del popolo e per questo ho creduto alla sua voce. Or ti prego, perdona la mia colpa. Vieni con me ad adorare il Signore». 

Ma Samuele rispose a Saul: 

« No, non verrò con te, perché tu hai rigettato la PAROLA del Signore... ed Egli ha rigettato te... ». 

(I Samuele 15, 22-26) 

 

O Dio chi è simile a te? 

Tu mi esponesti a prove dure e gravi: 

Ma di nuovo mi renderai la Vita, dagli abissi della terra mi farai risalire, accrescerai la mia dignità e continuerai a consolarmi. 

(Salmo - 7 1/70) 

 

Allora il Re Davide si presentò davanti al Signore e disse: 

«Chi sono io, o Signore Dio, e che cos’è la mia casa da esaltarmi fino a questo punto? 

E tutto ciò è parso ancor poco ai tuoi occhi, o Dio; tu hai esteso le tue promesse alla posterità del tuo servo, anche per il lontano avvenire e mi hai fatto vedere come una serie di uomini, che il Signore si degna di esaltare... 

E ora, o Signore, tu che sei Dio e mi hai fatto si bella promessa, benedici la casa del tuo servo, affinché sussista per sempre davanti a te, poiché quel che tu BENEDICI, o Signore, è BENEDETTO in perpetuo ». 

(I Cronache - 17, 16-27) 

 

« Non toccate chi mi è consacrato, non fate alcun male ai miei Profeti ». 

Poi chiamò la fame sul Paese e sottrasse ogni mezzo di alimento. 

(Salmo 105) 


Con grande mio dolore Padre Pio mi assicura che questa profezia del Salmo 105 si ripeterà per colpa di coloro che sono ribelli al Volere d’Amore di Dio.  

Espresso nel «Quaderno dell’Amore» 

 

Preghiera di ringraziamento al Cuore di Dio per l’amicizia concessa a tutti coloro che crederanno ai Quaderni dell’Amore, da Lui direttamente dettati al dott. Luigi Gaspari dall’8 aprile 1968 in poi. 

 

Ti ringrazio Cuor di Dio 

Ti ringrazio Amico mio, 

Ti ringrazio Amor Divino 

Ti ringrazio mio Bambino, 

Ti ringrazio Candido Giglio 

Ti ringrazio Figlio del Figlio. 

 

Ti ringrazio Dono Novello 

Ti ringrazio Vero Agnello, 

Ti ringrazio con il cuore 

Ti ringrazio del Tuo Amore, 

Ti ringrazio del gran dono 

Ti ringrazio del perdono. 

 

Ti ringrazio gran Letizia 

Ti ringrazio mia Delizia, 

Ti ringrazio mia Fortezza 

Ti ringrazio mia Dolcezza. 

 

Ti ringrazio Gioia Infinita 

Ti ringrazio Vera Vita, 

Ti ringrazio Re di gloria 

Ti ringrazio mia Vittoria, 

Ti ringrazio col sorriso 

 

Ti ringrazio o Paradiso, 

Ti ringrazio Amico Santo 

Ti ringrazio tanto, tanto, tanto. 

Ti ringrazio delle grazie. 

 

Grazie,  grazie,  grazie,  grazie! 

(Padre)   (Figlio)   (Spirito Santo) (Maria SS.) 


Primo Capponcelli 


lunedì 10 aprile 2023

QUADERNO DELL'AMORE

 


S. Giovanni Rotondo, 15 aprile 1968 

L’amore è provvidenza . Provvede a tutto, per tutto e per tutti provvede alimento, per accrescimento di amore, nell’intento di farsi conoscere, riconoscere.  

I doni che vi fa la Provvidenza Divina, spesso non volete riconoscerli. L’assenza in voi di riconoscenza è impedimento alla conoscenza delle vie che mantengono contatti diretti, continui con Me, che di ogni bene vi ho provveduto e vi provvedo. 

Non vi posso far mancare niente di quanto chiedete al fine di meglio donarvi.  

Sono costretto a donarvi ogni bene e ricchezza quando li usate per accrescere in voi la possibilità di donare Me agli altri. Sarà quindi provveduto a quanto desiderate se saprete accrescere la vostra riconoscenza alla Divina Provvidenza. 

Per quel poco che già possedete, ringraziatemi. Il ringraziamento che Mi giunge accrescerà il godimento di quanto possedete, perché mentre mi ringraziate, Io accresco nell’amore per voi, l'amore ai doni che avete riconosciuti miei doni a voi. 

È l ’amore Mio infuso in quei doni che può portarvi al loro godimento. 

Tutto quello che la Mia Provvidenza vi ha donato e vi dona, è per farsi riconoscere, e per farvi riconoscere quanto può l’amore. Riconoscenza è riconoscere quanto Io vi amo; è credere che Io desidero donarvi tutto quanto possiedo. 

Io vi darò tutto quanto amerete possedere se nel vostro desiderio di possesso dimostrerete di volere accrescere il possesso di Me, del Mio amore per voi, del vostro amore per Me, perché solo nell’amore, nel riconoscere in tutto la presenza del Mio amore, avrete sicuro godimento di quanto l’amore Mio vi può arricchire. Accrescete l’amore a Me, accrescete la riconoscenza alla Mia Provvidenza; in cambio otterrete, sicuramente accresciuti i favori, i doni della Mia che sarà vostra Divina Provvidenza. 

Voi provvedete a donarmi tutto l’amore che avete. Io vi donerò tutta la Provvidenza, con tutto il mio amore. Nel donare a voi il Mio Cuore, Io vi donerò tutto.  

Tutto può l’amore che vive in voi, nel Cuore che era il mio e che ora è vostro.  

Io ho accettato l’offerta del vostro piccolo cuore perché me lo avete donato tutto intero.  

È nel dono del piccolo tutto che apparteneva a voi, che si fa irresistibile il desiderio mio di dare a voi in cambio l’intero mio Cuore. Nel vostro piccolo cuore saprò racchiudere tutto il mio grande Cuore. Amerete e otterrete tutto ciò che è creato e creatura dell’amore. 

Io vi amo al punto che non potete immaginare, mi offro continuamente onde evitarvi castighi molto più gravi di quanto ora siete vittime. I castighi non sono Io a mandarveli, siete voi a provocarli per l’uso sbagliato che fate delle cose create e per queste delle vite vostre. L’amore che negate a Me non fa che sottrarre amore a voi stessi e amore alle cose che per voi ho create. Solo l’amore Mio può far vivere, crescere e prosperare tutto ciò che ha creato per le sue creature. Le cose buone che vi donai per diletto, voi le fate diventare cattive, trasformate i Miei beni in mali per voi. Si trasforma in male per voi quello che non coltivate nell’amore, che non sapete far crescere e prosperare con rinnovato amore.  

È l’amore Mio che mantiene in vita voi e i beni che usate.  

L’assenza o pochezza dell’amore per Me è far retrocedere l’amore che è vita, da voi stessi, dal Creato perché tutto e tutti vivrete solo se diverrete un tutto nell’amore. 

I castighi non li provoco Io. È separando voi dalla vita, che rendete impossibile ogni forma di vita nelle cose create e non alimentate dalla fonte che le mantiene in vita: il Mio amore. 

Se voi non accettate l’amore che do a voi, che vi chiedo, Io sono costretto ad allontanarmi solo perché non mi volete. Quando voi mi allontanate, allontanate Colui che vi diede vita e in vita vi può tenere solamente per rapporto di amore. L’amore rigettato da voi se si allontana vi priva di tutti i doni che l’amore solamente poteva donarvi e mantenere in vita. 

La natura che vi circonda non può vivere senza la luce, senza il calore dell’amore che è vita. La vostra vita non resiste al gelo, all’assenza del calore del Mio amore.  

Non vi è pace in voi senza la luce che vi dà conoscenza e amore per unirvi tra voi.  

L’assenza del Mio amore, è assenza di amore tra voi, è odio che vi gela, che raffredda i rapporti tra voi, è odio che vi ferisce, vi fa sanguinare e poi morire. 

Luigi Gasparri

domenica 9 aprile 2023

QUADERNO DELL'AMORE

 


S. Giovanni Rotondo, 14 aprile 1968 - Santa Pasqua di Resurrezione 


In tutte le cose create è presente il Creatore. Io sono risorto oggi per portare al Padre la vita di voi tutti. Vi ho riconciliati con Lui ed ho portato per ognuno di voi l’offerta dei mio sacrificio.  

Il Padre ha accettato l’offerta e nella mia Resurrezione ha resuscitato voi tutti da morte. 

Il dono che Io ho lasciato di Me, per dimostrarvi la continua mia presenza, potrete trovarlo in tutto il creato, in ogni creatura.  

Il dono è stato il rientro di tutto il creato e di voi tutti nell’amore del Padre. 

Il mio Cuore ha sanguinato e cessato di vivere, per dare vita ai vostro.  

La vita che il mio Cuore vi ha portato, ha ristabilito il patto di unione con Me e col Padre. 

Il sangue dei mio Cuore si è fatto uno col vostro. Per amore dei mio sangue il Padre ha riportato, per il Mio, amore al vostro sangue, alla vostra vita.  

La vita vostra vive ora nell’amore di Dio. L’amore del Padre per Me si è fatto amore per ognuno di voi.  

Tutte le cose create sono rientrate nell’amore assieme alle vostre vite, alla mia vita in voi.  

È per questa ragione che tutto potrete ottenere vivendo a Me uniti; è perché nel creato, nelle cose che più amate del creato è presente Colui che le possiede. 

Il desiderio di possedere ciò che amate, per amore di chi le possiede, è il solo modo per ottenere tutto quello che chiedete. È legge del mio Cuore, è legge d’amore.  

Colui che chiede amore a chi lo ama, è certo di ottenere amore e tutte le cose che l’amore possiede; sarà certo di ricevere tutto quello che l’amore ha creato e può creare. 

La Resurrezione mia per voi vi ha dato il diritto di chiedere e di offrire; di chiedere per ricevere; di offrire il poco che già possedete per aver in cambio beni inesauribili.  

Per il diritto acquisito siete eredi con Me della intera eredità Mia, Io voglio dividere tutto con voi, niente è mio che non sia vostro. 

Sono morto in croce per voi, per soffrire al posto vostro, per avere diritto di chiedervi di amarmi, per tutto l’amore che ho saputo dimostrarvi.  

Sono risorto non per allontanarmi da voi, ma per farvi risorgere insieme a Me.  

Sono ritornato nei Regno del Padre per approntarvi le sedi più belle, ho ripreso il mio posto per aiutarvi ad occupare il vostro. 

Il mio ritorno fra voi, come è stato già, sarà un ritorno per chiedervi di tenermi con voi.  

Il mio corpo, il mio sangue sono rimasti lì, ad attendere di farsi donare. 

Il mio Spirito non fa che ascoltare se qualcuno ha bisogno di riceverlo, se vuole riceverlo. 

Non so attendere il richiamo che mi occorre per aiutarvi, perciò vi ho mandato e vi mando sempre un uomo che ha saputo chiamarmi, tenermi nel suo cuore.  

Quell’uomo che vi mando per aiutarvi saprà dirvi di Me, per l’amore che ci unì e ci unisce, quell’uomo che vi mando è risorto con Me. 

Per farvi risorgere vi ho mandato un uomo che è già risorto, un uomo che vi insegnerà a risorgere ogni volta che avvertite di volermi, di farmi risorgere. 

Il mio risorgere, il vostro risorgere, è fare rivivere la mia vita nella vostra.  

È ridonarvi e ricevere amore alla vita, amore a Me, in un risorto e rinnovato patto d’unione che è trionfo e conquista di tutti i beni, di tutto ciò che è e può dare l’amore risorto. 

Luigi Gasparri

sabato 8 aprile 2023

QUADERNO DELL'AMORE

 


S. Giovanni Rotondo, 13 aprile 1968 -  Sabato Santo 

Sono presente in modo particolare dove c’ è desiderio di conoscermi, volontà di amarmi.  

Il vostro desiderio di conoscere Me si fa donazione mia per quello che desiderate e Io desidero da voi. 

Perseverare nell’amarmi dopo avermi conosciuto è impegno della volontà vostra.  

La volontà vostra sarà una, solo con la mia, quando mi amate. La perseveranza dovete chiederla a Me; chiedetemi sempre volontà di perseverare nell’amare Me.  

La preghiera sarà incontro con Me, in un colloquio che è donarmi il cuore vostro con tutto l’amore che contiene. 

Le vostre parole, pronunciate nel silenzio, saranno creatrici; creeranno per voi un mondo che sarà somigliante al mio, perché il mondo mio, per l’amore che vorrete donarmi, sarà vostro. Il mio Spirito creerà per voi tutto quello che la parola vostra ha chiesto a Me, con amore e per mio amore. Il pensiero mio si trasferirà nel vostro, per indicarvi tutto ciò che Io penso e desidero; quello che Io desidero sarà quello che voi pensate. 

La luce dei miei occhi si rifletterà nei vostri. 

Lo sguardo mio in voi si poserà ovunque non incontrerete riflessa la luce mia.  

In quei luoghi privi di luce sarà necessario aumentare l’intensità della vostra.  

L’intensità della vostra aumenterà nell’aumento di fervore delle preghiere che mi rivolgete. Il fervore accresce l’amore mio per voi, accrescerà l’intensità della luce nel vostro sguardo; potrete vedere nel buio e illuminare. 

La scoperta di sentirvi tanto in intimità col Creatore, vi darà la certezza di poter creare insieme a Lui, ricreare una vita dello Spirito dove lo spirito manca. 

La parola creatrice, di contatto riporterà nell’uomo la luce.  

La parola rivolta allo Spirito Santo è l’amore del cuore di un uomo per il suo Creatore. 

La parola che si fa preghiera, si fa riconoscenza, si fa donazione di amore.  

Nella donazione d’amore la parola di un uomo diventa creatrice di tutto e di tutti i beni.  

È donando a Me tutto quel poco che avete ricevuto, è offrendomi tutto per amore, che Io creerò per voi tutto ciò che mi chiederete con l’amore espresso dalle vostre parole.  

In tali condizioni le parole da voi pronunciate saranno espressione del mio volere. 

Il potere creatore di ogni vostra parola, sarà il potere manifesto del mio Spirito creatore che agisce per dare forma al desiderio espresso dalle vostre parole, dai vostri pensieri. 

I pensieri che rivolgete a Me in silenzio, sono il vostro intimo colloquio con Me, sono le parole che Io solo odo e tengo segrete per il Mio e vostro Cuore.  

Il segreto contatto fra me e voi sono tutti i vostri pensieri. 

I pensieri che vi tengono distaccati da Me non possono distaccare Me da voi; Io sono sempre presente anche quando voi mi credete o vorreste assente.  

La mia presenza è invisibile per la durezza del cuore che si è dato tutto a conquiste di creature o di cose create per avidità di possesso e sete di dominio. 

Il possesso di tutto ciò che Io ho creato per voi non appaga durevolmente le brame del vostro cuore. Le inappagate brame del cuore vi inducono, inducono le menti vostre a sempre nuove ricerche di possessi nel tentativo di appagare il cuore che chiede senza sosta. 

Tutto quello che siete riusciti a possedere, tutto quello che possederete del creato, non vi toglierà mai l’insoddisfazione del cuore. Il cuore vostro non riuscirete a saziarlo neppure possedendo tutto intero ciò che Io ho creato per voi.  

Il vostro possedere non vi soddisfa perché tutto fu creato da Me per voi, come mezzo. 

Il creato è il mezzo che vi ho messo a disposizione per ritrovare in esso il vostro Creatore, ritrovarlo nelle creature come voi, amarlo nelle creature che lo hanno ritrovato, amarlo in quelle che lo cercano, amarlo in quelle dove si nasconde per invitarvi a cercarlo. 

Negli individui che dicono di poter vivere senza riconoscere l’esistenza mia avrete prova sicura della mia presenza anche in loro. Il potere del mio amore per voi che mi amate vi dimostrerà che Io sono presente in coloro che si proclamano senza Dio. 

Io attendo solamente che voi mi chiediate di conquistare per mezzo del vostro cuore in unione al mio, l’amore di tutti i cuori degli uomini che non possono amarmi, non vogliono amarmi, dicono di non conoscermi, di non avere bisogno di Me, che Io non esisto, solo perché non hanno ancora ricevuto il calore dei vostri cuori, dei cuori cui Io donai l’amore mio, per darlo a tutti attraverso di voi che lo riceveste da Me. È per unirvi tutti in Me, che attendo di legarvi a quelli, per mezzo della vostra richiesta di donarmi per voi a loro. Io sono già presente negli atei, sono là ad attendere voi, attendo la preghiera vostra di unione.  

Sarà questa la preghiera che vi farà scoprire la mia costante presenza, laddove si nega la mia esistenza.  

Sono Io che mi nascondo proprio in quegli uomini; mi nascondo per chiamarvi lì dove maggiormente potrete dare prova della sincerità del vostro amore per Me. Vi chiamo non a discutere la mia esistenza, la mia presenza; vi chiamo solo ad amare Me in quelli, ad amare il ritorno alla luce, il trionfo di tutte le gioie che in me conoscete disponibili per voi tutti. 

Non dovete cercare forzati incontri con atei che non conoscete, amateli in Me.  

Dovete volere, chiedere, offrire l’amore, al fine di giungere a soddisfare le brame del vostro insaziabile cuore. Il Cuore vi chiede questo solamente: amore alle creature, al creato, per l’unità del tutto in un Cuore solo, il Cuore che sarà sempre felice e sazio nell’amplesso di tutte le sue creature. 

Il cammino che ognuno di voi dovrà percorrere, sarà indicato dal mio amore che dirigerà il vostro cuore. Sosterete dove troverete maggiori resistenze, per superarle, abbatterle e continuare il vostro cammino. Le resistenze sono tutte barriere da superare per salire nella conoscenza. Io sono sempre al di là dell’ostacolo, in attesa di venirvi in aiuto quando non riuscite a superarlo. 

L’amore si sposta sempre più avanti, più in alto; vi invita così a camminare sempre, a ricercarlo, a trovarlo più grande di quando lo avete smarrito, a conoscerlo meglio. 

Io mi sposto di un gradino o più per attendervi più in alto, per farvi vedere e conoscere il tutto dall’alto. Il cammino dell’amore non si arresta mai. Il suo motore è il mio Cuore che il mio Spirito dirige a vincere nei vostri le resistenze.  

Io trascino il vostro nel mio Cuore, per farne un motore solo. Nelle soste, negli incidenti, nei pericoli che vi minacciano vi attendo, pronto a rispondere alle richieste di aiuto. Vi trascino Io col motore mio, per togliervi dalla sosta, riparare i guasti, evitare nuovi gravi pericoli. 

Insieme a Me riprendete il cammino che vi porta a raggiungere la vetta che vi ho preparata. 

Ora, nessuno è asceso al Cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo, clic è in cielo. E come Mosè innalzò nel deserto il serpente, così è necessario che sia innalzato il Figlio dell’uomo, affinché chiunque crede in lui, abbia la vita eterna.  

Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già condannato, perché non crede nel NOME dell’Unigenito figlio di Dio. E la causa della condanna sta in questo: che la Luce è venuta nel mondo, ma gli uomini preferirono le tenebre alla luce... 

(Giovanni 3, 13-15; 18-19) 

Luigi Gasparri

venerdì 7 aprile 2023

QUADERNO DELL'AMORE

 


Roma , 11 aprile 1968 - Giovedì Santo 

Mi sono fatto uomo come voi, mi sono lasciato uccidere da voi per poter entrare nei vostri cuori, per potervi dare l’amore che è il mio Cuore. 

Avete a disposizione il mio Cuore che si fa vostro, per la conquista dei cuori degli uomini. È questa la strada che vi ho indicata con la mia passione: penetrare nei cuori. 

La mente si può suggestionare, ma il cuore si può solo conquistare; un cuore saldamente conquistato sarà padrone della mente e la indurrà a volere solo quello che lui comanda e vuole. Non è mai la violenza a conquistare il cuore di un uomo. È la mansuetudine, la bontà, il sacrificio, la rinuncia, la perseveranza nel desiderio. 

È una violenza fatta di sola volontà di non rinunciare mai a volere entrare in quel cuore.  

È stata la mia morte in croce ad aprire a voi questa porta. Vi ho messo a disposizione anche la chiave per entrare quando la troverete chiusa. La chiave è il mio Cuore che si fa vostro ogni volta che mi chiedete di aprire la porta chiusa di un cuore. 

Io entrerò insieme a voi, perché se entrassi Io solo non creerei il legame tra voi; ognuno di voi sarebbe legato a Me solamente. Invece Io voglio legare tutti fra di voi in Me, attraverso Me. Questa è la ragione per cui ho sempre scelto e scelgo uno di voi, al quale Io mi sono donato e mi dono, per entrare in tutti. La scelta fu fatta da Me sul legno della croce, durante la mia agonia. Fu allora che il Padre mi concesse di scegliere fra tutti voi i più idonei a esprimervi, a portarvi la conoscenza di Me, di tutto quanto Io ho ottenuto dal Padre in vostro favore, di tutto quanto voi potete per mio mezzo. 

La vostra speranza di un ritorno alla pace, alla convivenza gioiosa e armoniosa tra voi è fondata tutta su quelle scelte che Io feci allora. Quegli uomini che ebbero tanta parte nel salvare il mondo dalla rovina, erano nel numero di quelli che scelsi allora.  

Quei pochi che oggi sono nel mondo e vivono per donarsi a tutti, portano ancora e sempre più efficacemente la misericordia e il perdono del Padre, che Io chiesi ed ottenni per voi tutti. A questi uomini che vivono in mezzo a voi giunge continuamente una forza che regge l’instabilità creata dal dominio delle ambizioni e passioni. 

È la forza dell’amore mio che giunge a voi tutti per i canali già scelti durante l’agonia.  

La sorgente di tutto il bene, di tutte le ricchezze che avete a disposizione è in Me; Io la invio a voi per i miei canali. Se non riconoscete l’origine, la provenienza da Me, di ogni bene, siete costretti a ricerche che vi confondono e vi fanno perdere la gioia del godimento di quanto riceveste gratuitamente. La riconoscenza solamente vi darà durevole godimento dei miei beni. Inutile è chiedervi il perché di ogni cosa che non capite.  

Tutto invece potreste capire se riusciste a non domandarvi perché.  

La soluzione di tutto è l’attesa paziente e serena della luce che si accenderà in voi.  

Si accenderà quando sarete contenti, felici di quanto già conoscete e possedete, quando non vanterete diritto alcuno di voler sapere, possedere, vedere.  

Tutto il vostro essere deve esprimere sempre e solo riconoscenza e amore. A questo punto potrete sapere, possedere, vedere molto o tutto quello che non avete preteso.  

La riconoscenza vostra vi darà un diritto, sarà il diritto all’amore di Colui che tutto può farvi sapere, possedere, vedere. Quando il bene vostro si posa su un uomo che non brama di conoscermi, che non cerca, che non ama la verità, questo uomo è lo strumento che Io uso per indurre voi a tenervi più intimamente uniti a Me. Vi voglio più confidenti, più ansiosi di avermi al vostro fianco; vi parlo nel silenzio di quell’uomo che non vi parla, che non vuole sentirvi parlare di Me. Quel silenzio diventa brama per voi che mi amate, che mi amate ancora di più non trovandomi presente in quell’uomo che non vi fa sentire la mia presenza.  

Il mio silenzio si fa ricerca, si fa timore per voi di avermi perduto, di avermi offeso al punto di avervi abbandonati, di avere perduto l’interesse, l’amore, la volontà di attuare i miei piani su di voi. Io non ho mai ripensamenti, non cambio le scelte fatte, per i disegni stabiliti; non trascuro neppure per un attimo l’interesse, la cura, l’amore per voi. 

Vi guido a mantenere vivo e sempre più efficace lo slancio della ricerca di Verità e di Beni che Io già avevo stabilito di mettere a vostra disposizione, per dare a voi la gioia di fare le mie veci, per darvi autorità nel dire, nel fare ciò che il mondo non sa dire e non sa fare. 

Voglio evitare a voi che la confusione e le idee dell’umanità sbandata possano togliervi la serenità e l’entusiasmo che vi occorrono nel continuare a cercare e diffondere solo la Verità. 

Solo per amore permetto l’incontro vostro con la menzogna; è per farvi amare sempre più, per mantenervi più saldamente legati e amanti del vero e del giusto. 

Vi ho scelti a essere specchio della verità. Vi difendo Io dalla menzogna e voi non sarete mai presi nella trappola dell’inganno, perché tolgo il potere di suggestione di ogni spirito menzognero, mettendo in luce la verità. In ombra lascio ogni falso e malizioso attentato alla verità. L’ombra è assenza di energia, assenza di forza vitale, è decadimento e morte sicura. 

Tutto ciò che vive, che vivrà è solo tutto quello che riceve calore dai miei raggi di luce; tutto ciò che Io lascio in ombra, muore. È nella verità colui che impegna tutto se stesso nel volere capire e attuare un programma di maggiore conoscenza del vero. 

L’umile ricerca dentro di voi che vi porterà a scoprirvi incapaci di crearvi una vostra verità. 

La verità che un uomo si è creata e vuole imporre agli altri uomini è imposizione di sola menzogna. Colui che cerca una verità da imporre come dominio sugli altri uomini, impone se stesso, non la verità. La verità mia lascia libera anche la menzogna; la menzogna fa chiasso, fa violenza, strepita perché ha paura del potere della verità. Il potere della verità è nell’attesa paziente del crollo, della morte di ciò che non può sopravvivere senza il calore della mia vera luce.  

Voi che siete a contatto con le menzogne degli uomini, combatterete in voi stessi ogni spirito di non verità, di viltà, nel vedere il male provocato dall’imposizione della bugia.  

Io posso aiutarvi ad accelerare il ritorno al bene vostro solo nella verità.  

Il compito vostro è di volere il mio intervento nell’abbattere le false credenze imposte da uomini assetati di vendetta e di desideri di dominio su tutti e tutto. 

Il crollo di questi miti falsi sarà inesorabile e inevitabile. Io anticiperò tale crollo quando sarà chiesto con amore da voi. La vostra richiesta farà smascherare tutto e tutti i centri di diffusione di menzogne che portano rovine incalcolabili a tutto il mondo.  

Il potere che Io darò a voi non sarà di imporre la verità; sarà il potere di smascherare la menzogna. La verità si farà strada ogni volta che la menzogna è smascherata.  

Il crollo di una sola menzogna è trionfo anticipato di verità, di bene, di amore che è trionfo di maggiore felicità e benessere per voi tutti, perché con la verità entro Io. 

Sono solo Io il vostro Dio che vi può procurare l’ordine, la pace, la ricchezza, la felicità. Combattere la falsità, è diffondere il bene intorno a voi, è indurre Me a farvi conoscere altre verità. Amando la verità amate Me. Colui che è veritiero per amore della verità, mi ama e mi conosce. È l’amore alla verità che vi porterà a conoscerla, a viverla insieme a Me. 

Accettare una verità per suggestione, per imposizione, per timore, non è amare la verità, poiché è solo l’amore che vi dà l’intima unione con Me, sarà sempre solo l’amore alla verità che vi farà conoscere la verità, perché la verità è solo in Me. 

Io conosco tutte le falsità diffuse intorno a voi. La più piccola menzogna, come la più grande, sono l’ostacolo maggiore al vostro vivere pacifico, al raggiungimento di quel progresso spirituale ed armonioso elevarvi che è la vera felicità. 

Molti uomini buoni non producono niente di buono per loro stessi e per gli altri; la loro bontà si limita a non fare del male agli altri e per amore del vivere più in pace evitano di prendere posizione di resistenza al dilagare di errori che vedono e sanno riconoscere. 

Questi esseri non sono chiamati buoni da Me. Essi sono responsabili del diffondersi delle menzogne e dei mali che colpiranno tutti. La loro passività rende ancor più attivi gli spiriti portatori di disordini. È solo chi non accetta, chi combatte, chi arresta in sé, per sé e per gli altri l’imposta menzogna, che induce Me a prestargli l’aiuto che lo farà trionfare su tutti i nemici della verità. Colui che scende a compromessi con le bugie degli uomini, non avrà mai Me al suo fianco. Io non posso accettare di soccorrere un uomo che accetta delle bugie di altri uomini e pretende non solo il mio soccorso, ma anche il mio benestare al compromesso con la menzogna. Quell’uomo Io non lo aiuterò, perché non crede a Me, non crede al potere invincibile della verità. Egli combatterà da solo e sarà schiacciato dalle bugie che ha accettato. Le preghiere che questi mi rivolgerà, anche se assidue, non porteranno al trionfo della causa intrapresa. 

Le cause che Io difendo, le preghiere che Io esaudisco, sono quelle di coloro che hanno accettato di servire una causa sola: la verità per il trionfo della giustizia e dell’amore. 

Non è ascoltata nessuna preghiera che non tenda a questo fine.  

Se il fine che vi proponete è questo da me indicato, Io correggerò i vostri errori, appianerò la strada che dovrete percorrere, difenderò voi e le persone a voi care da insidie e nemici, allontanerò tutti coloro che tentassero ostacolarvi, ingannarvi e isolarvi, Io non permetterò mai ad alcuno di arrestare il vostro cammino, per la conquista di coloro che vorranno ascoltarvi e seguirvi per tale via.  

Nessuno, per quanto intelligente e in posizione di comando, riuscirà a confondere voi.  

Io in voi confonderò tutti coloro che tentassero di confondervi.  

Non trascurerò di abbattere l’orgoglio di tutti coloro che intendessero o osassero umiliare voi. Io umilierò e renderò impotenti tutti coloro che si riterranno autorizzati a pretendere da voi di non dire le verità che conoscete. Inutile sarà la critica a voi, alla vostra maniera di vivere, alle vostre debolezze di uomini. Ogni critica che vi riguarda sarà una grossa punizione per coloro che l’avranno fatta. Si pentiranno amaramente di avere osato trattarvi da esseri che non hanno mezzi o capacità di difendersi.  

La mia difesa interviene subito e sarà di ammonimento per tutti. Le poche vittime della loro maldicenza sono quelle che vi daranno garanzia del Mio aiuto. 

È per amore del trionfo di un Bene Superiore che toglierò potere ai malvagi; è per il bene di tutti che farò conoscere la grande speranza che sarete voi che mi amate per ritrovare la strada giusta. È la strada che condurrà a credere veramente nella possibilità di ottenere la Mia presenza ed assistenza costante per tutti. 

Luigi Gasparri

mercoledì 11 gennaio 2023

QUADERNO DELL'AMORE

 


Bologna, sera del 9 aprile 1968 

Il bene che mi offrite è accrescimento di misericordia per tutti. Il mio grande amore per voi mi fa essere più indulgente con tutti. Tutti saranno beneficati dal bene che mi date, non so essere severo per amore Vostro. Sono severissimo quando si offende l’amore che vi unisce a Me. L’unione in Me non è altro che lasciare fare a Me. 

Quando cercate un rimedio a un errore vostro o a una ingiustizia altrui, date a Me piena libertà di azione. Spesso sono ostacolato dalla vostra linea di azione.  

La vostra mente è influenzata dalle suggestioni degli uomini in malafede. Io conosco le suggestioni e i suggestionatori, lasciate dunque che Io agisca per voi. Ho bisogno del vostro permesso perché il bene che vi voglio mi fa essere rispettoso dei vostri desideri, dei vostri errori. Niente è più prezioso del libero consenso. Rispetto la libera scelta e spesso acconsento a scelte errate fatte da voi. L’errore vostro non mi preoccupa, Io posso rimediare a tutto. Mentre vi chiedo di ascoltarmi, vi offro la possibilità di scegliere; ascoltarmi non significa perdere la libertà di scelta. 

La vostra vita potete viverla nella maniera che più vi è gradita; le strade sono tante.  

Se lo volete posso consigliarvi la strada più facile, meno rischiosa e più bella per voi.  

Non importa a me l’occupazione e lo stato che volete scegliere. Importante è che mi teniate a guida dei vostri passi. Io eviterò a voi i pericoli che non potete vedere coi vostri occhi; le insidie dei vostri, dei miei nemici, Io le conosco tutte. I beni che cercate, a volte già li possedete e non lo sapete, sono a portata di mano: occorre l’intervento mio per aprirvi gli occhi. Tutto quello che ho riservato a voi spesso non riuscite a possederlo, perché i vostri scaltri avversari o lo nascondono, oppure tentano di rubarlo. Chiedete a Me, Io vi dirò quello che è vostro, impedirà che altri vi usurpino quello che vi appartiene. Le richieste che mi fate devono essere molto chiare, perché Io devo tenermi alle parole che dite, nell’esaudirvi. 

La vostra parola si incide nel mio Cuore così come la pronunciate; è importante pensare e riflettere bene prima di farmi richieste. Cercate di fissare bene ciò che volete da Me.  

Se non siete sicuri dei vostri desideri, se temete di domandarmi cose che non siano buone in avvenire, allora potete chiedere a Me consiglio. Io vi consiglierò ciò che dovreste chiedermi di più urgente per voi, per il vostro meglio, per la maggiore felicità vostra e di chi vi sta a cuore. Le mie risposte potrete udirle chiare, semplici; Io vi do l’intima certezza del mio consiglio. È necessario però mettervi nello stato di potermi sentire.  

Sarà l’umile e paziente attesa a prepararvi, a disporvi all’ascolto. Non siate mai frettolosi, né troppo sicuri di voi, dubitate del vostro desiderio. Quando sarete dubbiosi di voi, dei vostri desideri, allora sì che incomincerete ad ascoltarmi, a sentirmi. Solo allora capirete e senza dubbio che sono Io che vi parlo. 

Il mio dire lo capirete perché sarà il più semplice, il più convincente. Quando sono Io a consigliarvi, ogni dubbio scompare da voi. Nel dubbio invece sono sempre Io che mi faccio sentire per cercare di farvi attendere. Il dubbio lo suscito in voi quando voglio farvi ricorrere al mio consiglio. Attendete sempre la certezza che Io vi darò dopo che mi avrete chiesto pazientemente e umilmente di allontanare il dubbio. 

Le conoscenze che vi interessano maggiormente al fine di sentirvi più ricchi, più forti, più felici, saranno vera ricchezza per il vostro spirito, per la vostra vita, quando imparerete a farle sotto la mia guida. Io posso farvi conoscere in un giorno, in un attimo tutto quello che non riuscireste a conoscere in una intera vita. La conoscenza di voi stessi è possibile solo nel contatto diretto con Me. Io so chi siete, da dove venite, dove dovete andare, perché la vostra vita è energia emanata dalla mia volontà di donare quello che Io sono, quello che possiedo. L’energia mia ha formato la carne che è servita a dare un volto al vostro spirito.  

Il vostro spirito era prima che si rivestisse della vostra carne. Il vostro essere è lo spirito mio infuso nel primo uomo; è quello stesso spirito mio che dando vita ad Adamo, per canali diversi, è giunto a voi. Sono i canali che hanno contaminato lo spirito che era il mio. 

Lo spirito incanalato nella vostra mente dirige il vostro cuore e lo comanda. L’amore che è nel vostro cuore è la mia presenza costante in voi. Il vostro cuore è buono per l’amore che Io vi porto. Se il mio amore rende buono il vostro cuore, la mente può dirigere il cuore a passioni smodate che contaminano il vostro spirito.  

Lo spirito contaminato da varie passioni (carne, avarizia, invidia, etc.) dirige e contamina i vostri pensieri. I vostri pensieri impegnano la mente in desideri che uccidono in voi lo spirito di amore. Senza lo spirito di amore siete preda e vittime delle passioni della carne. 

Le passioni carnali vi dividono e vi mettono gli uni contro gli altri (invidia).  

Il vostro cuore solamente vi può salvare, perché è la calamita che Io ho posto in voi. Della calamita del cuore mi servo per attirarvi a Me. Pur contaminato dalla mente che lo può dirigere a passioni contrarie all’amore, il vostro cuore rimane il centro dell’amore mio per voi. Attirare il vostro cuore a Me è costringere la mente a retrocedere dalle insane intenzioni. L’amore mio è più forte di tutte le passioni. Perciò col vostro amore per chi è vittima di passioni, portate Me nel cuore di quell’uomo. L’amore che Io porto a quel cuore è un faro di luce che illumina la mente. La mente, illuminata dall’amore mio, attira il mio Santo Spirito che dirigerà l’intelligenza e susciterà pensieri fecondi per la gioia e la pace vostra, per la tranquilla armonia fra la vostra mente e il vostro cuore. 

Luigi Gasparri


mercoledì 21 settembre 2022

QUADERNO DELL'AMORE

 


QUADERNO DELL'AMORE


Bologna, 9 aprile 1968 - ore 9 

Voi che portate l’amore nel mondo, io vi conosco da sempre. Sono io che vi porto perché è da me che venite. Fui Io a volervi e fu il mio Cuore a donare voi al mondo, perché siete me che vive, siete il mio Cuore che porta il calore nel mondo. 

Chi vi ama, ama me; chi mi ama veramente saprà riconoscere Me in voi, perché Io rivelo Me per mezzo vostro. Coloro che allontanano voi, allontanano Me. 

Se vi accade di piangere, sono Io che piango, il vostro gioire è il mio. 

Non è il dolore per voi che vi fa piangere, è la conoscenza della mia presenza a farvi sentire il grave torto che fanno a Me, e voi Mi consolate nel volere il perdono per tutti, nel desiderare il ritorno di tutti a voi per Me, perché il ritorno a voi è ritorno a Me. 

L’amore mio per voi è salute per tutti quelli che a voi ricorrono e ricorreranno; il bene che a voi mi lega è tanto che le vostre richieste di donarmi sono un ordine per Me, e Io mi dono e dono a tutti quelli che voi mi segnalate. Quelli invece che vi segnalo e vi mando Io, sono quelli che a Me direttamente fecero ricorso con un minimo atto di amore fatto in un momento di dolore. È tale atto che mi induce a mandarli da voi.  

A voi li mando perché mi conoscete e mi farete conoscere a chi mi cerca, senza sapere bene chi Io sono e che cosa posso dare. Quello che Io posso voi soli lo sapete, perché voi stessi lo potete, per il legame che vi unisce a Me. 

Oggi è giorno di grande festa per te, per Me, per tutti. È la festa del mio più intimo colloquio con te, colloquio coi tuoi amici; è un colloquio con il mondo che chiede, che cerca la verità. 

La verità la sapranno tutti coloro che vogliono conoscerla. Coloro che crederanno in Me per quello che ho già detto, crederanno a quello che Io dirò ancora a te. 

Sono Io che ho scelto questo giorno per parlarti, per parlare a tutti; è il giorno del tuo 42° compleanno. In questo giorno Io sono qui vicino a te per darti la forza ed il coraggio di avanzare, di continuare a cercare il metodo per portare stabile e duratura gioia e pace nei cuori ansiosi e infelici. Questo è stato sempre il tuo più vivo desiderio, Io lo so perché era questo il mio desiderio, Io l'ho suscitato in te. 

Ora tu mi conosci per quel tanto che hai voluto, saputo cercarmi nel cuore di tutti gli uomini che hai avvicinati. Ora ti farò conoscere in Me il programma che era stabilito. 

Un programma di conquiste vittoriose. Non ti devi affannare a cercare niente; Io ti darò tutto quello che ti servirà. Ti darò ogni giorno, ogni attimo, qualche cosa di nuovo, ti farò vedere quello che non avevi ancora visto, ti farò conoscere ciò che ancora non conoscevi. 

Non devi mai chiedermi perché lo faccio. Devi solo credere che così era stabilito da Me.  

Ora è prematuro, ma un giorno saprai anche il perché. La tua vita deve svolgersi così, come quella di tanti altri uomini; la differenza in te sarà la presenza costante di Me.  

Quello che farai sarò Io a volerlo, nulla avverrà a caso, è tutto preparato da Me. 

Non permetterò a nessuno di giudicare quello che farai. Già è venuto il momento di parlare chiaro, con autorità. È necessario che Io ti renda autorevole. 

Rendendoti autorevole ti potrai meglio fare conoscere. Farai conoscere il mio programma per la tua autorità. Io saprò rendere autorevole la tua parola; l’autorità ti è data per avere amato coloro che Io ti inviai malati, per la non conoscenza di Me. 

È questo che Io volevo da te; è questo che Io vorrei da tutti, specie da quelli che dicono di essere al mio servizio. Ma Io non servo coloro che vogliono essere serviti con la finzione di servire Me. In realtà questi uomini mi vorrebbero al loro servizio perché sanno quanto Io sia Potente. Essi sanno che tutto è nelle mie mani e allora si inchinano a Me.  

Il loro inchinarsi è riconoscere la mia onnipotenza; la mia presenza.  

Ma questo inchinarsi a Me, questa maniera non è quello che Io voglio. Preferisco coloro che non si inginocchiano davanti a Me, solo perché non sanno quanto Io posso.  

Questi sono meno responsabili. Da costoro potrei ottenere molto se mi facessi conoscere. 

Chi si inchina a Me, chi mi supplica, chi mi prega non è sempre colui che mi ama.  

Più spesso è colui che vuole fare inchinare Me ai suoi voleri egoistici. Così avviene anche a voi che mi amate. Quelli sanno e sentono che per amore vostro non so dire di no, perciò spesso chiedono a voi quello che non ottennero da Me, perché era ingiustizia o non lo meritavano. Ecco perché a volte vi accade di essere delusi da chi a voi ricorre con apparente amore. Questi che Io ho esaudito solo per amore vostro, credono di essere riusciti a ingannarvi. Si sbagliano! Tentarono sì di ingannare voi per via di Me, ma Io già conoscevo i loro programmi ed ho previsto tutto! Quello che ho loro concesso è stato per impegnarli verso di voi che li avete amati, a voi appartiene tutto quello che hanno ricevuto da Me senza merito, e solo per le vostre suppliche a Me. 

Quei beni sono ancora miei e vostri, quei beni che mi chiedeste per la loro gioia e che Io concessi, saranno il fuoco che li brucia se mancheranno di riconoscenza a voi, a Me. 

Io non sono mai vendicativo perché nessuna ribellione può cogliermi di sorpresa.  

Io conosco i cuori degli uomini. Intervengo spesso energicamente contro tutti coloro che ostacolano i miei piani. Il mio intervento è immediato verso chi si mette contro di voi che amate rientrare nei disegni da Me prestabiliti. Io non mi vendico, difendo da tutto e da tutti l’ordine mio. A nessun uomo intelligente, astuto, malizioso, cattivo, permetterò mai il minimo giudizio verso di voi che mi amate e volete servirmi. Io sarò giudice severissimo di tutti coloro che osano giudicare voi, il mio Cuore nel mondo. Il mio amore per voi è di condanna a tutti quelli che vi disprezzano; il mio amore per voi si fa misericordia e amore per tutti coloro che pur in grave colpa vi danno segno di stima e di affetto.  

Io sarò l’amico di tutti quelli che saranno amici vostri. Se Io non fossi così come vi sto dicendo, come potreste credere che vi amo, che sono con voi, che difendo tutto di voi? 

Io farò per voi ancora di più di quanto vedete e potete pensare. Io assumerò su di Me tutti i vostri peccati. I desideri che suscita in voi il mondo non mi feriscono. Io vi ho messi nel mondo a contatto con le illusioni del mondo, in questo mondo vi voglio temperare.  

La conoscenza da Noi fatta del male, so come trasformarla in bene. La vostra esperienza è conoscenza. La conoscenza del male in voi, è il mezzo che Io uso per combatterlo in coloro che Io vi mando. 

Vi voglio senza paura; la paura è indice di debolezza, è non aver fede nella mia forza.  

La forza mia è superiore a ogni lusinga del mondo, la mia forza annulla ogni vostra caduta. 

Io vi chiedo solamente di tenermi nel cuore vostro, di credere che la forza mia annulla ogni vostra debolezza. Io sono la vostra forza. 

Pensate sempre che Io non vi sarò mai giudice. Voglio esser per voi il consigliere di fiducia. Vi chiedo di non dubitare mai del bene che vi voglio, tutto quello che potrà farvi più felici Io ve lo darò. Allontanerò da voi ogni tristezza. Affidate a Me ogni sofferenza ed io vi darò in cambio la gioia. Io sono tutto il vostro bene, perché Io vi ho messi nel mondo; nel mio Cuore siete, Io sono nel vostro. 

Luigi Gasparri


domenica 26 giugno 2022

QUADERNO DELL'AMORE

 


Mattino del 9 aprile ‘68 

L’amore a volte può farvi prigionieri di un cuore, da quel cuore Io vi farò uscire per rendervi liberi e sarete un cuore solo con Me. 

Nel mio Cuore mi ascolterete, nel cuore vostro Io parlo e vi dico quale è il bene vostro. 

Il bene che vi voglio dare è udire la mia voce sempre. Imparate ad ascoltare e sentirete che la Verità entra in voi. In me udirete la voce di tutti quelli che avete amati. Essi, per l’amore che li univa a voi, sono nel mio Cuore. L’amore di loro per voi, il vostro per loro, ero Io. 

L’amore che avete ricevuto, dato, è sempre qui, vive eternamente. Ogni vostro atto di amore è e rivive nel mio Cuore. Ascoltate la sua voce che è la Mia. 

È qui che ritroverete tutto quello che avete amato, tutti quelli che amate. 

Luigi Gasparri

sabato 11 dicembre 2021

QUADERNO DELL'AMORE

 


QUADERNO DELL'AMORE


Bologna, 9 aprile 1968 

Compio 42 anni; è mezzanotte. Ancora mi sento vicino al cuore di tutti, il Cuore di Dio. 

È Lui che ha voluto farmi gli auguri per il mio compleanno. 

È buono e amoroso con me, mi vuole tenere in sua compagnia. 

Sono un po’ confuso; non mi rendo conto del perché.  

Ascolto in silenzio i battiti di questo Cuore Divino che è così pieno di amore per me.  

So di non essere degno di tanto, ma sono certo di non sbagliarmi. 

È proprio Lui che mi guarda, mi parla e mi tiene compagnia. Non mi sento solo, anzi non ho mai avuto una più viva sensazione di non avere bisogno di niente.  

Stanotte mi pare di avere tutto in me. Che cosa è questo Cuore che palpita in me? 

Dio che sa il mio bisogno di Lui, il mio desiderio di averlo vicino.  

Sarei solo stanotte coi miei numerosi pensieri e forse triste. 

Tutto è cambiato perché odo la voce di Lui che mi dice di stare sereno, di confidare nel bene che mi darà anche domani. Oggi è un giorno nuovo, tutto mi pare un ritorno al passato.  

Un passato che non ricordavo ma che esiste ancora nel presente del suo Cuore, perché nel Cuore di Lui, di Dio, tutto è presente. La mia infanzia, la giovinezza, l’età matura vi sono scritte, ogni attimo rivedo e rivivo con Lui. Mi è sfuggito solo il ricordo di quando ho mancato, delle infedeltà numerose verso di Lui. Come mai non ricordo più i peccati che ho commessi? Forse è l’augurio per il mio compleanno, il regalo che Lui mi fa.  

È un regalo che solo Lui, così generoso, mi poteva fare: farmi dimenticare il male che ho fatto. Anzi questo colloquio del Cuore è tutto un invito ad avere coraggio, fiducia e piena convinzione che a tutto Lui porrà rimedio. Che vuole il Cuore di Dio da me? 

Non mi chiede niente. Mi sta dicendo di volergli tutto il bene che posso, e poi il mio bene per Lui porterà a sentirlo sempre di più. Mi porterà a vederlo e a riconoscere i luoghi a Lui cari. Sarà in quei luoghi che io lo vedrò domani. Da quei suoi nascondigli si farà sentire e forse anche vedere. 

È stanco di nascondersi: vuole uscire, farsi vedere; per questo ha deciso di venire da me. 

Non posso dirgli che mi sento indegno, perché Lui mi fa credere che è felice di stare con me.  

Sarebbe offenderlo, dirgli che non merito tanto, ed io allora me lo abbraccio e lo tengo vicino come il mio più caro amico. Che altro posso dargli? 

Non ho niente da offrirgli se non la mia amicizia sincera e tutta la più piena confidenza.  

Di amore forse un poco ne ho, quel poco glielo do, e così ora è Lui che fa tutto per me. 

È Lui il mio amico; l’amico che ho sempre cercato ma non ho mai trovato.  

Adesso ho Lui: ho tutto, l’amico mio è Dio. Il Cuore di Dio che mi ha concessa la Sua amicizia.  

È l’amicizia Sua che mi porterà a essere amico di tutti quelli che gli sono amici, di tutti quelli che desiderano diventare amici suoi, amico anche di chi non sa che esiste un solo vero amico, Lui. Ritorno al ricordo di chi non mi fu amico. Ora che ho l’amicizia Sua, sento in me la certezza di ottenere le amicizie che voglio.  

Le otterrò certamente tutte; tutte quelle che vorrò, per dividerle con Lui.  

Ora è Lui che dispone ogni cosa per me. È Lui che guida ogni passo e non vorrà più che quelli che Lui scelse per sé, scappino col pretesto di allontanarsi da me. 

Sarà un ritorno di tutti coloro che Lui chiamò.  

Ora ci sarà l’appello e guai a chi non risponde. Non c’è tempo da perdere.  

È necessario il ritorno, il rientro all’ovile. È Lui che lo vuole, lo ha deciso! 

La sua decisione è per far trionfare il Cuore suo nel cuore di tutti quelli che amano.  

È finita la tempesta che disperdeva il gregge; ora è l’arcobaleno che invita a ritornare, tutti uniti, per ascoltare il volere di Lui. I malanni del mondo sono tanti, una però è la malattia. Malattia è non capire quanto può l’amore di Lui, l’amore per Lui. Un oceano sconfinato di beni, di felicità, di ricchezze che pochissimi conoscono, che quasi nessuno vuole usare.  

La medicina è lì, in quell’oceano sconfinato, dove si può attingere tutto, e invece fino ad ora, non abbiamo attinto quasi niente.  

Quel bene che ci è venuto, è venuto da Lui spontaneamente, ma ora vuole che impariamo ad attingere, a chiedere. É inesauribile la riserva di quei beni, è sconfinata la ricchezza che è a portata di tutti e che verrà data solo a chi la saprà chiedere e volere. 

Attingere è ricorrere a Lui; un raggio solo che ci giunga dal suo Cuore, ci metterà in contatto con la riserva di quel tutto che sarà la gioia di tutti. 

Luigi Gasparri