giovedì 7 ottobre 2021

IL COMBATTIMENTO CRISTIANO - Il diavolo è il nostro avversario.

 


IL COMBATTIMENTO CRISTIANO 


Il diavolo è il nostro avversario.

1. 1. La corona della vittoria non si promette se non a coloro che  combattono. Nelle divine Scritture, inoltre, troviamo con frequenza  che si promette a noi la corona, se vinceremo. Ma per non  dilungarci a richiamare molti passi, presso l’apostolo Paolo si legge  con molta chiarezza: Ho compiuto la mia opera, ho terminato la  mia corsa, ho conservato la fede, ora mi resta la corona di giustizia 

1. Dobbiamo dunque conoscere quale sia questo avversario, vinto il  quale, saremo incoronati. È quello stesso che il Signore nostro vinse  per primo, sicché anche noi, se perseveriamo in lui. E perciò la  Potenza e la Sapienza di Dio 2 e il Verbo, per mezzo del quale  furono fatte tutte le cose 3, che è il Figlio unigenito, rimane  immutabile al di sopra di ogni creatura. E poiché sotto di Lui sta  anche la creatura che non ha peccato, quanto più sta sotto di Lui  ogni creatura peccatrice? E poiché sotto di Lui sono tutti gli angeli  santi, molto più a Lui sono sottoposti gli angeli prevaricatori, di cui  il diavolo è il capo. Ma poiché quest’ultimo aveva ingannato la  nostra natura, l’unigenito Figlio di Dio si è degnato di assumere la  nostra stessa natura, affinché da essa stessa fosse vinto il diavolo,  e quello che il Figlio di Dio ha sottoposto a sé, fosse sottoposto  anche a noi. È appunto quello che indica quando dice: Il principe di  questo mondo è stato cacciato fuori 4. Non perché il diavolo è stato  cacciato fuori dal mondo, come credono alcuni eretici, ma fuori  dalle anime di coloro che aderiscono alla parola di Dio e non amano  il mondo, di cui egli è il capo; infatti egli domina su quelli che  amano le cose temporali, che sono contenute in questo mondo  visibile, non perché egli sia padrone di questo mondo, ma perché è  fonte di tutte quelle cupidige, per le quali si brama tutto ciò che è passeggero, cosicché a lui sono soggetti quelli che trascurano  l’eterno Dio ed amano le cose caduche e mutevoli. La radice di tutti  i mali è la cupidigia: seguendo la quale alcuni hanno deviato dalla  fede e si sono da sé tormentati con molti dolori 5. Per mezzo di  questa cupidigia il diavolo regna sull’uomo e occupa il suo cuore.  Tali sono tutti quelli che amano questo mondo. Il diavolo poi è  cacciato fuori, quando di tutto cuore si rinuncia a questo mondo.  Così infatti si rinuncia al diavolo, che è principe di questo mondo,  quando si rinuncia a ciò che è corrotto, alle pompe e ai suoi corifei.  Ecco perché lo stesso Signore, avendo già assunto trionfalmente la  natura dell’uomo, disse: Sappiate che io ho vinto il mondo 6. 

Sant'Agostino

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