Il furto del bariletto di vino
Ti ricorderai certamente di quel certo Esilarato, che visse qui tra noi come monaco. Egli un giorno fu mandato dal suo padrone al monastero a portare all'uomo di Dio due recipienti di legno, chiamati volgarmente fiasconi, pieni di vino. Durante il viaggio ne nascose uno lungo la via e l'altro lo presentò al Padre. L'uomo di Dio, a cui i fatti anche lontani non eran nascosti, accettò ringraziando quel solo bariletto; mentre però il servo stava per riprender la via del ritorno, gli diede questo avviso: "Stai attento, figlio, a non bere a quel fiascone che hai nascosto; inclinalo invece con cautela e vedrai cosa c'è dentro".
L'altro restò sorpreso assai da quelle parole e si mise in cammino.
Sulla via di ritorno volle accertarsi sugli avvisi del santo: inclinò il recipiente e subito ne scivolò fuori una serpe. Spaventato e impressionato da quella brutta sorpresa, si pensi per il sotterfugio che aveva commesso.tratto dal Libro II° dei "Dialoghi" di San Gregorio Magno
Nessun commento:
Posta un commento