lunedì 23 marzo 2020

LA VITA DI SAN BENEDETTO



Il furto del bariletto di vino

Ti ricorderai certamente di quel certo Esilarato, che visse qui tra noi come  monaco. Egli un giorno fu mandato dal suo padrone al monastero a portare  all'uomo di Dio due recipienti di legno, chiamati volgarmente fiasconi, pieni di vino.  Durante il viaggio ne nascose uno lungo la via e l'altro lo presentò al Padre.  L'uomo di Dio, a cui i fatti anche lontani non eran nascosti, accettò ringraziando  quel solo bariletto; mentre però il servo stava per riprender la via del ritorno, gli  diede questo avviso: "Stai attento, figlio, a non bere a quel fiascone che hai  nascosto; inclinalo invece con cautela e vedrai cosa c'è dentro".

L'altro restò sorpreso assai da quelle parole e si mise in cammino.
Sulla via di ritorno volle accertarsi sugli avvisi del santo: inclinò il recipiente e  subito ne scivolò fuori una serpe. Spaventato e impressionato da quella brutta  sorpresa, si pensi per il sotterfugio che aveva commesso.

tratto dal Libro II° dei "Dialoghi" di San Gregorio Magno

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