lunedì 16 maggio 2022

Voi siete la mia famiglia, perché questo è ciò che mio Figlio mi ha chiesto, e ho bisogno del vostro sostegno. Ho sofferto molto e continuo a soffrire.

 


12 aprile 2022

Rosario Martedì Santo - Messaggio UNICO


Messaggio della Beata Vergine Maria a J. V.


Parla la Beata Vergine Maria.

Figlioli, quando io e Giuseppe portammo Nostro Figlio al tempio e il vecchio Simeone lo prese e profetizzò su di Lui, profetizzò anche su di me, Sua Madre. Certo, l'ho avuto nel mio grembo durante i nove mesi di gestazione, ma dopo la sua nascita ha continuato a essere non nel mio grembo, ma nel mio cuore e l'unione con Lui è stata totale.

Potevamo parlare internamente l'uno con l'altro, vivere ciò che uno viveva e l'altro anche. Lo accompagnavo nei suoi pensieri e mi portava ovunque andasse, sapevo cosa faceva, conoscevo le sue gioie, i suoi dolori; era così fin da quando era un bambino e per tutto il tempo. Venne la sua vita pubblica e io continuai ad accompagnarlo. Mi piacevano i suoi insegnamenti, come ad altri, ma soffrivo anche per gli attacchi degli scribi e dei farisei e di alcune persone o villaggi in cui si recava in visita, e a loro non piaceva. Il disprezzo di molte anime mi ha addolorato, perché non si sono rese conto del grande Dono che il Cielo ha fatto loro, di come il Padre mio, il Padre mio Dio, abbia mandato Suo Figlio, come Dono, perché l'umanità imparasse dal Maestro, dal grande Salvatore, dal grande Salvatore per tutti gli uomini.

Quanto Amore ha avuto Mio Figlio per tutti, e vorrei che voi, Miei piccoli, meditaste su questo, che entraste nel Mio Cuore, affinché possiate sentire anche voi le gioie che Mio Figlio Mi ha dato, nell'insegnare agli Ebrei di allora, ma che poi, tutto questo sarebbe stato trasmesso a tutta l'umanità e di tutti i tempi. Ma come vorrei che foste nel Mio Cuore e Mi accompagnaste con quei dolori che venivano continuamente inflitti a Mio Figlio, e che erano la spada che trafiggeva il Mio Cuore, che non sarebbe stato solo sulla Croce, ma la Passione di Mio Figlio andava di pari passo con i Suoi Insegnamenti. Ci sono stati momenti bellissimi, soprattutto con i Suoi miracoli, con le Sue parole d'amore, con le lacrime versate da uomini e donne quando hanno visto le meraviglie di Mio Figlio, quando ha guarito le malattie, risuscitato i morti e fatto del bene a tutti in molti modi. Ho goduto di quell'Amore, dell'Amore che mio Figlio ha dato a tutti, ma anche, ripeto, dei dolori che gli hanno causato, li ho sofferti.

Come Lui è mio Figlio, anche voi siete miei figli, come mi ha chiesto quando è stato crocifisso, e per questo vi chiedo, miei piccoli, di unirvi a me, vostra Madre, Madre dei dolori, ma anche Madre delle gioie. Il mio Signore e mio Dio, mio Figlio, non è solo un creatore di dolori, ma anche di gioie. Vi ha invitato e continua a invitarvi nel luogo più bello che avrete, se lo seguirete, che è il Regno dei Cieli, ed è un luogo di gioie. Egli ha sofferto, certo, come uomo, ma all'interno della sua sofferenza c'erano anche le gioie, perché sapeva che la redenzione dell'umanità avrebbe prodotto molte gioie.

Dovete entrare, Miei piccoli, più a fondo nel vostro cuore e unire il vostro cuore al Mio, al Cuore di una Madre che ha goduto di quei momenti, come vi ho detto, avendo davanti a sé quelle persone che avevano bisogno di essere educate all'Amore. Ma voglio anche che siate con Me, che mi sosteniate in quei momenti di dolore. In molti momenti ero solo, e non c'era nessuno che mi aiutasse a condividere quei dolori; che mi aiutiate a non cadere, che comprendiate le mie lacrime, che mi abbracciate, dandomi la forza di andare avanti. Voi siete la mia famiglia, perché questo è ciò che mio Figlio mi ha chiesto, e ho bisogno del vostro sostegno. Ho sofferto molto, e continuo a soffrire, perché per molti di voi il Suo Dono non vi chiama a cambiare, non vi chiama a stare nel Suo Cuore né nel Mio. Continuate a vivere per il mondo, non vi interessa né vi interessa la vita spirituale profonda, dove, prima o poi, dovrete arrivare e dovrete affrontare la realtà che avete negato, forse, per tutta la vostra esistenza. Affronterete la Verità, vi renderete conto del dolore che avete causato al Cuore di Mio Figlio e Mio, e vedrete come avete lasciato che molte opportunità di pentimento per tornare alla Luce, per tornare alla salvezza che Mio Figlio vi ha portato, andassero perse.

Quanto dolore Mi causate, Miei piccoli, che è lo stesso dolore che Io vivo, perché lo vive Mio Figlio. Ricordate che siamo uniti nel dolore, ma anche nell'amore, e dovete, come Nostra famiglia, godere dei momenti belli e buoni della Nostra vita, ma anche accompagnarci nei momenti difficili e dolorosi.

Vi è già stato detto che nell'Amore non c'è paura, che a un certo punto affronterete situazioni difficili, perché nell'amore, quando si ama veramente, ci sono anche momenti di sofferenza, perché questo è il vero amore: vivere, sentire ciò che la persona amata soffre nel suo essere.

Preparate, dunque, la vostra vita spirituale, unitevi di più ai Nostri due Cuori, Cuore amante e Cuore sofferente. Venite dalla vostra famiglia in Cielo, ora siete sulla Terra, a compiere la vostra missione, accompagnandovi in ogni momento, lasciate che il Mio Sposo, lo Spirito Santo vi guidi a compiere ciò che vi è stato chiesto, nel modo migliore, e non dimenticate che, certamente, ci saranno momenti di amore, di gioia, di allegria ma, anche, godete dei momenti di dolore, perché li abbiamo avuti per primi, prima di voi, ed erano per la vostra salvezza.

Grazie, Miei piccoli.


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