martedì 2 agosto 2022

Le Profezie e le Rivelazioni di Santa Brigida di Svezia

 


Le parole della Vergine alla figlia sulle due mogli, una chiamata Orgoglio e l'altra Umiltà (quest'ultima indica la dolcissima Vergine Maria), e su come la Vergine Maria viene incontro a coloro che la amano al momento della loro morte.

 

Capitolo 29

La Vergine Maria, la Madre di Dio, parlò alla sposa del Figlio e disse: "Ci sono due mogli. Una di esse non ha un nome particolare, perché è troppo indegna per avere un nome. L'altra moglie è l'umiltà e si chiama Maria. Il diavolo stesso è signore della prima moglie, perché ha il controllo su di lei. Il cavaliere di questa moglie le disse: "O moglie mia, sono pronto a fare tutto quello che posso per te, se solo posso soddisfare la mia voglia di sesso con te una volta sola. Sono potente, forte e coraggioso di cuore, non temo nulla e sono pronto ad andare incontro alla morte per te". Lei gli rispose: "Mio servo, il tuo amore per me è grande. Ma io sono seduto su un alto trono e ho solo questo trono, e ci sono tre porte tra noi.

La prima porta è così stretta che tutto ciò che un uomo indossa sul suo corpo viene strappato e fatto a pezzi se entra da questa porta. La seconda è così affilata che taglia fino ai tendini dell'uomo. La terza porta brucia con un fuoco tale che non c'è scampo o riposo per lui dal suo calore, ma, al contrario, chiunque entri attraverso questa porta viene immediatamente fuso come il rame. Inoltre, sono seduto così in alto sul mio trono che chiunque voglia sedersi accanto a me - poiché ho un solo trono - cadrà nella più grande profondità sotto di me".  Il cavaliere le rispose: "Darò la mia vita per te e la caduta non mi disturba".

Questa moglie è l'orgoglio e chi vuole arrivare a lei deve passare, per così dire, attraverso tre porte. Dalla prima porta entra colui che dà tutto quello che ha per la lode umana e per l'orgoglio. E se non possiede nulla, usa tutta la sua volontà per avere un motivo di orgoglio e ottenere la lode degli uomini. Dalla seconda porta entra colui che sacrifica tutto il suo lavoro e tutto ciò che fa, tutto il suo tempo e tutti i suoi pensieri e tutte le sue forze per soddisfare il suo orgoglio. E anche se potesse dare la propria carne per essere ferita a causa dell'orgoglio, dell'onore e delle ricchezze, lo farebbe volentieri. Dalla terza porta entra colui che non ha mai riposo o pace, ma arde interamente come un fuoco al pensiero di come ottenere qualche onore o qualcosa per cui sentirsi orgoglioso nel mondo. Ma quando raggiunge il suo desiderio, non può rimanere nello stesso stato, ma cade dolorosamente e miseramente; tuttavia, l'orgoglio rimane ancora nel mondo".

"Ma io", disse Maria, "sono la più umile. Sono seduta su un trono spazioso e sopra di me non c'è né sole, né luna, né stelle e nemmeno un cielo, ma una meravigliosa e inimmaginabile luce chiara che proviene dalla bellezza della maestà di Dio. Sotto di me non c'è né terra né pietra, ma solo un incomparabile dolce riposo nella virtù di Dio. Intorno a me non ci sono né barriere né muri, ma solo la gloriosa schiera degli angeli e delle anime sante. E sebbene io sia seduto così in alto, sento ancora i miei amici che sono nel mondo e che ogni giorno mi rivolgono i loro sospiri e le loro lacrime. Considero il loro lavoro e la loro perfezione più grandi di quelli che combattono per la loro moglie Pride.

Perciò li visiterò con la mia misericordia e il mio aiuto e li metterò vicino a me sul mio trono, che è molto spazioso e può ospitare tutti. Ma non possono ancora venire da me o sedersi con me, perché ci sono ancora due muri tra noi, che io condurrò in modo sicuro perché possano venire al mio trono. La prima parete è il mondo, ed è stretta. Perciò i miei servi nel mondo saranno consolati da me. Il secondo muro è la morte. Perciò io, la loro carissima Signora e Madre, verrò loro incontro e correrò da loro alla loro morte, affinché anche nella morte si sentano incoraggiati e consolati! Li porrò insieme a me sul trono della gioia celeste, affinché essi, nella gioia senza limiti, possano riposare eternamente nella delizia di Dio e nelle sue dolci braccia e nel suo amore di gloria eterna e di gioia inimmaginabile". 


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