domenica 5 febbraio 2023

La Mamma ci prepara una via molto luminosa; sarà anche dolorosa, ma però sempre con una vittoria certa.

 


LETTERA 33   

A Fr. Giovanni Garleanu 1, Roma G.M.G.Fr.  

Cracovia 2 I 1920  


Carissimo Commilite  

 Come vede la nostra cara Mamma ci ha fatto avere già la prima stampa. Benché la carta e la stampa siano molto care abbiamo fatto fare 5000 copie2. Il convento è anche in indigenza e non può sostenere le spese, ma la nostra Regina Immacolata pensa a tutto: Appena si è finita la nostra stampa deve scoppiare uno sciopero e il prezzo deve essere alzato del doppio. La Mamma ci ha pensato proprio a tempo. Le medaglie poi costano molto di più. - Così pare che la Mamma ci prepara una via molto luminosa; sarà anche dolorosa, ma però sempre con una vittoria certa. Ci siamo oltre 30 uomini, donne di veramente diversi stati e condizioni3. Il giorno 11 di gennaio terrà uno dei padri [P. Enrico, G6rczany] un discorso spiegando la natura e lo spirito della I Milizia nella così detta «Cappella Italica» (una grande nostra sala) dove sono invitati tutti i fedeli con un invito affisso alla porta della chiesa. Questo è primo nostro atto pubblico. Da ieri poi si inscrivono i secolari nella sacrestia della chiesa.  

 Nel «NB 2» cioè nella stampa «UWAGA: 2» abbiamo aggiunto espressamente questo che ci era già implicitamente, cioè in latino sarebbe: «Nihil sub peccato etsi minimo obligat; solus amor (sine limite) erga Sacratissimum Cor Iesu ut quamplurimas animas cum eo quam strictissime per Immaculatam uniamus, est noster unicus stimulus»4.  

 Tutto quello che è stampato è, si intende, lo statuto generale. Distinguiamo poi 2 o piuttosto 3 gradi, in quanto, in forza del C. III § 2 dello statuto generale, l'azione è individuale soltanto oppure anche sociale ovvero, in fine, «senza limiti» (è un grado davvero eroico). Gli statuti particolari del 2° grado possono variare secondo la varietà degli stati, condizioni. I chierici (nostri) di Cracovia hanno elaborato e approvato uno statuto (del quale una copia Le mando) «ad experimentum» per 3 mesi. Per l'elaborazione era delegata una commissione di 3 membri del M.I. dei Chierici di Cracovia. Similmente a Leopoli si forma già un altro focolare di M.I.  

È anche di prossima uscita lo statuto dei Padri M.I. della nostra Provincia.  

 Scrivo tutto questo perché vi consoliate, rinforziate e - per sempre più patire e lavorare per le anime - rianimiate. Scriviamoci a vicenda con questa intenzione e sopra tutto per glorificare la nostra Regina e Mamma e per Essa il buon Dio.  

(Potrà vedere nel momento libero se per caso negli ultimi mesi della mia dimora nel Collegio non ho dimenticato di notare nel libro del Collegio una delle Messe celebrate e notate in S. Anastasia).  

 Avendo occasione distribuisca le stampe come sono segnate.  

 Dove è fr. Girolamo? - Mi scrisse P. Cirillo che doveva partire dal Collegio per fa malattia.  

 Scriva a me direttamente per la posta. Mando 12 francobolli. Se qualcuno degli Americani Polacchi volesse mandare qualche dollaro per la M.I. in Polonia, accettiamo volentieri perché abbiamo, p. es., stampato pei denari imprestati e vogliamo ancora far molto; dall'altra parte i dollari da noi valgono molto.  

Suo  

Fr. Massimiliano M.  

M.C. M.I.  

 Non mando di più dei fogli della stampa, perché peserebbe troppo e intanto non si capisce da tutti il polacco.  

La morale5 non è ancora arrivata.  

Mi scriva presto e direttamente per la posta perché per le altre vie cammina troppo piano.  

 Grazie tante al P. Domenico che si è occupato della mia domanda (la facoltà). Già ho ricevuto tutto direttamente. Tanti saluti a Lui e buon Capo d'Anno.  

 Dove e come sta il nostro caro Commiles fr. Girolamo? non ho avuto niente da Lui. Lo saluti tanto tanto dalla parte mia, se avrà qualche occasione.  

 A tutti e singoli M.I. del Collegio saluti e buon Capo d'anno, pieno della benedizione di Dio per le mani misericordiose della nostra carissima Mamma, da me e da tutti i M.I. del Collegio nostro di Cracovia.  

Soffrire, lavorare, amare e gioire.  

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Testo originale in lingua italiana.  

 (1) Cf. SK 28, nota 1. - (2) Pagelle d'iscrizione alla M.I. - (3) Fino al 2 I 1920 incluso si erano iscritti alla M.I. 34 persone - cf. Ksiega wpisowa czlonk6w M.I. 1919-1922, p. 2. In questa prima trentina vi erano sacerdoti, chierici e fratelli dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, le novizie delle Suore Orsoline, alcuni studenti, un agricoltore, una domestica. - (4) Ecco il testo, tradotto dal polacco: «Nulla obbliga sotto peccato, benché minimo; il nostro unico sprone è l'amore (senza limiti) verso il sacratissimo Cuore di Gesù, allo scopo di unire a Lui attraverso l'Immacolata il maggior numero possibile di anime nel modo più stretto». In SK 35 P. Massimiliano dà una propria traduzione italiana di questo testo. - (5) Il manuale che P. Massimiliano aveva chiesto in data 5 VIII 1919 - cf. SK. 28.  

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