giovedì 7 ottobre 2021

E Lui si staccò il braccio dalla croce, mi fece cenno che io mi accostassi al suo santissimo costato.

 

CROCIFISSO

(stigmate) 

 

Se Gesù ci chiede di accogliere con amore la sofferenza,  è perché Lui per primo l’ha accolta così. Veronica ha  desiderato una conformazione piena a Cristo Crocifisso e a  noi insegna a vivere la vita cristiana come un dono di  amore a Dio e ai fratelli. 

 

57- Quando ero infermiera, nell’infermeria stava sempre esposto un  Crocifisso. Io sentivo verso di Lui una gran devozione; stavo un  poco e l’andavo a visitare; mi cresceva sempre più la devozione.  Non mi sarei mai allontanata da Lui. Delle volte mi mettevo a  parlare con Lui, e di cuore dicevo: Mio Signore, mi devi fare delle  grazie, in particolare ti chiedo la conversione dei peccatori.  

 E Lui si staccò il braccio dalla croce, mi fece cenno che io mi  accostassi al suo santissimo costato. Non so come fosse… mi trovai  abbracciata a quel Crocifisso, e Lui mi disse: Tutto questo che ora  faccio con te, lo faccio affinché tu veda quanto mi son grate le tue  preghiere. Quello che provai in quel punto non lo posso raccontare:  solo mi lasciò un desiderio di patire, una brama della conversione  delle anime ed anche un ricordo vivo della sua ss. passione.  

Avrei voluto sempre stare nel suo santissimo costato e come mi  ricordavo di questo fatto, mi si imprimevano le pene e i dolori della  sua passione al tal punto che non potevo fare a meno di piangere. (D  I, 37) 

Santa  Veronica Giuliani

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