domenica 6 ottobre 2024

Dio vuole far regnare Gesù per mezzo di Maria.

 


Un Segreto di Felicità 


Dio vuole far regnare Gesù per mezzo di Maria. - È per mezzo di Maria che Gesù Cristo venne al mondo ed è similmente per mezzo suo ch'Egli deve regnare nel mondo (n. 1). È questa la sintesi di tutta la Teologia Mariana, e la tesi fondamentale di tutta la dottrina del Montfort che soggiunge: Il cuore mi ha dettato quant'ho scritto con gioia particolare, per far vedere che la divina Maria non è sfata fin qui conosciuta e che questo è uno dei motivi per cui Gesù Cristo stesso non è conosciuto come dev'essere. Se dunque, come è certo, la conoscenza e il Regno di Gesù Cristo devono effettuarsi nel mondo, ciò sarà una conseguenza necessaria della conoscenza e del Regno della SS. Vergine Maria (n. 13).  

Io riconosco con tutta la Chiesa che Maria, non essendo che una semplice creatura, paragonata a Dio è meno d'un atomo, o meglio è un vero nulla, perché Egli solo è Colui che è, e quindi questo gran Signore, sempre indipendente e bastante a sé stesso, non ebbe e non ha neppure ora assolutamente bisogno di Maria SS. per compiere i suoi disegni. - Dico però che, supposte le cose come sono, avendo Dio voluto incominciare e compiere le sue grandi opere per mezzo di Maria, conviene credere che non muterà mai disposizione, giacché Egli è Dio e non cambia né sentimenti, né condotta (n. 14-15).  

Oh, quanto sarebbe bene impiegata la mia fatica, se questo piccolo scritto cadendo fra le mani di un'anima ben nata, nata da Dio e da Maria, le discoprisse e ispirasse per grazia dello Spirito Santo l'eccellenza e il pregio della vera e solida devozione a Maria SS. che sto per esporre! Se sapessi che il mio sangue di peccatore potesse servire a penetrare i cuori della verità che scrivo in onore della diletta mia Madre e sovrana Padrona, di cui sono l'ultimo figlio e schiavo, vorrei ben servirmene invece che d'inchiostro per formare questi caratteri.  

Più che mai mi sento animato a credere ed a sperare tutto ciò che mi sta profondamente impresso nel cuore, e domando a Dio da molti e molti anni, che cioè presto o tardi Maria SS. avrà più che mai figli, servi e schiavi d'amore e che per tale mezzo, più che mai Gesù Cristo, mio caro Padrone, regnerà nei cuori (n. 112-113).  

P. FRANCESCO M. AVIDANO. S. M.

Quello che voi chiamate denaro rotolerà per terra e anche il dio di questo mondo, accompagnato da coloro che lo hanno adorato.

 


IL MESSAGGIO DI GESÙ 


Figli miei, la pace sia con voi.

Le mie parole sono parole di vita e di speranza per il mio popolo fedele. Le mie parole riempiono di gioia le menti dei miei eredi. Le mie parole sono parole di acqua viva che dissetano tutti coloro che mi cercano con cuore sincero.

Io sono l'Acqua Viva e chiunque beve di quest'acqua non avrà mai più sete. Io sono la Parola vivente e chiunque vorrà ascoltarla e la metterà in pratica otterrà la vita eterna. Io sono la vita che voglio riversare in voi, miei figli fedeli.

Seguimi, non aver paura di mee io ti condurrò nel paradiso eterno dove nessuno potrà rubare la tua gioia; cammina con me e rimani in me, e nessuno potrà toglierti la mia pace.

Pecorelle del mio gregge, abituatevi a vivere con ciò che è necessario, non desiderate i tesori e le ricchezze di questo mondo, perché tutto accadrà presto. Cercate in me il vostro tesoro (il vostro tesoro che sono) e avrete la vita eterna.

Presto, figli miei, quello che voi chiamate denaro rotolerà per terra e anche il dio di questo mondo, accompagnato da coloro che lo hanno adorato. La caduta degli idoli sta per avvenire, gli dei creati dalle mani degli uomini saranno ridotti in cenere. I morti seppelliranno i loro morti e coloro che oggi mi hanno voltato le spalle mi cercheranno, ma non mi troveranno.

Grideranno con un grido d'angoscia: Dov'è il nostro Dio che ci ha voltato le spalle?
Signore, Signore, ascoltaci, e non ci sarà Dio a rispondere.

Perché se non avete fatto carità verso di me, verso mia madre e verso coloro che vi ho mandato, se non avete riconosciuto la vedova o l'orfano, né aiutato gli oppressi, né placato la sete degli assetati, né la fame degli affamati, non potete essere miei figli e la mia risposta sarà: Allontanati da me!

Figli miei, pecore del mio gregge, non confidate nelle cose morte, ma cercate il Dio vivente nei vostri fratelli; Io sono la vedova e l'orfano, il povero, l'indigente, il nobile di cuore che teme Dio e osserva i suoi comandamenti. Io sono il Dio dei vivi e non dei morti.

Ripeto ancora una volta, raddrizzate i vostri sentieri, figli ribelli, affinché non piangiate o non lamentiate nell'ora della mia giustizia che presto avverrà; non aggrappatevi alle vostre vanità o alle vanità di questo mondo effimero, perché presto lascerà il posto a una nuova vita.

Non aggrapparti alle cose della morte, non aggrapparti a nulla, perché l'unica cosa che devi possedere è l'amore, specialmente l'amore e ancor più l'amore per il tuo Dio e per i tuoi fratelli. Poiché in verità vi dico; Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole rimarranno. Tutto ciò che ho detto nella mia parola si adempirà alla lettera, in modo che non sia troppo tardi per alcuni.

Ancora una volta, busso alle vostre porte, figli ribelli, sto per andarmene, non ignorate il mio ultimo appello, apritemi! Desidero cenare con te.

Io sono il tuo Maestro e Pastore, Gesù di Nazaret.

Pecorelle del mio gregge, fate conoscere i miei messaggi e diffondeteli.

Enoc - 02 Novembre 2012

MARIE des VALLEES - VITTIMA DI ESPIAZIONE PER IL TEMPO DELLA GRANDE CONVERSIONE

 


MARIE des VALLEES 

15.2.1590 - 25.2.1656 - ERMENGARDA HAUSMANN 

***

Quando una volta ella chiese a Gesù di consolare i suoi sensi straziati dai dolori, essa chiese: per il sentimento, il fuoco del divino amore; per il gusto, il sapore della S. Comunione; per l'odorato, il profumo delle buone opere, compiute dalle anime pie; per l'udito, il risonante coro dei peccatori che piangendo si pentivano dei loro peccati; per la vista - ah! io vorrei veder regnare la grazia di Dio in tutti i cuori!  

Come il più affine al suo spirito Marie trovò quello di santa Caterina da Genova che visse senza consolazioni solamente per Dio e la sua Volontà, così Marie non provò «alcun amore sensibile». Il fatto che santa Geltrude e santa Teresa desiderassero qualche volta delle consolazioni e santa Angela da Foligno si lamentasse di non avere estasi, era per lei incomprensibile. E Gesù le rivelò, che un'anima che segue la via di s. Geltrude, che era una via delle consolazioni, era sposa della sua umanità gloriosa, ma che una sposa della sua divinità era invece condotta con flagelli e rigore.  

Il Signore le ripeté spesso le parole: «Chi molto ama compie grandi cose senza fatica». Egli le rivelò pure questo: «A coloro che mi hanno dato il cuore per abitazione, io darò per abitazione il Cielo (il Paradiso). A coloro che si donano a me, Io dono me stesso. A coloro che mi donano la loro volontà, Io dò la mia. Ma soltanto molto pochi me la danno». I più - le fu detto - darebbero la loro volontà per i meriti, i più perfetti invece perché essa sia distrutta. Le rivelò che c'erano due offerte, gli uni offrivano l'Isacco delle loro gioie terrene, gli altri invece sé stessi. Senza dubbio quest'ultima offerta era quella che Maria desiderava.  

All'età di 25 anni e quando ormai da due anni si era offerta a Dio come olocausto, venne sopra di lei una celeste fiamma di fuoco della quale testimoniano pure due testimoni oculari degni di fede, fiamma di amore che aumentò in maniera indescrivibile il suo desiderio di soffrire i tormenti dell'inferno in espiazione dei peccati. Soprattutto essa voleva espiare quelli di coloro che si occupavano della magia nera, uomini per colpa dei quali ebbe molto da soffrire. Non dimentichiamo che questa si manifestava nella prima metà del 17° secolo, attraverso l'idea di stregonerie, incantesimi e magia, vocali all'ordine dei giorno presso la gente di Normandia. Nella maggior parte dei casi questa credenza era errata e irrazionale. Cionondimeno si verificarono anche dei fatti nei quali agiva l'inferno. L'allora missionario della regione, san Giovanni Eudes, lo afferma nei suoi scritti. Anche ai dì nostri, dove tutto è materialismo, non si può negare l'azione del diavolo nel mondo. Senza un motivo il papa Leone XIII non avrebbe preso posizione contro gli spiriti maligni e anche oggi chi si approfondisce nella parapsicologia, urterà contro fenomeni non dissimili da quelli del secolo decimosettimo.  

Il giorno in cui una fiamma di amore, visibile pure ai presenti, scese su Marie... la sua anima - come quella di s. Maddalena de' Pazzi cadde nell'inferno in sostituzione di grandi peccatori. Ella vi soffrì prima di tutto l'ira di Dio, la vista dei peccati e la disperazione. La sua esperienza è impressionante nella sua gravità e nella sua logica conseguenza, superiore a qualunque immaginazione. Marie diceva che l'ira di Dio si riversava anche sulle creature, su ciascuna secondo il grado di gloria e di grazia che era in essa. Perfino le creature inanimate chiedevano al giudice divino di poter distruggere Marie. Secondo le sue stesse parole, l'ira di Dio è diecimila volte più spaventosa di tutte le altre pene, quindi il tormento di gran lunga il più grande dei dannati. «Quanto più uno è dannato, tanto più sente Dio, o meglio, la sua tremenda ira, accesa contro di lui. I dannati vorrebbero non sentirlo, anzi se potessero distruggerebbero il sentimento di Dio.  

Sapere che Dio sarà sempre Dio, e che essi dovranno sempre subirlo in tale maniera, questo è che li spinge a una così grande disperazione. I Santi vedono Dio e sono immersi in Lui in un incendio di amore che li penetra, li circonda, crea la loro beatitudine. I dannati sentono la presenza di Dio e sono immersi in Lui come in una fornace ardente di ira, che li penetra, li investe e li ubriaca con tormenti inenarrabili. I Santi vedono in Dio come in uno specchio tutte le creature che contribuiscono alla loro gloria; gli infelici dannati vedono invece tutte le creature inferocite verso di loro. L'ira di Dio anima i dannati: spinge uno contro l'altro con odio implacabile, che li fa uno carnefice dell'altro e si incitano a maledirsi e lacerarsi l'un l'altro. Questa medesima ira li anima e li eccita contro sé stessi, e i sensi contro l'anima. L'ira di Dio è l'anima dei dannati e li anima talmente che se venissero fatti a pezzi ogni pezzo sarebbe altrettanto vivo che l'insieme».  

Piombò su Maria anche la disperazione, questa Regina dell'Inferno, perché essa è uno dei castighi più grandi e domina su tutti i dannati. Poiché essa è fondamento delle bestemmie, che incessantemente vengono lanciate contro Dio dai dannati e dai demoni come un torrente di veleno, e quindi possono uscire anche dalla bocca degli indemoniati od essessi, la «Santa di Coutances», pregò Dio, che non sfiorasse il suo labbro alcuna bestemmia o parolaccia, che potesse offendere Dio, anzi, piuttosto le venisse strappata la lingua.  

I castighi infernali dello spirito - anche la vista dei peccati: la sua anima le apparve ora più orrenda del più ripugnante demonio - e queste sofferenze dello spirito Maria des Vallées le sopportò per la durata di sei mesi. La pena dei sensi invece la dovette subire per circa tre anni, perché «lo spirito è capace di maggior sofferenza che il corpo».  

Calore, freddo, fame, sete, torture - questa innocente fanciulla se le prese sopra di sé volontariamente e in misura infinita, per espiare peccati di altre persone. Le pareva di essere diventata una così grande fornace di fuoco, che essa stessa si domandava: «Come può essere che io non arda? Se questo fuoco potesse divampare, in un momento le più alte montagne andrebbero in cenere». Ma il fuoco si mutava continuamente in acqua marcia, così fredda «che tutto il freddo e il ghiaccio della terra è fuoco in confronto». In figura di un leone feroce piombò su di lei la fame: Un intero pianeta pieno di pane non l'avrebbe potuta saziare.  

Si può comprendere la sua sete quando si apprende che durante tutti quegli anni essa poteva ingoiare ogni giorno solo un pezzo di pane intinto nell'acqua, per poterlo inghiottire, e che dopo doveva rimettere, perché non ci fosse in lei troppo liquido. Se l'onnipotenza di Dio non l'avesse sostenuta, sarebbe certamente morta di fame. Inoltre vi si aggiungevano le pene dei sensi: le pareva di essere lacerata da uncini di ferro. E soltanto di rado capiva di non essere dannata per davvero, ma era ancora al mondo. Ma appena essa capiva questa realtà, subito tornava ad offrirsi eroicamente come vittima. Nessuno poté mai descrivere nemmeno la minima parte delle cose meravigliose che la divina Volontà operò in Marie des Vallées, scrisse un testimone oculare.  

***

Figli, siate pronti…!

 


Messaggio della Regina del Rosario dato a Gisella il 3 ottobre 2024

Figli amati, grazie per essere qui riuniti nella preghiera e per avere ascoltato la mia chiamata nei vostri cuori. Figli miei, vi chiedo in un momento così delicato: riunitevi spesso nella recita del Santo Rosario, arma potente per distruggere il Male, che è forte e che vuole distruggere le vostre vite, la vostra fede e le vostre famiglie. Figli, siate pronti…! Tutto ciò che è stato predetto nelle apparizioni nel mondo, adesso, si susseguiranno eventi non piacevoli… La paura e l’angoscia sarà nei cuori di gran parte dell’umanità, ma soltanto chi ha una vera Fede, chi conosce Mio Figlio, avrà la pace e la serenità nel cuore. Questo è ciò che vi dico: rifugiatevi nel mio Cuore Immacolato e in quello di Gesù! Lui, che vi abbevererà, anche quando l’acqua non sarà più buona. Lui, che vi sazierà, quando il cibo non si troverà più. Lui, che quando le tenebre scenderanno sul mondo e non ci sarà più luce, sarà la vostra Luce perfetta. Figli miei, cosa cercate nel mondo? Ormai, non potrà starci altro che sofferenza! Siate veri discepoli! Diffondete la Parola e predicate il Vangelo, perché solo Gesù è Via, Verità e Vita. Siate sempre vigili! Le inondazioni, i terremoti e le guerre continueranno con potenza. Ma voi, figli miei, siate nella Pace! Date speranza ai vostri fratelli, perché chi crede in Lui, sarà salvo e avrà la vita eterna. Convertitevi figli, Io sono qui, perchè vi amo e vi custodisco nel mio Cuore, che la Pace sia con voi. Ora vi benedico, nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.


BREVE RIFLESSIONE

In questo tempo particolare della storia umana, la Madre di Dio ci invita ancor di più a radunarci per la preghiera, in modo speciale per la recita del Santo Rosario, “l’arma potente per distruggere il Male”, quel Male mosso dal principe delle tenebre che vuole distruggere tutto… le nostre vite, le nostre famiglie e la nostra fede. Quella Fede che invece, ogni giorno dobbiamo alimentare proprio con la preghiera accorata, che intendiamo elevare al Cielo. La Vergine Santa ci invita ad essere vigilanti, perché tutto quanto Ella ci ha annunciato nel corso della storia attraverso le innumerevoli apparizioni in varie parti del mondo, si sta realizzando. Gli uomini e le donne di oggi, vivono nell’angoscia e nella paura, perché vivono lontani da Dio! Mentre la Regina del Cielo, ci invita ad avere Fede e a rifugiarci nel suo Cuore Materno e in quello di Suo Figlio, perché solo lì, troveremo la pace e la serenità, in questo triste momento della nostra storia. Non dobbiamo temere, perché anche quando potrebbe un giorno venire a mancare l’alimento quotidiano, sarà Gesù a nutrirci e a non farci mancare mai nulla. Anche se caleranno maggiormente le tenebre sul mondo, non dobbiamo mai dimenticare che Lui è la nostra Luce! Ogni giorno, assistiamo a tanta sofferenza che propaga nel mondo, a causa delle guerre e della natura che si ribella continuamente attraverso i suoi cataclismi. Ma con forza e coraggio, dobbiamo essere veri discepoli, testimoniare e annunciare la Parola di Dio, soprattutto a quei fratelli e a quelle sorelle, che non hanno ancora conosciuto l’Amore del Signore, perché devono comprendere che solo Gesù ci donerà la Vita eterna. Tutti però, quotidianamente, siamo chiamati ad una reale conversione di vita. La nostra dolce Madre, continua a stare in mezzo a noi, perché ci ama e ci vuole salvi. Pertanto, andiamo avanti fiduciosi nella Fede.

Conversazioni Eucaristiche

 


Trahe me post Te!


1. .. O Mio Sacramentato Gesù, il vostro Divin Cuore è una vera Calamita di una gran forza onnipotente ed irresistibile, dalla quale tutti i cuori degli uomini ben disposti vengono attirati con soavissima violenza al vostro amore. Oggi anche l’anima mia si sente tirar con uno straordinario solletico a farvi questa visita. 

2. .. Non può essere che il vostro Cuore che mi attiri a’ piedi del vostro altare! Eccomi, mio amorosissimo ed amabilissimo Signore, sono ai vostri cenni! Tiratemi pur dietro a Voi per dove volete, e fin dove mi vorrete condurre: trahe me post Te!… 

3. .. lo non voglio più interessarmi di altro nè occuparmi degli altri, onde non abbiate a dirmi come a Pietro: quid ad Te? Voi volete da me essere seguito, e non altro: tu me sequere! Siete Voi che mi ammonite di non brigarmi delle cose altrui. A me Voi dite: «Non deve importarti ciò che non ti appartiene; bada solo a tenermi dietro sino alla fine!». Quid ad Te? Tu Me sequere! 

4. .. Sì sì, Gesù mio, avete ragione! Tiratemi dunque liberamente alla vostra sequela ed imitazione: Trahe me post Te! Non badate se alle volte la mia misera umanità ripugna, nè alla volontà che sovente si ribella e vorrebbe ostinarsi nella sua vil renitenza. Voi lo sapete, ed io pur troppo l’esperimento che nelle mie membra ho un’altra legge, che si oppone alla legge della mia buona volontà: video aliam legem in membris meis repugnantem legi mentis meae. Per ciò spero che mi compatirete, e darete forza al mio spirito di prevalere sopra la carne. Se la concupiscenza è l’eredità del primo peccato, la vostra santa legge e dottrina, la vostra divina grazia e carità me la farà disprezzare e ripudiare. 

5. .. Trahe me post Te! Tiratemi a Voi specialmente quando vedrete che questo corpo di corruzione, che aggrava l’anima, mi opprime col peso della pigrizia, del tedio e delle ripugnanze a fare il bene, e principalmente quel bene che a Voi direttamente si deve riferire. Sì, Gesù mio, trahe me post Te! perchè seguendo Voi e stando con Voi passerà ogni tedio, finirà il rincrescimento della natura e questa cederà e darà luogo alla grazia: non habet amaritudinem conversatio illius nec taedium convictus illius. La grazia mi stimolerà a seguirvi col soave e lieve peso del vostro giogo e della vostra croce sulle spalle. La vostra presenza e compagnia mi sarà di conforto, e mi convertirà le noie in allegrezze, l’amaro in dolcezza. 

6. .. Trahe me post Te! Ah mio Sacramentato ed amorosissimo Salvatore, tiratemi tutto a Voi, ve ne prego con l’affetto del vostro innamorato S. Alfonso de’ Liguori: «Sì, tiratemi tutto a Voi con le amabilissime attrattive del vostro amore. Io amo più l’essere legato a Voi che l’essere fatto signore di tutta la terra. Io non desidero più altro nel mondo che l’amarvi. Io poco ho da darvi; ma se potessi avere tutti i regni del mondo, solamente li vorrei per rinunziarli tutti per amor vostro. Vi rinunzio dunque quel che posso; tutti i parenti, tutte le comodità, tutti i gusti, anche le inclinazioni e le consolazioni spirituali: vi rinunzio la mia libertà, la mia volontà… A Voi voglio donare tutti gli amori miei. V’amo, Bontà infinita, V’amo più di me stesso, e spero di amarvi in eterno. Gesù mio, mi dono a Voi, accettatemi per sempre». Quando mi vedrete abbattuto ed estenuato così da non potere più resistere agli assalti impetuosi de’ miei nemici, abbiate di me pietà; stendetemi la mano e tiratemi dappresso a Voi a salvamento. Trahe me post Te! 

7. .. Sì, tiratemi tutto a Voi, e se qualche volta mi verrà meno il vigore e la vitalità spirituale della vostra grazia, di maniera che non potessi seguirvi alacremente, deh, caricatevi della povera anima mia e quale pecorella inferma riconducetela a ristorarsi a pie’ di questo altare dove risiedete Medico e medicina Eucaristica: nunquid medicus non est ibi?… Ah, ecce quem amas infirmatur! Io sono quel miserabile che Voi amate, torno a dirvi col vostro Alfonso: tengo l’anima così impiagata per i peccati fatti, che… Ah, Medico mio Divino, vengo a Voi, acciocchè mi sanate! Voi potete, se volete, guarirmi. Sana animam meam, quia peccavi tibi! E come non lo vorrete, se state qui Sacramentato a bella posta come Medico e Salvatore per dare la salute ai poveri infermi? 

8. .. Trahe me post Te! Tiratemi, tiratemi fortiter et suaviter. Ma tirate a Voi, Gesù mio, anche quelle anime che un giorno io, disgraziato, allontanai dalla vostra amicizia e conversazione con i miei scandali di parole, di opere e di omissioni. Vorrei adesso io medesimo poterle tirare e ricondurre ai vostri piedi, al vostro servizio ed amore: ma!… Ah quel che non posso far io, ben lo potete Voi! Se avete fatto tanto grande misericordia a me più indegno dì esse, come non farete altrettanto per loro? Tiratele qui d’accanto al Vostro Cuore a lodarvi, benedirvi ed amarvi nel tempo, e poscia in Cielo a ringraziarvi per tutta la eternità. E così sia! 

9. .. Ave Maria piena di grazia! Vi prego di riempirne ancor l’anima mia: e come il Signore fu sempre con Voi, così fate che sia con me! O benedetta fra le donne, beneditemi e fatemi benedire dal Frutto benedetto dal vostro ventre, Gesù! Santa Madre di Dio, madre ancor mia di misericordia e d’amore; pregate per me peccatore adesso e nell’ora della mia morte. Amen.

Francesco Spinelli

Il mondo sta declinando a tal punto che è al di là della comprensione umana.

 


Messaggi di Gesù dati a Christina Gallagher (USA)


Gesù: "Piccolo mio, tu sei il vaso d'elezione per portare avanti questa missione in tutta la sua fecondità. Questo è il modo per guidare il mio popolo nei giorni bui della mia giustizia.

Mia madre piange lacrime di sangue in tutto il mondo, nella speranza che i cuori dei Suoi figli possano rispondere. Il mondo ha poco tempo per prepararsi a ciò che sta per soffrire.

Ci saranno terremoti, siccità, malattie e fame nelle Americhe e in tutto il mondoAscoltate, popolo mio, ascoltate e rispondete alla mia chiamata, perché il dolore è sulla vostra strada.

Le locuste verranno a divorarti mentre sei spiritualmente addormentato. Mi chiederete perché e come questo sia potuto accadere. Saprai il motivo per cui sta succedendo, perché ti ho chiamato, ma hai fatto orecchie da mercante. Popolo mio, vi ho chiamati, ma molti di voi non vogliono conoscermi.

Il tempo della Mia giustizia è qui. Un po' della Mia giustizia è su di te ora. Le rocce dei ghiacciai ti colpiranno, ma non riuscirai a capire cosa sta succedendo. Il plasma terrestre è in subbuglio, al di là della vostra comprensione.

(Abbiamo avuto difficoltà a capire questo uso della parola "plasma". È stato controllato e si è scoperto che c'è un gas nell'atmosfera contenente una carica elettrica. Mentre questo messaggio veniva letto alla gente nella Casa di Preghiera in Minnesota il 5 ottobre, un uomo si presentò senza preavviso e spiegò come una tempesta di "plasma" (solare) avesse avuto luogo in Minnesota nel 1936. Ha detto che ha "risucchiato" (succhiato?) il suolo stesso dalla terra nell'atmosfera,.)

Desidero che leggiate questo messaggio ai miei popoli nelle Americhe e nel mondo, in modo che possano sentire la chiamata dell'eternità, perché il tempo è breve per l'umanità, se potessero sentire questa chiamata e comprendere, attraverso il mio Spirito, il Mio amore, la lealtà e la misericordia che ho per loro.

Desidero che il Mio popolo nelle Americhe e nel mondo ascolti e ascolti la Verità. Io, il Signore che ti ama e che ho dato la mia vita per te, desidero che tu riceva il mio amore e la mia misericordia prima che sia troppo tardi. La parola "fine" significa "adesso". Il Signore tuo Dio ti dice la parola "ora". Ascolta e ascolta. Ti amo. Rispondimi.

Figlia mia, non voglio che tu tema il male nel mondo. Desidero che pensiate più profondamente alla sofferenza di coloro che non vogliono reagire.

Il mondo sta declinando a tal punto che è al di là della comprensione umanaRispondi ora perché presto non ci sarà più tempo.

Quando incontrerete il popolo delle Americhe, dite loro quanto desidero la loro risposta. Tu sei la mia portavoce, il mio strumento, Christina. Tu sei stato il mio strumento per tutti questi anni e per quello di mia Madre, ma sempre guidato dal mio spirito. Vi amo e voglio che compiate la Mia Volontà, non solo nelle vostre isole, ma nelle Americhe e nel mondo. Se solo potessero ascoltare, capire e reagire!

Mia madre è venuta per i popoli delle Americhe (Cristina ha saputo che Gesù si riferiva a Nostra Signora di Guadalupe. Fu inoltre resa consapevole che ciò che Gesù pronunciò in occasione delle Sue apparizioni a Guadalupe, la Madonna aveva indossato simboli sulla sua veste attraverso i quali le persone di altre religioni potevano riconoscerla come la Madre di Dio.) Lei è venuta a implorare misericordia per i suoi figli, ma io sono Gesù, il Signore e il vostro Dio, e molti hanno rifiutato me e mia madre per così tanto tempo.

L'Avvertimento e la Terza Guerra Mondiale saranno presto su di voi. La scelta sarà tua. Molte, molte sofferenze saranno su di voi a causa della mia giustizia, fame, pestilenza, malattia e grandi calamità, ma coloro che desiderano essere i vincitori dovranno vivere secondo la Parola di Dio.

Coloro che moriranno definitivamente saranno coloro che rifiuteranno la Parola di Dio. Io sono colui che è, e sempre sarà, Gesù tuo Signore e Dio, che ha redento tutti gli uomini. Questa misericordia che desidero prevarrà e regnerà con tutto il mio popolo per l'eternità.

Anche se a mia madre sono negati i privilegi che Dio le ha dato, e quindi è rifiutata in tutto ciò che rappresenta della verità, tutto ciò che le appartiene sarà custodito nell'armatura splendente a causa del Mio Sacro Cuore. La grazia sarà mostrata in tutto il mondoperché io ho dato loro l'unità della mia Sacro CuoreRisplenderà attraverso l'unità dei Nostri Cuori Uniti, la Mia Misericordia fluirà sul mondo, ma regnerà anche la giustizia. La giustizia sarà enorme e dolorosa...

Così tante persone hanno preso la mia giustizia su se stessi attraverso il peccato... Verrà su di loro come una notte oscura. Miei cari figli, voi che avete risposto per vivere secondo la Mia Parola, non siate tristi o spaventati. Sarete nella luce e nella sicurezza del Cuore di Mia Madre quando ciò avverrà in tutto il mondo. Vi dico, tutti vivranno la notte buia che durerà per un po'.

Solo il mio sangue su di te ti proteggerà, desidero che tu abbia l'armatura splendente dell'amore che ho chiesto attraverso Mia Madre, intendo l'immagine di Mia Madre con le rose, perché attraverso il dono di questo dipinto, ogni famiglia avrà sicurezza e protezione e tutto ciò che risiede nella loro casa.

La morte passerà su tutte le case dove si recita il Santo Rosario e dove questa immagine è rappresentata. Al momento non ti interessa, ma quando sarai testimone del "compimento della Verità", griderai a Lui, ma Lui non sarà disponibile per te. Molti saranno come vergini stolte e rischieranno di perdere la loro anima.

settembre 2012.

MARIA, L'EUCARISTIA E LA FINE DEI TEMPI

 


KIBEHO


II.  Urgenza della chiamata


Il 15 agosto 1982, i tre veggenti andarono in estasi uno dopo l'altro, dalle quattro del pomeriggio fino a quasi le undici e mezza di sera. Le apparizioni non sono mai simultanee, in comune, ma ognuno vede la Madonna separatamente. Questa è un'altra delle caratteristiche di Kibeho, così come il crollo alla fine della visione o la lunga ripresa dopo la visione. Il giorno della sua Assunzione in cielo, la Madonna non è vista gioiosa, come ci si aspettava, ma molto triste e lacrimosa. Dice ad Alfonsina: “Se piango, è perché voi siete in uno stato così terribile che non posso più trattenere le mie lacrime per voi. Figlia mia, ho aperto le porte, ma non hanno voluto entrare. Ho visto che il mondo stava quasi morendo e quando sono venuto in suo aiuto, mi avete respinto. Vorranno ascoltare ciò che ti ho incaricato di dire loro quando sarà troppo tardi e non avranno nulla da salvare. E tutti coloro che non si curano di ascoltare il messaggio che voi trasmettete loro, cosa si aspettano? Non si rendono conto che il tempo è breve?” Che messaggio tremendo! E ancora di più se sappiamo cosa è successo in Ruanda dodici anni dopo. 

Come non applicarlo alla situazione del mondo di oggi? In seguito, Alphonsine ha una visione impressionante: fiumi di sangue, incendi, omicidi, corpi fatti a pezzi, decapitati, orribilmente mutilati e abbandonati senza sepoltura.  

 Lo stesso giorno, Nathalie riceve quest'altro messaggio: “Sono anche angosciata nel vedere come i peccati continuano ad aumentare, mentre dovrebbero diminuire di giorno in giorno. Il mondo va molto male e se non fate nulla per pentirvi e rinunciare ai vostri peccati, guai a voi! È proprio questo che continua a farmi male. Vorrei liberarvi dal precipizio, perché non cadiate, ma voi rifiutate. Siete sull'orlo di una catastrofe, come posso essere felice quando vedo i miei figli che si prendono gioco di me e sono sul punto di cadere in un abisso e perdersi... Sono venuto da voi per darvi un messaggio che vi ricorda tutto ciò che avete dimenticato, ma non volete accettarlo. Da allora ho sofferto molto. Ma so come sopportare tutto con pazienza”. 

 Come aveva detto ad Alphonsine, ma con queste altre parole ripete a Nathalie: “Verrà un momento in cui vorrai pregare, pentirti e obbedire senza averne più la possibilità, a meno che tu non lo faccia già ora, cominciando a pentirti e a fare tutto ciò che mi aspetto da te”. In quel momento anche Nathalie, come Alphonsine, ha un'orribile visione di sangue e di un abisso in cui gli uomini cadono senza potersi salvare. La Madre di Dio le disse: “I peccati sono più numerosi delle gocce d'acqua nel mare. Il mondo corre verso la rovina. Il mondo va sempre peggio...”.  

Ricordando quelle terribili impressioni, Nathalie ha detto recentemente: “Quel giorno - il 15 agosto - è venuta piangendo e piangendo molto. Era triste, molto più triste di quando non lo fosse stata nelle precedenti apparizioni. Mostrò cose spaventose: persone che si uccidevano a vicenda, fiumi di sangue, persone che cadevano nelle fosse, corpi decapitati, mucchi di teste umane, incendi sulle colline, montagne che lottavano tra loro, pietre che si colpivano e si incendiavano”. Ci ha chiesto: “Perché vi uccidete a vicenda?”. Nella Chiesa c'era una grande festa (il giorno dell'Assunzione n.d.a.) e ci chiedevamo perché fosse venuto a raccontarci queste cose terribili. Quando gli suggerimmo di iniziare a cantare, disse semplicemente: “Sono molto triste”. Quel giorno la Madonna ci ha mostrato tante cose tristi e ci ha detto che non avevamo fede.  

Abbiamo meditato su ciò che ci aveva mostrato, ma nel nostro Paese c'era pace. A ben guardare, sembrava che nel nostro Paese non ci fosse la guerra, ma nell'apparizione lo abbiamo visto in stato di guerra.  

Sempre quel 15 agosto 1982, Marie Claire cadde sette volte sulla terra. La sensazione per lei è quella di cadere in mezzo ai cespugli di spine. La Madonna le dice: “Sei caduta sette volte tra le spine perché io possa sciogliere il suo cuore indurito”. Il mondo va male, figli miei, è necessario mortificarsi per aiutare Gesù a salvare il mondo”.  

 Anche se i veggenti hanno i loro incontri e le loro visioni con la Madre del Verbo, il messaggio è lo stesso. Se la Madonna dà a ciascun veggente un messaggio particolare, la totalità è armoniosa e ogni messaggio integra un messaggio unico. 

Marie Claire ebbe la sua ultima apparizione il 15 settembre 1982. Si è sposata nel 1987 e non ha avuto figli. Era una hutu e morì vittima del genocidio nel 1994, quando fu brutalmente assassinata mentre protestava contro l'arresto del marito. 

Alphonsine, la prima ad avere visioni della Madonna e anche l'ultima, avrà apparizioni di tanto in tanto. Il 15 agosto 1983, la Madonna le chiede di pregare per la Chiesa cattolica in Ruanda e in Africa, che sta per incontrare nuovi martiri.  

Gli incontri pubblici di Alfonsina con la Madre di Dio, dal 1984 al 1989, hanno avuto luogo ogni 28 novembre.  Il 28 novembre 1989 la Beata Vergine le apparve per l'ultima volta. 

 Il Kibeho è strettamente legato al dolore, alla sofferenza della Madre di Dio per il peccato del mondo, al dolore profetizzato e alla necessità di espiazione. Per questo motivo, durante il periodo quaresimale, le visioni presentano scene della Passione del Signore, che i veggenti trasmettono con totale pathos ai presenti. 

La Madre di Dio ci chiede anche di pregare per la Chiesa. Dice ad Alfonsina: “prega molto per la Chiesa, perché attraverserà un periodo difficile in questi tempi”. Dice anche “pregate per i religiosi, perché rimangano fedeli al voto che hanno fatto”. Chiede ai religiosi di pregare molto, di pregare per coloro che pregano per loro e di insegnare agli altri a pregare. A veggenti dice la stessa cosa. Attraverso Alfonsina ci avverte: “Siate vigili perché lo scetticismo si presenterà sotto l'apparenza della fede”. 


Dopo quest'anno 2012, si verificheranno molte calamità e profanazioni

 


Messaggi di Gesù dati a Christina Gallagher (USA)


(...) Il peccato si moltiplica più velocemente della zizzania, come ti ho detto prima, figlia mia, molti anni fa, come il peccato si sarebbe moltiplicato rapidamente. Ora lo vedi... La rabbia è nel cuore di tutti gli uomini, il bisogno di distruggere, di uccidere, di mutilare, non c'è limite. C'è tanta brama di omicidio e sangue in così tanti cuori, al di là della vostra comprensione. Te l'ho già detto.

L'orizzonte si oscurerà e Io mi innalzerò alla luce attraverso l'Amore di Mio Padre e la Misericordia, ma purtroppo solo per rendere giustizia a coloro che disobbediscono alla Mia Legge.

Il tempo è molto breve. Popolo Mio, come posso farvi capire l'importanza della Mia serva, per amor vostro, nella Mia chiamata attraverso di lei a voi? Ho chiesto così spesso la sua protezione, perché è il vaso che riempirò con la Mia Misericordia chiamandovi prima che diventi il tempo della Mia giustizia. Popolo mio, se solo poteste rendervi conto dell'enormità del bisogno che avete di questo vascello, sareste all'erta per proteggerlo con tutto ciò che avete in voi, ma non lo fate. Non riuscite a riconoscere la verità.

Io sono il Signore, vostro Dio, l'Alfa e l'Omega, ora e sempre.

Figlia mia, ti dico, nella mia Chiesa, coloro che desiderano rimanere nelle tenebre saranno risucchiati nella mia giustizia. Figlia mia, non aver paura di rivelare quello che ti sto dicendo. Fallo sapere al mondo. Questa oscurità si è incancrenita per molti anni e mi ha fatto piangere lacrime di sangue sulla moltitudine di tutte queste anime perdute. La purificazione della Mia Chiesa sarà più grande della purificazione del mondo.

Miei cari piccoli, voglio che siate sempre consapevoli che io sono colui che è, sono stato e sempre sarò e tutto è possibile quando, con cuore aperto, mi permettete di agire.
Ti amo intensamente come il mio amorevole padre, ti amo nel mio amore. Il mio spirito rimarrà per sempre a riempirvi di luce e di vita, ma dovete sempre stare attenti dove è presente il nemico. Egli è dappertutto ed è pronto a farvi scendere e a far scendere la Verità.

Vi dico, popolo mio, che non avete la percezione della grandezza dell'importanza di questa missione, ma vi dico, svegliatevi e reagite più vigorosamente che mai. Allontanate da voi ogni paura, perché quando le calamità si abbatteranno sulla Chiesa e sul mondo, sarete guidati verso la perfezione del mio amore e verso la perfezione della mia vita. Vi manca il coraggio, la fiducia e la volontà di compiere la mia missione. Fatti coraggio in me. Io sono quello che lo sarò sempre.

Ci sono molte voci che annunciano la fine del mondo per la fine dell'anno. (Questo messaggio è stato ricevuto nel settembre 2012 e trasmesso nel mese di ottobre) Spetta al Padre Mio stabilire i tempi della fine del mondo, non all'uomo. Il tempo ha la sua sequenza e per mezzo di me, suo Figlio Gesù, tutte le cose si realizzeranno per mezzo del Padre mio.

Sì, ci saranno molte disgrazie, terremoti, tsunami e vulcani, tornado, fame e tutti i tipi di conflitti. I fulmini, che possono essere deboli o pericolosi, sono ora nel tuo mondo. Pregate, pregate per ricevere la mia saggezza e la mia grazia.

Dopo quest'anno 2012, si verificheranno molte calamità e profanazioni. Molte cose saranno ridotte a nulla. Vedrete la profondità dell'inferno e colui che si oppone a Cristo sulla terra. Non vacillare, sii forte.

Miei amati popoli delle Americhe, vi saranno negati i vostri bisogni fondamentali, qualcosa che avete già sopportato, ma che sarà moltiplicato di volte.
Voglio che sappiate che non è mio desiderio che soffriate in questo modo. Molti saranno trattati in modo disumano. Quelli che staranno con l'anticristo si diffonderanno e quelli di voi che credono in me saranno odiati.

Verrà una calamità dopo l'altra. Miei cari amici in America e tutti i miei fedeli in tutto il mondo, il mio Sacro Cuore è molto triste per questo!

Più veloce della notte, la mia Chiesa si trasformerà e coloro che si trovano in essa non capiranno ciò che sta accadendo loro. Ci sono quelli all'interno della mia Chiesa che si mettono in una posizione come se fossero miei. Essi emettono giudizi e usano la loro autorità per proclamare ciò che non viene da me.

Dico “guai” a un tale uomo, perché lo colpirò. Avrà molto da soffrire nella mia giustizia per le menzogne e gli inganni che sono stati diffusi contro la verità e contro il mio desiderio. Solo quando sarà messo in ginocchio, riconoscerà che non è mio, ma un mio servo, e un povero uomo che non è riuscito a portare anime a me: non mi portano altro che vergogna. La loro fede è inesistente. È come se servissero un altro dio, ma non me.

Figlia mia, annuncia ciò che ti rivelo. Non avere paura.

Sii in pace.

settembre 2012

Gesù si reca a Cafarnao passando di Porta in Porta - Ven. Anne Catherine Emmerick

 


Secondo le visioni del  

Ven. Anna Caterina Emmerick 


LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE

(Dalla fine della prima Pasqua alla prigionia di San Giovanni Battista)


Gesù si reca a Cafarnao passando di Porta in Porta


Gesù camminava da solo e pregava, e i discepoli gli chiesero il perché: egli parlò allora di come pregare insieme e pregare da soli. Poi raccontò loro un paragone tra serpenti e scorpioni. Se un bambino chiede un pesce, il padre non gli darà uno scorpione. Proprio oggi l'ho visto guarire i malati ed esortare in casa di poveri pastori. Lo stesso fece nella città di Gatepher, la città natale di Giona, dove vivevano alcuni parenti di Gesù. In questa città guarì i malati e la sera si recò a Cafarnao.

Come era instancabile Gesù e come costrinse anche i discepoli a lavorare sempre! All'inizio erano completamente esausti. Che differenza vedo con quello che succede oggi!

Questi discepoli dovevano seguire le persone quando andavano per strada, catechizzandole o invitandole alle prediche di Gesù. Nella casa di Maria a Cafarnao c'erano già Lazzaro, Obed, i nipoti di Giuseppe d'Arimatea, lo sposo di Cana e altri discepoli; inoltre, erano arrivate sette sante donne parenti o amiche di Maria. Tutti aspettavano Gesù. Uscivano e rientravano e guardavano lungo le strade per vedere se stava arrivando. Arrivarono anche i discepoli di Giovanni, portando la notizia che era stato fatto prigioniero, il che provocò grande tristezza in tutti. I discepoli andarono incontro a Gesù non lontano da Cafàmeo e gli riferirono la notizia di Giovanni. Gesù li rassicurò e andò da sua madre, sola con i suoi discepoli, e ordinò loro di venire da lui.

Lazzaro le andò incontro e le lavò i piedi nell'atrio della casa. Quando Gesù e gli uomini si inchinarono. Li salutò e, andando dalla Madre, le diede la mano. Il giorno si inchinò con grande amore e umiltà. Non ci si gettava tra le sue braccia: c'era una semplice rinuncia a tali estremi; era tutto amore, amore interiore e gentilezza, che riempiva i cuori. Poi Gesù andò dalle altre donne, che, velate, si inginocchiarono davanti a Gesù. In queste occasioni, quando arrivava e quando partiva, era solito benedire tutti. poi vidi che si preparava un pasto; gli uomini stavano separati ai tavoli, e all'altro capo c'erano le donne con le gambe incrociate. La conversazione verteva soprattutto sulla prigionia di Giovanni e si esprimeva dolore e sentimento al riguardo. Gesù li avvertì che non dovevano giudicare male o irritarsi; che tutto questo doveva essere così; che se Giovanni non fosse stato rimosso, ora non avrebbe potuto compiere la sua missione e venire a Betania. Poi parlò della gente tra cui era stato.

Nessuno sapeva dell'arrivo di Gesù, tranne i presenti e i discepoli fedeli. Gesù passò la notte in un edificio adiacente, dove si riunivano gli altri fomenti. Convocò i discepoli per il sabato successivo vicino a Bethoion, in una casa solitaria sulle alture. In seguito lo vidi parlare da solo con Maria, sua madre. Ella era addolorata e piangeva, pensando che egli volesse andare a Gerusalemme, dove c'era tanto pericolo. Gesù la consolò e le disse di non preoccuparsi, che doveva compiere la sua missione, che i giorni più tristi non erano ancora arrivati. La istruì su come doveva comportarsi nella preghiera e poi consigliò a tutti gli altri di guardarsi da ogni giudizio, dal parlare dell'imprigionamento di Giovanni e delle macchinazioni dei farisei contro di lui , perché questo avrebbe solo ostacolato la sua missione e aumentato il pericolo. Anche le macchinazioni dei farisei entravano nei disegni di Dio: stavano operando la loro stessa rovina.

Parlarono anche della Maddalena, e Gesù chiese loro di nuovo di pregare e di pensare bene di lei; che anche lei sarebbe venuta e sarebbe stata così buona da essere un esempio per molti.

Dopo di che vidi Gesù che camminava con Lazzaro e cinque discepoli da Gerusalemme a Betania. Si celebrava l'inizio della luna nuova e vidi di nuovo nelle sinagoghe di Caperamaum e in altri luoghi i lunghi panni annodati appesi all'esterno e la solita frutta con le corde n elle case principali.