martedì 30 novembre 2021

Il Signore ha mostrato a un benedetto il momento in cui l'umanità ritorna a Dio

 


Le visioni di Isabel Canori Mora sulla purificazione e il ripristino della Terra.

Dio non fa nulla senza comunicare i suoi progetti ai suoi fedeli, e li ripete ancora e ancora nel tempo, perché il messaggio arrivi davvero e l'umanità capisca bene.

Poiché il diavolo ha suscitato nella Chiesa l'idea che Dio è così buono che non purificherà mai severamente l'umanità, non più di quanto il Suo piano venga distrutto.

E questo ha preso piede in molti fedeli, che rifiutano di accettare ciò che dice la Bibbia, e non ascoltano nemmeno ciò che Dio sta comunicando ai suoi profeti, come una volta accadde con i profeti del popolo di Israele che furono diffamati, puniti e persino uccisi.

Dio ha dato visioni a molti mistici su come sarà la purificazione del mondo e della Chiesa, e la sua ricostruzione.

Tra questi Santa Ildegarda di Bingen, la Beata Anna Caterina Emmerich e la Beata Elisabetta Canori Mora.

Quest'ultimo è meno noto come lo sono le visioni che ha avuto.

Qui parleremo delle visioni che ebbe la Beata Isabella Canori Mora, delle ragioni che spingero Dio a purificare la terra, di come lo farà e di come verrà ricostruito ciò che era stato distrutto.

Isabel Canori Mora era una mistica romana vissuta tra il XVIII e il XIX secolo e ricevette notevoli visioni di Gesù Cristo e della Beata Vergine.

Che le scrisse in centinaia di pagine indirizzate al suo confessore, e che oggi sono gelosamente custodite nell'archivio dei Padri Trinitari, a San Carlino, congregazione di cui era terziario.

Su questi scritti il Sant'Uffizio emise nel 1900 il giudizio che essi erano esenti da errori teologici.

La fama della sua santità si diffuse anche nella vita, e si avvicinarono a lei per chiedere consiglio, dai più poveri della città, ai politici e al Papa stesso.

Nel Natale del 1813 fu strappata da un luogo inondato di luce, dove innumerevoli santi circondavano un'umile mangiatoia.

E vide il neonato Gesù bagnato nel suo stesso sangue.

In quel momento capì in modo infuso quale fosse la ragione di tanto spargimento di sangue del bambino.

Gli è stato detto che era a causa della cattiva condotta di molti sacerdoti, di molte suore che non si comportano secondo il loro stato, e a causa della cattiva educazione che viene data ai bambini dai loro padri e madri.

E da allora in poi, Dio gli rivelò le azioni deplorevoli di alcuni settori ecclesiastici che attirarono l'ira divina.

Realizzato in complicità con la rivoluzione che ha travolto le autorità civili e le dogane cristiane nei paesi.

In un'occasione gli sono stati mostrati 5 alberi di dimensioni eccessive, che con le loro radici alimentavano una foresta intricata di milioni di piante sterili.

E Dio gli fece capire che quei cinque alberi enigmatici simboleggiavano le cinque eresie che infettano il mondo nel nostro tempo.

Non gli è stato detto che simboleggiava esattamente ciascuno, ma gli studiosi attingono dai testi che sono liberalismo, massoneria, modernismo, comunismo e indifferentismo religioso.

In un'altra visione gli angeli la condussero spiritualmente nelle tane segrete dove fu tramato il complotto contro Dio, i suoi piani e i suoi fedeli seguaci. 

Gli sono state mostrate le aberrazioni commesse dai ministri del Signore.

E in un'altra occasione, mentre pregava per il Santo Padre, lo vide viaggiare circondato da lupi che complottano per tradirlo.

La visione è stata ripetuta altre due volte.

Vide Papa Pio VII e due santi angeli piangere.

chiese agli angeli il motivo del suo pianto.

E contemplando la città di Roma dissero: "Città miserabile, popolo ingrato, la giustizia di Dio ti punirà".

E poi fu portata a vedere il caos che la giustizia di Dio stava per provocare tra i miserabili.

Vide gli edifici cadere in rovina.

Città, intere province e il mondo intero erano nel caos.

Non si sentiva altro che deboli voci che imploravano misericordia.

Il terrore e l'orrore hanno messo uomini e animali in uno stato di terrore, tutti erano in subbuglio.

Le persone si sono lanciate l'un l'altra senza pietà.

Mentre Dio con la sua onnipotenza ha fatto punire l'orgoglio e l'arroganza spudorata.

Ma ciò che lo impressionò di più fu vedere Dio indignato, rappresentato da un gigante forte e arrabbiato contro coloro che lo perseguitavano.

Le sue mani erano piene di fulmini e il suo viso era pieno di indignazione.

La visione durò solo un istante, ma Isabel dice che, se fosse durata un attimo di più, sarebbe certamente morta di angoscia.

Anche durante questo periodo vide Maria Santissima triste e dolorosa, e poi le chiese il motivo.

E lei gli disse di guardare l'empietà degli apostati che cercavano di strappare Suo Figlio dalle loro braccia.

E in quel momento vide il Padre Eterno rivestito di rettitudine volgersi al mondo e tutta la natura entrare in convulsione.

gli fu comunicato che Dio userà i poteri delle tenebre per sterminare uomini malvagi e criminali, che cercano di rovesciare la Chiesa.

E poi gli fu mostrata un'orrenda prigione infernale nella più grande profondità della terra, da dove vide uscire molti demoni.

Alcuni presero la forma di un animale e altri di un uomo, e tutti vennero ad infestare il mondo e a fare maledizioni e rovine ovunque.

gli è stato detto di devastare tutti i luoghi in cui Dio è stato oltraggiato. 

Tutti quei luoghi saranno demoliti e rovinati e tutte le vestigia di loro andranno perdute.

Perciò vediamo che il modo in cui Dio liquiderà l'iniquità e purificherà la terra è dando il permesso di agire alle proprie forze demoniache, che non avranno contemplazione da parte di nessuno.

Ma allora è lecito chiedersi cosa accadrà ai fedeli di Dio.

E per rispondere a questo diciamo che ha visto l'intervento di San Pietro a proteggere il suo popolo.

Nella festa di San Pietro e San Paolo del 1820, Elisabetta contemplò il Principe degli Apostoli che scendeva dal cielo vestito in abiti pontifici e circondato da una legione di angeli.

Con il suo bastone, disegnò sulla terra una grande croce, e sui quattro lati di essa fece apparire quattro alberi in piena vegetazione, anche a forma di croce, avvolti da una luce molto brillante.

Sotto quegli alberi c'erano rifugiati e liberi da tremende punizioni tutti i buoni fedeli,uomini e religiose.

E sentì San Pietro dire.

"Ahimè, di quei religiosi e religiose non osservanti che disprezzavano le sante regole.

E questo vale anche per tutti coloro che indulgono nella dissolutezza e inseguono le false filosofie di oggi".

dopo le punizioni purificatrici Elisabetta vide San Pietro tornare dal cielo su un maestoso trono pontificio.

Scese in pompa magna e andò in tutto il mondo incatenando quegli spiriti malvagi e infernali,e di nuovo li rinchiuse nelle caverne oscure da cui erano emersi.

E in quel momento apparve sulla terra un bellissimo splendore, che annunciava la riconciliazione di Dio con gli uomini.

E poi il Signore gli disse:

"Riformerò il mio popolo e la mia Chiesa. Manderò sacerdoti zelanti a predicare la mia fede, formerò un nuovo apostolato, manderò il divino Spirito Santo per rinnovare la terra".

Gli disse anche che avrebbe riformato gli ordini religiosi attraverso nuovi riformatori santi e dotti.

Ed Egli darà un nuovo Pastore alla Sua Chiesa, colto, santo e pieno del Suo spirito.

Che con santo zelo riformerà il gregge.

Gli sono stati mostrati anche diversi sovrani che sosterranno la Chiesa cattolica e saranno veri cattolici, depositando i loro scettri e corone ai piedi del Santo Padre, Vicario di Gesù Cristo.

Diversi regni abbandoneranno i loro errori e torneranno nel seno della fede cattolica.

Interi popoli si convertiranno e riconosceranno come vera religione la fede di Gesù Cristo.

E poi il piccolo gregge di fedeli cattolici, riparato sotto gli alberi a forma di croce, fu condotto ai piedi del trono di San Pietro.

Scelse il nuovo Pontefice e tutta la Chiesa fu riordinata secondo i veri dettami dei Santi Vangeli.

Gli ordini religiosi furono ristabiliti e tutte le case dei cristiani divennero veri templi.

Il fervore e lo zelo per la gloria di Dio erano così grandi che tutto era ordinato secondo l'amore di Dio e del prossimo.

In questo modo il trionfo e la gloria della Chiesa di Cristo hanno preso forma in un attimo.

Fu acclamata e seguita da tutti, riconoscendo il Vicario di Cristo.

Ebbene fin qui quello che volevamo parlare delle visioni che ebbe la Beata Isabella Canori Mora.

Il che implica che ci sarà una grande persecuzione della Chiesa, ma coloro che non apostati saranno protetti.

Dopo di che Dio purificherà la Chiesa e il mondo in modo sanguinoso e li ripristinerà.

SE MI APRI LA PORTA...

 


Benedirai le lacrime

Mi ringrazierai un giorno di queste grazie che a te possono sembrare crudeltà. Benedirai le lacrime versate nel dolore. Se Io non avessi sofferto la passione in modo inaudito, credilo, mi avreste amato ancor di meno, sebbene vi avessi salvato lo stesso, anche con un solo "fiat".

Io, Crocifisso, sono l'amore saliente di tutte le anime buone, e tutti i sofferenti vi trovano un esempio salutare e un appoggio nei loro dolori. Il tuo, figlia mia, non è che un calvario in miniatura.

Umiliati sotto la sferza del mio amore: offrimi i tuoi patimenti fisici e morali. Ti consolerò a suo tempo più che non credi, perché, a misura che ti faccio soffrire, aggiungo maggiori grazie.

Di ciascuna anima misuro la forza e non la esercito intempestivamente, ma con tutta materna sapienza. Al Cireneo non ho permesso di portare la croce finché non l'avessi portata Io. Così faccio con le anime, a cui assegno qualche piccola partecipazione ai miei dolori.

Io sono sempre unito con la sofferenza, perché devo prima amarvi e santificarvi, e poi premiarvi. Ho tanto bisogno di anime che soffrono e si sacrificano per Me!

Non lesinarmi il tuo sacrificio. Le anime si perdono a occhi aperti, volontariamente disprezzando il mio amore. Fa un po' di penitenza. Non basta che tu mi ripeta tante volte che mi ami: è necessario che lo manifesti con i fatti, altrimenti i tuoi slanci di amore finiscono con essere dei fuochi fatui di poco o nessun valore.

Il nostro amore dev'essere consolidato dalla sofferenza.

DON RENZO DEL FANTE


Mio Figlio è la Salvezza!

 


Figlia Mia. Mia cara figlia. Per favore scrivi, amata figlia, e ascolta ciò che Io, la tua Mamma Celeste oggi vorrei dire ai figli del mondo:

Mio Figlio è la vostra Salvezza! Se non trovate la via verso di LUI, se non vi dichiarate per LUI, non Gli regalate il vostro SI allora andrete perduti nelle grinfie del Suo avversario. Questo astutamente vi aspetta in agguato e dispone le sue trappole con ogni tipo  di seduzione e le fa scattare su di voi per rubarvi a Mio Figlio, il vostro Gesù, e per gettarvi nella dannazione: il suo inferno!

Figli, fermatevi! Dovete liberarvi da questi “uncini terreni” che il diavolo infila nella vostra anima! Con essi Egli vi tiene prigionieri, amati figli, e senza Mio Figlio non riuscirete a liberarvi! Andrete perduti, brucerete eternamente e la vostra sofferenza sarà eterna! I vostri tormenti saranno senza fine (!) e la vostra pena e il vostro dolore, mai conosciuti in questo mondo,  saranno atroci perché il diavolo tiene in serbo per le sue “prede” un repertorio di torture che voi non avete mai conosciuto su questa terra!

Figli Miei. Miei amatissimi figli. L’inferno è un luogo di terrore da cui non c’è via d’uscita! Non avrete nessuna speranza di salvezza e questa consapevolezza sarà tremenda per voi, desidererete la morte per far cessare i tormenti che dovrete sopportare, ma la vostra anima è immortale e soffrirà per l’eternità senza possibilità di speranza, di salvezza, di una fine! Agonizzerete, per dirlo con parole umane, ma non morirete mai!

Figli, non permettete che vi accada questo! Abbandonate l’ autorealizzazione e le azioni lontane dal volere di Dio! Rinunciate ai diritti del vostro ego perché essi provengono dal diavolo e non vi porteranno nient’altro che al diavolo!

Non siate stupidi e svegliatevi ora perché il diavolo non dorme, voi invece siete mezzi addormentati e storditi e non vedete la Verità!

Riconoscete la Verità, incamminatevi sull’unica via che vi dona il Regno Celeste e la Vita Eterna nella gioia, pace felicità e nella realizzazione:cioè Gesù Cristo il vostro Salvatore.Egli  è la via per giungervi! EGLI vi conduce a Casa dal Padre, senza di LUI invece andrete perduti nelle grinfie del diavolo!

Non ricercate la vostra realizzazione personale e allontanatevi dalle mode esoteriche, dalla New-Age, dai tarocchi! Tutto questo mondo del magico viene dal diavolo e non vi porterà altro che al diavolo; tutte le vie infatti, tranne Gesù, vi conducono al maligno che ridendo sulla vostra stupidità e cecità è in agguato per condurvi nel suo regno di oscurità e gettarvi nel suo inferno!

Figli, state attenti, perché soltanto Gesù è la vostra via, tutte le altre vi conducono alla rovina ed è tempo che voi questo lo riconosciate perché molto presto Gesù verrà e chi non si è preparato, andrà perduto.

Figli, state attenti e attenetevi alle Nostre istruzioni in questi e in altri messaggi che vengono direttamente da Mio Figlio! Dovete prepararvi ed essere pronti per Mio Figlio altrimenti il diavolo vi azzanna e vi rapisce e questo Miei amati figli sarà una brutta fine per voi.

Regalate a Gesù il vostro Sì per non andare perduti e allontanatevi dalle cose terrene! Credete alla Nostra parola, fidatevi di Mio Figlio perché la fine si avvicina e nessun figlio di Dio deve andare perduto!

Aprite i vostri occhi, le vostre orecchie, i vostri cuori perché la Verità è qui, soltanto che voi guardate dall’altra parte, non ascoltate e vi chiudete davanti ad essa! Apritevi per Gesù perché Gesù è la Verità. Amen.

Io vi benedico con profondo amore e con la Mia materna protezione.

Trovate Mio Figlio e RAFFORZATEVI IN LUI. La fine è vicina è voi dovete essere consolidati in Gesù. Amen.

La vostra Mamma Celeste.

Madre di tutti i figli di Dio e Madre della Salvezza.

Amen.

22 maggio 2015

CRISTO, VITA DELL'ANIMA

 


Nostro Signore possedeva ancora tutte le altre virtù,  

- la dolcezza e l'umiltà: «Imparate da me che sono dolce ed umile di cuore» (3). Egli, il Signore, davanti al quale ogni ginocchio si piega in cielo e sulla terra, si prosterna davanti ai suoi discepoli per lavare loro i piedi. - L'obbedienza: si è sottomesso a sua madre e a S. Giuseppe. Una parola del vangelo riassume la sua vita nascosta a Nazareth (4). Ubbidisce alla legge mosaica; partecipa assiduamente alle riunioni del tempio; si sottomette ai poteri legittimamente stabiliti, dichiarando che bisogna «rendere a Cesare ciò che è di Cesare» (5); paga egli stesso il tributo. - La pazienza: quante testimonianze ce ne ha date, soprattutto durante la sua passione!  

- La sua misericordia infinita verso i peccatori: egli accoglie con bontà la samaritana, Maria Maddalena; buon Pastore, corre alla ricerca della pecora smarrita e la riconduce all'ovile. - Egli è pieno di uno zelo ardente per la gloria e gli interessi di suo Padre; questo zelo gli fa cacciare i venditori dal tempio e bollare con anatemi l'ipocrisia dei farisei. - La sua preghiera è continua (6). Chi potrà dire che cosa fosse questo colloquio del Verbo Incarnato da solo a solo con suo Padre, e lo spirito di religione e di adorazione che lo animava?  

In Lui dunque tutte le virtù si schiudono a loro tempo, per la gloria di suo Padre e per la nostra salvezza.  

Sapete che gli antichi patriarchi, prima di lasciare la terra, davano al loro figlio maggiore una benedizione solenne, che era come il pegno delle prosperità celesti pei loro discendenti. Leggiamo nel libro della Genesi, che il patriarca Isacco, prima di dar questa solenne benedizione al figlio Giacobbe, lo abbracciò e, respirando il profumo dei suoi vestiti, esclamò in uno slancio di gioia: «Ecco che il profumo, che sparge mio figlio, è come l'odore di un campo fecondo che il Signore ha benedetto». E subito, pieno di entusiasmo, chiamò sul capo di suo Figlio le più opulente benedizioni dall'alto: «Che Dio ti dia la rugiada del cielo! ti arricchisca della fecondità della terra! ti dia abbondanza di frumento e di vino! che i popoli ti servano! che le nazioni si prostrino davanti a te! Sii il padrone dei tuoi fratelli... Maledetto sia chi ti maledirà e benedetto sia chi ti benedirà!» (1).   

   Questa scena è immagine del rapimento che prova il Padre Eterno, contemplando l'umanità di suo Figlio Gesù e delle benedizioni spirituali, che sparge su coloro che gli sono uniti. Simile ad un campo smaltato di fiori, l'anima di Cristo è ornata di tutte le virtù, che abbelliscono la natura umana. Dio è infinito; come tale ha delle esigenze infinite; e pertanto, la minima delle azioni di Gesù era l'oggetto delle compiacenze di suo Padre. Quando Gesù Cristo lavorava nell'umile bottega di Nazareth, quando parlava con gli uomini o mangiava coi suoi discepoli, - tutte cose molto semplici in apparenza, - suo Padre lo guardava e diceva: «Ecco il mio beneamato Figliuolo, nel quale ho messo tutte le mie compiacenze» (2). E soggiungeva: «Ascoltatelo», vale a dire, contemplatelo per imitarlo: egli è il vostro modello. Seguitelo: egli è la via e nessuno viene a me senza passare per lui: nessuno ha parte alle mie benedizioni se non è in lui (1), poiché gliene ho dato la pienezza, così come gli ho destinato in eredità le nazioni della terra (2). Perché il Padre Celeste poneva questa compiacenza infinita in Gesù? Perché Cristo compiva tutto perfettamente ed i suoi atti erano l'espressione delle più sublimi virtù; ma, soprattutto, perché tutte le azioni di Cristo, pur essendo in sé stesse umane, erano divine pel loro principio.   

   «O Gesù Cristo, pieno di grazia e modello di tutte le virtù, Figlio beneamato nel quale il Padre ha messo le sue compiacenze, siate l'unico oggetto della mia contemplazione e del mio amore. Che io riguardi tutto ciò che passa «come spazzature» (3) per porre in voi solo la mia gioia; che io cerchi di imitarvi per piacere a vostro Padre in ogni cosa per voi e con voi».  

Beato Dom COLUMBA MARMION

«Vi saranno fra i fedeli quelli che per volontà di Dio e per santità propria saranno presi dal gorgo della Sapienza e parleranno».

 


Dice ancora Gesù al cugino e apostolo Giacomo: 

«…Molti ameranno sentirsi dire "maestro". Uno solo è il Maestro: Colui che ti parla; e una sola è  Maestra: la Chiesa che lo perpetua. Nella Chiesa, maestri saranno coloro che saranno consacrati con  incarico speciale all'insegnamento. Però fra i fedeli vi saranno quelli che per volontà di Dio e per santità  propria, ossia per loro buona volontà, saranno presi dal gorgo della Sapienza e parleranno. Altri ve ne  saranno, di per loro non sapienti, ma docili come strumenti nelle mani dell'artiere, ed a nome dell'Artiere  parleranno, ripetendo come bambini buoni ciò che il Padre loro dice di dire, pur senza comprendere tutta  l'estensione di quello che dicono. Vi saranno infine quelli che parleranno come fossero maestri, e con  uno splendore che sedurrà i semplici, ma saranno superbi, duri di cuore, gelosi, iracondi, mentitori e  lussuriosi.  

Mentre ti dico di raccogliere le parole dei sapienti nel Signore e dei sublimi pargoli dello Spirito Santo,  aiutandoli anzi a comprendere la profondità delle divine parole - perché, se essi sono i portatori della  divina Voce, voi, miei apostoli, sarete sempre i docenti della mia Chiesa, e dovete soccorrere questi  soprannaturalmente stanchi dalla estasiante e grave ricchezza che Dio ha deposta in loro perché la  portassero ai fratelli - così ti dico: respingi le parole di menzogna dei falsi profeti, la cui vita non è consona  alla mia dottrina. La bontà della vita, la mansuetudine, la purezza, la carità e l'umiltà non mancheranno  mai nelle sapienze e nelle piccole voci di Dio. Sempre negli altri…» 

DA: L’EVANGELO COME MI È STATO RIVELATO 

Liberato dalle potenze delle tenebre - LE ARMI DEL CREDENTE

 

Emmanuel Eni Amos, ex-agente di Satana nigeriano nominato ‘Presidente degli stregoni’ da Satana  racconta il suo travagliato e orrendo passato e la sua conversione a Cristo Gesù che lo ha liberato dalla potestà delle tenebre e gli ha ordinato di andare e rendere testimonianza di quello che Egli nel suo grande amore ha fatto per lui 


LE ARMI DEL CREDENTE 

 

- IL NOME DI GESÙ 

- IL SANGUE DI GESÙ 

- LA PAROLA DI DIO 

- LE LODI CRISTIANE 

 

“Del rimanente, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua possanza. Rivestitevi della completa  armatura di Dio, onde possiate star saldi contro le insidie del diavolo” (Ef. 6:10-11).  

“Ma essi l’hanno vinto a cagion del SANGUE dell’AGNELLO e a cagion della PAROLA della loro  testimonianza …” (Apoc. 12:11).  


Io ho già detto molto su questo soggetto in precedenza, ma vorrei solo citare alcuni esempi. Per  favore, RENDETEVI CONTO che c’è POTENZA nel nome di GESÙ. C’è potenza nel SANGUE di  GESÙ. La Scrittura dice: “…. ed essendo trovato nell’esteriore come un uomo, abbassò se stesso,  facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte della croce. Ed è perciò che Dio LO ha sovranamente innalzato e GLI HA DATO IL NOME CHE È AL DISOPRA D’OGNI NOME, affinché nel  NOME DI GESÙ si pieghi OGNI ginocchio nei cieli, sulla terra e sotto la terra,  e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre” (Fil. 2:8-11). Ancora la Scrittura dice:  “Ma essi l’hanno vinto a cagion del SANGUE dell’Agnello e a cagion della PAROLA della loro testimonianza” (Apoc. 12:11). Fate sì che il nome di GESÙ sia sempre sulle vostre labbra. Queste  due cose, il nome e il sangue di Gesù, distruggono i piani di Satana, e annientano di fatto le strategie di Satana e dei suoi agenti. 

Secondariamente, voi dovete imparare a cantare SEMPRE le lodi a DIO. C’è POTENZA NELLE  LODI. 

C’era questo pastore – Pastore I. K. (nome nascosto). Egli stava pasturando una chiesa in Ebutte  Metta. Egli diventò il mio bersaglio e le sue colpe erano le seguenti: -  

1. Egli disturbava la nostra pace perché di mattina presto si metteva a predicare la Parola di Dio.  2. Egli andava in giro con i suoi megafoni e particolarmente alle fermate del bus della linea n° 2,  lungo la Akintola Road, a Ebute Metta. Egli predicava in questi posti. Egli non si limitava a questo,  ma legava i demoni ecc. 

3. Nella sua chiesa egli predicava smascherando le opere delle tenebre, e poi cominciava a legare  i demoni. 

4. Pregava molto. 

5. Egli cantava e lodava sempre Dio. 

Io gli mandai contro i miei messaggeri, ma essi non lo poterono uccidere e così decisi di compiere  la missione io stesso. Un certo giorno, io lo vidi che camminava lungo la nuova strada G.R.A. Una  cosa degna di essere menzionata qua a proposito di questo Pastore è che ogni qualvolta noi andammo per attaccarlo, noi vedevamo delle colonne di nuvola alla sua destra e alla sua sinistra,  che camminavano assieme a lui, e che ci impedirono di avvicinarci a lui. Ma in quel particolare  giorno io non vidi nulla e così ero doppiamente sicuro che la missione avrebbe avuto successo.  Comandai alla pioggia di cadere per permettermi di colpirlo col fulmine. La pioggia cominciò a cadere e cominciarono i fulmini. Tutti gli alberi nella zona cominciarono a perdere i loro rami, ma  questo Pastore stava cantando gioiosamente. Io ricordo ancora il coro – NEL NOME DI GESÙ  OGNI GINOCCHIO SI PIEGHERÀ. Come egli continuò a cantare questo coro, la pioggia si fermò,   i fulmini si bloccarono e immediatamente apparvero  due Angeli, uno alla sua destra e l’altro alla  sua sinistra, con delle spade infuocate. I loro occhi e le loro spade erano come delle fiamme di  fuoco. Poi un forte vento mi portò via e io mi ritrovai in un'altra città. Di fatto io fui confuso, ma poiché io ero così indurito, quello che dissi fu: ‘Quest’uomo ci è sfuggito ancora!!’ Il Pastore non si rese conto della guerra spirituale che era stata combattuta in suo favore. 

Così voi potete vedere, il figlio di Dio è BEN PROTETTO. Quando la Bibbia dice: ‘… e NIENTE potrà farvi del male’, intende dire quello che dice. 

La seconda testimonianza concerne un Cristiano che aveva preso il mio stesso taxi. Egli era molto  zelante e cominciò a distribuire degli opuscoli evangelistici all’interno del taxi. Quando mi diede  l’opuscolo io lo rigettai. Egli allora cominciò a predicarmi la Parola. Così io fui disturbato e lo colpii  con l’anello che portavo al dito, con l’intenzione di ucciderlo. Questo ragazzo gridò: ‘IL SANGUE DI  GESÙ’ e immediatamente apparvero un lampo, del fuoco e un Angelo. Ancora una volta un forte  vento mi rimosse con grande forza fuori dal taxi e mi trasportò nella fitta giungla. Se non avessi  avuto delle potenze malvagie che mi assistevano io avrei potuto perdermi nella giungla. Quel Cristiano non si avvide della guerra che si era svolta in suo favore, tutto quello che egli seppe (assieme agli altri passeggeri), fu che io ero scomparso dal taxi. 

Il nome di Gesù o il Sangue di Gesù sulla bocca di un credente manda fuori fuoco ecc. la Scrittura  dice: “IL NOME DEL SIGNORE E’ UNA FORTE TORRE, il giusto vi corre e vi trova un alto rifugio”  (Prov. 18:10).  

Caro lettore, se tu sei un figlio di Dio, ricordati che Dio ha magnificato la Sua parola oltre ogni sua  rinomanza (Sal. 138:2), quindi confessa la Parola (la Parola di Dio) credendo che la cosa che tu  dici accadrà ed essa si VERIFICHERÀ. Questa è la PROMESSA DI DIO! 

Vorrei anche dire qua che tu puoi solo confessare quello che conosci. La Scrittura ci esorta a  prendere il nostro diletto nella Parola di Dio, meditando su di essa giorno e notte. Affinché tu possa  tagliare rettamente la parola di verità, tu devi conoscerla. Col. 3:16 dice: “La parola di Cristo ABITI  in voi doviziosamente in ogni sapienza”. E ancora il Salmo1:1-3 dice: “Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via de’ peccatori, né si siede sul banco  degli schernitori; ma il cui DILETTO è nella legge dell’Eterno, e su quella legge MEDITA GIORNO  e NOTTE. Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d’acqua, il quale dà il suo frutto nella sua  stagione, e LA CUI FRONDA NON APPASSISCE; e tutto quello che fa, PROSPERERÀ”. State vicini alla vostra Bibbia, non cessate di pregare, abbiate un cuore gioioso e state fermi, esercitate  l’autorità datavi dal Signore Gesù Cristo. 


CHE FARE ADESSO? 

 

“E lo Spirito e la sposa dicono: VIENI. E chi ode dica: VIENI. E chi ha sete VENGA; chi vuole,  prenda in dono dell’acqua della vita” (Apoc. 22:17 – Bibbia Versione Riveduta).  

 

Dopo avere letto questa testimonianza, tu non hai bisogno di una ulteriore predicazione per dare la  tua vita a Gesù Cristo. La Scrittura dice: “Il ladro (Satana) non viene se non per rubare e ammazzare e distruggere; io (Gesù Cristo) son venuto perché abbian la vita e l’abbiano ad esuberanza”  (Giovanni 10:10). Satana ti odia e ti ha sedotto in svariate maniere per portarti all’inferno con lui,  questo lo puoi dichiarare in base alla mia testimonianza. Se Satana ti fa una promessa o anche se  ti fa un regalo, sappi che è male intenzionato. Satana è un bugiardo e il padre della menzogna. Dio  lo ha chiamato il TUO NEMICO, perché non credi in Dio e nella sua Parola? 

Non è per caso che tu hai letto questa testimonianza. Esamina te stesso e assicurati che tu sei in  Cristo. Tu riuscirai solo a ingannare te stesso se decidi di rimanere solo un FREQUENTATORE DI  CHIESA e peggio di ogni cosa se tu decidi di assumere una attitudine negligente nei confronti di  questa che è LA PIÙ IMPORTANTE DECISIONE della tua vita. Io ti supplico, se tu non sei SICURO di stare in Cristo, se tu non sei SICURO di andare in cielo se la morte ti chiamasse in questo  momento, allora per favore prega questa semplice preghiera con un cuore sincero. 

‘Signor Gesù, io so che sono un peccatore e che non posso salvarmi da me stesso mediante le  mie opere buone. Io so che merito di andare all’Inferno, ma mi pento di avere peccato e Ti domando di perdonarmi. Per la fede, io Ti ricevo ora nella mia vita come mio Salvatore e Signore, e come  la mia sola speranza di salvezza. Vieni nel mio cuore ora e salvami secondo la tua promessa.  Scrivi il mio nome nel Libro della Vita. Io ti domando tutto questo nel Tuo prezioso nome. Amen’. 

PREGHIERA A SAN GIUSEPPE

 

A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima sposa. Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni. Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta contro il potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore: e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la Santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. Amen. a San Giuseppe S. Giuseppe sposo dolcissimo di Maria, Padre putativo di Gesù della divina provvidenza, custode della S. Chiesa, a te ricorriamo per essere rivestiti delle tue virtù : della tua fede, della tua umiltà, della tua obbedienza, della tua pazienza, del tuo silenzio adorante e del tuo spirito di abbandono. Difendici da tutti gli assalti del maligno e provvedi alle nostre necessità spirituali e materiali affinché possiamo cercare unicamente il Regno di Dio e servire al trionfo del Cuore Immacolato di Maria, tua SS. sposa. S. Giuseppe: prega per noi. 

Non minacciate mai altri nel Mio Nome.

 


PECCATO

Oggi parlo con te, Mia figlia amatissima, della necessità di obbedirMi in tutte le cose. Figlia Mia, tutti i Miei seguaci, per essere degni del Mio amore e della Mia devozione, devono rispettare i comandamenti del Padre Mio. Sebbene possano vacillare di tanto in tanto, devono sforzarsi in ogni momento di seguire la regola dell‟amore. Amatevi l‟un l‟altro e mettete il prossimo prima dei vostri bisogni. Poi tutto il resto andrà a posto. 

Coloro che si definiscono Miei seguaci devono essere molto attenti a come diffondono la Mia Parola Santissima. Se cadono nella trappola dell‟arroganza, nell‟ipocrisia, o quando condannano gli altri a nome Mio, Mi offendono molto. Mai minacciare gli altri di punizioni che potrebbero ricevere da Me. Mai dire ad altri che Io li punirò perché vi sentite arrabbiati con loro, qualunque sia la ragione. Infatti, facendo questo sarete colpevoli di NegarMi, perché distorcerete la verità per soddisfare le vostre necessità. Mai sentirsi superiori agli altri perché siete privilegiati con la verità. 

Bambini, Io amo tutti i Miei figli, anche quando sbagliano e si allontanano. Pregate per loro in ogni momento, se pretendete di essere Miei veri seguaci. Con ogni mezzo predicate la verità. Dite loro sempre del Mio profondo amore per i Miei figli. Ma non dovete mai giudicarli. Mai dire ad altri che per i loro peccati, o per quelli che ritenete essere peccati, essi saranno puniti da Me in un certo modo, perché non avete il diritto di farlo. 

Oggi il Mio messaggio è semplice. Quando Mi amate e parlate in Mio Nome non dovete mai esaltarvi per questo. Non dovete mai minacciare i vostri fratelli o sorelle o gettare calunnie in Mio Nome. 

Ricordatevi che, poiché siete Miei seguaci, sarete individuati dall‟Ingannatore proprio a causa della vostra fede. Quindi dovete fare attenzione che non vi induca a compiere peccato contro i vostri fratelli o sorelle. 

Coraggio, figli Miei. Vi do questo messaggio per guidarvi e per tenervi sulla retta via verso di Me. 

Il vostro amato Gesù, 

Re dell‟Umanità. 

10 Settembre 2011

Le Profezie di Teresa Neumann

 


L'ANNUNCIO AI PASTORI 

La visione dell'annuncio ai pastori della nascita di Cristo iniziava una mezz'ora circa dopo mezzanotte. Teresa Neumann si vedeva trasportata davanti a una capanna che distava circa mezz'ora dalla stalla, in direzione sud, su una collina a cinquanta metri dalla strada. Tutta la zona era collinosa. La capanna era alta meno di due metri, coperta di giunchi, appoggiata e inserita in una roccia. Era grande circa la metà della stalla di Betlemme. In questa capanna otto pastori avevano il loro riparo notturno; dormivano su giunchi e si coprivano con coperte e pelli di pecora. C'erano anche tredici pecore grandi e piccole, bianche e marroni, e due cani, uno grande nero e uno piccolo marrone, col pelo lungo e le orecchie pendenti. Questi stavano dentro la capanna; fuori c'erano circa cinquecento pecore. All'improvviso si fece chiaro, e tutti nella capanna si spaventarono.  

Con circospezione i pastori spiarono fuori della capanna per vedere quale potesse essere la causa della luminosità. E che cosa videro? A una distanza di circa tre metri, a un'altezza di circa tre metri, davanti al lato occidentale della capanna, su una nube lucente stava un angelo, una figura di giovinetto fatto di luce, con la veste bianca splendente dalle maniche lunghe e la cintura. Era quello che aveva detto a Maria «Schelam lich Mirjam». I suoi capelli lunghi avevano la discriminatura al centro. La mano sinistra era posata sul petto, la destra era alzata. Non aveva ali. Tutto il paesaggio circostante era illuminato dalla luce che emanava dall'angelo. L'angelo parlò ai pastori in maniera da tranquillizzarli, con voce chiara, amichevole e solenne; parlò loro nella loro lingua.  

Due volte indicò con la mano destra verso sinistra. Quando finì di parlare, intorno a lui apparvero molti altri angeli (angeli normali, circa seicento), anch'essi luminosi e su nubi lucenti. Quando ebbero innalzato un meraviglioso canto con i pastori che ascoltavano con grande attenzione, la schiera celeste scomparve. I pastori ora discussero fra loro per circa un quarto d'ora; poi si mossero in direzione di Betlemme. Le tredici pecore e i due cani che erano nella capanna andarono con loro. La stalla in cui era nato il Redentore apparteneva al padrone di questi pastori. In questa stalla i pastori speravano di trovare il bambino neonato. La loro speranza crebbe quando dalla strada videro la luce uscire dalla finestra della stalla. Giunti alla stalla, i pastori adorarono il bambino. Regalarono alla sacra famiglia una pecora e un agnello. In seguito Giuseppe li vendette per comprare col ricavato le cose più necessarie al bambino. 

La Mia Croce dominerà tutta la Terra, fino a squarciare la volta dei cieli

 


La Mia Croce dominerà tutta la Terra, fino a squarciare la volta dei cieli, al fine di mostrare all’Uomo la grandezza della Croce, che è il Segno di Dio attraverso il quale ogni Uomo ha ottenuto la sua salvezza, salvezza di Grazia tre volte santa. La Santissima Trinità canterà l’Osanna.

IMPORTANTI INFORMAZIONI SPIRITUALI CHE DEVI SAPERE PER ESSERE SALVATI

 



PRO SPORT E GIOCO D'AZZARDO - ADDENDUM


Obiezione: "Capisco... guardare gli sport professionali costituisce un peccato mortale perché gli sport professionali portano al gioco d'azzardo e le vite delle persone sono state rovinate dal gioco d'azzardo... ma gli sport professionali non sono fatti PER il gioco d'azzardo, secondo la loro logica dovrebbero esserlo per il controllo delle armi per rimanere logici, e tutti sappiamo che il controllo delle armi è il male".

Risposta: Quello che abbiamo detto è che gli sport professionistici sostengono il peccato mortale del gioco d'azzardo; che le loro attività lo fanno esistere; e che i giocatori ricevono uno stipendio per questa attività e per il loro sostegno al gioco d'azzardo e ad altri peccati mortali - e che quindi sono parte di tutto questo. Abbiamo anche detto che è un peccato mortale godere delle persone che commettono un peccato mortale. La stessa verità si applica naturalmente anche ai peccati veniali.  Per esempio, non si può effettivamente "godere" di qualcuno che commette un peccato mortale (o anche un peccato veniale), come "godere" o "ridere" di qualcuno che commette adulterio. Perché questo è totalmente malvagio.

Aggiungeremo alcuni nuovi pensieri in aggiunta a quanto sopra:

1. Tutti sanno che la domenica si giocano partite di sport professionistico, e quindi sarebbe sbagliato guardarli fare sport la domenica per difetto. Penso che tutti possano essere d'accordo con questo, dato che ricevono uno stipendio per giocare le loro partite ed è un lavoro per loro.

2. Avere armi è una necessità. Quindi, se si giudicano le cose in base alla necessità, avere o comprare pistole non è niente di sbagliato. Quindi questo argomento è chiaramente falso e la Chiesa condanna il gioco d'azzardo e i vani giochi d'azzardo ma non l'autodifesa. Questo è anche il motivo per cui la Chiesa (fin dall'inizio) ha messo fuori legge le Olimpiadi ed è solo recentemente - prima della Grande Apostasia - che questa attività inutile ha cominciato ad essere promossa di nuovo dal mondo e da Satana. È molto interessante considerare questo fatto, perché dimostra che la Chiesa disapprova tali attività vane, inutili e dannose che fanno dimenticare Dio e trascurare i propri doveri.  In verità, la Chiesa ha indubbiamente compreso questa verità sugli sport professionistici in parte dall'esempio dell'Antico Testamento e dai libri dei Maccabei che ci mostrano che questo tipo di giochi vani ingannano le persone (come dimostra l'esempio degli ebrei al tempo dei Maccabei che trascuravano Dio e i loro doveri a causa dell'arena sportiva che era stata costruita lì, nel Regno di Giuda).

Costituzioni Apostoliche, Libro II, sezione 7:62, A.D. 380: "Che i cristiani devono astenersi da tutte le pratiche empie dei pagani - Guardatevi dunque dall'unirvi... a quelli che favoriscono le cose del diavolo, [perché] sarete considerati uno di loro, ed erediterete una sventura... per evitare che unendoci a loro portiamo insidie alle nostre stesse anime; affinché non partecipiamo alle loro feste... siamo partecipi con loro della loro empietà. Dovete anche evitare le loro riunioni pubbliche e gli sport che vi si celebrano. Perché un credente non deve andare a nessuna di quelle riunioni pubbliche, se non per comprare uno schiavo e salvare un'anima, e allo stesso tempo per comprare altre cose che soddisfino le loro necessità. Astenetevi, dunque, da ogni pompa e stato idolatrico, da tutte le loro riunioni pubbliche, dai banchetti, dai duelli e da tutti gli spettacoli appartenenti ai demoni". (Costituzioni Apostoliche, Trattati di Disciplina Cristiana Antica)

3. E si potrebbe effettivamente dire che lo sport professionale di oggi è in gran parte fatto e sostenuto dal gioco d'azzardo, e dalle pubblicità malvagie, poiché questo è ciò da cui proviene gran parte delle loro entrate. E ovviamente, lo sport oggi è diventato "Pro" per una ragione; ed è che c'è un grande profitto da trarne.

4. Molte squadre e giochi sportivi professionali promuovono anche le cheerleader, che è un peccato mortale dannoso simile alla prostituzione, poiché incitano le persone a commettere peccati di impurità e adulterio nei loro cuori (Matteo 5:28). Si può veramente dire che le abominevoli attività delle cheerleader di oggi sono molto simili allo striptease poiché non solo sono mezze nude, mostrando quasi ogni parte del loro corpo direttamente o indirettamente con vestiti stretti, ma anche perché ballano e si muovono in modo sensuale in accordo con i tempi della partita.  Così, chi assiste a queste partite sta godendo di peccati mortali che sono parte integrante del gioco, e che non esisterebbero se non ci fosse questo gioco speciale e che sono così malvagi da gridare al cielo per vendicarsi.

Si può solo rabbrividire di stupore, tremore e paura per quanti miliardi di pensieri impuri sono stati direttamente incitati da questi giochi, e quanti milioni o miliardi di persone sono state dannate a causa loro. Infatti, se potessimo vedere tutte quelle persone perdute in questo momento mentre parliamo, che bruciano all'inferno, smetteremmo immediatamente di guardare questi giochi maledetti o di avere simpatia per le loro attività malvagie, e ci pentiremmo in saccoccia e cenere, non osando mai aprire gli occhi o la bocca in contraddizione con la Santa Volontà di Nostro Signore. Ma per la maggior parte dell'umanità, il tempo del pentimento non arriverà mai o arriverà troppo tardi quando saranno già morti e giudicati per un tormento eterno all'Inferno; ma allora sarà tristemente troppo tardi per loro. Perché tutti loro hanno scelto di fare e godere cose che la loro coscienza sapeva essere contrarie alla Santa Legge di Dio.

Obiezione: "Lei sta incolpando i giocatori di football per le cheerleader poco vestite.  Non c'è alcun collegamento, non sono loro a fare le regole o a stabilire il programma su cosa indossano le cheerleader. Non si tratta nemmeno di partecipazione materiale". 

Risposta: Le cheerleader fanno parte della stessa squadra, e non sarebbero lì se la loro squadra non giocasse la partita. Quindi i giocatori stessi sono la causa diretta di questo problema. Sono lì e fanno parte del gioco. Non sono esclusi da esso, ma conosciuti da tutti. Fanno parte del gioco e dell'attrazione. Ballano e si muovono secondo i tempi della partita. Fanno parte del tutto. Negare questo è semplicemente essere un peccatore mortale e un bugiardo oltraggioso.

I giocatori non sono ovviamente all'oscuro del fatto che milioni di persone guardano le loro partite e quindi vedono queste donne mezze nude che ballano lì per la causa esatta del loro atto di approvare e acconsentire a giocare queste partite. Infatti, niente di tutto questo accadrebbe se loro (i giocatori, la loro squadra, i loro sostenitori e i loro spettatori) non approvassero e non supportassero questa attività con la loro continua presenza a queste partite o con il loro sostegno, sia materialmente che direttamente. Se qualcuno fosse veramente contrario al fatto che questo peccato abbia luogo, sarebbe obbligato a smettere di partecipare a queste partite e smettere di sostenere la squadra malvagia che permette che questo accada. Se non lo fa, diventa complice del peccato.

Domanda del catechismo: "In quanti modi possiamo causare o partecipare alla colpa del peccato di un altro?". Risposta: "Possiamo causare o condividere la colpa del peccato di un altro in nove modi: 1. Con il consiglio. 2. Con il comando.  3. Per consenso. 4. Per provocazione. 5. Per lode o adulazione. 6. Per dissimulazione. 7. Con l'essere complici del peccato. 8. Con il silenzio. 9. Difendendo il male fatto".

Sono quindi colpevoli in tutti i modi possibili. Ancora di più se si considera che i loro giochi o lavori costituiscono delle non-necessità. Il loro lavoro è completamente inutile e non serve a nessuno scopo reale se non a un inutile intrattenimento per persone vanitose. È anche il più grande spreco di denaro possibile sulla terra, miliardi o trilioni di dollari sono sprecati per assolutamente nulla.

Ecco un paragone perfetto della malvagità delle cheerleader e del tacito consenso: Se ci fosse un gioco come quello dei gladiatori in cui la gente si diverte a vedere altre persone che si uccidono a vicenda - come ai vecchi tempi romani - questo sarebbe ovviamente un peccato mortale da vedere e godere. Ora, se ci fosse una partita di calcio come attrazione principale accanto al gioco dei gladiatori, e i gladiatori (cioè le cheerleaders assassine di anime in questo paragone) uccidessero le anime come attrazione secondaria che fa parte del gioco principale, sarebbe allora permesso ai giocatori di essere parte di questo gioco o agli spettatori di vedere questo gioco, se sapessero che questo gioco contiene queste cose?  Naturalmente no! Ora le cheerleader sono forse peggiori nell'uccidere le anime rispetto ai gladiatori poiché tentano miliardi di persone nel peccato e nella morte eterna all'inferno.  Uccidono le anime, eppure le persone che fanno questa obiezione qui sopra purtroppo non sembrano preoccuparsi minimamente di questo fatto. L'inferno, tuttavia, farà confessare a tutti loro la verità nel momento o nel secondo dopo la loro morte.

Invece di scusare i giocatori dalla colpevolezza quando è così evidente che sono tutti coinvolti in questo - e sono una parte diretta di questo problema - le persone interessate dovrebbero piuttosto dire a queste persone di smettere di giocare e sostenere queste partite e squadre sportive malvagie, vane e inutili che promuovono tali attività malvagie e assassine di anime.

5. Se non ti piace nessuna delle cose malefiche sopra menzionate, allora non c'è ragione per cui dovresti voler guardare gli sport professionali, o preoccupartene così tanto. 

Perché se uno considera seriamente questa questione, cioè che quelle persone che prendono parte alle attività sportive professionistiche sono totalmente ingannate dalla loro vanità, vanagloria, orgoglio, fama, e dalla lode e idolatria di loro stessi da parte di altri deboli esseri umani, allora si piangerebbe per il loro bene piuttosto che cercare un inutile, non redditizio godimento da loro. Perché qualcuno dovrebbe voler godere di persone che commettono o sostengono il peccato mortale e la mondanità o essere felice del fatto che sono totalmente ingannate dal mondo e che sono dirette all'inferno? È totalmente malvagio.

Infatti, il godimento derivato da tali giochi pro-sportivi è comunque completamente inutile. Non si impara nemmeno qualcosa da esso come si impara guardando un documentario, un programma educativo o un buon film cristiano. Ed è per questo che alcuni media possono essere scusati mentre i pro-sport che hanno un qualsiasi peccato collegato ad essi devono essere evitati. Tutto ciò che si impara dal pro-sport oggi consiste essenzialmente in questo:  vanagloria, orgoglio, vanità e lascivia (da parte delle cheerleader); pubblicità cattive, empie, sensuali, superflue e vane; idolatria e lode di esseri umani deboli; e inutili cure e preoccupazioni per certe squadre o giocatori che non aiuteranno in alcun modo una persona ad arrivare in Paradiso, e ciò che è peggio, si può anche iniziare ad idolatrare o a piacere segretamente loro e ciò che fanno (e quest'ultimo punto senza dubbio accade spesso se si guarda o si segue spesso questa inutile attività). In effetti, le parole di San Francesco di Sales sulla cattiva occupazione del gioco d'azzardo si applicano perfettamente a coloro che si dilettano vanamente in partite, giochi e squadre sportive: "Inoltre, anche se tali giochi possono essere chiamati uno svago, e sono intesi come tali, sono praticamente un'intensa occupazione. Non è forse un'occupazione, quando la mente di un uomo è tenuta sotto stretta attenzione, e disturbata da ansie, paure e agitazioni senza fine? Chi esercita un'attenzione più lugubre e dolorosa della [persona ossessionata dalla sua amata squadra sportiva, giocatore o superstar]? Nessuno deve parlare [contro di loro, la loro squadra o i loro idoli] o ridere [o sconfiggerli], se non si tossisce si infastidisce [o si rattrista] lui e i suoi compagni. L'unico piacere in [questi giochi] è quello di vincere, e questo non può essere un piacere soddisfacente, poiché può essere goduto solo a spese del tuo antagonista." (San Francesco di Sales, scrivendo "Sul gioco d'azzardo", ma questo potrebbe anche essere stato scritto direttamente con i pro-sport in mente!)

Tutto questo porterà quindi a diventare tristi o felici in base al fatto se coloro che si sono favoriti hanno perso o vinto; e questo è totalmente malvagio poiché ciò significa che si gode delle loro azioni nella loro mondanità e nello stile di vita empio che li sta portando all'inferno. Si diventa così preoccupati, felici o tristi per tutto questo - il male che fanno e lo stile di vita ingannato e infelice che conducono - e la tristezza, l'ansia o l'attenzione per quello che fanno in questo caso non è nemmeno per la cosa giusta (cioè per la loro cecità spirituale e per il fatto che sono ingannati e sono diretti all'Inferno) ma piuttosto per l'attaccamento malvagio per un piacere vano e perché il proprio amor proprio è stato ferito; e perché hanno perso un gioco inutile - e perché ci si preoccupa di tutto questo! È totalmente malvagio, inutile e vano.

6. È male essere contenti dei musicisti, dei giocatori sportivi o di altre persone che vivono uno stile di vita empio solo perché ci piace quello che fanno, e in questo modo, godere di quello che fanno. Per esempio, è male volere che Madonna continui a fare musica perché sta commettendo un peccato mortale mentre lo fa. Si può godere di una canzone moralmente lecita, ma non si può godere del peccato mortale o del peccato veniale che viene commesso o essere contenti di loro o che la loro vita sia tale; né si può volere che continuino in tale stato o carriera o avere una mentalità di essere ossessionati da ciò (come molte persone purtroppo lo sono oggi essendo totalmente ossessionate da pro sport, giocatori, artisti, attori, musicisti e cosiddette "superstar"). E anche se si ama la canzone (una canzone morale e lecita), si deve essere tristi e addolorati per l'anima e lo stato spirituale della persona quando si pensa al suo stato spirituale, e desiderare che essa smetta di fare qualsiasi cosa stia facendo che la sta portando all'Inferno.

Obiezione: "Anche se le cheerleader sono sbagliate, il gioco d'azzardo modesto non è sbagliato, né è un peccato. Né la Chiesa lo proibisce. E non si può davvero dire che guardare lo sport sarebbe sbagliato perché sostiene il gioco d'azzardo".

7. Diversi concili, così come santi e persone sante, oltre alla tradizione, hanno condannato e disapprovato il gioco d'azzardo fin dall'inizio (come vedremo più avanti). Pertanto, è chiaro che Dio e la Chiesa hanno condannato e condannano tuttora queste attività come malvagie e proibite.

Così, poiché i giocatori ricevono uno stipendio per sostenere direttamente attività malvagie e proibite contro le leggi della Chiesa - come il gioco d'azzardo - così come le cheerleader - è assolutamente illegale, condannato e peccaminoso guardare queste partite peccaminose e trovare godimento in esse. Di nuovo, poiché tutte le loro partite pro-sport ruotano intorno al sostegno e alla promozione di attività condannate, peccati mortali e non necessità, è chiaramente peccaminoso e malvagio guardare e trovare godimento nelle loro attività criminali.