Autogenesi dell'universo e della vita.
Luce:
C'è chi, negando Dio, sostiene che l'universo e la vita si sono autogenerati e poi la vita si è evoluta gradualmente da forme inferiori ad altre sempre superiori.
Orbene, come si può negare che - se vi è stato un principio dell'universo - qualcuno vi debba aver dato inizio?
E se questo 'Qualcuno' è stato capace di dare inizio a quello che all'inizio era il Caos, perché mai questi non potrebbe - dopo aver ordinato il caos attraverso l'ordine degli elementi - aver creato il regno vegetale ed animale, aver creato l'uomo?
Chi come Dio?
Sostenere l'autogenesi ed una evoluzione che dalla materia morta ha dato origine alla vita viva: la cellula, e che poi dalla cellula si è prodotta la lunga catena che ha dato vita al mondo vegetale, con le sue incommensurabili varietà di specie, e poi anche alla vita animale, con le sue incommensurabili varietà di specie dal microbo all'elefante, è una cosa molto più irrazionale ed assurda che non ammettere invece umilmente che siete stati creati da un Qualcuno che è Dio, che 'chiamate' Dio ma è Dio, ed al quale pertanto (e questa è la ragione vera e profonda per cui non lo ammettete, non lo volete ammettere) dovete amore con un comportamento che vada contro i vostri 'istinti', che vada soprattutto contro le vostre volontà.
Ecco cosa vi è alla base delle pseudo impostazioni razionalistiche che negano Dio: vi è la consapevolezza inconscia di non essere di Dio e la voglia inconscia di autoassolversi negando che Dio esista, negandolo contro ogni evidenza.
Perché - nel caso di Dio - non vi sono 'deduzioni' da farsi, non vi sono ragionamenti complessi: basta arrendersi di fronte all'evidenza. Ma siccome volete negare l'evidenza, preferite credere (questo sì è 'credere' di tipo satanico) che l'uomo - opera animale perfetta creata da Dio, perfetta non perché 'animale' ma perché composta di anima: soffio di Dio - è in realtà una 'scimmia'.
La 'Grande Scimmia', il Grande Imitatore, il Grande Scimmiottatore si prende la sua rivincita sui figli di Dio facendo loro credere di essere figli di una scimmia.
E figli della 'Scimmia' rischiano di diventare, in eterno, se non vorranno accogliere in umiltà il senso di Dio e comportarsi in conseguenza ricordandosi di essere ‘uomini’: figli di Dio, e non scimmie: figli della Grande Scimmia.
Guido Landolina
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