venerdì 26 novembre 2021

CONFIDENZE DI GESÙ AD UN’ ANIMA BAMBINA PER QUESTO NOSTRO TEMPO - Te lo ripeto: è Gesù che parla

 



(27 dicembre 2019) 

Te lo ripeto: è Gesù che parla: 

“Pregate, pregate, pregate davanti alla mia Croce, Io vi difenderò perché è a Me che voi siete ricorsi con animo sincero, vero e    pronto alla battaglia...  

Molti si chiedono perché tanti avvertimenti, perché tante profezie... Prima della mia venuta sulla terra ho inviato decine e decine di profeti, figli di profeti, santi patriarchi…, e dimmi: chi li ha ascoltati? Chi ha fatto veramente quello che Io mandavo a dire? Le cose non sono cambiate. Mia Madre per mio Volere è venuta a parlare con voi negli ultimi 750 anni, in forma differente, con parole preparatorie, di avvertimento, di richiamo e di minaccia. Dimmi, l’uomo è cambiato realmente? Perché Io dovrei avvisare del mio castigo? Eppure la mia Misericordia lo richiede; non pensiate che siano solo chiacchiere, fareste un irrimediabile errore! Non avviserò, ci sarà un dolore fortissimo nelle anime che sarà solo un richiamo, ma non un avvertimento. Continuerete a non sapere né il giorno né l’ora, ma vi assicuro che Io sono fedele alle mie divine parole. Molti sono venuti e molti verranno dicendo tante cose personali per confondere e sconcertare.  

Volete un segno della verità? Quando ciò che udite o leggete non vi susciterà paura e preoccupazione, ma gioia e attesa piena di speranza, allora sì che la profezia viene dalla mia Divina Volontà    e potete esserne certi... 

In un attimo tutto sarà trasformato, questo sappiatelo, non aspettate profezie specifiche di tempi e modi e luoghi. Credete a quel che vi dico; sarà un batter d’occhio, ma che nell’Eternità sarà tremendo e grandioso. Pochi possono capire, sto preparando con mia Madre figli prediletti, forti, saggi e pronti al martirio. Da molto tempo, la mia Chiesa istituzionale sta crollando su sé stessa. Non aspettate chissà cosa per convincervi di questo. Credetemi, Io so cose che voi non immaginate né sopportereste per un solo momento.  

Papa vero e papa falso: chi degli apostoli pensava che Giuda    mi avesse tradito? Nessuno fino alla fine, eppure era perduto. Chi sa veramente chi sia il Vicario che ora mi rappresenta? Chiacchiere e chiacchiere; solo Io so chi è e cosa farà. E l’altro, chi è? Quello che ha fatto lo ha voluto lui o l’ho ordinato Io? E perché? Lo sapete? No, non lo sapete, vi arrovellate per scoprirlo, ma avrete sempre  una mezza verità.  

Basta, basta; passate il tempo a leggere la mia Parola, a recitare  il Rosario, a fare le Ore della mia Passione, ad andare alla mia Celebrazione, e vi ordino, per chi vuole ascoltare, di confessarvi d’ora in poi tutte le settimane... 

Il prossimo anno non sarà un anno, sarà un tormento! Non sarà fatto questo o quello nelle vostre vite, sarà dolore e pianto per la mia Chiesa. Non pensate ai vostri affari, che se non ci fossi Io nulla si realizzerebbe. Ho bisogno del vostro dolore per la mia Sposa, un dolore silenzioso fatto di orazione profonda. Piangete su Gerusalemme: ecco è circondata da nemici furiosi, fuori e dentro. Povera città sul Fiume! Era la mia eredità, ma si è trasformata in scorie putride: Io non avevo una casa mia, non avevo comodità, andavo di paese in paese e di città in città, spesso non mangiavo e non dormivo. Perché la mia Sposa è così ricca? Perché ha più tesori che amore? La frusterò perché si sottometta.   

Rimanete intorno ai pochi sacerdoti fedeli a Me e a mia Madre.  

Attenzione, ci saranno sacerdoti che si dimostreranno zelanti con tutto quello che è mio, ma attenzione, se non amano veramente mia Madre, fuggite da loro, sono demoni...  

Volete una parola su ciò che avete davanti? Ebbene, sappiate: martirio... martirio... dell’anima, della mente, della fede, della carità, della speranza, dell’umiltà, della mansuetudine..., del corpo! 

Io sarò sempre con i miei eletti e grazie a loro molte cose saranno abbreviate e altre eliminate. 

Gioite ed esultate in Me, la vostra liberazione è vicina.   

Pace, pace, vi lascio la mia pace. Rimanete in silenzio e non siate violenti, prepotenti, arroganti; non vogliate fare la vostra volontà, ma fate e vivete nella Mia.  

Vi benedico con mia Madre, amatela, invocatela.” 

 

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