martedì 30 novembre 2021

«Vi saranno fra i fedeli quelli che per volontà di Dio e per santità propria saranno presi dal gorgo della Sapienza e parleranno».

 


Dice ancora Gesù al cugino e apostolo Giacomo: 

«…Molti ameranno sentirsi dire "maestro". Uno solo è il Maestro: Colui che ti parla; e una sola è  Maestra: la Chiesa che lo perpetua. Nella Chiesa, maestri saranno coloro che saranno consacrati con  incarico speciale all'insegnamento. Però fra i fedeli vi saranno quelli che per volontà di Dio e per santità  propria, ossia per loro buona volontà, saranno presi dal gorgo della Sapienza e parleranno. Altri ve ne  saranno, di per loro non sapienti, ma docili come strumenti nelle mani dell'artiere, ed a nome dell'Artiere  parleranno, ripetendo come bambini buoni ciò che il Padre loro dice di dire, pur senza comprendere tutta  l'estensione di quello che dicono. Vi saranno infine quelli che parleranno come fossero maestri, e con  uno splendore che sedurrà i semplici, ma saranno superbi, duri di cuore, gelosi, iracondi, mentitori e  lussuriosi.  

Mentre ti dico di raccogliere le parole dei sapienti nel Signore e dei sublimi pargoli dello Spirito Santo,  aiutandoli anzi a comprendere la profondità delle divine parole - perché, se essi sono i portatori della  divina Voce, voi, miei apostoli, sarete sempre i docenti della mia Chiesa, e dovete soccorrere questi  soprannaturalmente stanchi dalla estasiante e grave ricchezza che Dio ha deposta in loro perché la  portassero ai fratelli - così ti dico: respingi le parole di menzogna dei falsi profeti, la cui vita non è consona  alla mia dottrina. La bontà della vita, la mansuetudine, la purezza, la carità e l'umiltà non mancheranno  mai nelle sapienze e nelle piccole voci di Dio. Sempre negli altri…» 

DA: L’EVANGELO COME MI È STATO RIVELATO 

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