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domenica 28 aprile 2024

LOTTA TRA SACRO E PROFANO

 


Padre Emiliano Tardif. (Sull’Eucaristia). 


La rivista “Il Segno del Soprannaturale”, nel suo numero di giugno 1994, informa che il reverendo Padre Emiliano Tardif, dopo aver partecipato a un congresso carismatico organizzato in una città del nord Italia il 26 aprile precedente, accettò di rispondere a delle domande. Una di queste domande era: 

Domanda: “Si direbbe che la sofferenza umana non abbia limiti. Che cosa si dovrebbe fare per non cader vittime dello scoraggiamento, della disperazione?” 

Risposta: “Ritornare all’adorazione del Santissimo Sacramento. Ridare valore al culto dell’Eucaristia. Adorare maggiormente il buon Dio che tramite l’Eucaristia è realmente presente in mezzo a noi. Bisogna moltiplicare i luoghi dove Gesù è esposto all’adorazione del popolo. Il popolo ha bisogno di Dio. Bisogna darglielo.” 

De Parvulis

domenica 17 marzo 2024

LOTTA TRA SACRO E PROFANO

 


Messaggio della Madonna a Medjugorje, commento di Frère Éphraïm. (Sull’Eucaristia).


 Il messaggio che la Madonna ha dato il 25 settembre 1995 a Medjugorje tratta della santa Eucaristia. Le parole seguenti sono parte del messaggio: 

 «Cari figli: Oggi vi invito a consentire di innamorarvi del Santissimo Sacramento dell’Altare. Adoratelo nelle vostre chiese parrocchiali, e così sarete uniti nel mondo. Gesù diverrà vostro amico. ... Figlioletti miei, quando adorate Gesù, voi ed io siamo insieme. Grazie per la vostra risposta.» 

 Ephraïm, fondatore in Francia e in Italia della “Comunità delle Beatitudini”, ha accolto questo invito della Madonna con le seguenti parole: 

 «L’Eucaristia è il sacramento dell’Amore, dell’amore estremo, dell’amore che si dà fino a morire. Questo amore divino sarebbe per noi insopportabile se Dio non si nascondesse, se non velasse il suo viso nel Sacramento. Dio si nasconde nell’ostia affinché noi lo cerchiamo e lo troviamo un po’ alla volta. Alcuni santi non prendevano nessun cibo al di fuori dell’Eucaristia, e ogni volta che si comunicavano erano trasportati in un’estasi d’amore. 

Allora, come dice la Madonna, è opportuno che noi accettiamo di innamorarci di questa umile presenza, in modo che mentre si sviluppa il nostro amore per Lui si sviluppi pure il nostro modo di accogliere l’amore suo per noi. Così la nostra vita diventerà una Messa. Noi saremo l’ostia, e come l’ostia è trasformata, così anche noi saremo trasformati. Diventeremo amore. 

 L’adorazione del Santissimo Sacramento è un prolungamento della celebrazione eucaristica. Gesù, nella sua Chiesa, ce la propone da molti secoli, come fa per la devozione al suo Sacro Cuore trafitto. Lo scopo di questa adorazione è di darci la possibilità di esporci alla sua Presenza in modo che ci familiarizziamo con essa. È come esporsi al sole su di una spiaggia. La sua Presenza è un irradiamento d’amore divino che ci guarisce in profondità. Molte guarigioni, a Lourdes per esempio, sono legate all’esposizione del Santissimo Sacramento. Implicitamente la Madonna ci invita ad andare verso i sacerdoti delle nostre parrocchie per domandare loro dei tempi di adorazione, in modo che le nostre chiese diventino dei luoghi di guarigione. Siccome il mondo d’oggi moltiplica i luoghi da dove si irradiano il male e la morte, esso ha bisogno della presenza salutare dei raggi del Sole divino, irradiante la vera Vita. »

De Parvulis

mercoledì 24 gennaio 2024

LOTTA TRA SACRO E PROFANO

 


AGONE MISTICO

La lotta di oggi


 3.- Gesù a Mgr Michelini. (Sull’Eucaristia).


I sei libretti “Confidenze di Gesù a un sacerdote”, scritti da Mgr Ottavio Michelini sotto dettatura di Gesù, non sono più in commercio. 74  Il brano riportato è quanto si può leggere alle pagine 70-73 del quinto libretto, intitolato: “La misura è colma, il vaso trabocca, l’Umanità, giustiziera di sé stessa  ─  Confidenze di Gesù a un sacerdote”.  

Messaggio del 28 maggio, 1978. « Scrivi figlio mio, sono Gesù: ... Oggi è la festa del mio Corpo e del mio Sangue. Questo mistero va accettato e vissuto sulla veridicità della mia Parola. Questo mistero, annunziato più volte nella Sacra Bibbia, da Me rivelato, poi da Me istituito durante l’ultima Cena, è il dono più grande che Dio poteva fare all’umanità, e specialmente alla sua Chiesa. Esso è al centro delle prove richieste dal Padre per l’ingresso nel Regno dei Cieli. È l’oggetto di queste prove, ne forma l’anima, e si trasforma in vita con la speranza e l’amore. Oh! figlio mio, se gli uomini sapessero preservare il loro cuore puro e scevro dal peccato, quale potenza, quale luce troverebbero in questo mistero d’amore! Il mistero del mio Corpo e del mio Sangue è quanto Dio, nella sua infinita munificenza, ha potuto e voluto dare all’umanità come testimonianza del suo Amore infinito.  L’Amore mi tiene prigioniero nel Mistero Eucaristico. 

Miracolo continuo, figlio mio, non inferiore al miracolo della Creazione dell’Universo, e a quello della Redenzione. ... L’amore che mi tiene prigioniero nel Mistero eucaristico è lo stesso Amore che mi ha portato sulla Croce. ... Figlio mio, i motivi per credere a questo grande mistero non mancano, anzi, non solo non mancano ma abbondano. Se vi sono cristiani che affermano di non credervi, è solo per voluta e colpevole ignoranza religiosa. Se vi sono cristiani che profanano il mistero dell’amore, è solo perché si sono dati anima e corpo a Satana, il quale è così profondamente penetrato nel loro cuore da esserne diventato l’assoluto dominatore.  L’ora è prossima, ed è inevitabile. 

Ci sono sacerdoti  ─  sono tanti, e non solo semplici sacerdoti  ─  che celebrano sacrilegamente il Sacrificio della Messa. Costoro, come gli antichi sacerdoti Ebrei, dominati dalle due concupiscenze, quella dello spirito e quella della carne, non possono né capire né vedere, perché sono avvolti dall’oscurità demoniaca. Per questo si può dire di loro, e con ragione: “Homo animal non percepit ea quæ sunt spiritus Dei”. 75  

Figlio mio, tu ben conosci lo stato di tremenda depressione in cui è piombata la mia Chiesa. Ormai è satura. A nulla hanno valso i richiami. L’ora è prossima, ed è inevitabile, nella quale i nemici miei, i novelli Giuda che si vendono alle potenze oscure del male, saranno distrutti e dispersi come polvere al vento. Prega figlio mio. Ripara con le tue sofferenze. Non importa che tu capisca. Importa che tu, con grande umiltà, abbia a credere fermamente in Me, Parola vivente ed eterna di Dio, presente nella mia Chiesa, presente nel grande mistero d’Amore e di Fede, presente anche se tante volte “solo” nei miei Tabernacoli. » 

De Parvulis

mercoledì 8 novembre 2023

LOTTA TRA SACRO E PROFANO.

 


AGONE MISTICO

 La lotta di oggi 



2. - Testo del 1931. (Sull’Eucaristia). 

«Ecco il grandissimo tesoro: la morte in Croce di nostro Signore Gesù Cristo, sul Calvario. Il santo Sacrificio della Messa è la chiave che apre lo scrigno contenente questo tesoro. E Dio ci permette di attingervi a piene mani. Ogni volta che noi assistiamo alla celebrazione della santa Messa, noi otteniamo gli stessi meriti che se fossimo presenti alla morte di Gesù sul Calvario. Dopo la consacrazione, Gesù è veramente presente sull’altare, presente come quando si trovava con noi in questo mondo, presente di quella presenza storica che iniziò nella grotta di Betlemme, la notte di Natale, di fronte alla Corte celeste rimasta estatica per questo evento straordinario. Sull’altare Gesù si offre per noi, prega con noi, e sostiene le nostre richieste come faceva quand’era con noi sulla terra, prima di ascendere al Cielo. Il Signore ha rivelato a santa Mechtilde che noi possiamo offrire la santa Messa a Dio Padre nel momento in cui il sacerdote la offre, come si offre un tesoro personale, e che la ricompensa che Dio ci riserva è molto generosa. Santa Colette, al momento dell’elevazione, ha visto Nostro Signore sulla Croce, coperto di ferite sanguinose, che pregava per i peccatori. San Lorenzo Giustiniani dice che centinaia di peccatori sono salvati dalle preghiere di Gesù, fatte per loro durante la santa Messa. Quando Gesù scende sull’altare, viene con molti angeli che pure pregano con noi. Nell’assistere con devozione alla santa Messa noi aumentiamo la gloria di Dio, e raccogliamo più meriti che non con tutte le altre preghiere. Con una sola Messa noi espiamo più peccati che non con le penitenze più austere. La santa Messa ci permette di rendere a Dio, in maniera degna di Lui, tutta la riconoscenza che gli dobbiamo. Una Messa alla quale assistiamo personalmente ci è più utile che molte Messe celebrate per noi dopo la nostra morte. 

Quando assistiamo alla Messa per onorare un santo, non c’é nulla che gli piaccia o gli convenga più di questo, a tal punto che non riesce più ad abbandonarci. La partecipazione devota alla santa Messa ci tiene lontani dalle sventure che altrimenti ci arriverebbero se volontariamente rifiutassimo questo aiuto. Anche gli affari materiali e temporali vanno meglio grazie alle benedizioni che ci procura la santa Messa. La santa Messa ci ottiene la conversione dei peccatori, la guarigione di persone ammalate, la remissione dei nostri peccati veniali, quelli che siamo decisi a correggere, la grazia e la forza di superare le tentazioni, e la grazia di fare una buona morte. Ad ogni Messa noi otteniamo un aumento in gloria e di felicità per il Cielo. Grazie alle Messe alle quali partecipiamo con fede e devozione, noi diminuiamo la durezza del nostro purgatorio e possiamo quindi sperare un purgatorio più corto e meno doloroso. Se non ci è possibile far celebrare una Messa particolare in suffragio dei nostri cari defunti, possiamo liberarli interamente dalle “fiamme” del Purgatorio partecipando devotamente ad una Messa, e pregando per loro. Alla fine della nostra vita, quando ci troveremo alla presenza del Giudice supremo con davanti il libro aperto della nostra vita per la resa finale dei conti, le Messe alle quali avremo partecipato devotamente saranno la nostra consolazione. Il santo Sacrificio della Messa viene offerto giorno e notte se si calcola il giro di tutta la Terra. È dunque possibile vivere in unione con le sante Messe offerte giorno e notte su tutta la faccia della terra. Questo ha come conseguenza di aumentare la portata delle nostre preghiere. Se per negligenza ci priviamo di assistere alla Messa, incorriamo in una ingente perdita. Quando il sacerdote benedice i  fedeli, Gesù ratifica questa benedizione, e così viene allontanato da noi il nemico infernale.» Imprimatur: P.Cloutier (Delegatus Vicarii Capitularis). Quebec, il 18 agosto 1931

De Parvulis 

domenica 24 settembre 2023

LOTTA TRA SACRO E PROFANO.

 


AGONE MISTICO

 La lotta di oggi 


LOTTA TRA SACRO E PROFANO.


1. - “Uomo avvisato, mezzo salvato”. Il brano presentato in questa prima sezione fa parte dei messaggi che la Madonna ha affidato a don Stefano Gobbi. 70 Esso parla di una possibile e prossima “abolizione della Santa Messa”. Quello della sezione successiva, la sezione n. 2, è formato da un testo redatto nel 1931 – e accompagnato di un “Imprimatur” ufficiale – sul “valore della Messa come Sacrificio di espiazione”. Tramite questi due testi è facile capire quanto grande sia il privilegio dei cristiani che ancora possono partecipare alla celebrazione della Santa Messa. 

La Madonna ci avverte che i segni che precederanno e accompagneranno la Grande Purificazione che preparerà il ritorno di Cristo sono cinque. Il quarto parla di una eventuale abolizione  del santo Sacrificio della Messa, abolizione che potrebbe durare per tre anni e mezzo circa. 

«Rubbio, 31 dicembre 1992. 

“Il quarto segno è l’orribile sacrilegio compiuto da colui che si oppone a Cristo, cioè dall’anti-Cristo. “Entrerà nel tempio santo di Dio, e sederà sul suo trono facendosi adorare lui stesso come Dio”. “Un giorno vedrete nel luogo santo colui che commette l’orribile sacrilegio”. 71 

Il profeta Daniele ne ha parlato. Chi legge cerchi di comprendere. 

“Va, Daniele, queste parole sono nascoste e sigillate fino al tempo della fine. Molti saranno purificati, resi candidi, integri, ma gli empi continueranno ad agire empiamente. Nessuno degli empi intenderà queste cose, ma i saggi le comprenderanno. Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l’abominio della desolazione, ci saranno 1290 giorni. Beato chi aspetterà con pazienza e giungerà a 1335 giorni”. 72 

La Santa Messa è il Sacrificio quotidiano, l’oblazione pura che viene offerta al Signore in ogni parte del mondo, dal sorgere al tramonto del sole. Il Sacrificio della Messa rinnova quello compiuto da Gesù sul Calvario. 

Accogliendo la dottrina protestante si dirà che la Messa non è un sacrificio, ma solo la sacra cena, cioè il ricordo di quello che Gesù fece nell’ultima cena. E così verrà soppressa la celebrazione della Santa Messa. In questa abolizione del Sacrificio quotidiano consiste l’orribile sacrilegio compiuto dall’anti-Cristo. La sua durata sarà di circa tre anni e mezzo, cioè di 1290 giorni.” »

Se questo è quello che il prossimo futuro ci riserva, fra non molto la vera Santa Messa non sarà più celebrata nelle chiese attuali, ma di nascosto, nelle case private. Le nuove catacombe saranno nelle case private. È probabile che questo succeda quando sul Trono di Pietro siederà l’impostore, il falso Papa. 73

De Parvulis

lunedì 21 agosto 2023

LOTTA TRA CARISMI SACRI E FORZE MEDIANICHE

 


AGONE MISTICO 

La lotta di oggi


Falsi mistici: ecco il “dettaglio” da sorvegliare.


Il testo sugli “Sliders” ci avverte che oggi più che mai l’Avversario è pronto a travestirsi da Angelo. Tale contesto favorisce l’apparire di profeti, mistici, capi carismatici di tutte le stirpi e categorie. Alcuni sembrano veri pur essendo falsi. Davanti a tale situazione molte persone si chiedono come fare per distinguere il vero dal falso in questo campo. L’episodio seguente proviene da un importante capitolo della storia moderna, quello di Napoleone, e sembra fornire buoni elementi per rispondere alla suddetta domanda. Esso offre un esempio assai eloquente, suscettibile di aiutare le anime di buona volontà a riconoscere ciò che è di Dio e ciò che non lo è all’interno del Corpo mistico, la Chiesa. L’episodio è il seguente. Al sommo della gloria che i successi militari gli avevano assicurato, Napoleone Bonaparte decise di farsi incoronare imperatore dal Papa. Voleva che il suo potere, guadagnato con le armi, fosse riconosciuto da tutti come proveniente da Dio, ossia sacro. Preso di sorpresa, il Papa accettò di incoronarlo. Durante la cerimonia di investitura che fu celebrata il 2 dicembre 1804 nella chiesa di Notre-Dame di Parigi, Napoleone non aspettò che il Papa compisse il gesto rituale (di prendere la corona e di incoronarlo), egli stesso prese la corona e se la mise sulla testa. Gli storici dicono che nel fare questo gesto egli abbia pronunziato la frase: “Dio me l’ha data, guai a chi me la tocca!” Nell’agire così Napoleone ha dimostrato che preferiva incoronarsi da sé anziché farsi incoronare da un altro uomo, fosse pure il Papa. Il suo gesto ha trasformato la cerimonia religiosa d'investitura in una messinscena destinata a far credere alla gente che l’autorità suprema dell’Impero gli veniva  conferita da Dio, mentre invece era lui che si serviva da sè, in modo arbitrario. La distanza che separa un titolo ricevuto da un titolo rubato è infinita, quanto può esserlo la distanza che separa il vero dal falso, il bene dal male. Ma nel tempo in cui queste cose sono accadute, nessuno ha osato parlare. 


L’INVESTITURA DETTA “SACRA” DI NAPOLEONE BONAPARTE


Oggi, sull’esempio di Napoleone, certe persone rifiutano ogni autorità che non sia la loro, e anche se decidono di inginocchiarsi davanti all’altare di Dio, lo fanno più per interesse che per esprimere la loro sottomissione alla Volontà Divina. 65 Come fare  allora per riconoscere le intenzioni reali di una persona che si inginocchia davanti all’altare di Dio? Per fortuna la Provvidenza vuole che questo mezzo esista. È un piccolo dettaglio, piccolo e grande nello stesso tempo, visibile ed invisibile nello stesso tempo. Assomiglia al gesto di Napoleone: il falso capo (il falso mistico) ha talmente premura di vedersi consacrato, incoronato, investito ufficialmente d’autorità, che farà di tutto per impadronirsi del simbolo del potere (la mitra, il pastorale, l’abito, la tiara, la corona, ecc...) prima che questo potere gli sia conferito da chi di dovere, oppure senza che questo potere gli sia conferito da chi di dovere. 66 Nei giorni nostri i personaggi che si autoproclamano vescovi, preti, abati, badesse, papi, e che per meglio sedurre si vestono in conseguenza sono numerosissimi. I loro ammiratori dicono e ridicono: Che male c’é a vestirsi da vescovo, o a camminare con un pastorale? Perché preoccuparsi tanto per un pastorale che in fin dei conti non è che un bastone? A chi può nuocere? A nessuno. Dov’é questo gran male che si pretende, che si sospetta? Qui rispondo: forse il male non è visibile, perché il famoso Maestro dell’occulto l’ha occultato, ma esso ben è presente. Non si vede molto perché non è nel pastorale, o nella mitra, o nella corona, o nell’abito, ma nello spirito dell’individuo che si impadronisce di questo simbolo di potere senza che il potere stesso gli sia stato conferito o trasmesso. Questo gesto è l’equivalente di un’auto-proclamazione, mentre noi tutti sappiamo che Dio soltanto ha diritto di autoproclamarsi. E d’altronde, se nella nostra società civile un cittadino non autorizzato decidesse di vestirsi con l’uniforme di un poliziotto, di un giudice, di un re, di una regina, e di agire in conseguenza, che seguito non avrebbe un tal gesto? Dio non vuole che le forze del male tolgano all’uomo ogni mezzo suscettibile di aiutarlo a conoscere la verità. Il “piccolo dettaglio” esiste quindi per permettere all’uomo di buona volontà di verificare se l’Avversario non stia per caso tentando di spingerlo nella direzione sbagliata. 67 Per esempio, quando arriverà il momento della grande scelta decisiva, che è quello della Grande Apostasia (che è come dire del Grande Scisma), c’é da aspettarsi che alcuni dei nostri capi carismatici si dichiarino in favore del falso Papa, mentre altri al contrario si dichiareranno contro. Ognuno sceglierà in funzione di quello che veramente è, e non più in funzione di quello che cercava di apparire. Ciò significa che malgrado tutti i loro carismi, talvolta autentici, alcuni di questi grandi “mistici”, nel momento cruciale della grande scelta non avranno il carisma essenziale, che è quello della fedeltà. 68 Mancheranno di fedeltà coloro che avranno utilizzato i loro carismi unicamente in funzione delle apparenze (per darla d’intendere). Succederà l’inevitabile: fra i discepoli dei falsi mistici ci saranno grandi sbandamenti. Le persone vittime d’imbroglio saranno angosciate, perché si sentiranno abbandonate in alto mare senza nemmeno un salvagente. Se è vero che la prevenzione è preferibile alla guarigione, l’anima di buona volontà dovrebbe cominciare a prevedere queste cose finché Dio le da tempo. Infatti, quando il Pastore Idolo (il papa-fantoccio, perché impostore) sarà al potere, e i falsi mistici si schiereranno dalla sua parte, la confusione sarà grande, e la disperazione rischierà di impadronirsi di coloro che non saranno stati prevenuti, o che avranno respinto volontariamente ogni forma di preparazione interiore. 69

De Parvulis 


giovedì 3 agosto 2023

LOTTA TRA CARISMI SACRI E FORZE MEDIANICHE

 


AGONE MISTICO 

La lotta di oggi


Gli “Sliders”.

Voce soprannaturale: «Noi li chiamiamo “Sliders”. Sono entità di un altro mondo, e si insinuano un po’ ovunque nelle onde invisibili di energia naturale che si trova a contatto con la nostra Creazione. Gli occhi umani non possono vedere questi fasci di energia naturale, ma la vostra scienza fa grandi passi nella comprensione di questo fenomeno cosmico. Alcuni gruppi che si dedicano all’occultismo e all’esoterismo conoscono questi fasci di energie, e sanno trarne profitto. Gli esseri umani sono in grado di manipolare queste energie. Le ghiandole pituitaria e pineale, come pure l’ipotalamo del cervello, sono le antenne naturali che assorbono questi fasci di energia cosmica. È proprio da queste ghiandole che il corpo umano viene elettrificato. Questi fasci di energia si possono usare per fare “miracoli” e “meraviglie” a scopo di salute, e anche per muovere oggetti. Si possono pure usare per modificare o influenzare sentimenti e percezioni, primo perché queste dimensioni umane sono parte di un sistema complesso che è biofisico, bio-chimico e bio-elettrico, e secondo perché i campi magnetici possono avere una certa influenza su questo sistema. (Questo vi aiuta a capire la ragione per cui nella dimensione spirituale, quel che conta per Noi è la volontà umana, soltanto essa. Infatti la volontà umana è sempre libera nelle sue scelte. Essa è guidata e alimentata da una coscienza che la rende capace di trionfare di qualsiasi tipo di influenza naturale, dandole la possibilità di proiettarsi al di là della materialità nella quale si trova, onde abbracciare la nostra Divina Volontà). Le potenze medianiche utilizzano gli stessi campi magnetici che Noi utilizziamo, ma i medium manipolano le onde di energia naturale per servire unicamente la loro volontà umana. In questo modo essi si servono della nostra Creazione nell’unico intento di raggiungere i loro scopi umani. Certi esseri umani assorbono queste energie come “spugne”. Altri invece hanno la facoltà di amplificare, manipolare, modificare o influenzare il campo magnetico che li circonda. Alcuni sono come dei “segnalatori”, e quindi possono rivelare la presenza di fenomeni. Altri sono come “ricevitori”, o “trasmettitori”. Altri ancora sono tutto questo messo insieme, e possono diventare strumenti per compiere meraviglie e miracoli incredibili. 55 Indipendentemente dalle loro intenzioni o desideri apparenti, gli individui che accettano di fungere da medium diventano tutti discepoli di Satana e del suo mondo “sotterraneo”, pieno di poteri e di meraviglie naturali. Essi fungono da veri stregoni. Sono gli stregoni dei vostri tempi moderni. Penetrano senza autorizzazione all’interno della sfera spirituale, buona o cattiva che sia, e violano i misteri della nostra Creazione aggirando il nostro Volere santo ed eterno. Manipolano gli individui e il mondo materiale a loro piacimento, secondo il loro capriccio. Creano il disordine in maniera subdola. Saranno giudicati severamente dal nostro Tribunale perché sono spinti dall’orgoglio e dall’arroganza. (...) In tale mondo di Potere, e di “potenze” non esistono doni carismatici. I veri doni carismatici non sono trasmissibili per contatto umano. Essi non sono delle “energie” che si possono manipolare su vostro comando, secondo la vostra volontà o fantasia. I veri doni carismatici si formano spontaneamente e semplicemente in uno spazio libero particolare dove Noi possiamo realizzare la nostra opera come Noi la vogliamo, quando Noi lo vogliamo, e attraverso uno strumento scelto da Noi, in una relazione di intimità. Attraverso il nostro strumento siamo Noi che esercitiamo il controllo. Questo controllo ci appartiene, e dobbiamo continuare a mantenerlo. Per un sano discernimento è necessaria l’umiltà. L’energia magnetica naturale può essere manipolata per ottenere Potere e poteri. Satana insegna questi segreti delle nostra Creazione, ed in questo momento prepara di nascosto una strategia di distruzione nel cuore della Chiesa. Al di là delle loro intenzioni iniziali, alcune persone hanno conseguito doni medianici che conferiscono loro dei poteri. Ma col divenire intieramente ricettive a questi fasci di energia naturale hanno aperto le porte dell’inferno. Ora sono contaminati da queste entità le quali restano strettamente incollate a loro come vere sanguisughe. La maggior parte di queste persone non sanno con esattezza quel che succede, ma i discepoli di Satana, quelli veri, si aprono volontariamente e liberamente. Essi invitano ed accolgono queste presenze oscure al fine di aumentare il loro potere personale 56 tramite le influenze demoniache. Quello che voi chiamate “Santo ridere” o “Toronto blessing” deriva da una fonte medianica connessa con fasci di energia naturale totalmente contaminata da forze diaboliche. La persona che in Sud-Africa ha lanciato codesta “benedizione” è un medium integrale. Le entità creano confusione e “manifestazioni” che imitano le effusioni dello Spirito Santo, ma non sono tali. (...) Questo tipo di “benedizione” non viene da Dio. In guardia, figli miei! Presto avrete bisogno di esorcismi e di preghiere di liberazione per fermare l’invasione di questi potenti intrusi che circolano attraverso i circuiti di energia che gli esseri umani, in simbiosi con Satana, si compiacciono di manipolare. Codesti “Sliders” si attaccano a voi come sanguisughe. Contribuiscono a dissipare la vostra vita spirituale ed a spegnerla pian piano, ma inesorabilmente. Lo fanno inducendovi ad imboccare strade che sono come trappole perché non hanno vie di uscita. A Dio non fa nessun piacere vedere i suoi figli che diventano vittime di questi fenomeni diabolici. Queste entità si beffano di tutti voi. Vi trasformano in falsi profeti, e le parole stupide che escono dalla vostra bocca non significano assolutamente nulla, né per voi né per Noi. Siete voi stessi testimoni di quello che vi fanno fare, di come vi trasformano in animali che strisciano, saltano, ringhiano o grugniscono. Il Principe delle tenebre dispone di un certo potere sulla nostra Creazione. 57 Le energie naturali sono nostre, fanno parte della nostra Creazione, ma gli “Sliders” che circolano all’interno del mondo invisibile le sanno usare, e ne approfittano in modo abusivo. Calpesteranno le vostre facoltà umane. Vi inchioderanno a terra per meglio controllarvi, onde realizzare il loro piano. Questa “confusione” è ora con voi ed in voi perché voi, Popolo mio, non approfittate della mia Presenza eucaristica. Questa “confusione” invaderà lentamente e potentemente una buona parte della Chiesa. Il movimento carismatico sarà completamente controllato dai poteri medianici, e diventerà settario. Presto appariranno fra di voi le divisioni. Alcuni preti, pastori, e direttori spirituali piangeranno amaramente alla vista del loro ovile devastato. Molti perderanno la fede, e molti perderanno la loro reputazione di bravi direttori di spirito. Grandi umiliazioni attendono i miei discepoli, e il rinnovamento carismatico finirà per essere completamente annientato. 58 Questo accadrà perché troppo pochi sono i direttori di spirito che veramente Ci ascoltano, rispondendo al nostro invito di venire nel deserto, per riposare alla Presenza eucaristica che trasforma, purifica, e rinserra con Noi il legame d’amore. Il “Santo ridere” o “Toronto blessing” non è un “rinnovamento”, come dicono alcuni. È una regressione. Una regressione spirituale assoluta. (...) Come conseguenza di ciò, la Chiesa cattolica crollerà in molte regioni del globo. Dall’esterno tutto sembrerà buono, ma si tratta di una catastrofe spirituale maggiore. Le catastrofi naturali sono un niente in paragone. Gli occhi dell’uomo non vedranno, la sapienza umana e l’intelligenza umana non riusciranno a percepire e a riconoscere la frode, anche se essa sarà molto presente. È così che molti cadranno. La gente si divertirà nel vedere tanti miracoli e meraviglie. La gente si sentirà bene. Molti saranno sedotti da grandi guarigioni, e da “manifestazioni” di ogni genere. Questo sarà chiamato un grande rinnovamento della Chiesa, e sarà percepito come tale. Gli spiriti cattivi creeranno meraviglie per confondere tutte le menti. 59 Alcuni sacerdoti sono già contaminati dalla testa ai piedi dai poteri medianici trasmessi da codesti “Sliders”. Essi producono autentici “fasci di energia” che controllano la gente. Sono aiutati dagli “Sliders” che insegnano loro come procedere. Le tecniche sono quelle importate dai gruppi esoterici provenienti dall’Oriente. E d’altronde, la maniera con la quale codesti sacerdoti procedono durante il ministero di imposizione delle mani è una tecnica medianica usata per trasferire fasci di energia cosmica direttamente nel cervello. Alcuni sacerdoti e pastori si sono lasciati asservire da gruppi intieri di potenti “Sliders” i quali si servono di essi per distruggere la Chiesa. Il “Santo ridere”, o “Toronto blessing”, è una porta che è stata aperta da un uomo dell’Africa del Sud. Molti hanno già attraversato questa porta. Altri continueranno a farlo. Ma attenzione! È una trappola. (...) Un tempo di grande confusione invaderà fra poco il Popolo di Dio, la gente di Dio. Questo avverrà perché i loro direttori, sacerdoti, e capi carismatici cercano il potere in funzione di se stessi anziché cercarlo unicamente in funzione di Dio. 

Poteri ... Perché voi pensate che la tentazione sia troppo grande, e la prova della croce troppo difficile per essere sopportata con pazienza. 60

Poteri ... Perché volete fare la vostra volontà anziché sottomettervi ai decreti della nostra Saggezza Eterna. 61 

Poteri ... Perché la vera crescita spirituale passa necessariamente attraverso lo spogliamento totale dell’io umano. Chi accetta questa crescita, accetta di attraversare questo lungo deserto che è il nostro. È una prova dura da sopportare, e molti preferiscono non imboccare la via stretta che porta alla Salvezza. 62 

Poteri ... Perché la vostra ambizione è quella di controllare e dominare, e perché segretamente accarezzate il sogno di diventare il punto di mira di tutto il circondario. Il vostro zelo per il Regno di Dio è falso. Esso è contrario agli interessi della Chiesa. Io stesso, prima di iniziare la mia vita pubblica, ho lasciato che trascorressero molti anni. L’ho fatto con pazienza. E il modo che avevo di svolgere il sacro ministero era umile, ed era breve. La gente cercava gloria, ma davo loro l’amore di Dio. Nel lavoro che fate per il trionfo del Regno di Dio non vi ho chiesto e non vi chiedo di battere nessun record ! Volete il potere? E potere riceverete. Il potere che ricercate lo otterrete dagli “Sliders”, con tutto quello che ci va appresso. Strane “manifestazioni” accadranno in mezzo a voi. Diventerete lo zimbello delle nazioni. Tutto questo perché non volete vivere d’amore, con l’amore, attraverso l’amore del mio Cuore eucaristico, che è l’Alfa e l’Omega di tutta vita spirituale che esiste sulla terra. Questa confusione sarà la vostra punizione. Imparerete nel modo più duro, attraverso umiliazioni ben amare. 63 I poteri si possono ottenere, e si possono manipolare, mentre i doni carismatici veri e propri, quelli che scaturiscono dallo Spirito di Dio, non si possono utilizzare alla maniera sopra indicata. Per poter arrivare a un discernimento è necessaria la vera umiltà. La chiave è l’umiltà. Ora (...) vi lascio in balia di voi stessi. È ora che mi ritiri, che lasci che le cose vadano per il loro verso. Questa confusione sarà il frutto della vostra ribellione contro di Me. Distolgo il mio sguardo da questo caos. Amen.» Messaggio ricevuto l’11 giugno 1995. (Festa della Santissima Trinità). 64

De Parvulis 

sabato 17 giugno 2023

LOTTA TRA CARISMI SACRI E FORZE MEDIANICHE

 


AGONE MISTICO 

La lotta di oggi 


Messaggio della Madonna a don Stefano Gobbi: 

«Rio de Janeiro, Brasile, 29 settembre 1995. 


“Grazie alla risposta che ricevo ovunque da parte dei miei figlioli, io intervengo per accorciare il tempo della grande Prova, così dolorosa per voi. (...) I tempi saranno accorciati perché la grande lotta che si combatte tra Dio ed il suo Avversario si svolge soprattutto a livello degli spiriti, al di sopra di voi. Questa terribile battaglia si svolge tra gli Spiriti celesti e gli Spiriti infernali, tra gli angeli del Signore e i demoni, tra le Potenze del cielo e le Potenze dell’inferno. In questa grande lotta, un compito particolare è affidato all’arcangelo Gabriele che vi riveste della stessa forza di Dio; all’arcangelo Raffaele che vi versa un balsamo di guarigione su tutte le vostre ferite; all’arcangelo S. Michele che conduce tutte le coorti angeliche alla vittoria completa sulle coorti infernali. Ragion per cui io vi affido alla potente protezione di questi Arcangeli, a quella dei vostri Angeli custodi, affinché siate guidati e difesi nella lotta che ora si svolge tra il cielo e la terra, tra Paradiso e Inferno, tra San Michele arcangelo e Lucifero stesso. Costui apparirà prossimamente con la stessa potenza dell’anti-Cristo. Così voi siete preparati al grande prodigio che si compirà quando, per il trionfo del mio Cuore Immacolato, scenderà sul mondo la rugiada della Misericordia divina”.» 

4. - Il quarto testo, è un articolo di giornale che ho scoperto qualche mese fa. Esso offre una prova supplementare della presenza reale degli Spiriti malefici. Malefici e sornioni, perché si mimetizzano in maniera talmente sofisticata che senza l’aiuto speciale dello Spirito Santo, un aiuto desiderato e umilmente invocato, è quasi impossibile riconoscerli per quello che sono. Che il lettore si senta libero di non credere all’interpretazione dei fatti che qui gli è proposta, ma il rifiuto di credere dovrebbe essere vagliato, messo alla prova, ed il modo migliore per metterlo alla prova sarebbe quello di leggere questo testo con calma, davanti al Santissimo, in spirito  d’adorazione. Questo stratagemma è basato sull’umiltà, ed è molto importante se la persona che legge si considera bisognosa d’aiuto soprannaturale, quello di cui ognuno di noi ha bisogno per distinguere il vero dal falso, il bene dal male. 45 

L’articolo è una testimonianza. La giornalista che scrive riporta i fatti come li ha visti svolgersi davanti ai suoi occhi. Il soggetto è attuale. Si tratta di un nuovo culto che alcuni chiamano “Santo Ridere”, ed altri “Toronto Blessing”, giacché gli appuntamenti internazionali riservati a questo genere di “culto” hanno iniziato a Toronto, nei pressi dell’aeroporto. L’esperienza è stata vissuta nel 1996 dalla giornalista Sylvia Mac Eachern. Il suo racconto è stato pubblicato nel giornale di lingua inglese “The Orator” (vol. 6, n. 1), nella città di Ottawa, col titolo : ADORATORI SECONDO LO STILE “VIGNETO”. 46

 «C’era una folla di circa mille persone, fra le quali alcuni cattolici. Il programma tipo era il seguente: 1) Musica rock (45 minuti). 2) Insegnamenti. 3) “Ministero”. 

Durante le sedute chiamate “ministero”, alcuni emettevano grida acute come avviene per l’annuncio di una mortalità, altri si lamentavano come prefiche pagate, o piangevano come neonati, oppure abbaiavano come cani, starnazzavano come galline, cantavano come galli, fischiavano come serpenti, grugnivano come maiali, ruggivano come leoni. Uno di loro emetteva pure dei rumori simili a quelli che producono due fili elettrici che toccandosi scoppiano facendo scintille. 47 

Parecchi dei presenti si contorcevano, tremavano, volteggiavano, si lanciavano in avanti, o indietro. In certi casi le loro contorsioni iniziavano senza l’intervento di nessuno, in altri casi cominciavano quando le due persone incaricate per questo “ministero” pregavano sopra di esse. Le contorsioni si intensificavano durante la preghiera. Il ritornello di queste preghiere era: “Ancora! Signore! Di più Signore! Di più! Ancora di più Signore! Raddoppia Signore! Vacci forte, Signore! Riempi Signore! Riempilo! Riempila!” Poi c’erano quelli che ridevano senza controllo, quelli che facevano il lecca-lecca, quelli che si rotolavano sul pavimento, quelli che passavano il tempo distesi a terra... e c’era una donna che dava l’impressione di essere alle prese con l’esperienza sessuale numero uno della sua vita.... C’era un giovanotto che assomigliava proprio al “Re Leone”, e ruggiva come lui. Emetteva dei profondi ruggiti rauchi e gutturali, come un vero leone. Tentava di staccarsi dal pavimento, si accorgeva che non ci riusciva, scopriva che vi ci era fissato, rideva di non poter alzarsi, poi ruggiva di nuovo. Infine, malgrado questa “santa colla”, questo “santo ridere”, e questo “santo ruggire”, strisciando per terra era riuscito a raggiungere il muro della parete. Ormai si trattava di “santo ubriacamento”. Agiva da uomo ubriaco, molto ubriaco. Cercava disperatamente di mettersi in piedi puntellando il suo corpo barcollante contro il muro. Tentava di rialzarsi, ci riusciva a metà, poi si fermava per valutare la situazione attraverso il suo stupore “ubriaco”. In fin dei conti si è accasciato di nuovo scivolando maldestramente fino al pavimento.

 In mezzo a tutta questa folla disordinata, c’erano quelli che si facevano sbattere da forze invisibili. Ricevevano dei veri colpi. Ogni colpo invisibile spediva il loro corpo, o parte del loro corpo, in una direzione nuova. - Schiaffo! - Il torso superiore era spedito in avanti. - Schiaffo! - Il torso ritornava indietro al suo posto. - Schiaffo! - Il torso se ne andava a sinistra. - Schiaffo! - La testa partiva in avanti. Una giovane donna, bella e attraente, dai capelli scuri e fluenti, era sbattuta a destra e a sinistra a una velocità incredibile. Tutto quello che a tratti si poteva vedere attraverso la folla era una criniera di lunghi capelli neri volteggianti nell’aria. Prima passava frustando l’aria in una direzione. Subito dopo si vedevano i suoi capelli scappare via fustigando l’aria in un’altra direzione. Mentre succedeva questo, i membri della coppia incaricata di pregare su di lei se ne stavano da parte ridendo come matti! Due di loro non riuscivano quasi più a stare in piedi! 

C’erano corpi nelle corsie, corpi sopra le sedie e sotto le sedie, alla rinfusa. Poi le sedie sono state rapidamente accatastate e rimosse per agevolare il numero crescente di quelli che chiedevano ai ministri la preghiera o l’imposizione delle mani, e di quelli che “riposavano nello Spirito” oppure “rimanevano a mollo” coprendo il pavimento come vere immondizie. Uno spettacolo stupefacente si è prodotto allorché un uomo ha deciso di andare a farsi “amministrare” davanti a tutti. Mentre camminava è improvvisamente inciampato ed è caduto a terra. Nell’abbracciare il pavimento si è messo a ridere, e le raffiche del suo “santo ridere” non si fermavano più. È arrivato un uomo che voleva passare. Quello che stava sul pavimento si è tirato un po’ su, e nel fare questo gesto i due si sono toccati le mani. Allora il secondo è caduto anche lui assieme al primo (si è pure ferito alla testa urtando la carrozzella di un bambino). Ridevano ambedue in modo isterico. È arrivata una donna. Il primo uomo si è allungato per toccarle la caviglia, e appena l’ha toccata, anche questa donna è caduta a terra accanto ai due. Si è messa subito a ridere anche lei, le solite raffiche di “santo ridere”.

 Per il sabato pomeriggio l’effervescenza era al culmine. Quasi tutti ormai, persino i gruppi responsabili del “ministero”, erano presi dall’ilarità, dalle contorsioni, dai giramenti, e questo in maniera continua. Anche gli addetti alle preghiere e alle “prese” 48 erano con la mente altrove, in qualche angolo del paese dei balocchi. Non riuscivano più a stare in piedi. Uno spettacolo che sfida qualsiasi tipo di descrizione. 

Per me questi tre giorni sono stati come un violento assalto che i miei sensi e la mia salute mentale hanno dovuto subire. È vero che durante questi raduni non tutte le persone sono cadute a terra, non tutte hanno emesso versi di animali, non tutte hanno dato segni di ubriacamento. Ma la cosa è capitata ad un grande numero. E di fatto, numerosi sono quelli che ritornano due o tre volte a questo tipo di sedute al fine di diventare degli “adoratori” secondo lo stile “Vigneto”. 49 

Ora i promotori di queste attività dette “religiose” hanno preso l’abitudine di mettere in guardia il loro popolo dicendo: “Non mettete tutta la vostra attenzione sulle manifestazioni”. Ma poi si lanciano in una serie di vari rapporti sulla maniera con la quale “Dio si è mostrato” oppure “Dio è venuto” (espressioni alla moda) durante dei raduni già avvenuti in altri posti. Come prova che “Dio si è manifestato”, essi descrivono questo bel caos, e raccontano lo stato d’inferno che ne è seguito! Più questo stato d’inferno è grande, più i promotori sono convinti che “Dio è venuto”, e che Dio li ha benedetti tramite la sua “presenza manifesta”. Questa “presenza”, essi dicono, è provata dalle manifestazioni. 

Incendio fuori controllo. 

Una fonte di informazione stabilisce che presso il “Toronto Airport Vineyard”, in nove mesi hanno partecipato a raduni del genere circa 80,000 persone. 50 Fra queste persone ci sono stati oltre 4.000 pastori e direttori d’anime giunti dai quattro angoli del globo (Nord America, Gran Bretagna, Cile, Argentina, Svizzera, Francia, Germania, Scandinavia, SudAfrica, Nigeria, Giappone, Nuova Zelanda, Australia).

Il raduno “Catch the fire” tenutosi a Toronto nell’ottobre 1994 ha registrato 2,500 partecipanti venuti da venti nazioni. Era stato organizzato specificatamente per i pastori e i direttori d’anime. Sugli 80.000 che hanno partecipato, circa 30,000 lo hanno fatto per la prima volta. Tra i partecipanti non sono mai mancati i cattolici. Siccome il “Santo ridere” è contagioso quanto una malattia infettiva, i "benedetti" ritornano nelle loro rispettive nazioni ed infettano i membri delle loro associazioni. È facile immaginare quante migliaia di povere anime vengono esposte ed infettate col “Santo ridere” nel mondo intero. Siccome ogni “benedetto” è capace di infettarne un altro, si immagini il risultato... La cosa avanza, avanza, avanza senza sosta, come una piaga. Se è lecito credere ai racconti bizzarri narrati da Dave Roberts, redattore e sostenitore del “santo ridere”, la contaminazione può far presa anche su candidati improbabili o inconsapevoli.

Alcuni esempi eloquenti. 

Per capire i due episodi che seguono, è bene situarli nel loro contesto, sapere per esempio che molti di quelli che sono “benedetti” hanno la strana abitudine di scoppiare in risate incontrollabili, e questo anche nei momenti più inopportuni. Roberts racconta che una donna era al volante della propria macchina e ascoltava alla radio le parole di Rodney Howard-Browne (Howard-Browne è quell’evangelista Sud-africano che ha fatto scoppiare questa epidemia). La donna è stata assalita da una crisi di ilarità talmente forte che la sua abilità di guidare si è deteriorata. Conseguenza: un agente di polizia l’ha arrestata. Il poliziotto pensava che la donna fosse ubriaca. Qui la storia prende una piega strana. (Se i fatti sono autentici, essa offre una prova della forza che ha questa “benedizione”). Quando il poliziotto ha toccato la donna per aiutarla ad uscire dalla macchina, “ha cominciato a ridere, e per molti minuti non è stato capace di fare altro”. Il poliziotto ha infine ripreso un po’ di contegno, ma alla radio nel frattempo Howard-Browne aveva raggiunto il culmine del suo discorso. Allora il poliziotto, un “pentecostale rimasto un po’ indietro in fatto di religione”, si è messo a piangere, e così la donna ne ha approfittato per “ricondurlo a Dio”. 51 Il secondo episodio è quasi uguale al primo. Una donna è stata invitata a soffiare nel pallone che misura la quantità di alcool presente nel sangue. Il racconto prosegue: “Appena si è messa a soffiare nel pallone, il poliziotto si è gettato a terra ridendo”. » 52

Questo articolo mi ha appreso qualcosa di nuovo, e nello stesso tempo mi ha fatto scoprire che nella mia anima c’era ancora qualcosa di non risolto. Desideravo saperne di più sui segni tangibili che permettono agli uomini di riconoscere la presenza di spiriti demoniaci nella loro vita, o in quella degli altri. Parole come: spiritismo, occultismo, satanismo, tarocchi, magia nera, magia bianca (!), malefici, stregamenti, scienze occulte, esorcismi, messe nere, sette, erano per me come esseri viventi, ma oscuri, ermetici, impenetrabili, circondati da mistero. E a questa bella lista si aggiungeva ora un neonato: il culto “Vigneto”, alias “Santo ridere”, alias “Toronto Blessing”. 53 Un giorno stavo riflettendo  sull’autentico significato da attribuire all’aggettivo OCCULTO, una parola utilizzata per indicare qualcosa che non si vede, non si nota, non si suppone, ma esiste. Esiste nascosto. Nascosto come? In modo assoluto, oppure ...

− “Sei nato curioso, Johannes. Ma oggi mi devi dire se cerchi il sapere per il sapere, o se lo cerchi per migliorare la tua sorte e quella del tuo prossimo.”

 −“Signore, leggete Voi stesso nel mio cuore. Il sapere per il sapere non mi interessa.”

Sul momento questa frase non ha avuto seguito, ma un mese più tardi un amico mi ha dato dei fogli contenenti un messaggio che secondo lui veniva dal Cielo. Visto il numero impressionante di falsi messaggi che circolano tra i fedeli e i mezzi-fedeli, i convertiti e i falsi convertiti, i mistici e i falsi mistici, ho iniziato a leggere detto “messaggio” con la massima diffidenza, pronto a controbattere su quanto mi sarebbe parso contrario all’ortodossia o al buon senso. Ma - sorpresa! - a mano a mano che  avanzavo nella lettura avevo l’impressione che detto messaggio era in sintonia con ciò che il Signore Dio mi aveva già insegnato sulle forze cosmiche e le onde elettromagnetiche così ambite dall’Avversario. Il testo, che era redatto in inglese, aveva come titolo: “The Sliders”, ossia: gli insidiosi “Intrufolatori”. Siccome rispondeva, ma non a vanvera, a domande che germinano nello spirito di molti, l’idea di “fare agli altri ciò che vorrei che gli altri mi facessero” mi ha spinto a tradurre il testo in italiano. Il risultato, mi sono detto, finirà senza dubbio tra le mani di persone interessate a questo tipo di affari. E in attesa che la Chiesa si pronunzi, il mio sforzo avrà permesso a queste persone di beneficiare di un minimo di informazione sul soggetto.

Non è sempre facile mantenere il vero e il falso ben separati. Siccome i casi di miscuglio sono sempre più frequenti e difficili da discernere, lo scopo di queste pagine è di fornire agli interessati, soltanto ad essi, una chiave e dei mezzi suscettibili di aiutarli ad evitare la confusione fra questi due mondi. Il pensiero delle proporzioni mi suggerisce di riprodurre nella sezione che segue una versione leggermente accorciata del testo intitolato “Gli Sliders”. Se necessario la versione integrale inglese sarà resa disponibile per altri canali. 

De Parvulis 

domenica 23 aprile 2023

LOTTA TRA CARISMI SACRI E FORZE MEDIANICHE

 


AGONE MISTICO 

La lotta di oggi 


2. - Messaggio della Madonna a don Stefano Gobbi: 

«Milano, 2 ottobre 1993. “Nei tempi della grande prova vi invito a rendere più forte il legame che vi  unisce ai vostri Angeli Custodi. Essi hanno un  particolare ed importante compito di essere Luce sul  vostro cammino. (...)  Ai vostri Angeli Custodi è  affidato il compito di proteggervi dalla grande tenebra  che vi circonda per farvi camminare sempre nella luce della verità, della santità, della purezza, della umiltà, della fiducia e dell’amore. 

Gli Angeli Custodi hanno il compito di essere  difesa alla vostra vita. Come sono numerose e  subdole le insidie che ogni giorno vi tendono gli spiriti  cattivi, i demoni che ora si sono riversati nel mondo ed operano ovunque per condurre le anime all’eterna dannazione. La loro azione è ora diventata potente  perché si è associata alla forza che hanno i mezzi di  comunicazione, come stampa e televisione. Con  subdola raffinatezza viene diffuso il male sotto forma  di bene, il peccato come esercizio della propria libertà,  la trasgressione alla legge di Dio come nuova  conquista da parte di questa povera e pervertita  umanità. Come sono forti e continui gli attacchi degli  spiriti cattivi per colpirvi anche nella vostra vita fisica,  con incidenti, disgrazie, attentati, malattie, esplosioni  di violenza, di guerre e di rivoluzioni. ... 

Gli Angeli Custodi hanno infine il compito di  combattere con voi la stessa battaglia per ottenere la  medesima vittoria. Nella grande prova, che ormai è  giunta, si rende ancora più forte e sanguinosa la  grande lotta fra la Donna vestita di sole e il Dragone  rosso, fra le forze del bene e le forze del male, fra Cristo e l’anti-Cristo. 

É una battaglia che si svolge soprattutto a livello  di spiriti: gli spiriti buoni contro gli spiriti cattivi; gli  Angeli contro i demoni; S. Michele arcangelo contro  Lucifero. Voi siete coinvolti in questa grande lotta che  vi supera immensamente. Allora dovete essere  particolarmente uniti a Coloro che sono a voi vicini nel  grande combattimento, che hanno grande potenza in  questa lotta, che vi aiutano a combattere e vi conducono verso la sicura vittoria”. » 

De Parvulis 

lunedì 27 marzo 2023

LOTTA TRA CARISMI SACRI E FORZE MEDIANICHE

 


AGONE MISTICO 

La lotta di oggi 


1. - Il culto del “Santo Ridere”.  

Una visione interiore 40 mi aveva permesso di  constatare due cose importanti; la prima, che nella  natura Dio ha messo tutti i tipi di energia necessari  alla vita; la seconda, che queste stesse energie,  normalmente fatte per la vita, possono condurre alla  morte se in maniera esplicita noi autorizziamo il  nemico di Dio ad immischiarsi nei nostri affari.  Avevo capito che il loro abuso (utilizzazione  eccessiva, o cattiva utilizzazione) poteva trasformare  queste forze vitali in forze mortali, ogni forma di vita  in forma di morte. Per finire avevo ricevuto conferma che il maestro dell’abuso e del disordine era veramente colui che per antonomasia viene chiamato “l’Avversario”. In tutto questo mi mancava forse  un’ultima parte, perché all’interno di me c’erano altre domande che cercavano di farsi strada. Per  esempio, nei momenti di calma mi capitava di pensare: “Visto che le forze presenti nell’universo –  visibile e invisibile – appartengono tutte a Dio che le  ha create, com’é possibile che l’Avversario possa  servirsene per nuocere all’uomo? Chi gli dà tutti questi diritti? In altre parole, come mai Dio, che è  onnipotente, sovrano, padrone di tutto, lascia che il  demonio utilizzi contro di noi le energie dell’Universo?” 

Nella sua bontà, il Signore mi ha mandato una  voce immateriale che con pazienza mi ha spiegato di  nuovo tutta la verità. Lo ha fatto nel modo seguente: 

«Vuoi sapere chi chiama in ballo il demonio, e gli dà tutti i diritti? Siete voi. È l’uomo che decide da chi vuol essere aiutato. E molti di voi scelgono l’Inferno piuttosto che il Paradiso. Dio rispetta quello che voi  scegliete. Da quando Dio vi ha creati, si è legato alla  decisione di lasciarvi liberi. Il dono che vi è stato fatto  del libero arbitrio significa che per decreto divino voi  potete scegliere in qualsiasi momento tra il bene e il  male, tra Dio e il suo Avversario. Quando scegliete l’Avversario, questi agisce con l’autorità che gli conferite voi. Dio rispetta la vostra scelta. Vorresti che  Dio obbligasse Satana a ritirarsi? Certo che lo  potrebbe fare, ma non lo fa, e non lo farà mai, perché fin dall’inizio ha preso la decisione di rispettare quella libertà di scelta che vi ha concessa. Siete sempre voi a  decidere chi prendere come alleato. E in molti casi  preferite Satana.» 41 

Allora qui ho intuito l’importante ruolo della preghiera, il motivo profondo che spinge la Madonna  a ripeterci nelle apparizioni: “Pregate, bambini miei,  pregate, pregate, pregate”. Il motivo è semplice: visto  che una parte degli uomini si accordano il diritto di  farsi aiutare dalle forze del male, con culti e  preghiere malefiche (cioè cattive), gli altri che  rimangono, se vogliono, hanno diritto di farsi aiutare  dalle forze del bene, con culti e preghiere benefiche  (cioè buone). 42  Ho intuito che questo diritto diventa  persino un dovere per coloro che vogliono il trionfo  del Bene, e lo cercano in maniera attiva, anziché aspettare passivamente che il Bene caschi loro  addosso.  

Ho pure compreso il vero senso della frase di San  Paolo ai cristiani di Efeso: “La nostra lotta non è contro creature di carne e di sangue ma contro le Potenze e le Dominazioni”. 43  Potenze e Dominazioni  sono spiriti angelici divenuti demoniaci, e dotati di  facoltà e conoscenze superiori a quelle umane. La  folgorazione che li ha colpiti al momento della loro  ribellione a Dio non ha distrutto le facoltà  soprannaturali con le quali sono stati creati, e che  ormai fanno parte della loro natura. 44  E poiché  questi angeli-diavoli utilizzano le loro facoltà contro  di noi in maniera eccessivamente subdola, Dio ci  accorda il diritto di chiamare in nostro aiuto le  Potenze e le Dominazioni angeliche rimaste a Lui  fedeli. Questi spiriti angelici sono in grado di lottare  ad armi pari contro i demoni infernali, nostri nemici,  e ci possono aiutare moltissimo. Lo possono fare  ogni volta che i diavoli ci minacciano. Tale minaccia  è praticamente continua.  

La prova che la minaccia è continua è nei testi  che seguono, quattro in tutto. Il primo è di Maria  Valtorta. Il secondo ed il terzo sono di don Stefano  Gobbi, che li ha inseriti nel suo “Libro azzurro”. Il quarto è un articolo apparso nel 1996 in un giornale  della città di Ottawa. Esso denuncia delle pratiche che alcuni considerano “carismatiche”, ed altri invece considerano mezze sacrileghe. 

1. - Maria Valtorta: “I Quaderni”, vol. 1 (1943), p. 182.  

« 19 luglio 1943. Gesù dice: “Lucifero, nelle sue manifestazioni ha sempre cercato di imitare Iddio. 

Così come Dio ha dato ad ogni Nazione il suo angelo  tutelare, Lucifero le ha dato il suo demone. Ma come i  diversi angeli delle Nazioni ubbidiscono ad un unico  Dio, così i diversi demoni delle Nazioni ubbidiscono ad un unico Lucifero. L’ordine dato da Lucifero nella presente vicenda ai diversi demoni, non è diverso a  seconda degli Stati. È un ordine unico per tutti. Donde  si comprende che il regno di Satana non è diviso, e  perciò dura. Questo ordine può essere enunciato così: 

“Seminate orrore, disperazione, errori, perché i popoli si stacchino da Dio, maledicendolo. I demoni  ubbidiscono e seminano orrore e disperazione,  spengono la fede, strozzano la speranza, distruggono  la carità. Sulle rovine seminano odio, lussuria, ateismo. Seminano l’inferno. E riescono perché trovano già il terreno propizio. Anche i miei angeli  lottano a difesa del Paese che ho loro assegnato. Ma i  miei angeli non trovano terreno propizio. Onde  rimangono soccombenti rispetto ai nemici infernali.  Per vincere, i miei angeli dovrebbero essere aiutati da  animi viventi nel e per il Bene. Viventi in Me. Ne  trovano. Ma sono troppo pochi rispetto a quelli che  non credono, non amano, non perdonano, non sanno soffrire. È il caso di ripetere: “Satana ha chiesto di  vagliarvi”. E dal vaglio risulta che la corruzione è come ai tempi del diluvio, aggravata dal fatto che voi  avete avuto il Cristo e la sua Chiesa, mentre ai tempi di Noè questo non c’era”.» 

De Parvulis 

domenica 15 gennaio 2023

Il rimedio c’è. (Il Divin Volere).

 


AGONE MISTICO 

La lotta di oggi 


Questi esempi ci permettono di constatare che senza l’assistenza dello Spirito Santo la natura umana non riesce a capire il senso profondo delle cose. Questa povera natura umana, la nostra, è spesso tradita dai suoi modi troppo terrestri di vedere, di concepire, di vivere, di amare. 36 Nel fascicolo intitolato: “Messaggi del Cielo, dedicati ai due Cuori”, si incontra il messaggio seguente: 

«L’orribile “abominazione” di cui parla il mio leale servo e profeta Daniele, è lo spirito di ribellione che in questi tempi si infiltra nel mio Tempio santo, la mia sola e vera Chiesa. Se voi riusciste a capire, magari un po’, come e perché la prima abominazione Ci fu così esecrabile, vedreste chiaramente perché Noi siamo così nauseati dalla presente abominazione che fermenta ovunque attraverso la Chiesa, e l’impesta tutta, cominciando dall’interno dei muri del lo stesso Vaticano, per prolungarsi in ognuno dei suoi segmenti (le diocesi).

 Siccome molti buoni vescovi, sacerdoti, uomini e donne ci amano, Me e la mia Chiesa, allora rifiutano di lasciarsi andare a riconoscere questa abominazione all’interno della mia Chiesa, come Daniele l’ha descritta. Tentano di spiegarla respingendola, minimizzandola, o dicendo che non esiste affatto. Conosco il loro grande amore per la mia Chiesa, ma dico loro che non mi fanno piacere negando questa abominazione, minimizzandola, o ignorandola. Inoltre, molti altri dei miei buoni figlioli, per non vedere questa "orribile abominazione" si mantengono occupati a combattere tutti gli altri mali, come per esempio l’aborto o l’ingiustizia sociale, tutte cose importanti. Ma questi mali non sono altro che il frutto del grande e orribile abominio. (...) E allora, dov’é il rimedio? Il rimedio sono Io! Un ritorno all’ubbidienza è il rimedio, sia per i mali spirituali che invadono il mio Corpo Mistico, sia per quei figli miei che soffrono di malattie fisiche. Prima che una guarigione fisica possa arrivare, escludendo gli interventi della medicina, la persona ammalata o in cattivo stato, dovrà prima riconciliarsi con Me.» (12 giugno 1995). 37 

Lo Spirito Santo trasformerà l’umanità come ha già trasformato gli Apostoli riuniti nel Cenacolo con Maria. Lo Spirito Santo riempirà la terra dei suoi doni, e gli uomini potranno finalmente contare su di un coraggio, una forza, una intelligenza, un sapere, una saggezza, una pietà molto superiori ai livelli attuali, poiché accetteranno di sacrificare la loro volontà umana in cambio della Volontà Divina, e che da questo innesto mistico nascerà l’amore vero. 38

 Come prova, ecco ciò che Gesù ha dettato, il 28 luglio 1995, al coltivatore americano, che ha scritto i “Messaggi del Cielo dedicati ai due Cuori”. 39 

«Il Regno di Dio è la “Volontà di Dio”. L’umanità fu creata per abitare il Regno di Dio. Per la sua disobbedienza l’uomo ha lasciato il Regno di Dio. Da quel tempo ha vagato sulla terra, e ha persino perso il dominio che aveva su di essa. Dio ha promesso di restaurare il suo Regno, e il tempo della restaurazione di questo Regno è ora arrivato. ...

Figli miei, voglio che sappiate di più circa il mio "Regno". Dio è ovunque, ma la sua residenza è dove regna la sua Volontà. Quando mi sono incarnato nel seno di mia Madre, essa è divenuta la dimora santa di Dio. La Trinità ha fissato la sua dimora nel suo seno. Perché la cosa fosse possibile, il “Regno di Dio” doveva essere presente in lei. Ciò significa che essa ha rinunciato alla sua volontà, e che la Volontà di Dio è divenuta la sua Volontà. Il "Regno di Dio" dimorava in lei come dimorava in Adamo ed Eva prima che la loro disubbidienza non provocasse in loro la perdita della grazia. Tutto ciò era presente nel pensiero divino prima ancora della Creazione.

 Ecco come ho innalzato la Vergine pura al di sopra di ogni creatura, affinché diventasse mia Madre. Ora faccio appello a voi, figli miei, affinché sappiate ciò che dovete sapere, di riconoscere mia Madre, accordandole sempre l’onore che Io stesso le accordo. Questo fa parte della mia volontà. Oggi vi invito tutti ad entrare nel mio Regno per viverci nella mia Divina Volontà, proprio come mia Madre ha fatto. Per giungere a questo dovete imparare a rinunciare completamente alla vostra volontà propria. Questo non si può fare in un giorno solo, e non si farà in un giorno solo. Dovete prima convertire il vostro cuore in modo sincero, pentirvi, fare penitenza, e pregare. 

Domandatemi ogni giorno di prendere la vostra volontà e di rimpiazzarla con la mia. Andate da mia Madre che ha passato tutta la sua vita nella mia Volontà, e domandatele di prendere la vostra volontà per sostituirla con la mia. Più presto farete questo, più presto ritornerò da voi.» (28 luglio 1995). 

De Parvulis 


martedì 29 novembre 2022

Abominio e desolazione.

 


AGONE MISTICO 

La lotta di oggi 


Come interpretare gli esempi di ribellione che fra i membri della gerarchia cattolica aumentano sempre di più? È questo il segno che l’abominio della desolazione annunciata da Cristo è già presente? Se ben capisco, l’apogeo dell’abominio e della desolazione si raggiungerà quando il Papa non sarà più tra noi, e al suo posto ci sarà un impostore, un fantoccio molto applaudito dalle masse perché vestito da papa, ma falso del tutto. 

Abbiamo già visto che l’elezione di un papa deve essere regolare, ed il suo insegnamento in accordo con quello dei suoi predecessori. Se l’uno o l’altra si rivelano irregolari è probabile che alla direzione della Chiesa di Dio si installi la Menzogna al posto della Verità. È evidente che la presenza di un falso papa (papa-fantoccio) sul Trono pontificio darebbe inizio alla più abominevole e desolante delle situazioni, e che l’apoteosi degli applausi orientati verso la sua persona non farebbe altro che sottolineare la vastità dell’Apostasia collettiva. Il brano che segue ci rivela quello che Gesù intende farci sapere a questo proposito. La “voce” è quella di Maria Valtorta.

 “Che nessuno vi inganni in nessun modo. Bisogna che si produca prima l’Apostasia, e che si riveli l’uomo di peccato, l’essere di perdizione, l’avversario che si eleva contro tutto ciò che porta il nome di Dio, o riceve un culto, al punto di troneggiare in persona nel Tempio di Dio, e di considerarsi lui stesso come un Dio. Non ricordate che mentre stavo ancora tra voi vi dicevo queste cose? Ora sapete ciò che gli fa da ostacolo e lo costringe a rivelarsi soltanto a suo tempo. Sì, il mistero d’iniquità è già all’opera. Che  soltanto sia tolto di mezzo colui che gli fa da ostacolo, e allora si rivelerà l’Empio.” 32 

Chi fa da ostacolo all’Empio? Il nostro cuore già conosce la risposta, ma per confermarla la nostra Mamma celeste ha confidato a don Stefano Gobbi il messaggio seguente. 

“Guardate alla grande luce che il mio Cuore Immacolato ha dato alla Chiesa: è il mio primo figlio prediletto, il Papa Giovanni-Paolo II. ... Questo Papa è segno della mia straordinaria presenza accanto a voi. Diventa la pietra d’inciampo per tutti i miei nemici, e lo scoglio contro cui si opererà la grande divisione. Come sono pochi quelli che seguono il suo sicuro ed ispirato insegnamento!

 ... Anche da parte di alcuni miei figli prediletti si continua a prescindere da lui, e così si cade in una tenebra più profonda. E la Chiesa di questo Paese si trova tanto ammalata e piagata. Siate voi, figli consacrati al mio Cuore Immacolato, l’esempio vissuto dell’amore, della fedeltà e della piena unità al Papa. Così attirerete sulla strada dell’unità e della salvezza nella vera fede un grande numero di poveri figli disorientati. Fra poco l’apostasia si farà manifesta. Si salveranno dalla minaccia di naufragare nella fede solo quelli che saranno col Papa. Con lui tutti vi benedico, e vi incoraggio a camminare nella fiducia e nel filiale abbandono.” (New York, 2 settembre 1980). 

Sappiamo che Cristo ha agonizzato sulla croce per tre ore, ed è possibile che pure alla Chiesa sia riservata un’agonia di “tre ore”, l’equivalente per noi di tre settimane o di tre mesi. Non è escluso che questo periodo possa essere quello dell’esilio che il Papa dovrà affrontare poco prima di morire. Agli occhi del mondo questa morte potrà apparire naturale. Lo sarà veramente? Seguiranno la sepoltura ed i “tre giorni” di attesa. Per noi questi tre giorni di attesa potranno essere tre mesi o tre anni. Ma alla fine il Bene trionferà sul Male, la Vita sulla Morte. Quella che ci attende è una Risurrezione simile à quella di Gesù avvenuta “tre giorni” dopo la sua morte.

 La terza parte del segreto di Fatima, quella che probabilmente non è mai stata rivelata, sembra riassunta in due messaggi che don Stefano Gobbi ha ricevuto rispettivamente il 1o maggio 1994, e l’11 marzo 1995, a Roma il primo, a Fatima il secondo. Eccoli qui, cominciando da quello di Roma.

 Roma: “L’ora del calvario è arrivata per la Chiesa, chiamata ad offrirsi in olocausto, e ad essere immolata sulla Croce del suo sanguinoso martirio. L’ora del calvario è arrivata per questa povera umanità che comincia già a vivere le ore dolorose del suo castigo”. (1 maggio 1994).

 Fatima: “Vi voglio spiritualmente uniti a Me perché ora state entrando nell’ultimo periodo del vostro secolo, durante il quale gli avvenimenti predetti da Me giungeranno al loro pieno compimento, ed è per questo che oggi, in questo luogo dove sono apparsa, voglio rivelarvi il mio segreto. Il mio segreto riguarda la Chiesa. Nella Chiesa si diffonderà a livello mondiale la grande Apostasia, e arriverà al suo culmine. Lo scisma provocherà un allontanamento generale dal Vangelo e dalla vera fede. Nella Chiesa entrerà l’uomo iniquo che si oppone a Cristo. Egli porterà nel suo seno l’abominazione della desolazione compiendo l’orribile sacrilegio di cui ha parlato il profeta Daniele. 33

Il mio segreto riguarda l’umanità. L’umanità raggiungerà il sommo della corruzione e dell’empietà, della ribellione contro Dio e dell’opposizione aperta alla sua legge d’amore. Essa conoscerà l’ora del suo più grande castigo, quello che vi è stato predetto dal profeta Zaccaria.” 34 (11 marzo 1995). 

La reazione che oggi parecchi prelati hanno di fronte all’annuncio della morte della Chiesa sembra identica a quella che due mila anni fa i dodici Apostoli hanno avuta di fronte all’annuncio della morte del loro Maestro. Per ben capire la reazione di questi e di quelli sarebbe opportuno leggere: Mc 9, 30-32, e qualcuna delle numerose citazioni che vi corrispondono. Gesù predice la sua morte, la descrive. La reazione dei Dodici è rifiuto, sordità, ostruzione. Gli Apostoli - che non avevano ancora ricevuto lo Spirito Santo - amavano “troppo” il loro Maestro per poter accettare predizioni del genere. Un giorno l’apostolo Pietro ha tentato di convincere Gesù di cambiare idea, onde schivare la morte umana. Tutti sanno il tipo di risposta che Gesù ha dato al povero Pietro: “Vade retro, Satana!” (Allontanati da me. Satana!). 35

De Parvulis 

venerdì 18 novembre 2022

Perseguitata a causa della Verità.



AGONE MISTICO 

La lotta di oggi 


VASSULA RYDEN :  

perseguitata a causa della Verità. 


30 La missione che Gesù ha affidato a Vassula Ryden  riguarda la riunificazione delle Chiese cristiane. Benché di fede  ortodossa, Vassula non esita a trascrivere i messaggi di fedeltà al  Magistero di Papa Giovanni-Paolo II, come Gesù le chiede di fare.  Questo le attira molti nemici, sia da parte ortodossa che da parte  cattolica. Da parte ortodossa perché la tradizione degli ortodossi è  di rinnegare il Papa di Roma (lei lo rispetta), e da parte cattolica  perché alcuni prelati cattolici non digeriscono la severità inesorabile di certe sue parole che denunciano l’infedeltà di alcuni di essi al Magistero di Giovanni-Paolo II. La situazione di Vassula  fa pensare alle parole di Gesù: “Se hanno perseguitato Me,  perseguiteranno anche voi”. I messaggi che Gesù ci invia tramite  Vassula sono talvolta veementi perché hanno per scopo di smascherare l’avversario ed i suoi complici umani. Per esempio, col testo seguente Gesù si rivolge direttamente a Satana per  smascherarlo: “Il giorno in cui ti mostrerai, rivelerò alle nazioni  l’intero tuo piano di distruzione. Rivelerò al mondo intero le  intenzioni che nascondi.” (Cf.: “La Vera Vita in Dio”. Supplemento n. 10). 


10. – Ubbidire, ma a chi? 

A chi ubbidisce il vero pastore, quello che è  capace di dare la vita per le sue pecorelle? A se  stesso? 

Oggi la metà dei vescovi ubbidiscono al Papa, gli  altri lo criticano perché preferiscono ubbidire a se  stessi. I primi si piegano al suo Magistero, i secondi non si piegano, e fanno a modo loro. Visto che all’ora del grande Scisma che ci aspetta (la grande  Apostasia che i Profeti cristiani contemporanei  annunziano come imminente) occorrerà scegliere l’una o l’altra di queste due parti, qual’è la parte che  merita l’ubbidienza delle anime di buona volontà?  Quella che predica la sottomissione ma da l’esempio della ribellione, oppure quella che predica la sottomissione e ne sa dare anche l’esempio?  

I prelati contestatori oggi non mancano, ed il loro  sapere umano li rende aggressivi. Ma il vero sapere, quello che trasforma l’uomo in un essere nobile e saggio, non è forse quello che sa comandare dopo  aver ubbidito, servirsi dopo aver servito? Salomone  possedeva una grande saggezza, ma che avvenne di  lui il giorno in cui decise di ascoltare i consigli delle  sue spose idolatri? Oggi alcuni vescovi fanno  pensare a Salomone. Imiteranno il grande Patriarca  anche nel suo peccato? Ascolteranno i consigli delle  loro spose legittime: Sottomissione, Obbedienza,  Umiltà, Castità, oppure seguiranno i consigli delle loro spose idolatri, i cui nomi significano l’opposto? Il vescovo vero non è forse quello che si sottomette al  Magistero di Roma, quando Roma è legittima? E  Giovanni-Paolo II non è forse legittimo?  

Anni fa i vescovi erano unanimi nel dire che l’uomo non ha diritto di modificare la legge di Dio. 

Dicevano tutti, e con insistenza, che il voler  modificare la legge di Dio, già perfetta, significava  andare verso il disordine. Tutti predicavano, e con voce sicura, che questo disordine era peccato, sottolineando che “il salario del peccato è la morte”. 

31  Con questi insegnamenti nel cuore, il cristiano di  oggi, quello che desidera rimanere fedele alla vera  legge di Dio, quella dei suoi padri, a chi dovrà ubbidire? A quel vescovo che sa dare l’esempio della fedeltà al Papa, Pontefice massimo e fondamento di  unità, o a quello che semina divisione dicendo: 

“Nella mia diocesi l’autorità sono io, non il Papa”?  

 De Parvulis